Gruppo di lavoro sul portfolio delle competenze

1. Gruppo di lavoro sul portfolio delle competenze Montecatini8-9 aprile 2005

2. Gli elementi di riflessione del gruppo di lavoro • Quadro di riferimento • Nodi problematici • Linee progettuali • Forum dei Genitori e Portfolio delle competenze

3. Il quadro di riferimento • Il cambiamento normativo nella legislazione italiana • Lo scenario europeo: linee guida della Commissione • I nuovi documenti nazionali: progettare per promuovere le competenze personali • Il portfolio come strumento per documentare la progressione personale dell’alunno • Gli spazi della cooperazione genitori-scuola

4. Il Portfolio nelle indicazioni nazionali Il Portfolio, con annotazioni sia dei docenti, sia dei genitori, sia, se del caso, dei fanciulli, seleziona in modo accurato: • materiali prodotti dall’allievo individualmente o in gruppo, capaci di descrivere paradigmaticamente le più spiccate competenze del soggetto; • prove scolastiche significative; • osservazioni dei docenti e della famiglia sui metodi di apprendimento del fanciullo, con la rilevazione delle sue caratteristiche originali nelle diverse esperienze formative affrontate; • commenti su lavori personali ed elaborati significativi, sia scelti dall’allievo (è importante questo coinvolgimento diretto) sia indicati dalla famiglia e dalla scuola, ritenuti esemplificativi delle sue capacità e aspirazioni personali; • indicazioni di sintesi che emergono dall’osservazione sistematica, dai colloqui insegnanti-genitori, da colloqui con lo studente e anche da questionari o test in ordine alle personali attitudini e agli interessi più manifesti.

5. cosa “non è” il Portfolio delle competenze? • NOfascicolo personale dell’alunno; • NOpiano di studi personalizzato; • NOcontenitore delle verifiche dell’alunno; • NO“album dei ricordi” personali; • NOdocumentazione di insuccessi; • NOquestionari di indagine sulla famiglia; • NOportfoliogiudicante

6. Il Portfolio delle competenze è: ricostruzione intenzionale e documentata del percorso formativo compiuto, sulla base del progetto educativo unitario della scuola e della famiglia, per raggiungere il “dover essere” espresso nel Profilo, così come è stato assunto nel Pof della propria scuola

7. Nodi problematici • Difficoltà di trovare luoghi reali e leali di cooperazione genitori-scuola; • Difficoltà di coinvolgimento di famiglie culturalmente e socialmente svantaggiate; • Formazione non sempre adeguata di dirigenti e insegnanti; • Pericolo di esagerata frammentazione laddove i vincoli nazionali sono troppo deboli, con il rischio di snaturare l’idea di fondo del documento

8. Le proposte Utilizzare il portfolio come strumento per: • promuovere una fattiva cooperazione tra genitori e scuola; • superare il divario tra conoscenze-abilità e competenze; • leggere la progressione personale dell’alunno.

9. Le proposte Il Forum per: • Fornire riferimenti normativi essenziali sul portfolio; • Raccogliere esperienze e modelli di portfolio; • Dare uno spazio per divulgare le buone prassi; • Fornire spazi di discussione, anche virtuali.