90 likes | 223 Views
Istruzione e Formazione Professionale Incontri Territoriali a supporto della Progettazione. Pistoia Istituto Professionale di Stato “L. Einaudi” 3 e 18 maggio 2012. Contesto di riferimento Un nuovo modello formativo. Gli “ostinati”: scarso profitto, abbandono e dispersione
E N D
Istruzione e Formazione ProfessionaleIncontri Territoriali a supporto della Progettazione Pistoia Istituto Professionale di Stato “L. Einaudi” 3 e 18 maggio 2012
Contesto di riferimentoUn nuovo modello formativo • Gli “ostinati”: scarso profitto, abbandono e dispersione • Preparazione alle “professioni operative” • Valorizzazione delle COMPETENZE: “comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale”. Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
Contesto di riferimentoIl decennio delle trasformazioni • Percorsi sperimentali a.s. 2003-2004 (Accordo Stato-Regioni del 19 giugno 2003) • Innalzamento dell’Obbligo Scolastico (16 anni) (Legge finanziaria n 296/06) • Regolamento sul Nuovo Obbligo DM 22 agosto 2007 e successivo DM 27.1.2010 (Modello Certificazione) • Istituti Professionali Statali: conseguimento del Diploma quinquennale - Raccordi IeFP L. 40 del 2 aprile 2007 Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
Contesto di riferimentoIl decennio delle trasformazioni • IeFP: una nuova via per l’assolvimento dell’obbligo dell’istruzione (Legge Finanziaria n 133/2008) • Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali emanati dal Presidente della Repubblica in data 15 marzo 2010 (“Riforma Gelmini”) Art. 5, comma 3: utilizzo quote di autonomia e di flessibilità. Art. 5, comma 2: didattica laboratoriale. • Definizione delle 21 figure professionali di qualifica triennale e di diploma quadriennale (Accordo in Conferenza Stato Regioni del 29 aprile 2010) Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
Normativa e linee guida regionali • “Regolamento recante norme concernenti il riordino dell’istruzione professionale” (D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87) • Primo anno di attuazione dell’offerta formativa integrativa (Accordo Stato – Regioni del 29 aprile 2010) • Linee guida per raccordi IeFP (Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010 – Decreto del MIUR n. 4 del 18 gennaio 2011) Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
Normativa e linee guida regionali • Repertorio Regionale delle Figure Professionali • DGR 532 del 2009 e successive integrazioni • Accordo Stato-Regioni del 27 luglio 2011 • Allegato 4 (competenze di base 3° e 4° anno) • Allegato 5 (format qualifica, diploma e attestato) • D.G.R. 259/2012 - Approvazione dei seguenti format : Formulario per la progettazione delle azioni di accompagnamento e sostegno ai percorsi degli I.P.S.; - scheda di valutazione; - dossier individuale delle competenze. Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
Laboratorio Raccordo AdA/UF (istruzione professionale) 1. “Si parte dalle Ada”: FORMULAZIONE CHIARA DELLA PRESTAZIONE PROPRIA DELL'ADA (lettura attenta della descrizione della performance → RRFP) 2. DECLINAZIONE DELL'ADA IN CONOSCENZE E CAPACITA' (già elencate sul RRFP) 3. RAGGRUPPAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE CAPACITA' “SIMILI” ALL'INTERNO DELLA SINGOLA ADA E FRA LE ADA CHE COMPONGONO LA FIGURA PROFESSIONALE (compilazione accorta della tabella sottostante facendo attenzione a inserire sulla stessa riga conoscenze e capaità “simili”) 4. LE UF POSSONO SPALMARSI UTILMENTE SU PIU' ADA RACCORDANDO E DISTRIBUENDO I CONTENUTI (E LE RELATIVE ORE DIDOCENZA*) DELLE UF SULLE SPECIFICHE CONOSCENZE E CAPACITA' DELLE ADA IN QUESTIONE Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
Laboratorio Raccordo AdA/UF (istruzione professionale) 5. L'ESPRESSIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE CAPACITA' DI CIASCUNA ADA E' VOLUTAMENTE “A BANDA LARGA” E PERTANTO SI PRESTA ALLE CURVATURE CHE L'AUTONOMIA E LA FLESSIBILITA' DELLA PROGRAMMAZIONE SCOLASTICA PREVEDE 6. DEFINIZIONE DELL'ESATTA CURVATURA DELLA DISCIPLINA SCOLASTICA IN RELAZIONE AI CONTENUTI DELLE UF, CALIBRATI A LORO VOLTA SULLE CONOSCENZE E SULLE CAPACITA' DELLE ADA CHE COMPONGONO LA FIGURA PROFESSIONALE OGGETTO DELLA QUALIFICA. CIO' CHE SI DETERMINA E' UN SOTTO-INSIEME DEI PROGRAMMI SCOLASTICI DELLE MATERIE PROFESSIONALIZZANTI. 7. LA PROCEDURA NON CAMBIA SE AL POSTO DELLE ADA SI CONSIDERANO LE COMPETENZE DI BASE, COSI' COME VENGONO DECLINATE NELL'ALLEGATO 4 DELL'ACCORDO STATO-REGIONI DEL 27 LUGLIO 2011. Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle
LaboratorioRaccordo AdA/UF (istruzione professionale) • *N.B., Il numero delle ore da assegnare alle UF nelle tabella deve essere ripartito a seconda del numero di ore che si intende assegnare a ciascuna parte dei loro contenuti distribuiti su più Ada (distribuiti quindi su specifici gruppi di conoscenze e capacità “simili” all'interno della singola Ada). Giorgiana Bisori - Emiliano Rolle