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Informatica. Lezione 5 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (laurea magistrale) Anno accademico: 2006-2007. Architettura dei computer. Un computer deve: elaborare l’informazione usando il processore (Central Processing Unit - CPU) memorizzare l’informazione
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Informatica Lezione 5 Psicologia dello sviluppo e dell'educazione (laurea magistrale) Anno accademico: 2006-2007
Architettura dei computer • Un computer deve: • elaborare l’informazione • usando il processore (Central Processing Unit - CPU) • memorizzare l’informazione • usando la memoria principale (RAM) • usando la memoria secondaria • fare l’input/output dell’informazione • usando i dispositivi di input/output
Componenti principali di un computer Processore Memoria principale Unità centrale Stampante Periferiche del calcolatore Tastiera e monitor Memoria secondaria Periferiche di input/output
Memoria secondaria • La memoria principale non basta (è volatile, costosa) • In grado di memorizzare i programmi e i dati in modo permanente • È meno costosa che la memoria principale: le dimensioni della memoria secondaria sono di solito molto maggiori di quelle della memoria principale
Memoria secondaria • I supporti di memoria secondaria sono più lenti rispetto alla memoria principale (presenza di dispositivi meccanici) • Non tutti i supporti di memoria secondaria permettono l’accesso diretto ai dati • Alcuni permettono solo un accesso sequenziale (per esempio, nastri magnetici)
Ricordiamo: caricamento del programma • All’aumentare della capacità di memoria di massa, aumenterà il numero di programmi e documenti che potete conservare nel vostro computer • Quando si “lancia” un programma questo viene copiato dalla memoria secondaria (di solito un hard disk) nella memoria principale • Questa operazione si chiama caricamento del programma e viene eseguita dal sistema operativo
Ricordiamo: caricamento del programma • I programmi e i dati risiedono nel memoria secondaria • Per essere eseguiti (i programmi) e usati (i dati) vengono copiati nella memoria principale • Il processore è in grado di eseguire le istruzioni di cui sono composti i programmi Processore Memoria principale Stampante Memoria secondaria
Memoria secondaria • La memoria secondaria deve avere capacità di memorizzazione permanente e quindi per la sua si utilizzano principalmente tecnologie basate: • sulmagnetismo (tecnologia magnetica) • dischi magnetici (hard disk e floppy disk) • nastri magnetici • sull’uso dei raggi laser (tecnologia ottica) • dischi ottici (CD-ROM, DVD)
Caratteristiche della memoria secondaria • La memoria principale permette di indirizzare ogni singola cella (8, 16, 32 o 64 bit) • Mentre nel caso della memoria secondaria le informazioni sono organizzate in blocchi di dimensioni più grandi (da 512 byte a 4 KB) • Si riducono le dimensioni degli indirizzi • Si velocizzano le operazioni di lettura e scrittura
La memoria magnetica • Sfrutta il fenomeno fisico della polarizzazione • Sul supporto ci sono delle particelle magnetiche • I due diversi tipi di magnetizzazione (positiva e negativa) corrispondono alle unità elementari di informazione (0 e 1) • La testina di lettura/scrittura rileva (e, nell’operazione di scrittura, può cambiare) la polarizzazione
I dischi magnetici • I dischi magnetici: sono i supporti di memoria più diffusi • Nel corso delle operazioni i dischi vengono mantenuti in rotazione a velocità costante e le informazioni vengono lette e scritte da testine del tutto simili a quelle utilizzate nelle cassette audio/video
I dischi magnetici • I dischi sono suddivisi in tracce concentriche e settori, ogni settore è una fetta di disco • I settori suddividono ogni traccia in porzioni dette blocchi Traccia Blocco Testina Settore
I dischi magnetici • La suddivisione della superficie di un disco in tracce e settori viene detta formattazione • Tutti i blocchi contengono la stessa quantità di informazione, indipendentemente dalla loro posizione sul disco • Il blocco è dunque la minima unità indirizzabile • Il suo indirizzo è dato da una coppia di numeri che rappresentano il numero della traccia e il numero del settore
I dischi magnetici • I dischi magnetici consentono l’accesso diretto • È possibile posizionare direttamente la testina su un qualunque blocco (noto il numero della traccia e il numero del settore) • Per effettuare un’operazione di lettura/scrittura la testina deve “raggiungere” il blocco desiderato • Il disco gira; la testina sposta solo in senso radiale
I dischi magnetici testina testine piatti piatto briaccio
I dischi magnetici • Hard disk (disco rigido/fisso): sono dei dischi che vengono utilizzati come supporto di memoria secondaria fisso all’interno del computer • Vari GB di memoria (normalmente >40 GB) • Circa 5400 – 7500 giri al minuto • Floppy disk (dischetti flessibili): sono supporti rimovibili • Oggi sono comuni floppy disk da 3,5 pollici di diametro, capacità 1,44 MB • Circa 300 giri al minuto
La memoria ottica • Usa il raggio laser e sfrutta la riflessione della luce • Il raggio laser viene riflesso in modo diverso da superfici diverse, e si può pensare di utilizzare delle superfici con dei piccolissimi forellini • Ogni unità di superficie può essere forata o non forata • L’informazione viene letta guardando la riflessione del raggio laser
La memoria ottica 1 0 1 0 0 1 0 0 1
La memoria ottica 1 0 0 1
I dischi ottici • CD: • CD-ROM (CD-ROM ovvero Compact Disc Read Only Memory): consentono solamente operazioni di lettura • Poiché la scrittura è un’operazione che richiede delle modifiche fisiche del disco • Vengono usati solitamente per la distribuzione dei programmi e come archivi di informazioni che non devono essere modificate • CD-R: possono essere scrivibile una sola volta • CD-RW: riscrivibili; basati su più strati di materiale • DVD (Digital Versatile Disc): più capace e veloce del normali CD
I dischi ottici • Hanno un capacità di memorizzazione superiore rispetto ai dischi magnetici estraibile • CD: normalmente 650 MB - 800 MB • DVD: normalmente 4.7 – 17 GB • Hanno costo inferiore rispetto ai dischi magnetici, sono più affidabili e difficili da rovinare
Memory card/USB flash drive • Diffusi in vari formati e con vari nomi (memory card, compact flash, memory pen, memory stick, USB flash drive, USB stick, …) • Nati del mondo delle immagini digitali (per fotocamere e telecamere) come supporto interno estraibile • Medie dimensioni: normalmente 64 MB – 1 GB • USB flash drive, USB stick: utilizzabile sulle porte USB di un personal computer • Più veloce dei floppy disk, e facilmente trasportabili
Unità di misura • Floppy disk da 3,5 pollici di diametro, capacità 1,44 MB • Dischetti ad alta capacità, Iomega Zip (100 – 750 MB), LS-120 (120 MB) • Memory card/USB flash drive: 64 MB – 1 GB • Hard disk, vari GB di memoria • CD-ROM, 650 MB - 800 MB • DVD, da 4.7 fino a 17 GB di memoria • Nastri magnetici, usati solo per funzioni di backup
Aumenta la capacità memorizzazione byte 100*picosecondi Registri KB Mem. cache nanosecondi Mem. centrale MB 10*nanosecondi Dischi magnetici e/o ottici GB microsecondo/ millisecondi Nastri magnetici >10 GB 10*millisecondi Aumenta la velocità di accesso
Architettura dei computer • Un computer deve: • elaborare l’informazione • usando il processore (Central Processing Unit - CPU) • memorizzare l’informazione • usando la memoria principale (RAM) • usando la memoria secondaria • fare l’input/output dell’informazione • usando i dispositivi di input/output
Componenti principali di un computer Processore Memoria principale Unità centrale Stampante Periferiche del calcolatore Tastiera e monitor Memoria secondaria Periferiche di input/output
I dispositivi di input/output • Per realizzare l’interazione uomo-macchina, sono necessari i dispositivi di input/output • La loro funzione primaria è quella di consentire … • l’immissione dei dati all’interno del computer (input) o • l’uscita dei dati dal computer (output)
I dispositivi di input/output • Si collegano alle porte (o interfacce) del computer • Ad alto livello le porte sono le “prese” cui si connettono i dispositivi • Ne esistono di tipi diversi a seconda del tipo di collegamento e della velocità di trasmissione (esempio: porta USB,porta 1394) USB
Input: Tastiera Mouse (e altri strumenti di puntamento) Scanner Microfono Macchine fotografia e telecamera digitale Lettori di codici a barre Output: Videoterminale Stampante Casse acustiche I dispositivi di input/output • Input/output: • Touchscreen • Modem
I dispositivi di input/output • Solitamente hanno limitato autonomia rispetto al processore centrale • Operano in modo asincrono rispetto al processore (ne sono “schiavi” del processore) • Si parla di gestione master-slave: è il processore che deve coordinare le attività di tutti i dispositivi • (Input) Il processore non è in grado di prevedere e di controllare il momento in cui un dato di input sarà a disposizione • (Output) Il processore non può prevedere il momento in cui un dispositivo in output avrà terminato di produrre i dati in uscita
I dispositivi di input/output • Un dispositivo di input deve avvertire il processore quando un dato di input è disponibile • Un dispositivo di output deve avvertire il processore quando ha terminato di produrre dati in uscita • Al termine di ogni operazione i dispositivi inviano al processore un segnale, detto interrupt, che indica che il dispositivo ha bisogno di attenzione
I dispositivi di input/output • Ad ogni ciclo di clock, il processore verifica se sono arrivati dei segnali di interrupt da parte dei dispositivi • Se sono arrivati dei segnali, il processore va ad eseguire le operazioni di gestione dei dispositivi che hanno richiesto l’attenzione • Se non sono arrivati dei segnali, il processore continua ad eseguire il programma corrente
I dispositivi di input • La tastiera: il principale strumento di input • Ogni volta che l’utente digita un tasto, la tastiera “avverte” il processore che un carattere è disponibile • Non ha capacità di elaborazione • Un dispositivo di input cieco, nel senso che l’utente non può vedere i dati immessi • La tastiera è utilizzata insieme ad un dispositivo di output su cui vengono visualizzate le informazioni fornite tramite tastiera • La tastiera e il dispositivo di output non sono direttamente collegati tra loro
I dispositivi di input • Il mouse: un dispositivo di puntamento • Una freccia (o un altro simbolo) indica la posizione del mouse sul video e lo spostamento del mouse sul tavolo viene comunicato al processore, che produce lo spostamento corrispondente della freccia(/simbolo) sul video • Una volta raggiunta la posizione desiderata, premendo uno dei pulsanti del mouse si genera un segnale in input che può corrispondere a diverse funzioni • Come la tastiera: è “cieco”, non ha capacita di elaborazione
I dispositivi di output • Il video: visualizza i dati che l’utente inserisce in input e i risultati delle elaborazioni del calcolatore • Un video può essere visto come una matrice di punti (pixel) illuminati con diversa intensità • La dimensione del video viene misurata in pollici (lunghezza della diagonale del video) • Portatile: 12 ai 15 pollici • Desktop: 15 ai 17 pollici • Professionali: 17 ai 21 pollici
I dispositivi di output • Il video:ci sono due tipi di monitor • Cathode ray tube • Liquid crystal display • Scheda video: • Scheda che converte le informazioni di output del processore in un segnale video che viene inviato tramite un cavo al monitor • L’immagine che vediamo sul video (opportunamente codificata) viene memorizzata in una memoria specializzata detta memoria video (VRAM) (risiede sulla scheda video) • Esistono schede video con accelerazione 2D oppure 3D: hanno la capacità di elaborazione
Hardware: un esempio • Da un videogioco: requisiti minimi di sistema • Scheda acceleratrice 3D con 32 MB di memoria • Processore Pentium III o Athlon a 800 MHz o superiore • 256 MB di RAM • 2,0 GB di spazio non compresso su disco (più 75 MB per le partite salvate)
Classi di computer • Personal computer/elaboratori desktop (da scrivania): costo variabile • Portatili: simili ai personal ma hanno dimensioni molto ridotte: costo variabile • Palmari: di dimensioni ridotte; si usano tenendoli nel palmo della mano • Micro e mini computer: multi-utente; potenza di calcolo e costo > quello dei personal • …
Classi di computer • … • Workstation: per uso personale, ma prestazione > quella dei personal • Mainframe: potenza > mini • Supercalcolatori: potenza > mainframe • Elaboratori paralleli: computer dotati di più processori che svolgono diversi compiti simultaneamente