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L’EMAIL come strumento per una comunicazione mirata ed efficace. Layla Pavone Presidente IAB Italia e Europa Managing Director Isobar Italia EmailPower Milano, 18 Gennaio 2007. email 2.0 ovvero il Rinascimento dell’email come strumento centrale nelle strategie di marketing.
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L’EMAILcome strumento per una comunicazione mirata ed efficace Layla PavonePresidente IAB Italia e Europa Managing Director Isobar Italia EmailPowerMilano, 18 Gennaio 2007
email 2.0 • ovvero • il Rinascimento dell’email • come strumento centrale nelle strategie di marketing
L’email: strumento efficace per il marketing La posta elettronica come canale di marketing e’ stata “riabilitata”: molti consumatori percepiscono le aziende che associano la propria Brand alle newsletter alla stregua di editori di informazioni utili e di servizio piuttosto che come investitori pubblicitari. L’email viene ritenuta non intrusiva e facile da “controllare”. Fonte: FluidLives –ISOBAR/YAHOO
Good news per il business dell’email ! • Il mercato dei servizi legati all’email in Europa raddoppiera’ nei prossimi 5 • anni raggiungendo un volume di 1.25 miliardi di €. • Cio’ sara’ dovuto all’incremento degli internet users ed in particolare al • fatto che molti di questi passeranno alla connettivita’ veloce, in banda larga • diventando piu’ ricettivi alle email con contenuti multimediali. • Gli uomini di marketing si evolveranno • e si indirizzeranno verso un • utilizzo sempre piu’ avanzato • e sofisticato di questo • canale bi-direzionale di • comunicazione con • i consumatori. Fonte: Forrester 2006
Good news per il business dell’email ! • I filtri ant-spam, la maturita’ degli operatori, la competitivita’ dei costi hanno • contribuito in quest’ultimo periodo a migliorare l’offerta di servizi dell’industria • dell’email marketing. • E’ poiche’ questo processo di consolidamento continua nella sua ascesa, i • marketing manager saranno sempre piu’ propensi ad integrare e gestire nella • maniera piu’ efficace i loro database, attraverso l’utilizzo di piattaforme • tecnologiche che consentono di attuare campagne • di comunicazione, in sinergia con strategie • multicanale, e diventeranno sempre piu’ consapevoli • del fatto che l’email non puo’ rimanere • un veicolo fine a se stesso.
Internet overview Italia: il mercato potenziale 20 milioni di utenti al mese. 50% In banda larga 59% uomini 41% donne 60%ha 25-44 anni 74% superiore o laurea 42 Pagine al giorno per singolo utente 13,4 milioni hanno familiarita’ con lenewsletters: 23% sono iscritti ad una o piu’ newsletters 18ore di navigazione mensili28sessioni web mensili Fonte: Nielsen//NetRatings – Panel home&work, applicazioni Internet incluse.
Notorieta’ delle applicazioni internet“Quali delle seguenti applicazioni di internet Lei conosce (anche solo per sentito dire)?” E-MAIL MOTORI DI RICERCA NAVIGAZIONE DEL WWW CHAT FORUM NEWSLETTER DOWNLOADING/MP3 NEWSGROUP DIRECTORY/INDICI BLOG INSTANT MESSAGING WEB COMMUNITY/ COMUNITA' VIRTUALI STREAMING AUDIO/VIDEO FTP Fonte: GFK- Eurisko New Media
Top ten dei motivi per cui internet viene utilizzato “Quando si è collegato personalmente da casa/lavoro/scuola Lei ha usato Internet per …?” ULTIMO MESE ULTIMI 7 GIORNI Leggere la posta (e-mail) Curiosità/navigare Scrivere la posta (e-mail) Ricerca di altre info. Utili Ricerca info suaziende/prodotti Notizie utili per il lavoro Info/notizie turistiche Notizie tempo libero Studio Leggere le notizie/news Fonte: GFK- Eurisko New Media
Il controllo della comunicazione si sposta Palinsesto fisso On - Demand Mono-direzionale Interattivo Dall’azienda al consumatore Dal consumatore al consumatore Push Pull Pubblico di massa Segmentazione
Il consumatore e’ mobile • Il consumatore-utente diventa sempre più mobile e veloce: • più tempo fuori casa • più possibilità e capacità di confronto tra offerte e marche • sempre più inediti luoghi d’acquisto (reali e virtuali). Fonte: GFK-Eurisko
Il consumatore e’ mobile • La cosiddetta “knowledge society” necessita di contenuti veicolati dai mezzi più eterogenei: • dal Tv color al videotelefonino • dalle radio on line alle Tv digitali/satellitari • dalle e-mail ai quotidiani e periodici, a pagamento e free. Fonte: GFK-Eurisko
KEYWORDS ADVERTSING BLOG E COMMUNITY MOBILE E DIRECT EMAIL INSTANT MESSENGER DISPLAY ADVERTISING Più mezzi di comunicazione eterogenei … necessitano di un piano di comunicazione digitale completo. Approccio completo, personalizzato e complementare Fonte: ISOBAR
La pubblicità:“make it more relevant to what I’m looking at” • I consumatori accettano l’advertising online anche se ritengono che essa • non si sia ancora completamente adeguata all’evoluzione di Internet. • Si aspettano una pubblicità più rilevante dal punto di vista contestuale e di • maggior intrattenimento Fonte: FluidLives –ISOBAR/YAHOO
IAB a supporto dell’email marketing industry http://www.iab.net/standards/iab_email_guidelines.asp
IAB Marketer & Agency Guide to Email Deliverability http://www.iab.net/resources/admin/downloads/IAB%20-%20Email%20Deliverability%20White%20Paper_Final.pdf
Taskforce italiana: obiettivi • Opportunità per tutti gli stakeholders: • Advertisers, Listowners, E-mail Service Providers, ISP e destinatari delle email • Luogo di confronto tra gli operatori: • Identificazione e trattamento di temi di interesse comune • Raccolta di esperienze e confronto sui punti di vista • Lancio e coordinamento su iniziative di interesse generale • Iniziative a breve termine: • Migliorare la deliverability delle email • Promuovere standard comuni • Promuovere iniziative anti Spam con enfasi sulla differenza tra marketing commerciale legittimo e Spam • Costituzione di gruppi di lavoro ad hoc
Taskforce italiana: contenuti discussi • Deliverability: • Punte di 25% di undeliverability • Necessario un accordo con gli ISP • Collaborazione con AIIP • Liste, Spam e Privacy: • GOLDEN RULES per i listowners per la ‘certificazione’ delle proprie liste: • criteri di raccolta nominativi scrupolosamente opt-in • presenza in footer di ogni comunicazione di: • attestazione della origine e ragione della comunicazione (“ricevi questa mail perché sei iscritto alla lista X di proprietà di Z”) • link di opt-out funzionante che permetta di garantire al ricevente di non ricevere più email. • pulizia routine delle liste per garantire tassi di bounce sotto certi livelli critici • A fronte di questa certificazione la lista potrebbe ricevere un ‘bollino di qualità’ da parte dello IAB.
Come ci stiamo organizzando • Divisone in gruppi di lavoro • “Censimento” invii/mese dei membri IAB • “Liste Pulite” – Golden Rules, Spam • Elaborazione “Codice di Autoregolamentazione” • Problematiche sulla privacy
Grazie • layla.pavone@iab.it • layla.pavone@isobar.net