MODULO 1 GIURIDICO AMMINISTRATIVO

1. MODULO 1GIURIDICO AMMINISTRATIVO

2. ACCORDO STATO REGIONI26 GENNAIO 2012(G.U. N° 8 DELL’11 GENNAIO 2012 )

3. CORSO DI FORMAZIONE PER I DIPENDENTI

4. LA SICUREZZA IN ITALIA PRIMA DEL 1994 ERA ASSICURATA DA UNA SERIE DI DISPOSITIVI LEGISLATIVI ASSOLUTAMENTE NON COLLEGATI

5. CANTIERI D.P.R. 547/55LUOGHI DI LAVORO LEGGE 303 /56

6. QUINDI ERA INTESA COME RIGIDOADEMPIMENTO DI NORME E PROCEDURE TECNICHE

7. IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE DELLA C.E.89/391 -654 - 655 – 65690/269 – 270 – 394 – 67993/88 95/63 97/42 98/24 99/38 – 922001/45NASCE IL FAMOSO

8. D.LGS. 626 DEL 19.09.1994COSIDETTO626PER LA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO

9. RIVOLUZIONE DEL CONCETTO DI SICUREZZA CON INTRODUZIONE DI NUOVI CONCETTI E SOPRATTUTTO IDENTIFICAZIONE SICURA DEI RESPONSABILI

10. LA SICUREZZA NON E’ PIU’ UN INSIEME DI ARTICOLI LEGISLATIVI MA UN METODODI LAVORO ORGANICO PER GARANTIRE

11. LA SALUTE E SICUREZZA DI TUTTI I LAVORATORI IN QUALSIASI LUOGO DI LAVORO

12. VIENE INTRODOTTA LA DEFINIZIONE ( ART.1 )“SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PER LA PROPRIA ED ALTRUI INCOLUMITA’ “

13. VENGONO MEGLIO DEFINITI ALCUNI SOGGETTI E NE VENGONO INTRODOTTI ALTRI PER ATTUARE IN MODO PIU’ PRECISO LA GESTIONE COMPLESSIVA DELLA SICUREZZA

14. VENGONO MEGLIO PRECISATI GLI OBBLIGHI E LE RESPONSABILITA’ DEL DATORE DI LAVORO

15. VENGONO MEGLIO DEFINITI I VARI SOGGETTI FACENTI PARTE DELLE STRUTTURE PRODUTTIVE E VENGONO INTRODOTTE NUOVE IMPORTANTI FIGURE

16. R.S.P.P.DIRIGENTEMEDICO COMPETENTER.L.S.PREPOSTOADDETTI ANTINCENDIO E PRIMO SOCCORSO

17. VIENE INTRODOTTO IL CONCETTO DI RISCHIO E LA SUA VALUTAZIONE OBBLIGATORIA

18. NASCE COSI’ IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHID.V.R.

19. DAL 1994 SI CERCA DI ATTUARE CON GRANDI DIFFICOLTA’ TUTTE LE NORMATIVE PREVISTE DAL D.LGS. 626/94

20. CHE RICHIEDONO INVESTIMENTI E SOPRATTUTTO UN CAMBIO DEL CONCETTO DI SICUREZZA E CIOE’ VIENE RICHIESTA UNA NUOVA“CULTURA DELLA SICUREZZA”

21. ALLA LUCE DI TALI DIFFICOLTA’ PUR IN PRESENZA DI SANZIONI NON TUTTE LE AZIENDE SIA PRIVATE CHE PUBBLICHE RIESCONO A PROCEDERE

22. IN MODO LEGALE E SOPRATTUTTO NON VENGONO ATTIVATE IN MODO CORRETTO LE NUOVE FIGURE PREVISTE DANDO LORO LA GIUSTA FUNZIONE E RESPONSABILITA’

23. A SEGUITO DELLA DIRETTIVA DELLA C.E. 92/57IL 14 AGOSTO 1996 VIENE EMESSO IL D.LGS. 494INTEGRATO POI DAL 528/99 E DAL 276/03

24. SPECIFICO PER I CANTIERI MOBILI O TEMPORANEI CON LA NASCITA DI ALTRE IMPORTANTI FIGURE RESPONSABILI DELLA SICUREZZA

25. COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONECOORDINATORE IN FASE DI ESECUZIONE

26. SI PRECISA CHE TUTTI TALI DECRETI NONABOLISCONO LE PRECEDENTI NORMATIVEQUALI 547 - 303 ECC.

27. IN PRATICA MOLTE SANZIONI FATTE DAGLI ORGANI COMPETENTI FANNO RIFERIMENTO ALLA MANCATA ATTUAZIONE DELLE NORME DI ARTICOLI DELLE LEGGI PRIMA RICHIAMATE

28. NEL DICEMBRE TRA IL 5 ED 6 DEL 2007 SCOPPIA UN ROGO ALL’INTERNO DELLA THYSSENKRUPPCON VARI DECEDUTI CAUSATI DAINADEGUATI SISTEMI DI SICUREZZA

29. IL GOVERNO ALLORA IN ATTUAZIONE DELL’ART.1 DELLA LEGGE 03 AGOSTO 2007 N° 123 EMANA IL 09 APRILE 2008 IL

30. D.LGS.81/08

31. CON LO SCOPO DI COORDINARE TUTTA LA NORMATIVA SULLA SICUREZZA DEFINENDO MEGLIO ED ANCORA DI PIU’ LE RESPONSABILITA’ DELLE FIGURE INDIVIDUATE

32. LE PRINCIPALI MODIFICHE AL D.LGS. 626/94 SONO STATE

33. ABROGAZIONE DI TUTTE LE PRECEDENTI LEGGI

34. MANTENIMENTO SOLO DELLASTRUTTURA DELLA 626 E DI TUTTE LE NORMATIVE DELLE LEGGI PRECEDENTI

35. CREAZIONE DI UN UNICOTESTO SULLA SICUREZZA QUALE RIFERIMENTO PER UNA GESTIONE CORRETTA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

36. ALLA LUCE DI QUANTO DETTO LA STRUTTURA DEL NUOVO DECRETO, CON LE MODIFICHE APPORTATE DALLA LEGGE 106 DEL 03 AGOSTO 2009 RISULTA ESSERE

37. STRUTTURAN° 13 TITOLIN° 306 ARTICOLIN° 51 ALLEGATI

38. TITOLII – PRINCIPI COMUNIII – LUOGHI DI LAVOROIII – USO DEI D.P.I.IV – CANTIERIV – SEGNALETICAVI – MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI

39. VII – ATTREZZATURE CON VIDEOTERMINALEVIII – AGENTI FISICIIX – SOSTANZE PERICOLOSEX – ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI

40. XI – PROTEZIONE DA ATMOSFERE ESPLOSIVEXII – DISPOSIZIONI IN MATERIA PENALEXIII – MISURE TRANSITORIE E FINALI

41. ALLEGATII – VIOLAZIONIII – D.L. R.S.P.P.III – CARTELLE SANITARIEIV – LUOGHI DI LAVOROV – ATTREZZATURE LAVORO SENZA C.E.

42. VI – USO ATTREZZIVII – VERIFICHE ATTREZZIVIII – D.P.I.IX – TENSIONI NOMINALIX – LAVORI EDILIXI – LAVORI SPECIALIXII – NOTIFICA PRELIMINARE

43. XIII – LOGISTICA DI CANTIEREXIV – FORMAZIONE COORDINATORIXV – P.S.C.XVI – FASCICOLO OPERAXVII – IDONEITA’ T.P.

44. XVIII – VIABILITA’ NEI CANTIERIXIX – SICUREZZA PONTEGGIXX – SCALEXXI – ACCORDO STATO R.XXII – PI.M.U.S.

45. XXIII – DEROGA PER PONTI SU RUOTEXXIV – SEGNALETICAXXV – CARTELLI SEGNALETICIXXVI – SEGNALETICA TUBAZIONI

46. XXVII – SEGNALETICA ANTINCENDIOXXVIII – SEGNALETICA OSTACOLI VIEXXIX – SEGNALI LUMINOSIXXX – SEGNALI ACUSTICIXXXI – COMUNICAZIONI VERBALI

47. XXXII – SEGNALAZIONI GESTUALIXXXIII – MOVIMENTAZIONE MANUALEXXXIV – VIDEOTERMINALIXXXV – AGENTI FISICIXXXVI – CAMPI ELETTROM.

48. XXXVII – RADIAZIONI OTT.XXXVIII – VALORI LIMITI ESPOSIZIONE PROFESS.XXXIX – VALORI LIMITI BIOLOGICIXL – DIVIETIXLI – MISURAZIONE AGENTI

49. XLII – ELENCO PREPARATI E PROCESSIXLIII – VALORI LIMITE ESPOSIZ. PROFESS.XLIV – ELENCO AGENTI BIOLOGICIXLV – SEGNALE DI RISCHIO BIOLOGICO

50. XLVI – AGENTI BIOLOGICI CLASSIFICATIXLVII – MISURE DI CONTENIMENTOXLVIII – PROCESSI INDUSTRIALIXLIX – AREE CON ATMOSFERE ESPLOSIVE