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GLI INIZI. Primi anni 70 in specie in mondo anglosassoneGi presenti primi movimenti ecologistiPrecedentemente Ambiente considerato come oggetto privo di valore moraleLa parola ambiente richiedeva essenzialmente un aggettivo es. ambiente sociale. FILOSOFIA OCCIDENTALE. Tradizione filosofica occ
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1. L’ETICA DELL’AMBIENTE E LA NASCITA DEL PARADIGMA ECOLOGICO
2. GLI INIZI Primi anni ‘70 in specie in mondo anglosassone
Giŕ presenti primi movimenti ecologisti
Precedentemente Ambiente considerato come oggetto privo di valore morale
La parola ambiente richiedeva essenzialmente un aggettivo es. ambiente sociale
3. FILOSOFIA OCCIDENTALE Tradizione filosofica occidentale vede l’uomo dominare su natura
Una civiltŕ č tanto piů evoluta quanto piů domina la natura (Robinson Crosue),non importa se progresso distrugge natura, non c’č problema morale
Idea di natura come res nullius, fonte di risorse inesauribili
Atteggiamento cambia con consapevolezza limiti delle risorse. Nasce l’Environmental Philosophy e l’Environmental Ethics. Primo grande saggio filosofico č quello di Passmore.
4. UNA NUOVA FILOSOFIA? Dibattito vede contrapposti coloro che pensano sia sufficiente allargamento della morale occidentale (non fare agli altri quello che non vuoi fare a te) e coloro che invece ritengono che la filosofia occidentale non sia in grado di salvaguardare natura
O coloro che parlano di valore strumentale e coloro che parlano di valore intrinseco
5. Morale occidentale L‘atteggiamento verso la natura in Occidente viene fatto risalire all’Antico Testamento, in specifico a primi versetti Genesi.
Vi possono essere piů interpretazioni. Per alcuni la tradizione giudaico cristiana non permette difesa natura: tutto č creato da Dio e l’uomo č il suo rappresentante.
In realtŕ bisognerebbe parlare di tradizione greco cristiana, per ebrei infatti l’uomo č creato da dio come gli animali , non č al centro universo ; occorre aspettare cristianesimo che prende da greci in specie da stoici; epicurei (Lucrezio rerum naturae) rifiutano idea che mondo possa essere stato creato per uomini.
Anche in dottrina greco cristiana si puň distinguere tra visione preservazionista e quella trasformista
6. PRECURSORI Tesi dominio uomo su natura si ritrova in Kant e prima in Cartesio e Bacone; protestantesimo con Calvino recupera invece visione pagana animista in cui ogni essere vivente č segno della creazione, ma grande passo avanti specie con romanticismo tedesco Naturphilosophie (Schelling, Goethe), Humboldt (natura come unitŕ nella diversitŕ), bello č ciň che č naturale. Influenzano scuola pittorica e poi gruppo trascendentalisti bostoniani Emerson, Thoureau, scuola pittorica dell’Hudson River Valley, per arrivare a Whitman e Marsh
7. IL ‘900 Primo a dire che occorre “dilatazione” etica č in anni ’40 Aldo Leopold nel Sand County Almanac (1949),
Lynn White tra ‘60 e ‘70 sostiene che non č sufficiente occorre una vera e propria nuova etica (l’uomo e la natura sono due cose separate e l’uomo č il padrone in: The Historical Roots of our Environmental Crisis, 1967); č religione cristiana che ci porta a sentirci dominatori natura, bisogna allora passare a religioni orientali; da tale visione cristiana sviluppata specie in medioevo derivano scienza e tecnologia contemporanea e crisi ambientale contemporanea. Tutto peggiorerŕ finchč non rifiuteremo assioma cristiano di dominio uomo su natura.
In realtŕ oriente ha diverse posizioni, In Giappone natura č sacra, tempi shintoisti dedicati a foreste , serpenti ecc.; lo stesso in India ma in Cina natura deve essere controllata se pure in ottica di rispetto (civiltŕ idraulica)
8. SILENT SPRING Silent Spring č il libro che ebbe maggiore successo nell’ambiente pre ambientalista quando uscě nel 1962. Scritto da Rachel Carson biologa marina diviene il manifesto dell’ambientalismo ed č letto da milioni di americani. Lungi da essere un testo filosofico la Carter denuncia il mutamento dell’ambiente, il cambiare del colore delle foglie, del canto degli uccelli in seguito all’impatto della tecnica. Parte dalla denuncia della morte degli uccelli nell’area di Cape Cod in seguito alla diffusione del DDT. Dimostra come il pesticida entra nella catena alimentare e provoca cancro e in un capitolo in cui descrive il futuro fa veder una cittŕ in cui tutto č silenzioso perché tutto sta morendo per via del DDT. E’ il primo grande attacco all’industria in quanto produttrice di materiali tossici ed č considerato il punto di partenza del movimento ecologista.
9. Riassumendo E’ possibile distinguere 4 diversi atteggiamenti nel rapporto uomo/ambiente
1 non esistono i problemi ambientali
2 esistono i problemi ambientali ma sono separati dai problemi della societŕ e in qualche modo meno importanti
3 i problemi ambientali sono tra i piů importanti nella nostra societŕ ma non esiste una questione ambientale
4 esiste una questione ambientale
I primi 2 punti non chiamano in causa la morale (atteggiamento adottato fino a circa gli anni ’70) , il terzo pensa che la morale attuale č sufficiente,, il 4 punto richiede una nuovamorale