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Alessandra Risso Funzionario Responsabile Progetti Europei Settore Smart City - Direzione Generale Comune di Genova. Genova , 08 aprile 2013 Cittadinanza digitale e politiche pubbliche.
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Alessandra Risso FunzionarioResponsabileProgettiEuropei Settore Smart City -DirezioneGenerale ComunediGenova Genova, 08 aprile 2013Cittadinanzadigitale e politichepubbliche
L’esperienzadeiprogettieuropei come nuova forma di partnership pubblico– privatocome opportunitàdiavviareprocessidipartecipazione e co-design
La progettazione europea come • presupposto e conseguenza delle relazioni internazionali • sistema in cui coesistono diverse responsabilità (politiche, gestionali, tecniche, civili…) • opportunità non fine a sé stessa, non mero esercizio auto-referenziale, ma attività sviluppata in base alle linee strategiche, di pianificazione e programmazione dell’Amministrazione • non solo fonte di introiti finanziari, ma anche occasione di scambio , interno ed esterno, di buone prassi, di sviluppo di sperimentazione ed innovazione (culturale, tecnica, progettuale, metodologica, organizzativa…), di attivazione e consolidamento di reti, alleanze, partnership strategiche per la città
ITC per raggiungere , collegare e dare voce aicittadiniedagliutenti Competitività e innovazione, ricerca e sviluppo sono i temi chiave dei programmi europei che stimolano la creazione e lo sviluppo di partnership vincenti tra sistema pubblico e sistema privato
Peripheria Valore del progetto 4.800.000 € Budget per Comune di Genova 357.396 € (finanziamento UE al 50%) Sviluppo di un sistema interattivo che stimoli l’interazione sociale, attraverso l’ITC e la metodologia del living lab, in luoghi predefiniti 2 Azioni pilota per Genova: installazione strumenti per la sicurezza e l’informazione turistica in un parco pubblico (Villa Pallavicini) - Risanamento di un’area verde , installazione di videocamere per la sicurezza e totem informativi Area Progetti Europei
I City • Valore del progetto 5.210.472,00 € • Budget per ComunediGenova108.680,00 € (finanziamento UE al 50 %) • Sviluppo di servizi di pubblico interesse attraverso ITC (open data) : approccio innovativo alle Open Infrastructures, dove le reti ICT municipali disponibili, già utilizzate in spazi urbani, saranno messe a disposizione e saranno resi accessibili gli open innovationecosystem (specialmente Pmi) con l'obiettivo di massimizzare il numero di servizi di interesse pubblico forniti. • Servizi progettati da utenti interessati in open innovationecosystem, secondo il modello del living lab, e verranno sviluppati sulla base di una piattaforma tecnologica comune che il progetto iCity integrerà nelle 4 città partecipanti: Barcellona, Bologna, Genova e Londra. • L’azione pilota di Genova sarà la realizzazione e la disseminazione di un sistema di sensoristica, inizialmente rivolto ai disabili, per la progettazione, lo sviluppo e la co-gestione della piattaforma di progetto
Radical Valore del progetto 2.751.003 € Budget per Comune di Genova 205.000 € (finanziati al 50%) Il progetto realizzerà azioni di sviluppo ed implementazione di servizi interoperabili, pervasivi, multi-sensoriali attraverso le tecnologie di Internet ofthings e dei social network, derivati anche dai risultati di altri progetti eu sviluppati dai partner di progetto La piattaforma Radical faciliterà la smartgovernance e la replica flessibile dei servizi tra città e regioni attraverso meccanismi che valuteranno le caratteristiche di ogni città partner sia in termini di infrastrutture tecnologiche che di peculiarità socio-economiche e di contesti legali e di governance. RADICAL integrerà, svilupperà e provvederà a realizzare i pilot di sette servizi nelle aree: Cycling safety Green products management (Genova) Data Journalis ParticipatoryUrbanism Augumented reality Eco –consiousness(Genova) Commercial and transactional data forpedestrianflows
Criticità Rischio di sviluppare prodotti che non sono rispondenti a bisogni concreti, non sono sostenibili dalle Amministrazioni dopo la chiusura del progetto (scarsa politica della domanda) Regole di ingaggio nel rapporto pubblico-privato nella logica della smart community (il privato è partner nel progetto, è difficile coniugare i principi della partnership con la logica di business) Difficoltà a creare una smart community senza individuare nuove forme di regolazione del rapporto finanziario e commerciale (es. pre-commercial procurement) P.A. poco orientate a lavorare su piattaforme orizzontali, infrastrutture intangibili, piattaforme che ascoltino la città (Internet delle cose e delle persone)
Valore aggiunto • La P.A. può lavorare su temi di competitività ed innovazione • Sinergia tra diversi mondi della conoscenza • Dialogo tra tecnologia, politica, istituzioni e cittadini • Piattaforme e linked open data come strumento di informazione, comunicazione aperta, diretta: trasparenza ed accountability verso il cittadino • Sicurezza e ICT: un modo possibile per far partecipare il cittadino nel processo di co-design, oltre che di co-decision (living lab approach) • Il pubblico ed il privato ricoprono alternativamente il ruolo di cliente e fornitore (ambiente cloud)
Dr.ssa Alessandra Risso FunzionarioResponsabileProgettiEuropei Antenna ED Genova SettoreSmart City – DirezioneGenerale ComunediGenova Palazzo Tursi, Via Garibaldi, 9 16123 Genova tel.0105572911- fax.0105572206 cell.3358312215 arisso@comune.genova.it progettieuropei@comune.genova.it Grazie per l’attenzione