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Ipertesto realizzato dalle classi V A e V B con l’ ins . Lucia Romeo

La geografia in classe quinta. Ipertesto realizzato dalle classi V A e V B con l’ ins . Lucia Romeo Scuola primaria «San Francesco d’Assisi» Anno scolastico 2012-2013. Indice: L’Italia. Come studiare le regioni Le regioni del Nord Le regioni del Centro Le regioni del Sud e le isole

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  1. La geografia in classe quinta Ipertesto realizzato dalle classi V A e V B con l’ins. Lucia Romeo Scuola primaria «San Francesco d’Assisi» Anno scolastico 2012-2013

  2. Indice: L’Italia • Come studiare le regioni • Le regioni del Nord • Le regioni del Centro • Le regioni del Sud e le isole • Essere cittadini europei • L’Italia nel mondo

  3. Le regioni del Nord Italia • Valle d’Aosta • Piemonte • Lombardia • Trentino- Alto Adige • Veneto • Friuli-Venezia Giulia • Liguria • Emilia- Romagna

  4. Le regioni del Centro Italia • Toscana • Umbria • Marche • Lazio • Abruzzo • Molise

  5. Le regioni del Sud Italia e le isole • Campania • Puglia • Basilicata • Calabria • Sicilia • Sardegna

  6. Essere cittadini europei • Cittadini Europei significa essere un popolo libero con amore e pace e fare ciò che si vuole, essere democratici cioè scegliere quello che è più giusto per noi. • Ma essere liberi vuol dire anche rispettare la giustizia ed essere democratici , cioè scegliere ciò che è più giusto per noi. • L’Unione Europea è stata una creazione molto importante per noi . • Per chi dalla Francia, dalla Germania e gli altri paesi europei veniva in Italia o viaggiava per l’Europa doveva fare il biglietto ecc.. era più complicato invece adesso non avviene più perché insieme ad altre nazioni europee l’Italia fa parte dell’UNIONE EUROPEA (UE) . Dopo la secondo guerra mondiale nel 1939-1945 alcuni stati decisero di collaborare allo sviluppo economico per vivere in armonia . Il primo passo fu la creazione della Comunità Economica Europea con la sigla CEE a cui nel 1957 aderirono 6 stati tra cui : Italia, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo poi siamo 27 e ora 43. La bandiera Europea è blu con 6 stelle gialle, il blu rappresenta la pace mentre le stelle gialle rappresentano le prime nazioni che aderirono . • Non hanno voluto cambiare la bandiera e mettere 43 stelle gialle perché volevano ricordare i paesi a cui aderirono dopo la guerra.

  7. L’Italia nel mondo L’ Italia è un paese densamente abitato ed economicamente sviluppato. In base allo sviluppo economico, il mondo viene diviso in 4 parti: Primo Mondo, Secondo Mondo, Terzo Mondo e il Quarto Mondo. Primo Mondo L’ Italia appartiene al Primo Mondo dove c’è più benessere e si vive meglio. Secondo Mondo Sono paesi ricchi di risorse minerarie come il Messico e l’ Argentina ma con industrie poco sviluppate. Terzo Mondo Sono stati ricchi di materie prime, ma privi di industria come la Libia o la Nigeria. Quarto Mondo Sono paesi senza risorse naturali con un’agricoltura di pura sussistenza.

  8. Valle d’Aosta • La Valle d’Aosta è la più piccola fra le regioni d’Italia ed è una delle cinque regioni a statuto speciale. • Il suo territorio è prevalentemente montuoso e le sue cime superano i 4000 m di altitudine, fra queste spicca la cima più alta: il Monte Bianco (4807 m). • La Valle d’ Aosta è molto caratterizzata dal turismo perché molti sono i visitatori che vogliono visitarla per le sue bellezze naturali. • Il clima è alpino e ci sono ampie zone ancora non toccate dallo sviluppo edilizio ed è un terreno ideale per la pratica degli sport all’aria aperta. • Tra queste si praticano: discese con lo snowboard, lo sci, mountain bike, escursioni. • Tra gli sportivi più famosi si ricordano: Adriana Zappala e Marco Mangaretto che sono i neo-campioni regionali della Valle D’Aosta . Alcuni atleti dello sci alpino di ieri e oggi si ricorda: Bosca Giulio, Bosca Guglielmo e il più famoso Zancardi Stefano. lo Monterosa Ski attrae molti turisti per divertirsi con lo snowboard e correndo per le piste nere. • MARCO ALBARELLO • Marco Albarello ha ottenuto la coppa del mondo nel 2 Marzo 1984. Chi ama lo sport sciistico ha a disposizione una vastissima scelta di territorio sciistico.

  9. Piemonte • Il Piemonte è racchiuso dall’arco delle Alpi occidentali e dal primo tratto dell’ Appennino ligure. Nel tratto alpino si trovano montagne alte e dalle cime aguzze ,come il Monte Rosa, Il Gran Paradiso e il Monviso. Qui nascono fiumi ricchi di acque, collegati da canali artificiali. A nord ci sono due vasti laghi prealpini: il Lago d’Orta e il Lago Maggiore che segna il confine con la Lombardia. Al centro e a sud si trovano due zone collinari, il Monferrato e le Langhe. AI piedi dei rilievi si estende la Pianura Padana percorsa dal Po. In montagna il clima è alpino ; in pianura continentale, che diventa più temperato sulle colline e mite sulle sponde dei laghi. Torinoè una città industriale e un centro culturale attivo: è la sede di mostre internazionali ed importanti musei. Alessandriaè un centro commerciale, Astiè al centro della produzione vinicola e Verbaniaè un centro turistico. Tra i piatti tradizionali del Piemonte c’ è la bagna caoda(salsa calda); un intingolo a base di acciughe, aglio e olio; si gusta in compagnia ponendo in recipienti di coccia riscaldata da piccole candele e intingendole con verdure crude e cotte. Il tutto può essere accompagnato da Barbera o Nebbiolo, due dei vini piemontesi famosi nel mondo.

  10. Lombardia • TERRITORIO E AMBIENTE La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura e montagna. I fiumi sono numerosi e sono alimentati da laghi e ghiacciai. Gli inverni sono freddi e nebbiosi, le estati calde e afose. • POPOLAZIONE E LAVORO La Lombardia è tra le regioni con il reddito pro capite più alto d’ Italia. La Lombardia è la prima regione italiana per le industrie, il commercio, l’editoria e gli impianti sportivi. • LA MODA E IL DESIGN Mentre Como è la città della seta, Milano è la città della moda, infatti è qui dove i migliori stilisti italiani propongono le nuove collezioni. La regione è però all’ avanguardia anche nel design, nell’ architettura e nell’arredamento. • LE PROVINCE • La Lombardia ha molte province tra cui: • Milano che è la città della seta e ha molti monumenti, come il Duomo. • Brescia che è famosa per le fabbriche di armi. • Monza che è un importante centro industriale e sportivo. • Bergamo che ha palazzi di gran valore storico. • Mantova che è un importante centro agricolo e industriale. • Lecco che è un centro industriale molto attivo. • Lodi che si basa sulla produzione agricola. • Sondrio che è famoso per il turismo invernale. • Cremona che è famosa per la produzione di violini. • Pavia che tra il IV e VIII secolo fu la capitale del regno longobardo. • Como che è un importante centro turistico. • Varese che è conosciuta per le industrie di calzature, abbigliamento ed elettrodomestici. IL FOLCLORE Il panettone è un dolce tipico della Lombardia; la sua nascita è legata a una leggenda. Toni era il garzone di un uomo ricco ed esigente. La Vigilia di Natale ci fu una gran festa a casa del padrone di Toni, si era sparsa la voce che il dolce sarebbe stato sublime. Il cuoco si accorse che il dolce era bruciato, allora Toni diede al cuoco un dolce che aveva fatto lui per mangiarlo insieme ai suoi amici. Il dolce fu offerto agli ospiti e fu un gran successo. La Storia Nel III secolo conquistarono la regione i romani, ma diedero i lLngobardi il nome alla regione. Segue il dominio dei Franchi e quello degli imperatori di Germania. In seguito iniziarono le dinastie dei Visconti e degli Sforza, poi varie dominazioni straniere e dopo essere annessa al Regno di Sardegna entrò a far parte del Regno d’Italia. Il personaggio Publio Virgilio Marone è nato a Mantova ed è considerato uno dei più grandi poeti latini. Scrisse l’Eneide, poema in elogio di Roma.

  11. Trentino-Alto Adige • Il Trentino-Alto Adige occupa la parte più settentrionale dell’Italia ed è una regione a statuto speciale e confina a Est con Veneto,a sud con Veneto,a ovest con la Lombardia ,a Nord Ovest con la Svizzera e a Nord con l’Austria. Il clima è alpino,in primavera soffia da nord un vento caldo e asciutto chiamato”fohn”. • Il Trentino-Alto Adige è ricco di fiumi,e vi sono numerosi laghi il più importante il lago di Garda • Una tradizione molto antica di questa regione sviluppata soprattutto in ValGardena è l’intaglio del legno. La scuola più importante di questo artigianato si trova a Ortisei dove si costruiscono figure religiose, giocattoli ed ecc… • Le province del Trentino sono : Trento e Bolzano • Trento è di origine Romana, sorge sulla riva sinistra del fiume Adige e fu principato vescovile nel medioevo per questo motivo ha numerosi monumenti. Bolzano è situata tra le valli dell’Adige e dell’Isarco . Il più importante monumento è il Duomo. In questa città si parla italiano e tedesco. L’ARTIGIANATO DEL LEGNO L’artigianato del legno ha una tradizione molto antica nella regione ed è particolarmente sviluppato in Val Gardena, dove quest’artesi tramanda fin dal seicento. La lavorazione oggi è sempre più raffinata, tanto che a Ortisei esiste anche una scuola di intaglio. Gli oggetti tipici della produzione gardenese sono le statuine del presepe ,le figure religiose e i giocattoli.

  12. La storia Il Trentino-Alto Adige era abitata da una popolazione celtica poi fu colonizzata dall’Impero romano, poi dal Regno della Germania e infine dall’Impero Asburgico d’Austria dove rimase fino alla prima guerra mondiale,da li in poi divenne parte dell’Italia e solo dopo la II guerra mondiale divenne regione a statuto speciale. Folclore Il 5 dicembre nel Trentino si festeggia SAN NICOLA A VIPITENO; si festeggia con un corteo composto da un demonio chiamato KRAMPUS, un angelo e SAN NICOLA e visitano le case per consegnare i doni. Nel Museo archeologico di Trento troviamo un reperto umano chiamato Otzi. Quest’ uomo fu trovato perfettamente conservato nel ghiacciaio del monte Similaun. Agricoltura e turismo L’agricoltura è molto produttiva, perché e praticata con sistemi moderni. Con le sue centrali idroelettriche fornisce l’energia elettrica all’industrie regionali. Il settore turistico ha avuto un grande sviluppo per la bellezza dei paesaggi e per il buon servizio alberghiero. In queste montagne troviamo delle località sciistiche come Cavalese, San Martino di Castrozza, Moena e Madonna di Campiglio .

  13. I violini I violini • In Val di Fiemme, Trentino-Alto Adige, i violini trovano la loro materia prima: gli abeti di risonanza. • I maestri liutai, tra i quali Stradivari, si recano fin qui da Cremona per acquistare i legni più pregiati, trasformandoli poi in strumenti musicali di rara perfezione. • Si racconta che fosse Stradivari in persona ad aggirarsi per la foresta di Paneveggio alla ricerca degli alberi più idonei alla costruzione dei suoi violini: abeti rossi plurisecolari il cui legno, grazie alla sua particolare capacità di “risonanza”, forniva la materia prima ideale per la costruzione delle casse armoniche. Il legno dell’ abete rosso è infatti particolarmente elastico, trasmette meglio il suono e i suoi canali linfatici sono come minuscole canne d’organo che creano risonanza. Per questo gli alberi vengono abbattuti in luna calante, tra ottobre e novembre, quando nel tronco c’è minor quantità di linfa. Gli alberi migliori si riconoscono per gli anelli di crescita molto sottili e perfettamente concentrici, con fibre dritte e fini e scarsa presenza di nodi. Oggi è quasi impossibile trovare esemplari così perfetti, ma la richiesta di “abeti di risonanza” non manca e dà vita ad un commercio limitato ma significativo.

  14. Veneto • Il Veneto si trova nell’ Italia settentrionale confina a nord con l’ Austria, a est con il Friuli-Venezia Giulia, a sud con l’ Emilia-Romagna e a ovest con il Trentino-Alto Adige. La regione ha un statuto ordinario il capoluogo è Venezia le province sono: Padova, Rovigo, Verona, Vicenza e Treviso. Il territorio è prevalentemente pianeggiante e il clima è alpino a nord, afoso in estate, freddo e umido, mite e ventilato lungo le coste. • La regione promuove iniziative di studio e molte manifestazioni e sagre come: il papà del Gnoco che si svolge l’ultimo venerdì del Carnevale poi la Festa del popolo veneto e molte altre tutte veramente importanti. • Poi ci sono le sagre come la sagra della dea Sbrisa, la sagra dei fisciòt, la sagra del pesce, la sagra delle ciliegie…. Le fiere sono: La fiera del Rosario, la fiera dei mussi…

  15. Friuli-Venezia Giulia FRIULI-VENEZIA GIULIA Il Friuli-Venezia Giulia può essere diviso in cinque zone: la fascia alpina, quella prealpina, l’alta e la bassa pianura e la costa. Le Prealpi Carniche e Giulie digradano verso la pianura formando colline di origine glaciale. La pianura è la continuazione di quella padano-veneta; le risorgive segnano il confine tra l’alta pianura, arida e sassosa e la bassa pianura, fertile e coltivata. Le coste sono basse e lagunari tra le foci del Tagliamento e dell’Isonzo, alte e rocciose quelle triestine. Il clima è caldo sulla costa e alpino sulle montagne. I venti tipici sono la bora, fredda e impetuosa che spira da nord-est, e lo scirocco, caldo e umido, da sud-est. Popolazione e lavoro Lo sviluppo agricolo e industriale della regione ha frenato negli ultimi decenni l’emigrazione, intensa fino agli anni Cinquanta del secolo scorso. La posizione della regione, al confine Austria e gli stati balcanici, ha favorito il commercio, ma ha anche creato diversi problemi di convivenza tra i vari gruppi etnici. Per la presenza di minoranze slave e tedesche e per i suoi trascorsi storici, la regione è a statuto speciale. I vini e la pesca Anche se l’agricoltura ha perso importanza attraverso gli anni, sulle colline della regione si praticano coltivazioni specializzate e di qualità, prima fra tutte quella della vite, destinata alla produzione di vini eccellenti (Collio, Pinot, Cabernet, Merlot). La pesca ha un certo peso economico, in particolare l’allevamento dei molluschi. Le province del Friuli-Venezia Giulia • Trieste: è il capoluogo della regione, si affaccia sul Mar Adriatico ed è il secondo porto più grande d’Italia dopo quello di Genova. Si trova la Piazza Unità d’Italia, la piazza più grande d’Italia che si affaccia sul mare. • Gorizia: sorge sull’Isonzo ed è famosa per la produzione della vite e di ottimi vini. • Udine: è famosa per le industrie alimentari, mecchaniche e tessili. • Pordenone: è capoluogo di provincia dal 1968 ed è importante per la produzione di elettrodomestici. www. Passato chiama Presente La storia Nel II secolo a. C. la regione fu conquistata dai Romani, poi dai Longobardi e poi dai Franchi. Poi divenne Repubblica di Venezia. Nel 1796 Napoleone Bonaparte sconfisse gli Austriaci e la cedette al regno d’Austria. Nel 1866 entrò a far parte del Regno d’Italia e nel 1918 nacque il Friuli. Il personaggio All’ ingresso di Trieste, sul mare, sorge il romantico castello di Miramare, costruito nel 1860 per ospitare Massimiliano d’ Asburgo e la moglie Carlotta. Quando la Francia offrì a Massimiliano il trono del Messico egli accettò e partì lascindo la moglie da sola nella loro splendida residenza. Carlotta, dopo due anni, stravolta dalla notizia della fucilazione del marito da parte dei ribelli messicani impazzì per il dolore.

  16. A tavola La cucina del Friuli Venezia Giulia ha alla base elementi semplici e genuini: sulla tavola friulana, di campagna o di città, non mancano mai polenta (che varia a seconda del grano utilizzato), riso e un buon bicchiere di vino. La minestra di Paparot , la jota, la busara. Un primo piatto che i friulani hanno fatto in mille varianti diverse sono gli gnocchi, di pane, di ceci, di susini, di zucca. Per la carne, servita soprattutto nell'entroterra, si gustano soprattutto lepri, cinghiali, cervi e selvaggina, insaporiti con spezie e serviti con la polenta.

  17. In tutto il Friuli Venezia Giulia sono diffusi i piatti provenienti dalla Mitteleuropa, come il gulash, tradizionale specialità ungherese. Il sapore friulano più dolce lo troviamo nelle Esse di Raveo, i biscotti tipici della zona della Carnia, e nella gubana (tipico di Udine), ripiena di uvetta, noci, pinoli e affogata in un liquore alle prugne. Tra i vini bianchi non possiamo dimenticare il bianco Friulano (detto anche Tocai), il Sauvignon e il Picolit; mentre per la carta dei vini rossi ci sono il Refosco, il Pignolo e il Terrano. I liquori regionali più diffusi sono il distillato alle pere, lo sciroppo ai piccoli frutti e quello al sambuco, e lo Sliwowitz, ottimo distillato di prugne. Prodotti tipici Uno dei più famosi prodotti Dop del Friuli è il prosciutto di San Daniele: la preparazione di questo salume avviene a San Daniele del Friuli (UD), dove trenta aziende si occupano della stagionatura della carne. Nella zona di Pordenone, troviamo invece la polpetta di carne affumicata, detta pitina. Le ceramiche decorate con fiori e piante sono una costante nei mercatini friulani, come anche i tessuti ricamati a mano. Dalla lavorazione della foglia della pannocchia si ottengono le tipiche bamboline friulane, i cestini, i fiori, piccoli suppellettili detti scus.

  18. Liguria • La Liguria è una delle più piccole regioni d’ Italia. È disposta ad arco sul Golfo di Genova. I monti essendo vicini al mare non fanno formare pianure. • I fiumi più importanti sono: il MAGRA, il VARA, il ROIA. • La costa è prevalentemente rocciosa. Il clima è mite per la vicinanza al mare e alle Alpi che riparano la regione Liguria dalle correnti provenienti da Nord. • POPOLAZIONE E LAVORO • La Liguria ha un reddito medio più basso rispetto alle regioni settentrionali. Il tasso di disoccupazione è fra quelli più alti d’ Italia del Nord. La natura montuosa del territorio hanno favorito l’ agricoltura. È il più adatto ai terrazzamenti.

  19. La Liguria è una regione dell’Italia settentrionale. La sua forma è uguale a quella delle Alpi. La maggior parte del territorio è collina circa il 35%, mentre la montagna è il 65%. A nord la Liguria confina con il Piemonte e l’ Emilia Romagna, a est con la Toscana e l’ Emilia Romagna, a ovest con la Francia e a sud è bagnata dal Mar Ligure. Le sue coste sono alte e rocciose. Le sue province sono: Genova, Imperia, La Spezia, Savona. • Il clima è mite, sia perché è vicina al mare, sia perché è protetta dalle Alpi. • La Liguria è una regione con il tasso di disoccupazione tra i più bassi d’Italia. • Notato che non c’è la pianura, l’agricoltura non si è sviluppata molto. La pesca invece è più sviluppata dell’agricoltura, ma soddisfa solo la gente del luogo. • Negli anni sessanta, l’industria si sviluppò. • Nel settore terziario c’è il turismo balneare, il commercio via mare e le attività portuali. Ci sono splendide località, ad esempio le Cinque Terre sulla Riviera di Levante e Alassio sulla Riviera di Ponente.

  20. Emilia-Romagna • L’Emilia-Romagna è la sesta regione d’Italia per estensione. Le cime più alte sono: il Monte Cimone, Monte Cusma, il Monte Falterona dove nasce il fiume Arno e il Monte Fumaiolo dove nasce il Tevere. Ci sono le Valli di Comacchio. Il clima è più mite sulla riviera Adriatica, è continentale in Pianura Padana e sui rilievi. L’ Emilia è fra le regioni più ricche d’ Italia. Le città hanno avuto uno sviluppo graduale. Le città sono: Cervia, Rimini, Riccione e Cesenatico. Il turismo d’ arte attrae molti visitatori come le Terme. • IL CAPOLUOGO E LE PROVINCE • BOLOGNA: è di origine etrusca e, ci sono tantissimi monumenti come la Basilica di San Petronio, il Palazzo del Podestà e le due torri. Le province sono: Ferrara, Modena, Forlì-Cesena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell’ Emilia e Rimini. • LA STORIA • Nel III secolo a.C. i romani costruirono la via Emila. Poi fu conquistata da i Longobardi e poi dai Franchi. • IL FOLCLORE • Una leggenda di Sant’ Ilario dice che un giorno si comprò le scarpe nuove. Da allora si fanno le scarpine di pasta frolla. • IL PERSONAGGIO • L’ Emilia è famosa per LUCIANO PAVAROTTI nato a Modena. Ha creato un famoso legame tra musica classica e pop. Luciano si è spento a Modena.

  21. Territorio e ambiente L’ Emilia-Romagna è una delle 6 regioni d’ Italia più grande per estensione. Le cime più alte sono: il Monte Cimone, il Monte Cusna, il Monte Falterona. Il clima è continentale nella pianura padana e sui rilievi mentre è più mite sulla riviera adriatica. Popolazione e lavoro La regione è la più ricca d’ Italia con il reddito medio molto alto.

  22. Toscana Il territorio della toscana è collinare ed è coperto di vigneti, olivi e cipressi. Sono presenti il Valdarno inferiore, la maremma e la Versilia. Le coste sono basse e sabbiose e a poca distanza ci sono 7 isole ma la più importante è l’isola d’Elba. Il clima è mediterraneo. La Toscana pur essendo uniforme ha un reddito alto per via dell’agricoltura specializzata e le industrie sono attive, ma il settore terziario è tra i più sviluppati di tutti. Poi ci sono milioni di visitatori che visitano varie città tra cui: la versilia, l’isola d’Elba e le città d’arte. Oltre ai resti etruschi e romani si conservano anche monumenti e capolavori perché a Firenze vi sono stati molti artisti. • Le Province: • Capoluogo = Firenze = è la patria di Dante Alighieri, è circondata da colline ed è un centro culturale,artistico e finanziario. • Lucca= è famosa per il suo centro storico medievale. • Pistoia = è famosa per la floricoltura. • Pisa = in passato è stata Repubblica Marinara. • Massa e Carrara = sono note e famose per il marmo. • Grosseto = ha avuto uno sviluppo industriale e commerciale. • Siena = ha avuto un grande sviluppo economico per via dei commerci e le banche. • Livorno = ha un’accademia navale militare. • Prato = è un’industria tessile. • Arezzo = è un’importante centro culturale.

  23. La Toscana La Storia Nel corso del primo millennio a.C. in Toscana si sviluppò una delle principali civiltà del mondo antico, quella degli Etruschi,che fondarono molte città indipendenti fra loro. Nel II secolo a.C. la regione fu occupata dai Romani, che costruirono numerose vie di comunicazione e fondarono Firenze, ai piedi dell’etrusca Fiesole. Nel medioevo la toscana subì l’ invasione dei Longobardi e dei Franchi. Nell’ epoca dei comuni ebbe inizio un lungo periodo di sviluppo economico e culturale. Nel Rinascimento Firenze fu capitale dell’ arte sotto la famiglia Medici, una delle più importanti dinastie italiane; nel Settecento divenne poi granducato, governato dalla famiglia dei Lorena. Nel 1861 la Toscana, con un plebiscito, entrò a far parte del regno d’ Italia, di cui Firenze fu la capitale dal 1865 al 1870. Il Folclore Vi si svolge il palio: questo gioco consiste nel colpire con una lancia il buratto (fantoccio) e lui di colpo farà lo stesso, ma bisogna stare attenti a non farsi colpire. Il Personaggio Lorenzo dè Medici, nato a Firenze aveva tutte le qualità per un buon governo; e per il suo amore per l’ arte lo fecero chiamare “Il Magnifico”e numerosi pittori vollero dipingerlo e fondò una scuola dove vi si studiava anche Michelangelo.

  24. Umbria • L’ Umbria è una delle regioni più piccole d’ Italia, c’è il fiume Velino che unisce le sue acque a quelle del fiume Nera, formando la cascata del Marmore, al confine con la toscana c’è il lago Trasimeno, il quarto lago più grande D’ Italia. Il clima è mediterraneo co estate calde e temperature invernali. • Circa due milioni di turisti Italiani e stranieri vanno a vedere la bellezza del paesaggio e le manifestazioni culturali come il festiva dei Due Mondi. A parte Perugia le mete più frequenta è Assisi. • Le province dell’Umbria • Perugia: è sorta sulla cima del colle e si è portata a sviluppare lungo le sue pendici, ebbe molta importanza nel periodo etrusco e medioevo : ne trecento i signori di Perugia controllavano • Tutta la regione. Tra il tredicesimo e il quindicesimo secolo furono costruiti la fontana maggiore, il palazzo dei Priori e la Cattedrale di San Lorenzo. • Terni: sorge sulla riva del fiume Nera e conserva resti romani e medievali, la citta ha un aspetto molto moderno visto che è stata costruita dopo la seconda guerra mondiale.

  25. Marche • La regione, compresa tra gli Appennini e il mare, si affaccia sul Mar Adriatico. Il territorio è prevalentemente collinare e montuoso , tuttavia i rilievi che appartengono all’Appennino umbro-marchigiano non raggiungono grandi altezze. • I fianchi delle montagne digradano in numerose catene collinari. La costa è alta e rocciosa solo a nord di Pesaro e presso Ancona, dove si trova il promontorio del Monte Conero. Per il reddito pro capite, le Marche si trovano in una posizione intermedia tra le ricche regioni del nord e quelle del sud. La crescita economica si deve alle piccole imprese, dislocate in città di medie dimensioni, efficienti e socialmente ben organizzate. L’agricoltura negli ultimi decenni è stata modernizzata. Tra i primi centri europei per la produzione della carta c’è Fabriano. Qui, nel tempo, si sono sviluppate anche alcune importanti innovazioni nel processo di lavorazione, come inserire il proprio marchio di fabbrica all’interno del foglio. Oggi a Fabriano esistono ancora molte cartiere in cui la carta è fabbricata a mano. Ancona sorge sulla costa adriatica, vicino al promontorio del Conero. Di origine greca, è stata importante anche in epoca romana grazie alla sua posizione sul mare. Il suo monumento romano più conosciuto è l’Arco di Traiano.

  26. Lazio • Il territorio del Lazio è molto vario i rilievi sono formati dalle cime dei Monti della Laga al confine con l’ Abruzzo. Il territorio è formato da pianure: la Maremma Laziale, l’Agro Romano e l’Agro Pontino; da rilievi collinari ricchi di laghi vulcanici e dagli Appennini (Monti Reatini). • La costa, in prevalenza bassa e sabbiosa, presenta golfi ampi e poco profondi, separati dai promontori del Circeo e di Gaeta. Al largo del golfo di Gaeta c’è ilo piccolo arcipelago delle Isole Ponziane. • Il clima è mediterraneo, sulle montagne, però, le temperature si abbassano notevolmente. • I fiumi più importanti sono il Tevere e il Liri. Il clima è marittimo e continentale. L’economia della regione gravita tutto intorno Roma ci sono molti servizi uffici e banche. Il turismo è molto famoso: c’è il Colosseo, il foro i castelli romani l’Abbazia di Montecassino. • Il capoluogo della regione è Romaed è capitale D’ Italia. A Roma c’è il Colosseo La Basilica di San Pietro. • Le province sono: Frosinone, Rieti, Viterbo e Latina. Il Lazio è una regione dell’ Italia centrale di 5 800 397 abitanti col capoluogo Roma. Il territorio della Lazio è montano al 26.1%, pianura 19.9% e collinare al 54.0%. la zona di Roma è occupata dall’Agro Romano che continua verso meridione, seguendo sempre la linea costiera nell’ Agro Pontino che fino alla bonifica operata dal 1930 al 1940, era ricoperto da paludi. • La storia del Lazio è segnata da quella di Roma. Prima fece parte prima di Roma e poi dello Stato Pontificio, poi del Regno D’ Italia e poi del Fascismo ed infine della Repubblica Italiana. A Roma ci sono molti monumenti interessante come il Colosseo, il Campidoglio e il Foro. L’ Età Antica di Roma comprende Monarchia, Repubblica e Impero. I re erano: Romolo, NumaPompilio, TulloOstilio, Anco Marzio, Prisco, Tullio e Superbo il più crudele con il quale iniziò la Repubblica. La Repubblica Romana che con il console Caio Giulio Cesare poi iniziò L’ Impero. L’ Impero iniziò con la morte di Cesare, Ottaviano Augusto portò Roma alla pace per 2 secoli succedendosi da padre a figlio. L’ Impero poi si divise in Orientale e Occidentale e poi fu conquistata dallo Stato Pontificio, poi dal Regno d’ Italia ed infine dalla Repubblica Italiana. • Le attività agricole sono praticate nella parte settentrionale della regione. Al centro è più sviluppato il settore terziario. L’industria è concentrata a sud ed è sviluppata in vari settori: alimentari, meccanico, farmaceutico, tessile, elettronico. La bruschetta è un piatto “povero” e semplice, tipicamente laziale. Si tratta di fette di pane abbrustolite sulla piastra o sulla griglia, strofinate con spicchi d’aglio e condite con olio d’oliva. Le bruschette si accompagnano bene con il pomodoro.

  27. Abruzzo In Abruzzo ci sono le cime più elevate degli Appennini come il Gran Sasso e la Maiella. Il clima Il clima è condizionato dalla presenza della catena montuosa appenninica, è mediterraneo sulla costa, con inverni miti ed estati ventilate e continentali all’interno. Il settore terziario è basato sul turismo ma soprattutto quello balneare, montano e sui parchi nazionali e ce ne sono tre uno di questi è il parco nazionale d’Abruzzo. Il Parco Nazionale d’Abruzzo Nel Parco Nazionale d’Abruzzo ci sono specie rare ma anche non rare. La fauna Il parco ora ospita l’ orso bruno marsicano, il lupo, il cervo e l’ aquila reale. Ospita anche 40 specie di rettili, 60 di mammiferi e 300 di uccelli. La flora La flora spicca per i suoi bellissimi fiori come:ilgiggiolo, la scarpetta di Venere tra la vegetazione ci sono i licheni, il muschio e il pino nero di Villa Barrea.

  28. A tavola Gnocchetti”a case e ova” Sono piccoli gnocchi conditi con uova sbattute e peperoncino. Coda di rospo al rosmarino Questo piatto è conosciuto anche come «coda di rospo alla cacciatora» ed è un piatto tipico abruzzese. Dopo aver tagliato la coda di rospo, soffriggerla nell'olio con aglio, rosmarino e naturalmente peperoncino.

  29. Il Molise Il Molise è una delle regioni meno estese d’Italia, la superficie è divisa equamente tra montagne e colline. Il clima è continentale. Le province del Molise • Campobasso: è famosa per il Castello Monforte, l’economia è basata sull’agricoltura, le attività industriali sono limitate. • Isernia: è un mercato di prodotti agricoli. Nel 1.979 è stato scoperto un importante insediamento del paleolitico che risale a 700.000 anni fa. La popolazione e il lavoro Il Molise è stato istituito nel 1.963 prima era unito all’Abruzzo in un’unica regione. La sua economia è basata sull’agricoltura. Il turismo Nel 1.979, durante gli scavi per la superstrada Napoli-Vasto, sono stati ritrovati i resti di uno dei più antichi insediamenti preistorici. Oggi questo insediamento è sede di un importante e interessante museo. Passato chiama presente La storia Anticamente la regione era abitata dai Sanniti, poi fu conquistata dai Romani. Nel Medioevo si alternarono i Longobardi, i Franchi e i Normanni. Questi ultimi la divisero in feudi e uno di essi fu assegnato ai conti francesi De Molinis, dai quali deriva il nome Molise.

  30. Campania • La Campania è una regione dell’Italia meridionale di 6.074.882 con capoluogo Napoli. È al secondo posto tra le regioni d’Italia per popolazione (dopo la Lombardia). La regione era abitata già dal III millennio a.C. da popolazioni Sannite, Osche, Volsche; l’VIII0 ed il VII secolo a.C. da genti di civiltà greca giunsero in Campania nell’ambita di un flusso migratorio originato da singole città della Grecia fondando le prime colonie sulle coste, come Kyme (Cuma), Parthenope , poi neapolis (Napoli) e Poisedonia (Paestum), e dando vita alla cosiddetta Magna Grecia. Successivamente, la regione vede il susseguirsi di diverse culture e dominazioni straniere: dai Romani e Borbonica. La Terra di Lavoro è una regione storico-geografica legata intimamente alla Campania, ma suddivisa nel 1927 tra Lazio e Campania. Nella Campania ci sono molte isole: Li Galli, Nisida, Procida, Capri e Ischia dove arrivano molti turisti a vedere il paesaggio e il mare. Oltre alle isole di bello da visitare c’è Ercolano e Pompei che nel 79 d.C. è stata sepolta da dalla cenere e dall’ eruzione del Vesuvio che uccisero molte persone ma oggi è diventato patrimonio dell’ UNESCO perché un archeologo mise al posto delle ossa consumate del gesso. In Campania ci sono molti fiumi come il Sele, e il Volturno. Altre città di interesse sono Amalfi, Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e Benevento. Amalfi ha il suo splendido panorama sul mare, Napoli per la città e per le sue bellezze, Caserta per la Reggia Borbonica, Salerno per la città e anche Avellino e Benevento. Poi ci sono i cibi prelibati come la pizza e gli spaghetti conosciuti in tutto il mondo e patrimonio immateriale dell’ UNESCO dell’ umanità. Altro simbolo della cucina italiana sono gli spaghetti, con i quali Napoli rivaleggia con la Cina per la loro invenzione. La pasta in origine veniva cotta lungo la strada in grossi pentoloni sempre pieni d’ acqua bollente e cosparsi co abbondante parmigiano consumati con le mani. Poi c’è il Cardone, l’impempata di cozze e gli spaghetti allo scoglio. Il capoluogo della regione è Napoli ,città storica e artistica di grandissima importanza che sorge ai piedi del Vesuvio. Presenta molti monumenti tra cui il Maschio Angioino, Palazzo Reale, e la Reggia di Capodimonte . A Napoli ci sono i Campi Flegrei, il Vesuvio e il Solfatara. La Campania presenta solo un quinto di pianure di tutto il territorio poi per il resto è montuoso e collinare. La pianura più importante è quella di Salerno. Le colline si trova no sulla dorsale dell’ appenino da nord-ovest a sud-est. Ci sono molte isole tra cui Capri e Ischia che sono molto importanti. Infine ci sono 3 golfi tra cui: il golfo di Napoli, il golfo di Salerno, e il golfo di Policastro. Il clima è mediterraneo: secco d’estate e piovoso in autunno e in primavera. Solo sull’Appenino sono frequenti le nevicate in inverno.

  31. Il territorio • Il territorio è formato soprattutto da colline. Le montagne dell’Appennino si trovano verso l’interno, distribuite in modo irregolare. Sulla costa si trovano i Monti Lattari, che formano la penisola sorrentina, e i rilievi del Cilento. I fiumi sono numerosi: il più lungo è il Volturno che, con il suo affluente Calore, crea un ampio bacino idrografico. La linea costiera è formata da ampi golfi, chiusi da penisole e promontori rocciosi; il golfo di Napoli è racchiuso da Procida, Ischia e Capri. Il clima è mediterraneo, ma sui rilievi i mesi invernali sono rigidi e nevosi. • Un po’ di storia • Pompei ed Ercolano, le città sepolte da un’eruzione del Vesuvio nel I secolo dopo Cristo , sono una straordinaria testimonianza della vita nell’impero Romano. • Le tradizioni • La tradizione più famosa di Napoli è quella di San Gennaro, che si svolge a Napoli ogni 19 settembre. È una tradizione popolare che coinvolge tutta la città: la popolazione scende in strada per raggiunge il Duomo e assistere a una grande cerimonia religiosa. • Le aree protette • Il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano tutela diversi ambienti montani e costieri. Il suo simbolo è la primula Palinuro, un fiore che cresce solo qui. Un altro Parco Nazionale protegge i versanti del vulcano Vesuvio. • IL MOLOSSO DEI CESTONI • Il molosso dei cestoni è un pipistrello con una lunga coda, sporgente dal corpo, e grandi orecchie. Vive nella Pianura padana e sulla costa tirrenica, in grotte e crepacci. Lo si può vedere mentre vola al crepuscolo

  32. la puglia Puglia Il territorio della Puglia presenta quattro paesaggi : il Tavoliere , il promontorio del Gargano, il Salento e le Murge . La regione è ricca di rocce calcaree il cui nome è carsismo. Il clima è mediterraneo con estati lunghe e inverni temperati . In Puglia nonostante il flusso emigratorio, la popolazione ha continuato a crescere. La popolazione si concentra lungo la fascia costiera che va da Barletta a Brindisi. Il reddito pro-capite è al di sotto della media nazionale ma la regione si sta sviluppando sempre di più. Il clima favorevole della Puglia permette a molte persone di visitare vari posti come : le grotte di Castellana e Alberobello con i suoi trulli . I trulli sono case di pietra messe una sopra all’ altro senza l’utilizzo di malta . i contadini usavano molto i trulli che erano facili da distruggere. Il re per far costruire quelle case fece pagare molte tasse . Alcune volte il re mandava qualcuno di pattuglia per vedere la situazione . I contadini ,quando sapevano che una persona è di pattuglia , abbattevano le case di pietra e dopo che se n’era andata, la ricostruivano.

  33. Basilicata • La Basilicata è una regione che si trova a Sud. Confina a Nord e a Ovest con Campania, a Est con Puglia e a Sud con Calabria. Il clima è mediterraneo lungo i litorali e continentale sull’ Appennino Lucano, con inverni molto freddi.. La densità è di 59 abitanti per chilometri quadrati. • Le Province sono: • POTENZA • Matera • Tra le feste più importanti è il Carnevale di Satriano :a Potenza. Durante i festeggiamenti un uomo vestito da albero gira di casa in casa chiedendo doni. La Basilicata fu conquistata dai Greci, poi dai Romani e dai Normanni e nel 1861 la regione entrò a far parte del Regno d’Italia. Il turismo è ancora poco sviluppato infatti l’ Unesco ha incluso i Sassi di Matera. La Basilicata ha un basso reddito pro capite e con un forte tasso di disoccupazione. L’ agricoltura ha una grande importanza a causa del terreno montuoso. L’ industria ha avuto uno sviluppo limitato e si basa sulle piccole e medie industrie. • I settori produttivi sono: • Primario 9,2% • Secondario 28,4% • Terziario 62,4%

  34. notizie generali Natura amica Tra Basilicata e Calabria s’innalza il gruppo montuoso del Pollino. Sui suoi versanti crescono fitte foreste di faggi e abeti bianchi, popolate anche dal Pino loricato, un raro tipo di conifera d’origine asiatico. Nelle foreste vivono molte specie animali tra cui i lupi appenninici, tassi, caprioli, gatti selvatici, lontre, uccelli rari, come il picchio nero, l’avvoltoio degli agnelli e la catarnice italiana. Per tutelare questo museo della natura è stato istituito nel 1990 il Parco Nazionale del Pollino che copre ben 192.000 ettari di terreno. Il nome Il nome deriva da basilikos, il governatore bizantino inviato dal gregge della regione. In precedenza la regione era detta lucania, dal nome lucani, sui primi abitanti. A tavola I salumi sono prodotti tradizionali lucani fin dal tempo dell’antica Roma; persino il termine “luganega” usato in Veneto e in Lombardia per indicare la salsiccia che deriva da “lucaneca” antico nome di questo prodotto. Tra i piatti più tradizionali spiccano le specialità a base di carne d’agnello o capretto cucinato al forno, arrosto o alla brace con contorni di patate o in “agrdolce”, cioè con peperoni e pere all’aceto. Dal latte di ovini e caprini si ottengono ottimi formaggi e ricotta freschi. Diario di viaggio Le chiamano “Sassi” e alcune risalgono al Neolitico, sono abitazioni scavate nel tufo, la roccia vulcanica del colle su cui sorge la vecchia Matera e poi chiuse con dei muri. Tra l’VIII e il XXIII furono abitate da monaci che scavarono in ere di chiese dove dipinsero splendidi affreschi. Un labirinto in una piccola piazza e scalinate, affascinante e inquietante tra le case. Qiu fino a metà del 900 vivevano, con i loro animali, famiglie di contadini poveri; poi i sassi furono abbandonati. Oggi, gradualmente restaurati sono considerati patrimonio dell’umanità, un segno della storia dell’uomo da rispettare, conservare e ammirare.

  35. Calabria • La Calabria si trova tra due mari ed è separata dalla Sicilia dallo Stretto di Messina. I monti occupano circa la metà del territorio. Le pianure sono rare e si trovano lungo le coste. Solo il Crati, il Neto, il Tacina e il Mesima sono fiumi dalla portata regolare, gli altri hanno portata variabile e sono detti fiumare. Le coste ioniche sono basse e sabbiose, quelle tirreniche alte e rocciose. Il clima è mediterraneo lungo le coste, sull’ Appennino è continentale, con abbondanti nevicate invernali. • La Calabria è una delle regioni più povere d’ Italia. Il tasso di disoccupazione è tra i più elevati e il reddito pro capitale tra i più bassi del nostro paese. Molti lavorano nel settore primario. Il terreno è in gran parte montuoso e la scarsità d’ acqua non consentono buoni risultati. • Un posto di primo piano nel terziario lo ha il turismo. Lungo la costa si trovano zone di grande bellezza naturale: Scalea, Paola, Amantea, Tropea, Capo Rizzuto. Anche le località dell’ interno stanno conoscendo un’ interessante valorizzazione, specialmente sulla Sila e sull’ Aspromonte. Lo sviluppo di questo settore, è frenato dalle difficoltà legate alle comunicazioni stradali interne.

  36. Le province della Calabria • Catanzaro = è un importante mercato agricolo. • Cosenza = è la città più antica della Calabria ed è un importante mercato agricolo e commerciale. • Crotone = in antichità sorgeva l’acropoli, un castello fortificato cinquecentesco. • Vibo Valentia = è stato capoluogo di provincia come Crotone e punta la sua economia sul turismo. • Reggio di Calabria = ha sede il consiglio regionale ed è stata una colonia greca e nel terremoto è stata quasi completamente distrutta. La Storia Nell’ VIII secolo a.C. la Calabria fu colonizzata dai greci e dopo il dominio romano ci furono i Normanni. In seguito il dominio spagnolo e quello dei Borboni determinarono un periodo di decadenza. Poi il plebiscito del 22 ottobre sancì l’annessione al Regno di Sardegna e l’anno dopo al Regno d’Italia. Il Folclore La seconda e la terza settimana a Crotone, in occasione della Madonna di Capocolonna si festeggia la Sagra del Pesce Nella giornata gli abitanti si uniscono a una processione lunga 12 chilometri e il ritorno è spettacolare perché avviene per mare con un corteo di barche. Il Personaggio Renato Dulbecco, scienziato, e nel 1914 si è laureato in medicina e dopo la seconda laurea in fisica si è trasferito negli Stati Uniti dove il lavoro sulla ricerca sui virus della poliomielite è stato fondamentale e nel 1975 per le sue scoperte sui virus tumorali gli è stato conferito il Premio Nobel per la medicina.

  37. Sicilia

  38. WWW PASSATO CHIAMA PRESENTE LA STORIA In Sicilia ci sono stati molti popoli di origine diverse. I primi furono i Fenici e Greci che fondarono delle colonie; poi ci furono i Romani che coltivavano il grano, tanto da rendere l’isola il granaio di Roma. Quando l’impero romano cadde, l’isola fu occupata dagli Arabi, dai Normanni e dagli Svevi e iniziò un periodo di prosperità. In seguito fu dominata da Francesi e Spagnoli. Nel 1861 fu annessa al Regno d’Italia. IL FOLCLORE Una delle più importanti tradizioni siciliane è l’opera dei Pupi. Si tratta di marionette, mosse come burattini per interpretare storie che rievocano le gesta epiche di eroi in lotta contro i Saraceni. La tradizione ha origini spagnole che nell’ottocento si diffuse nell’isola. Nel maggio 2001 l’opera dei pupi è stata dichiarata patrimonio dell’Unesco. IL PERSONAGGIO Il greco Archimede nacque intorno al 287 a.C. ed è considerato uno dei uomini più grandi matematici. Lui inventò la vita perpetua e la carrucola. Durante la prima guerra punica realizzò ingegnose armi da guerrafra cui gli specchi per incendiare le navi romane. Quando un soldato romano entrò in casa di Archimede, lo interrogarono, ma lui non rispose e fu ucciso.

  39. Le province della Sicilia Palermo sorge ai margini della conca d’oro. Oggi è una città agricola, artigianale e commerciale. I turisti sono attratti dal Palazzo dei Normanni, la Cattedrale e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti. Caltanissetta si trova al centro dell’isola dove un tempo era importante per l’industria dello zolfo e oggi si svolgono attività agricole Agrigento è una città agricola. Essa è rimasta una zona archeologica della Valle dei Templi. Catania ai piedi dell’Etna, fu distrutta nella seconda metà del Seicento prima da una colata di lava e poi da un terremoto. Fu ricostruita nel XVIII secolo con una pianta regolare. Centro del commercio ortofrutticolo, è sede di industrie alimentari, meccaniche e elettriche. Trapani è il più importante porto della Sicilia per la pesca del tonno. Lungo la costa ci sono le saline. Messina è una città moderna ricostruita dopo la II guerra mondiale, oggi il suo porto la rende un importante nodo per gli scambi commerciali. Enna si trova a 931 metri di altezza. Neri pressi di Piazza Armerina si trova il complesso archeologico. Siracusa comprende una parte antica e una moderna dove sorge una delle maggiori aree industriali del meridione . Ragusa sorge su un colle ai piedi dei monti Iblei ed è il capoluogo di provincia più meridionale d’Italia.

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