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AGENTI INCENDIARI. T. Col. me PALMUCCI Giuseppe. COMANDO MILITARE ESERCITO TOSCANA. AGENTI INCENDIARI. Gli agenti incendiari sono sostanze che bruciano attraverso un processo di ossidazione con produzione di una potente reazione esotermica. Tecnologia della combustione in ambito militare.
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AGENTI INCENDIARI T. Col. me PALMUCCI Giuseppe COMANDO MILITARE ESERCITO TOSCANA CME TOSCANA
AGENTI INCENDIARI Gli agenti incendiari sono sostanze che bruciano attraverso un processo di ossidazione con produzione di una potente reazione esotermica CME TOSCANA
Tecnologia della combustione in ambito militare • Gli agenti incendiari differiscono da quelli esplosivi poiché la combustione viene mantenuta per un periodo di tempo più lungo (minuti) al fine di incrementare l’ignizione secondaria di sostanze infiammabili CME TOSCANA
Tecnologia della combustione in ambito militare • Irraggiamento • Conduzione • Convezione(forma predominante di propagazione del calore nelle armi incendiarie) Le forme classiche di propagazionedel calore sono: CME TOSCANA
Agenti incendiari CME TOSCANA
ARMI INCENDIARIE Essenzialmente sono costituite da: • Contenitore o involucro • Un agente incendiario • Una carica esplosiva o uno spray di aria compressa • Un ignitore CME TOSCANA
Categorie di armi incendiarie • Armi incendiarie di fortuna (molotov cocktail; booby traps) • Granate e mine incendiarie • Lanciafiamme • Razzi incendiari • Bombe incendiarie • Bombe al Napalm CME TOSCANA
FREQUENZA USTIONI IN GUERRA CME TOSCANA
CAUSE DI USTIONI IN GUERRA CME TOSCANA
CAUSE DI USTIONI IN COMBATTIMENTO Vietnam, Allen 1970 CME TOSCANA
MORTALITA’ E SUPERFICE CORPOREA INTERESSATA Vietnam, Allen 1970 CME TOSCANA
Napalm • Rappresenta una delle armi incendiarie più utilizzate • Viene considerata un’arma“tutto o nulla” • Originariamente era costituito dall’acido naftenico e palmitico in una soluzione di petrolio al 3 – 4 % CME TOSCANA
Napalm Attualmente i sali di alluminio naftenico e palmitico sono stati rimpiazzati da un polimero di sintesi (polistirolo) mentre il petrolio da una miscela di benzene e kerosene o altri distillati (xilene o toluene) CME TOSCANA
Napalm B o Incendiarjell • Polistirolo 50 % • Benzene 25 % • Benzina 25 % • Non è un gel ma un liquido viscoso costituito da: CME TOSCANA
Napalm B o Incendiarjell • Lanciafiamme • Bombe • Cassette tattiche • Viene usato in: CME TOSCANA
Lesioni da Napalm B • Colpo di calore: • La palla di fuoco prodotta da questo agente incendiario può coprire un’area di almeno 2.000 mq • Raggiungere una temperatura al di sopra degli 800 – 1200 C° CME TOSCANA
Lesioni da Napalm B • Lesioni da inalazione: • Sono dovute all’inalazione di vapori, fumi e materiale particolato che provengono dalla ignizione primaria e secondaria • Sono responsabili di danno anatomico a differenti livelli delle vie aree e danno sistemico per assorbimento di sostanze xenobiotiche CME TOSCANA
Lesioni da Napalm B • Avvelenamento da CO: • Il Napalm brucia così rapidamente che l’assenza di ossigeno disponibile favorisce la combustione incompleta con liberazione di notevoli quantità di CO CME TOSCANA ISPETTORATO RFC DELL’ESERCITO
Lesioni da Napalm B • Ipossiemia • È dovuta alle notevoli quantità di O2 consumate durante la combustione CME TOSCANA ISPETTORATO RFC DELL’ESERCITO
Lesioni da Napalm B • Shock da ustione • Dipende dalla % di superficie corporea interessata • E’ aggravato dallo stress psico-fisico, dalle lesioni da inalazione e dagli effetti tossici del CO, del Benzene ed altre sostanze assorbite. CME TOSCANA
Lesioni da Napalm B • Ustioni cutanee e loro complicanze • La soluzione viscosa di Napalm a contatto con la cute brucia per 10-15 minuti a temperature intorno agli 800° C • Le ustioni sono tipicamente estese e profonde con spiccata tendenza alla formazione di cheloidi • La loro gravità è in rapporto al grado di addestramento e di protezione dei colpiti CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • È un incendiario piroforico, cioè brucia spontaneamente quando esposto all’aria • Non si trova libero in natura ma viene estratto dal Fosforo tricalcico dell’apatite CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Negli ordigni militari si trova sotto forma plasticizzata • Viene utilizzato come tracciante, fumogeno, agente incendiario oppure come arma anti-uomo o antigruppo CME TOSCANA
Fisiopatologia • In presenza di ossigeno brucia spontanemamente liberando vapori di PO2 • Il PO2 si combina con l’acqua dei tessuti per formare Ac. Fosforico secondo la formula: P205 + 3 H2O = 2 H3PO4 CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Il fosforo continua la sua azione caustica fino alla completa ossidazione a meno che non venga neutralizzato o diluito con acqua CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Lesioni localizzate • Ustioni-causticazioni di secondo eterzo grado • Sono in genere multiple • Di colore giallastro • Con tipico odore agliaceo CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Tossicità sistemica • Lesioni epatiche (necrosi) • blocco delle lipoproteine e dei trigliceridi • Lesioni cardiache (aritmie) • ipocalcemia e iperpotassiemia • Lesioni renali (IRA) • iperfosfaturia e ipoperfusione CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo Dose letale 1 – 1,5 mg/Kg Una ustione del 15% della superficie corporea in un uomo di 70 Kg, può favorire un assorbimento del 1,5 – 5 mg/Kg CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Antidoto • Solfato di rame al 5%È un inibitore competitivo della 6-fosfato deidrogenasi CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Tossicità Antidotale • Emolisi intravascolare massiva • Emoglobinemia • Emoglobinuria • IRA • Danno epatico CME TOSCANA
Fosforo Bianco o Giallo • Soluzione neutralizzante di Ben Hur • Solfato di rame al 3% • Bicarbonato di sodio al 5% • Idrossi-etil-cellulosa 1% • Solfato di laurile 1% CME TOSCANA