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ALLEGATO 4. LA QUALITÀ NUTRIZIONALE NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA.
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ALLEGATO 4 LA QUALITÀ NUTRIZIONALE NELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA La nutrizione, nei paesi industrializzati, è connessa a problematiche a lungo termine in quanto legata all’insorgenza in età adulta di malattie cronico degenerative causate dalla così detta “dieta del benessere”, ricca di grassi e zuccheri semplici e povera di fibre e carboidrati complessi
I LARN, così come calcolati, sono sufficienti a coprire i bisogni nutrizionali di tutte le persone sane di una popolazione. Ad eccezione dei livelli di energia.
I LARN, inoltre, devono essere soddisfatti tenuto conto della dieta media settimanale, soprattutto per quel che concerne i micronutrienti
IL PRANZO IN MENSA Ai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione delle Aziende U.L.S.S. compete l’adozione e l’interpretazione ragionata dei parametri nello studio, costruzione e validazione dei protocolli dietetici a valenza preventiva, sia sotto l’aspetto nutrizionale che sotto l’aspetto della sicurezza alimentare
Tabella 1: Indicazione del range di valori di fabbisogno energetico per bambini ed adolescenti nei due sessi per fasce di età
Tabella 2: Ripartizione del fabbisogno energetico giornaliero Kcal/giorno (espresso in range) in quattro pasti principali, per fasce di età scolare
Tabella 3: Livello di sicurezza di assunzione poteica corretto per la qualità proteica espresso in g/Kg di peso corporeo/die
Tabella 4: Fabbisogni proteici giornalieri, distinti per fasce di età scolare (espressi in range) in relazione al peso corporeo medio e la quota proteica calcolata per il pranzo. Tra parentesi sono indicati i valori raddoppiati (limite oltre il quale un surplus di proteine sarebbe dannoso)
IL FABBISOGNO LIPIDICO Per quel che riguarda il COLESTEROLO, l’OMS ne consiglia 100mg/1000 Kcal
Tabella 5: Fabbisogni giornalieri in acidi grassi essenziali, distinti per fasce di età scolare, espressi in percentuale di energia ed in grammi
Tabella 6: Fabbisogni giornalieri in lipidi totali, saturi ed in acidi grassi essenziali, espressi in Kcal ed in grammi (ricavati ed approssimati), per fasce di età scolare
Tabella 7: Medie di riferimento giornaliere per le varie fasce di età scolare
Tabella 8: Quota lipidica da destinarsi al pranzo, per fasce di età scolare. Al pranzo è riservato un terzo della quota totale, ricavata calcolando valori numerici sulle medie di riferimento per fasce di età
Tabella 9: Fabbisogno giornaliero di carboidrati, per fasce di età scolare, distinto in quota totale, quota di amido e di zuccheri semplici, espresso in range
Tabella 10: Medie dei fabbisogni in carboidrati, espresse in Kcal e grammi (ricavati ed approssimati), per fasce di età scolare
Tabella 11: Quota di carboidrati totali, semplici e complessi da destinarsi al pranzo, per fasce di età scolare
Tabella 12: Riassunto dei fabbisogni energetici medi e della quota di macronutrienti da destinarsi al pranzo (40% del fabbisogno giornaliero), distinti per fasce di età scolare
IL FABBISOGNO IN VITAMINE E SALI MINERALI (Riassunti nelle tabelle seguenti) Tabella 13: Fabbisogno giornaliero in vitamine liposolubili, per fasce di età scolare
Tabella 14: Fabbisogno giornaliero in vitamine idrosolubili, per fasce di età scolare
Tabella 15: Fabbisogno di vitamine liposolubili riferite al pranzo in mensa, per fasce di età scolare
Tabella 16: Fabbisogno in vitamine idrosolubili riferite al pranzo in mensa, per fasce di età scolare
Tabella 17: Stime del fabbisogno giornaliero in sali minerali, per fasce di età scolare
Tabella 18: Fabbisogni in minerali riferiti al pranzo in mensa, per fasce di età scolare