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Il fiore che abbiamo osservato al microscopio è un tulipano. Ogni fiore è composto da tre petali e tre sepali, di aspetto pressoché identico e che vengono definiti come tepali. I fiori di tulipano presentano generalmente una forma a coppa o a stella e sono disponibili praticamente in tutta la gamma cromatica. L’ovario ha forma ellissoidale, con o senza un corto pistillo con lo stimma trilobato. Il frutto del tulipano è una capsula di forma globosa dotata di un robusto rivestimento, che contiene numerosi semi di forma discoidale e di colore marrone più o meno scuro.
Il primo passaggio dell’esperienza fatta è stata l’osservazione della parte esterna del fiore ossia della corolla, del calice e del peduncolo. Il calice è formato dai sepali che proteggono la gemma florale prima che il fiore sbocci. Nel nostro fiore non abbiamo trovato il calice quindi i sepali sono assenti. La corolla è inserita all’interno della del calice ed è costituita dai petali, quella del nostro fiore è formata da sei petali, è dialipetala ed è di tipo rosacea, i petali sono arancioni all’interno e verso l’esterno sfumano diventando gialli.
La seconda fase dell’osservazione è stata quella di individuare l’apparato riproduttore maschile e quello femminile, l’androceo e il gineceo. Nell’immagine qui accanto si può notare l’androceo che è la parte formata da più stami neri ed è l’apparato maschile del fiore che circondano il gineceo , apparato femminile del fiore.
Nella fase successiva abbiamo sezionato con il bisturi verticalmente in fiore, dividendolo in due parti uguali. Osservando una metà al microscopio non siamo riusciti ad individuare l’ovaio e gli ovuli in esso contenuti.
