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CITTÁ DEL CAIRO. Pronti per una méharée nella…. COME SI RAGGIUNGE QUESTA METROPOLI?. Il metodo più semplice e più utilizzato è l’aereo. Se prendiamo l’aereo alle 8.00 dall’aeroporto Marco Polo a Venezia, prima delle 12.00 saremo a destinazione al Cairo International Airport .
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CITTÁ DEL CAIRO Pronti per una méharéenella…
COME SI RAGGIUNGE QUESTA METROPOLI? Il metodo più semplice e più utilizzato è l’aereo. Se prendiamo l’aereo alle 8.00 dall’aeroporto Marco Polo a Venezia, prima delle 12.00 saremo a destinazione al Cairo International Airport. … il nostro viaggio ha finalmente inizio! WE LOVE CAIRO!
L’ARRIVO L’autunno è alla porte, ma il caldo non da segni di attenuarsi. Il ventilatore di cui ci hanno fortunatamente dotato i noleggiatori del camper non basta a rinfrescare l’ambiente. Ma in questo modo potremmo muoverci più liberamente in questa città senza dovere sostenere i costi di un hotel.
LA CITTÁ DEL CAIRO • Il Cairo è la capitale e la città più popolosa dell'Egitto. • È anche la più grande città dell'intera Africa e la dodicesima metropoli in ordine di popolazione al mondo. • Nonostante al-Qāhira sia il nome ufficiale della città, Il Cairo viene chiamata semplicemente con il nome “Egitto”.
DATI GENERALI • POPOLAZIONE- 24.786.640 abitanti • DENSITÁ ABITATIVA- 17.190 abitanti per km² • LINGUA- la lingua maggiormente parlata è l’arabo. Il francese e l'inglese sono due lingue diffuse nel mondo dei commerci. • RELIGIONE- la religione è quella musulmana. Ma nella Old Cairo si trovano numerose chiese cattoliche. • GOVERNO- Repubblica presidenziale sotto governo militare.
L’ORIGINE DEL NOME • Il nome al-Qāhira significa La soggiogatrice. • Dato alla città dai Fatimidi. • Dopo avere espulso la dinastia governante, la rifondarono, con l'auspicio che potesse assoggettare il mondo islamico.
LA GEOGRAFIA • Il Cairo si trova sulla riva e sulle isole del Nilo, nel nord dell'Egitto, a sud del punto in cui il fiume abbandona il corso del deserto e si rompe in tre rami che formano la regione del delta del Nilo. • Occupa un area di circa 214 kilometri quadri ed è situata ad una altezza media di 23 metri sopra il livello del mare.
La parte più antica della città è sorta a est del Nilo, successivamente si è sviluppata verso ovest, incorporando i terreni agricoli vicino al fiume. • La zona orientale più antica è cresciuta in maniera disordinata nei secoli e presenta piccole viuzze affollate, disseminata di centinaia di antiche moschee di maggiore o minor grandezza. • Mentre la parte occidentale del Cairo ospita palazzi governativi ed è contraddistinta da architetture moderne.
IL CLIMA • Il clima della capitale egiziana è sostanzialmente di tipo subtropicale arido,con scarse precipitazioni e lunghissimi periodi di siccità. • Già nei mesi primaverili i venti caldi del deserto possono far schizzare il termometro oltre i 35-37 gradi. • L'estate si protrae fino all'inizio di novembre, con temperature intorno ai 38-40 gradi, che sono pressoché la norma. • L'inverno è mite e il termometro scende molto raramente sotto i 5°C .
LA STORIA • Il nucleo originario della città del Cairo fu un accampamento arabo eretto nei pressi di un forte romano. • L'instaurazione di un potere a opera dei Fatimidi portò nel 969 alla fondazione di una nuova città, chiamata Al-Qahira (la soggiogatrice), sito del Cairo odierno. • Sia gli Ayyubiti sia i Mamelucchi scelsero Il Cairo come capitale del loro regno, arricchendola di edifici, soprattutto religiosi. L’impero dei Fatimidi
1517- la città passò sotto la dominazione ottomana. • 1798- anno dell'occupazione francese a opera di Napoleone. • 1801- fu restaurato il governo ottomano e quattro anni dopo il potere venne conquistato da Muhammad Alì. • I finanziamenti concessi dalle nazioni straniere per costruire il canale di Suez posero l'Egitto sotto l'influenza coloniale delle autorità britanniche. • 1922- ottiene l'indipendenza. • Conosce un momento di enorme sviluppo demografico nel periodo compreso tra i due conflitti mondiali. L’impero ottomano e le sue conquiste
L’ECONOMIA • VALUTA- lira egiziana • Il Cairo è a tutti gli effetti il centro d'Egitto. • La maggior parte del commercio del paese è generato lì, o passa attraverso la città. • Ospita la grande maggioranza di studi cinematografici, letti d'ospedale e università della nazione; questo ha alimentato la rapida costruzione della città. • Si stima che un edificio su cinque ha meno di 15 anni. • I servizi per le case, strade, elettricità, telefono e fognature sono stati tutti trascurati per dedicarsi allo sviluppo della città. • Gli analisti ipotizzano che la causa sia l’" iper-urbanizzazione".
SETTORE PRIMARIO • La maggior parte dei campi è irrigata artificialmente. • La diga del Nilo non permette più di fertilizzare i terreni e di ottenere fino ai tre raccolti che precedentemente si potevano avere ogni anno. • Le colture sono diversificate a seconda della stagione: Invernali (frumento e legumi). Estive (cotone, canna da zucchero, riso, arachidi, sesamo, mais, papiro). Autunnali (miglio e mais).
SETTORE SECONDARIO • Grazie a petrolio e gas naturale l'industria energetica è abbastanza sviluppata. • Importanti il settore siderurgico, meccanico e chimico. • Il settore più sviluppato è quello tessile, con la lavorazione del cotone. • La zona più industrializzata è quella tra il Cairo ed Alessandria.
SETTORE TERZIARIO • Comprende i servizi alle imprese, finanza, commercio interno, servizi alla persona.
L A M A P P A D E I M O N U M E N T I
TAPPA UNO- LA PIRAMIDE DI CHEOPE A bordo del nostro fido camper, ci spostiamo fino all’estrema periferia del Cairo, per ammirare queste colossali necropoli. • L’unica delle sette meraviglie del modo antico che sia giunta sino a noi, nonché la più grande (146 metri d’altezza) e famosa piramide egizia. • Costruita intorno al 2570 a.C., è rimasto l’edificio più alto del mondo per circa 3800 anni. • Si presume sia stata eretta da Cheope della IV dinastia dell’Egitto antico come monumento funebre.
TAPPA UNO- LA PIRAMIDE DI CHEFREN • È per dimensioni a seconda di Giza; ed è anche la meglio conservata: verso la sommità presenta ancora l’originario rivestimento in blocchi di calcare levigato. • All’origine misurava 110 metri per 45, ma poco a poco è stata smantellata, essendo servita come cava di pietra nel corso dei secoli. L’altezza attuale è di 143 metri. • Una strada rialzata conduce al “tempio di granito”, il meglio conservato di Giza.
TAPPA UNO- LA PIRAMIDE DI MICERINO • L’ultima piramide costruita sull'altopiano di Giza, la piramide di Micerino ha una base equivalente a meno di un quarto di quella delle piramidi vicine. • Gli archeologi presumono che gli egizi avessero esaurito le risorse economiche, ma è altrettanto probabile che il potere del faraone fosse in declino. • È l’unica piramide tuttora visitabile. • La piramide è fiancheggiata da tre piccole piramidi destinate alle regine, due delle quali, incompiute.
TAPPA UNO- LA SFINGE • Guardia alla piramide di Chefren, la Sfinge è la più antica scultura monumentale d'Egitto. • Collocata intorno al 2500 a.c. l'ispirazione è attribuita a Chefren. • È alta 20 metri e ha il corpo allungato, le zampe protese e il copricapo reale. • Fu scolpita in un affioramento di roccia naturale, a partire dalla XVIII dinastia. • La distruzione del naso della Sfinge di Giza, secondo i racconti avvenne o per un colpo sparato da un mamelucco. In realtà andò perso prima del XV secolo.
TAPPA DUE- IL MUSEO EGIZIO • La sua superficie non è molto estesa, ma il Museo delle Antichità egizie del Cairo custodisce la più ricca e completa collezione di reperti archeologici dell'antico Egitto del mondo. • Aperto nel 1858 con le collezioni raccolte da Auguste Mariette. • Il museo vanta due piani, entrambi di forma rettangolare. • Allestiti in diverse sale ci sono 136.000 reperti.
TAPPA TRE- MEMPHIS • Si trova a circa 22 km a sud del Cairo. • Il periodo di maggiore splendore è stato durante l'antico regno quando era la residenza dei sovrani. • La fine della città si ebbe quando a causa dell'editto di Teodosio (379-395 d.C.) in cui i templi superstiti vennero rasi al suolo. • Il colosso di Ramses II,originariamente si trovava all'ingresso del tempio; era alto 13 metri ed il viso è stato stupendamente scolpito con un'espressione serena. • Il secondo colosso attualmente si trova al Cairo in piazza Ramesse davanti alla stazione.
TAPPA QUATTRO- SAQQUARA • Situata a 30 km a sud dal Cairo. • Il monumento di maggior rilievo è la piramide a gradoni di Djoser, considerata la più antica tra le piramidi. • Saqqara fu la necropoli reale del Regno Antico almeno fino alla III dinastia. • La piramide di Unas, sovrano della V dinastia, ospita il più antico esempio di testo delle piramidi. • Essendo stato il complesso funerario coperto dalla sabbia per quasi due millenni, fino al 1924, anno della sua riscoperta, molte tombe si sono preservate intatte sia nelle strutture esterne che nelle decorazioni interne.
TAPPA CINQUE- OLD CAIRO • Conosciuta oggi come Il Cairo antico questa vecchia zona della città regge un pilastro della cristianità egiziana, con le sue storiche chiese. • Verso nord si trova la Moschea di Amr, che prende nome dal suo costruttore, il quale conquistò il Cairo nel 640 e diffuse l'Islam in Egitto. • La moschea occupa tuttora un posto di rilievo nella storia del Cairo in quanto primo luogo di insegnamento dell'Islam nel Paese.
TAPPA SEI- DOWTOWN • Downtown Cairo è il cuore commerciale della città moderna, centrata sulla MidanTalaatHarb e situato a nord-est di piazza Tahrir. • La posizione centrale del quartiere fa, un naturale "trampolino" per l'esplorazione della città.
TAPPA SETTE- LA TORRE DEL CAIRO • La Torre del Cairo si trova a Gezira e fu costruita ai tempi di AbdEl Nasser. • La Torre del Cairo è uno dei segni del Cairo, ha 187 metri di altezza ed è costruito da 16 piani. • Quando il cielo è limpido, dalla terrazza panoramica posta alla sua sommità si può ammirare i minareti della Cittadella di Saladino a est e le Piramidi di Giza a ovest.
Il Cairo è una città di morte. Vi si indovina fin dall'arrivo che la morte è l'industria principale dell'Egitto, che l'Egitto è una necropoli e che la preoccupazione delle tombe dominava la vita egiziana. Ma, nonostante tutto, è bellissima. Jean Cocteau