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Finanziato dal GAL SULCIS IGLESIENTE

DIANTHUS, una ricerca per il territorio. Obiettivi

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Presentation Transcript


  1. DIANTHUS, una ricerca per il territorio Obiettivi La creazione di strumenti (censimenti di strutture; documenti; azioni per le scuole, i cittadini, le amministrazioni e i comparti produttivi; schede delle emergenze naturali e culturali) per aiutare gli abitanti del Sulcis Iglesiente a conoscere la grande varietà di emergenze naturali e culturali presenti nei loro territori e a capire come la loro conservazione e valorizzazione possano essere anche fonti di ricchezza. Finanziato dal GAL SULCIS IGLESIENTE

  2. Il Dianthus mossanus (Bacch. & Brullo) è un piccolo, candido garofanino che fa parte dei molti endemismi del Sulcis Iglesiente, scelto quale “testimonial” del Progetto per rappresentare la ricchezza e la diversità biologica che caratterizza il Sulcis Iglesiente. Dianthus mossanus, Bacch. & Brullo

  3. La base comune su cui abbiamo costruito documenti e azioni del Progetto è il Paesaggio, inteso come l’unità di fondo su cui si fondono in modo quasi indistinguibile fattori naturali e culturali. Un approccio interdisciplinare che ha previsto tre campi di indagine: l’ambiente fisico ed i viventi che su esso sono stabiliti, e l’uomo. DIANTHUS: Educazione Ambientale a partire dal paesaggio

  4. Un Corine land cover per cominciare In collaborazione con l’Università di Sassari abbiamo prodotto un Corine land cover dei quattordici comuni che compongono il Gal Sulcis Iglesiente. Il Corine ha evidenziato i tipi di ecosistemi che caratterizzano i diversi territori come punto di partenza per una ricerca più approfondita delle emergenze naturali e culturali presenti sul territorio. Il Corine è scaricabile dal sito www.galsulcisIglesiente.it

  5. II censimento La prima azione sul territorio ha riguardato una ricognizione sulle strutture che erogavano EA o Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS). Il censimento ha fatto il punto sui luoghi in cui la comunità può percepire ed elaborare i saperi che il territorio-paesaggio contiene. Censimento e mappatura dei CEA e delle risorse territoriali per l’Educazione alla Sostenibilità presenti nel territorio del GAL Sulcis Iglesiente

  6. Un’avventura di conoscenza – Il progetto di EA per le scuole • Finalità • Prendere coscienza della realtà e del valore ambientale e culturale espresso dal territorio di appartenenza e della responsabilità del singolo rispetto la sua conservazione. • Obiettivi • acquisire nuovi strumenti per l’esplorazione del territorio; • migliorare la capacità di osservazione della biodiversità selvatica e domestica; • dare elementi di riflessione sulla diversità culturale come risultato delle peculiarità del territorio. • Contenuti • il territorio: diversità del paesaggio e biodiversità naturale e culturale • l’interdipendenza quale natura di tutte le relazioni ecologiche Percorso sperimentale di Educazione Ambientale dedicato alle scuole

  7. Un’avventura di conoscenza – Il progetto • Progetto di reti • la rete di operatori che ha attuato il progetto a Pula, Fluminimaggiore e a Siliqua operatori diversi • la rete di scuole che ha aderito alla sperimentazione Santadi, Nuxis , Villaperuccio, Pula, Perdaxius, Piscinas, Teulada, Narcao, Siliqua, Domus De Maria, Giba, Masainas • la rete di esperienze: ogni scuola, pur seguendo lo stesso percorso formativo, è partita da territori diversi e diversi portati culturali

  8. Un’avventura di conoscenza – Le metodologie Orientamento e localizzazione • La collocazione della propria persona sul territorio facilita l’esperienza e la riflessione sul rapporto che abbiamo con esso

  9. Un’avventura di conoscenza – Le metodologie • Osservazione del paesaggio

  10. Un’avventura di conoscenza – Le metodologie • Osservazione del paesaggio Gli habitat individuati attraverso i telai e riprodotti “in scala”

  11. Un’avventura di conoscenza – Le metodologie • Osservazione di un percorso naturale • L’indagine dalla scala macro a quella micro

  12. Un’avventura di conoscenza – Le metodologie • Riflessione • Relazioni fra le diverse componenti degli ecosistemi e interazioni con la nostra specie

  13. Gli strumenti - Didattica territoriale • Inquadrare l’area vasta • Schede su: • ecosistemi (14); • sistemi bioculturali (5) • geosistemi (19) • Evidenziare le emergenze naturali e culturali • Schede su: • archeologia industriale (7); • archeologia (9) • artigianato (11) • enogastronomia (8) • fauna (33) • monumenti (15) • associazioni vegetali (15) • Rendere facilmente fruibili le informazioni • Schede rese sotto forma di domande • Trovare uno strumento che facilitasse l’approccio e “connettesse” le diverse informazioni • Gioco Trova le connessioni Il Sulcis Iglesiente in 100 domande (e più)

  14. Gli strumenti - Divulgazione Una “mappa” per promuovere curiosità

  15. Gli incontri Tre eventi dedicati a pubbliche amministrazioni, scuole, imprese, cittadini • Le priorità delle politiche di sostenibilità da parte delle amministrazioni pubbliche e i sistemi di comunicazione fra istituzioni e cittadini • L’educazione all’ambiente e le scuole, dove per “scuole” non si intendono i luoghi istituzionali ma i momenti e i modi dell’istruzione • Le scelte delle imprese in ambito di sostenibilità delle diverse produzioni Le problematiche affrontate Stimoli alla riflessione • Il mercatino delle idee e delle cose • L’intervallo caffè come occasione di riflessione Un incontro di discussione critica

  16. Gli incontri A scuola d’ambiente: a che età? Baradili, 7 giugno Festa dei Gal, sperimentazione di Il Sulcis Iglesiente in 100 domande (e più) Foto Incontro baradili con didascalia. Baradili come sperimentazione

  17. Gli incontri I bisogni educativi del territorio Baradili, 7 giugno 2008 Trovi interessante “Il Sulcis Iglesiente in 100 domande (e più)? Tutti gli interrogati rispondono Sì Hai una ulteriore proposta per il suo utilizzo? “può essere utilizzato non solo con i ragazzi ma anche con gli adulti” “collegarlo con progetti di didattica a cui partecipano diverse scuole” “può essere “espanso” per altre tematiche e aumentare le voci” “nelle scuole, nel turismo, alla pro loco, stimoli per la creazione di una nuova attività” Interviste e chiacchiere sul futuro

  18. Gli incontri Sostenibilità: da dove cominciare? Tratalias, 13 giugno 2008 • Temi di discussione: • Come valorizzare gli aspetti positivi di un paesaggio • Quali soluzioni per le criticità emerse Cosa mi piace del mio territorio • silenzio • odori • orizzonti • storia e cultura come paesaggio in divenire Le problematiche emergenti • abbandono/chiusura • mondezza/surplus • gestione del territorio: rimboschimenti, servitù, errata distribuzione dei servizi Cosa non mi piace del mio territorio Il laboratorio è stato attivato per dare agli amministratori intervenuti spunti di riflessione sulla gestione del paesaggio in termini di problematiche emergenti

  19. Gli incontri Sostenibilità: occasione di sviluppo o costo aggiuntivo? Pula, 24 giugno 2008 I “costi della sostenibilità” e le occasioni che essa può creare in termini di migliore qualità della vita dei singoli e dell’economia di un territorio e le testimonianze di operatori sia del comparto agricolo, incluso il mare, sia del comparto turistico. La discussione si è poi sviluppata intorno ai temi dello sviluppo e della crescita. L’incontro ha consentito di ascoltare e far dialogare sia rappresentanti dell’imprenditoria locale che dei consumatori.

  20. Gli incontri Dianthus, una ricerca per il territorio , Santadi 27 giugno 2008 L’incontro ha coinvolto tutti i professionisti e gli operatori che hanno dato vita a Dianthus. L’evento è servito per rimettere insieme tutte le azioni che hanno composto Dianthus e discuterle.

  21. DIANTHUS, una ricerca per il territorio Dianthus ha impegnato molti professionisti, reti locali di operatori, istituzioni scientifiche, enti pubblici e privati; ha contribuito, con la sua sola esistenza, a formare nuove reti e consolidarne altre esistenti. Reti di persone, di intenti, di progetti, di futuro. Dianthus è stato soprattutto sperimentazione. Sperimentazione di nuovi modi di lavorare e di rapportarsi al territorio. Di un modo diverso e complessivo di vedere le cose, un modo che dava a tutte le cose uguale dignità per metterle insieme e cercarne le grandi e le piccole relazioni. Dianthus non è uno strumento chiuso, perché è stato pensato come work in progress, una sorta di vite senza fine a cui tutti possono contribuire e di cui tutti possono usufruire.

  22. I documenti Studio di identificazione delle principali metodologie e strategie di divulgazione e comunicazione ambientale Un documento costituito da una disamina sulla divulgazione e sulla comunicazione. Possibili modelli per l’attivazione e il funzionamento dei CEA e dell’ESS rispondenti ai bisogni del territorio del GAL Sulcis Iglesiente Il documento aiuta a chiarire il ruolo strategico che l’educazione deve assumere per la promozione di comportamenti critici e propositivi dei cittadini che rendano sempre più efficaci le politiche di valorizzazione territoriale. Censimento e mappatura dei CEA e delle risorse territoriali per l’Educazione alla Sostenibilità presenti nel territorio del GAL Sulcis Iglesiente Il censimento ha fatto il punto sui luoghi in cui la comunità può percepire ed elaborare i saperi che il territorio-paesaggio contiene. Idocumentisono scaricabili dal sito www.galsulcisIglesiente.it

  23. Crediti Dianthus è stato ideato, realizzato e coordinato dal Cea Laguna di Nora. Hanno collaborato: Cristiano Cuzzeri, Alessandro Di Gregorio, Daniela Fadda, Anna Lacci, Luisa Ledda, Giovanni Lenti, Siriano Luccarini, Francesco Missoni, Giuseppe Ollano, Cati Schintu. Consulenti scientifici: Prof. Marco Apollonio (Università di Sassari), Prof. Gianluigi Bacchetta (Università di Cagliari), Prof. Felice Di Gregorio (Università di Cagliari), Prof. Fabio Parascandolo (Università di Cagliari). Un ringraziamento particolare va a Anna Lacci che ha dato un contributo essenziale nell’ideazione e nella realizzazione di Dianthus. Dianthus è un progetto voluto e finanziato dalGAL Sulcis Iglesiente nell’ambito dell’Iniziativa Comunitaria Leader+.

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