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Un best seller d’altri tempi. I Promessi sposi di Alessandro Manzoni. La copertina dell'edizione del 1840 del romanzo. Autore : Alessandro Manzoni 1ª ed. originale: 1827 poi 1840 Genere: romanzo Sottogenere: romanzo storico Ambientazione: Nord Italia, 1628 -1630
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Un best seller d’altri tempi I Promessi sposi di Alessandro Manzoni
La copertina dell'edizione del 1840 del romanzo Autore :Alessandro Manzoni 1ª ed. originale:1827 poi 1840 Genere: romanzo Sottogenere: romanzo storico Ambientazione:Nord Italia, 1628 -1630 Protagonisti: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella Antagonisti: Don Rodrigo, Conte Attilio, Conte Zio Altri personaggi: Don Abbondio, Innominato, Padre Cristoforo, Padre Provinciale, Monaca di Monza
Romanzo storico • Progetto coraggioso: il genere del romanzo storico, affermato in Europa, in particolare in Inghilterra, era sconosciuto in Italia • Contesto storico del ducato di Milano nel 1600 accuratamente ricostruito
STORIA Dominazione spagnola in Lombardia nella prima metà del Seicento Eventi storici: fatti veri Personaggi storici Riferisce i grandi eventi gestiti dai potenti INVENZIONE Vicenda privata delle vicissitudini di due personaggi per arrivare al matrimonio: fatti verosimili Personaggi inventati, ma verosimili Indaga le passioni umane e si sofferma sulla sorte degli umili Le ragioni di un successo:misto di storia e d’invenzione
Il messaggio L’opera ha scopo educativo: • Vuole elevare il livello culturale e morale della società • Stimola il patriottismo stabilendo un confronto implicito tra l’oppressione spagnola del Seicento e quella austriaca dell’Ottocento
Nell’officina dello scrittore Tre versioni di una stessa storia • Prima stesura, 1821-23 : Fermo e Lucia • Prima edizione, 1824 -27: I Promessi sposi • Seconda e definitiva edizione, 1840: I Promessi sposi
La prima stesuraCome “correggeva” Manzoni? • Lo scrittore utilizza fogli doppi, lasciando bianca la colonna di destra, con l’idea di trascrivervi la versione rivista e corretta • Usa questo sistema sino al capitolo VIII • In seguito le correzioni diventano così numerose che lo scrittore decide di utilizzare nuovi fogli
Fermo e Lucialimiti e difetti • Il nome del protagonista • La struttura narrativa imperfetta • I personaggi delineati in modo schematico • Le frequenti digressioni: storico-geografiche, narrative, argomentative, curiose • La lingua “composto indigesto di frasi un po’ lombarde, un po’ toscane, un po’ francesi, un po’ anche latine...” un po’ non appartenenti a nessuna di queste categorie, ma che imitano ora l’una ora l’altra lingua.
Promessi sposi: le maggiori differenze • Titolo dell’opera • Eliminazione di alcune digressioni • Notevole rielaborazione psicologica dei personaggi • Modifica della struttura per rendere la narrazione più dinamica e armonica • Rifiuto del “romanzesco” per aderire meglio al vero (episodio della morte di Don Rodrigo) • Lingua usata: forma toscana letteraria
FERMO E LUCIA LINEARE: rimanda le informazioni sui personaggi usciti di scena Inizio nel paese con Fermo e Lucia insieme Peripezie di Lucia, intercalate dalle lunghe storie di Gertrude e del Conte del sagrato Peripezie di Renzo ……. PROMESSI SPOSI DINAMICA: i protagonisti non escono di scena per troppo tempo, non si perde il filo della storia Le avventure borghigiane (capitoli I-VIII) Lucia nel convento di Gertrude (capitoli IX-X) Renzo a Milano (capitoli XI-XVII) Lucia e l’innominato (capitoli XIX-XXIV) Carestia, guerra e peste (XXVII-XXXV) Il ricongiungimento e il lieto fine (XXXVI-XXXVIII) Struttura narrativa
La stesura definitiva • Nasce dalla revisione linguistica dell’edizione del ’27 • Segue il soggiorno dello scrittore a Firenze per impratichirsi della lingua toscana ascoltando coloro che la parlano correttamente • La lingua non è più quella dei libri e dei dizionari, ma il fiorentino della conversazione borghese, vivo e parlato
La trama Il romanzo racconta le travagliate vicende di due giovani popolani: Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, il cui matrimonio viene impedito da un prepotente signorotto locale invaghitosi di Lucia, don Rodrigo. Dopo innumerevoli peripezie, i promessi sposi riusciranno alla fine a ricongiungersi e a celebrare le nozze.
PRINCIPALI Renzo Lucia Don Abbondio Don Rodrigo L’Innominato La monaca di Monza Padre Cristoforo SECONDARI Agnese Perpetua Tonio e Gervaso I “bravi” Azzecca-garbugli Il conte Attilio …….. I personaggi: gli umili in primo piano
Il ruolo della Provvidenza • Diversi momenti della storia e il lieto fine della vicenda dimostrano l’esistenza di una “Provvidenza divina” che aiuta coloro che hanno fede e interviene a sostenere gli umili e gli indifesi
Ambientazione geografica • Il romanzo è ambientato tra Lecco e Milano, i luoghi sono spesso citati e descritti con ricchezza di particolari
Ambientazione storica • Tra il 1628 e il 1630 • Avvenimenti storici citati: carestia, tumulti popolari, guerra del Monferrato e discesa dei Lanzichenecchi, epidemia di peste • Critica ad una società ingiusta, fondata sul sopruso e sulla violenza in cui le masse sono oppresse e i potenti agiscono spesso nell’illegalità • Tensione ideale verso una società più giusta ed equilibrata
Il narratore • Storia del manoscritto anonimo del Seicento: gioco di simulazione con i lettori • Il narratore è onnisciente: sa tutto dei personaggi, controlla e manipola dall’alto lo svolgersi della vicenda • Possiede una verità assoluta: il suo giudizio è inappellabile
La cura nei dettagli descrittivi ha permesso a più di un disegnatore di rappresentare in modo accurato l’abbigliamento dei personaggi