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Papa Francesco Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium. Citazioni…. Giovanni Paolo II: 31 citazioni; Benedetto XVI: 18 citazioni; Paolo VI: 15 citazioni. Altre citazioni ricorrenti: Documenti di Puebla e di Aparecida (II e V assemblea del Celam );
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Citazioni… Giovanni Paolo II: 31 citazioni; Benedetto XVI: 18 citazioni; Paolo VI: 15 citazioni. Altre citazioni ricorrenti: Documenti di Puebla e di Aparecida (II e V assemblea del Celam); Compendio di Dottrina Sociale della Chiesa; Documenti delle Conferenze Episcopali.
Un documento di ampio respiro ricco di argomentazioni, che tocca i grandi temi della pastorale di oggi, e soprattutto è coinvolgente e stimolante per lo spirito che lo pervade, la passione che lo anima, la chiarezza espositiva, le prospettive che apre, senza nascondere problemi e sfide (Card. A. Vallini).
Non è un programma politico o un’agenda ideologica, ma fede in azione, Vangelo al lavoro. Il Papa vede la difesa della vita umana, della famiglia e della libertà religiosa non come compiti distinti, ma come parti della più ampia visione della fede in Gesù Cristo, della speranza in un mondo migliore e dell’amore per i deboli e i vulnerabili(Card. Wuerl).
Il compito a cui il Papa chiama tutti è la collaborazione all’unica missione della Chiesa, andare incontro agli uomini per testimoniare la gioia del Vangelo. Dobbiamo tutti spostare il baricentro (J. Carron).
«Usciamo, usciamo». Incomincia così il n. 49 dell’Esortazione. L’immagine non è occasionale, né casuale. Che si tratti di una chiave di lettura – e quindi di azione – del messaggio destinato alle Chiese cristiane, è confermato dalla dicitura che sta all’ingresso del primo capitolo: «Una Chiesa in uscita» (P. Sequeri).
È piuttosto in atto una ricentraturadella morale su ciò che è primo ed essenziale, un riequilibrio sulla "persona" del rapporto con la "norma", nella catechesi e nella predicazione morale. (M. Cozzoli).
Stefania Falasca: Il "cantiere" aperto da papa Francesco per tutti noi è immenso, ha i confini sterminati del mondo e di ogni cuore umano uscito dalle mani di Dio. Possono venire le vertigini. Tuttavia – rassicura Francesco – non c’è maggiore libertà che quella di lasciarci portare dallo Spirito, rinunciando a calcolare tutto, e permettere che Egli ci illumini, ci guidi, ci orienti, ci spinga dove Lui desidera. • Salvatore Mazza: Un documento "pesante" non solo per la sua corposità, ma soprattutto per l’ampiezza di respiro e la metodica precisione con cui Francesco delinea gli ambiti di un’azione pastorale lontana da ogni timidezza. E’ la prima volta che un Papa cita i documenti delle Conferenze episcopali in una Esortazione apostolica. Con ciò Francesco vuole mostrare che il magistero ordinario non è soltanto quello del Papa, ma anche il magistero ordinario di tutti i vescovi del mondo, che in questo modo partecipano al governo, al magistero del Papa. • Umberto Folena:Quando papa Francesco parla della povertà, elogia la povertà, invita alla povertà, esortando a guardare con amore ai poveri e ad esser loro vicini, innanzitutto spiritualmente, lo fa con passione. Addirittura scrive una "esortazione nell’esortazione", perché ben 15 paragrafi (dal 186 al 201) sono tanti. Ed è una passione che richiama e riscrive una tradizione consolidata, nella Chiesa italiana e in quella universale.
INTRODUZIONE I. Gioia che si rinnova e si comunica II. La dolce e confortante gioia di evangelizzare III. La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede CAPITOLO PRIMO: LA TRASFORMAZIONE MISSIONARIA DELLA CHIESA Una Chiesa in uscita II. Pastorale in conversione Dal cuore del Vangelo IV. La missione che si incarna nei limiti umani V. Una madre dal cuore aperto CAPITOLO SECONDO: NELLA CRISI DELL’IMPEGNO COMUNITARIO Alcune sfide del mondo attuale Tentazioni degli operatori pastorali CAPITOLO TERZO: L’ANNUNCIO DEL VANGELO I. Tutto il Popolo di Dio annuncia il Vangelo L’omelia. La preparazione della predicazione Un’evangelizzazione per l’approfondimento del kerygma CAPITOLO QUARTO: LA DIMENSIONE SOCIALE DELL’EVANGELIZZAZIONE I. Le ripercussioni comunitarie e sociali del kerygma L’inclusione sociale dei poveri Il bene comune e la pace sociale IV. Il dialogo sociale come contributo per la pace CAPITOLO QUINTO: EVANGELIZZATORI CON SPIRITO I. Motivazioni per un rinnovato impulso missionario II. Maria, la Madre dell’evangelizzazione
Introduzione: La gioia del Vangelo • N. 1: Perché il Papa scrive? Per invitare tutti i cristiani a una nuova tappa evangelizzatrice marcata dalla gioia Per indicare il cammino della Chiesa per i prossimi anni
Introduzione: I. La gioia che si rinnova e comunica • N. 2: Tristezza individualista: da cosa nasce? Il Papa indica tre cause: • Cuore comodo e avaro; • Ricerca malata di piaceri superficiali; • Coscienza isolata. • N. 6: Stile dei cristiani: Quaresima o Pasqua?
Introduzione: II. La gioia di evangelizzare • N. 11: Novitàdell’azione evangelizzatrice: la Parola è sempre accolta per la sua novità intrinseca.
Introduzione: III. La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede • N. 14: I tre ambiti • N. 16: Decentralizzazione. Crescita per i battezzati praticanti Condivisione con i non battezzati Conversione per i battezzati non praticanti Da parte del Papa: Non c’è una sua parola definitiva su tutto, ma rimanda anche all’episcopato !!
Primo capitolo: Una Chiesa in uscita • N. 24: Definizione di “Chiesa in uscita”. È la comunità dei discepoli missionari che: Prendono l’iniziativa Festeggiano Si coinvolgono Fruttificano Accompagnano
Primo capitolo: Una Chiesa madre • N. 47: I sacramenti. Non chiudete le porte dei sacramenti!! La Chiesa non è una dogana, ma una casa paterna.
N. 49: Preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura.
Secondo capitolo: I. Alcune sfide • N. 53: No all’economia dell’esclusione, a vantaggio di pochi. • N. 59: Ingiustizie sociali. • N. 63: I nostri problemi: 1. Clima poco accogliente; 2. Atteggiamento burocratico; 3. Aspetto amministrativo prevalente su quello pastorale; 4. sacramentalizzazione a scapito dell’evangelizzazione.
Secondo capitolo: II. Tentazioni degli operatori pastorali • N. 78: I tre mali: • 1. Accentuazione dell’individualismo; • 2. Crisi d’identità; • 3. Calo del fervore. • N. 83: La psicologia della tomba: delusi dalla realtà, dalla Chiesa e da se stessi, molti cristiani diventano mummie da museo.
Terzo capitolo: L’annuncio del Vangelo N. 128: I passi dell’annuncio… Dialogo personale Si conclude con una preghiera Al centro: l’amore personale di Dio
Terzo capitolo: L’annuncio del Vangelo NN. 135-144: L’omelia È dialogo di Dio con il suo popolo Omelia lineare e sintetica Cultura materna (utilizzare un linguaggio comprensibile) Tra due abbracci (abbraccio battesimale e abbraccio del Padre misericordioso) Non deve essere lunga; non è una conferenza, né una lezione
IV CAPITOLO: Le ripercussioni comunitarie e sociali del kerygma Il dialogo sociale come contributo per la pace L’inclusione sociale dei poveri Il bene comune e la pace sociale
Quarto capitolo: III. Bene comune e pace sociale • N. 222: Il tempo è superiore allo spazio. (iniziare processi più che possedere spazi) • N. 228: L’unità è superiore al conflitto. • N. 231: La realtà è superiore all’idea. • N. 235: Il tutto è più della parte.
Quinto capitolo:I. Un rinnovato impulso missionario • N. 261: Lo spiritodell’evangelizzazione: occorre questo movente interiore che dà impulso, motiva, incoraggia, dà senso! • N. 275: I problemi dell’evangelizzatore. Fatalismo Pessimismo Sfiducia
Quinto capitolo:I. Un rinnovato impulso missionario N. 279: Definizione di “missione”: Un tesoro in vasi di creta… No: affare È molto di più!!! No: Progetto aziendale No: Organizzazione umanitaria No: Spettacolo da propagandare