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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRO VOLTA” NICOSIA PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2012/2013. Approvato dal Collegio dei docenti del 13/09/2012. Presentazione dell’Istituto GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO per l’a.s. 2012/13
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE“ALESSANDRO VOLTA”NICOSIAPIANO DELL’OFFERTA FORMATIVAanno scolastico 2012/2013 Approvato dal Collegio dei docenti del 13/09/2012
Presentazione dell’Istituto GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO per l’a.s. 2012/13 Gli indirizzi di studio e le scelte di autonomia I progetti e le attività dell’Istituto L’Istituto Agenzia Formativa per la formazione professionale Comunicazione e relazioni esterne Ricerca e innovazione metodologico- didattica La qualità dell’ambiente scolastico STRUTTURA DEL POF
Breve storia della scuola Le scelte strategiche e l’autonomia didattica e organizzativa La partecipazione degli studenti e dei genitori La valutazione dell’apprendimento e del comportamento I criteri di svolgimento degli scrutini L’aggiornamento del personale PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Valutazione dell’apprendimento e del comportamento 13/09/2012 4 CRITERI DELLO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI A.S. 2012-2013 • 1. Il profitto viene misurato sugli obiettivi disciplinari e trasversali (conoscenze, capacità e competenze) fissati dalla programmazione del Consiglio di classe. • 2. Nella valutazione finale dello studente verrà preso in esame il livello iniziale di ciascuno, la progressione nell’apprendimento e il processo di maturazione intellettuale. • 3. Concorre alla valutazione complessiva dello studente, la votazione sul comportamento, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe. • 4. Concorrono per la valutazione finale gli esiti delle verifiche dei corsi di recupero; saranno valutati i progressi realizzati, ma anche l’impegno dimostrato e la frequenza effettiva agli interventi stessi. • 5. Saranno valutate le potenzialità di recupero delle carenze nella/e disciplina/e insufficienti ai fini della eventuale decisione di “Sospensione del giudizio” con attribuzione di Debito/i Formativo/i • Gli elementi di giudizio di cui sopra saranno valutati collegialmente dal Consiglio di classe nel contesto di eventuali situazioni personali che si ritiene abbiano inciso sul rendimento scolastico.
Valutazione dell’apprendimento e del comportamento 13/09/2012 5 CRITERI per la VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO A.S. 2012-2013 • A) La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe collegialmente (incide nella determinazione della media dei voti); • B) Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi (6/10); • C) Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10; • D) Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di condotta; • E) Il Consiglio di classe nell’assegnazione del voto di condotta tiene conto del contesto e della situazione personale di ciascuno studente; • F) Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con riferimento agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari; • G) In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la propria opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009); • H) La valutazione insufficiente del comportamento deve essere MOTIVATA e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio;
La PROGETTAZIONE E LA REALIZZAZIONE DEL PIANODELL’OFFERTA FORMATIVA per l’a.s. 2012/2013 seguiranno linee definite dal SISTEMA DI GESTIONE DELLAQUALITA’ISO 9001:2000: La logica dell’orientamento verso la QUALITA’ presuppone UN ATTEGGIAMENTO VOLTO A : Migliorare costantemente i risultati della “missione istituzionale”; Realizzare la soddisfazione dei bisogni dei “portatori di Interesse”. LA LOGICA DELLA QUALITA’
EFFETTI : PROGRAMMAZIONE e CONTROLLO DI TUTTE LE ATTIVITA’ RESPONSABILIZZAZIONE DI TUTTI I SOGGETTI NEL PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI RILEVAZIONE DELLE ‘NON CONFORMITA’’ INDIVIDUAZIONE DELLE “AZIONI CORRETTIVE” LA LOGICA DELLA QUALITA’
LA LOGICA DELLA QUALITA’ • IL SISTEMA QUALITA’ INTERESSA OGNI AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA, MA PONE L’ACCENTO SULLA SUA “MISSIONE ISTITUZIONALE”: • “ PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA, ALLA FORMAZIONE CULTURALE E PROFESSIONALE DELL’INDIVIDUO PER IL SUO MIGLIORE INSERIMENTO NELLA SOCIETA’
GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO a.s. 2012/2013 • APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE IN FUNZIONE DELLE SCELTE AUTONOME DI INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA attraverso • 1. RILANCIO DEL RUOLO DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI quali articolazioni del COLLEGIO DEI DOCENTI PER: • RIDEFINIRE LA PROGRAMMAZIONE PER DISCILINA /INDIRIZZO , IN FUNZIONE DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DECLINATI PER CONOSCENZE, ABILITA’, COMPETENZE CON RIFERIMENTO AI NUOVI PROFILI; • RIDEFINIRE LE METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO IN FUNZIONE DEI NUOVI OBIETTIVI E ALLA DURATA DELLA LEZIONE;( incentivazione della didattica attiva e laboratoriale) • ESALTARE L’APPLICAZIONE DELLE QUOTE DI AUTONOMIA E FLESSIBILITA’ PER LE PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI E L’IDENTITA’ DELL’OFFERTA DELL’ISTITUTO; • ELABORARE UNA EFFETTIVA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE PER DISCIPLINA E PER CLASSE CONVERIFICHE CONCORDATE SU OBIETTIVI COMUNI ANCHE CON RIFERIMENTO AI CORSI DI RECUPERO; • ALL’ISTRUZIONE TECNICA SFRUTTARE L’OCCASIONE DELL’AVVIO DELLA RIFORMA PER DELINEARE UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTCA (CONTENUTI E METODI) DELLE DISCIPLINE DI INDIRIZZO;
GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTOa.s. 2012/2013 • 2. APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE IN FUNZIONE DELL’EFFICACIA ORGANIZZATIVA E DIDATTICA attraverso • ISTITUZIONE DI UN” UFFICIO TECNICO” PER MIGLIORARE L’ORGANIZZAZIONE DEI LABORATORI E LA FUNZIONALITA’ DEGLI STESSI NONCHE’ PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE; • ISTITUZIONE DI “COMITATI TECNICO-SCIENTIFICI” CON FUNZIONI CONSULTIVE PER L’ORGANIZZAZIONE DELLE AREE DI INDIRIZZO E L’UTILIZZO DELLE QUOTE DI AUTONOMIA E FLESSIBILITA’, APERTI A ESPERTI ESTERNI – IN PARTICOLARE PER IL “SETTORE MODA”, • ADOZIONE DI NUOVI STRUMENTI DI INFORMAZIONE DA PARTE DEI CONSIGLI DI CLASSE PER IL COORDINATORE DELLE RISORSE MULTIMEDIALI E PER LE COMMISSIONI ORARIO RIGUARDO ALL’UTILIZZO DI LABORATORI INFORMATICI (settembre 2010); • MAGGIORE ELASTICITA’ NELLA SCELTA DEI GIORNI PER I RIENTRI POMERIDIANI ( se le classi utilizzano laboratori informatici)
GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTOPER L’A.S. 2012/2013 APPLICAZIONE DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE IN FUNZIONE DI UN A RINNOVATA ATTENZIONE AL PIENO SVILUPPO DELLA PERSONA /STUDENTE 3. PROGRAMMARE A LIVELLO INDIVIDUALE E COLLEGIALE (Consiglio di classe) modalità, spazi e tempi per far comprendere il valore delle regole E QUINDI ANCHE APPLICAZIONE RIGOROSA DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO(vivere con gli altri), ma anche aiutare i giovani a capire se stessi. attraverso MAGGIORE RIGORE EDUCATIVO (FAR RISPETTARE LE REGOLE) PERCEPIRE LE INSICUREZZE FARE EMERGERE LE DIFFICOLTA’ DI RELAZIONE FRA ADOLESCENTI E FRA QUESTI E GLI ADULTI SOLLECITARE OGNI FORMA DI COMUNICAZIONE E DI ESPRESSIONE PERSONALE INCENTIVARE NELLA DIDATTICA FORME DI PARTECIPAZIONE ATTIVA REALIZZARE PROGETTI CHE STIMOLINO LA RIFLESSIONE SULLE EMOZIONI E SOPRATTUTTO “ASCOLTARE”……………………….. 12/09/2014 12
GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTOPER L’A.S. 2012/2013 4.MIGLIORARE L’EFFICACIA DEI CORSI DI RECUPERO attraverso • Condivisione nei dipartimenti disciplinari degli obiettivi minimi per classe e definizione di ipotesi “standard”di interventi di recupero • Maggiore responsabilizzazione dei risultati per il docente che tiene il corso: • Controllo rigoroso della frequenza degli alunni segnalati; • Autocontrollo del risultato (verifiche sufficienti/studenti che hanno frequentato) e analisi delle cause per il miglioramento;
GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTOPER L’A.S. 2012/2013 5.VALORIZZARE OGNI FORMA DI “ECCELLENZA” attraverso MOMENTI DI CONDIVISIONE E PUBBLICIZZAZIONE DEL MERITO CONCORSI E PREMIAZIONI DEI RISULTATI MIGLIORI IN ATTIVITA’ PROMOSSE DALLA SCUOLA Partecipazione a concorsi promossi a livello nazionale, regionale,provinciale ESIBIZIONI DEGLI STUDENTI DELLE CAPACITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, CREATIVE… PROMUOVERE L’INTERVENTO COLLABORATIVO DEGLI STUDENTI MIGLIORI A FAVORE DELLA CLASSE (ANCHE ATTRAVERSO LA CREAZIONE DELLA FIGURA DELLO STUDENTE TUTOR), PREMIANDONE I RISULTATI DI PROFITTO E CONDOTTA 12/09/2014 14
LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE ALL’ “ALESSANDRO VOLTA” • I PIANI PROVINCIALI E REGIONALI NON INCLUDONO I NUOVI INDIRIZZI PREVISTI DALLA RIFORMA: solo gli indirizzi che confluiscono direttamente in quelli di nuovo ordinamento possono essere attivati come SONO DETERMINATI dai nuovi quadri orari. • Per l’ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE la confluenza è diretta e stabilita dal Ministero (Settore economico e tecnologico).
LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE ALL’ “ALESSANDRO VOLTA” I CRITERI CHE SARANNO APPLICATI NELL’UTILIZZO DELLE QUOTE DI AUTONOMIA E FLESSIBILITA’ SONO: • MASSIMA ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA • QUADRI ORARI IL PIU’ POSSIBILE CORRISPONDENTI AI NUOVI INDIRIZZI DELLA RIFORMA • COMPATIBILITA’ DEI CRITERI DI CUI SOPRA CON LA FORMAZIONE DELLE CATTEDRE AL FINE DI ESCLUDERE SITUAZIONI DI SOPRANNUMERARIETA’
PRIMA PARTE: INDIRIZZI DI STUDIO E SCELTE AUTONOMIA Dall’a.s.2010/2011 SONO ATTIVI: INDIRIZZI DI STUDIO DI NUOVO ORDINAMENTO -RIFORMA SCUOLA SUPERIORE (CLASSI PRIME) E INDIRIZZI DI STUDIO DEL VECCHIO ORDINAMENTO (CLASSI 4° e 5°) 13/09/2012 17
Indirizzi DI NUOVO ORDINAMENTO all’Istituto “ALESSANDRO VOLTA”
La Riforma Scuola Superiore: Istruzione Tecnica e Professionale I caratteri generali e comuni • Riduzione del monte ore settimanale • Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e • conoscenze • (raccomandazione del Parlamento Europeo su Quadro europeo dei titoli e • delle qualifiche – EQF) • Articolazione dei percorsi in due bienni e un quinto anno • (nella Riforma Moratti tale articolazione aveva effetto sulla valutazione • degli studenti, prevista alla fine di ogni biennio; il D. L. n. 137/2008 e • la Legge n. 169/2008, introducendo la valutazione del comportamento, • hanno ripristinato la valutazione per ciascun anno. • Della Legge n.53/2003 della Moratti è invece rimasto in vigore l’obbligo • della frequenza per almeno ¾ dell’orario annuo per la validità dell’anno • scolastico)
La Riforma Scuola Superiore: Istruzione Tecnica e Professionale I caratteri generali e comuni • Maggiori spazi di autonomia per le scuole • Raccordo più stretto con il mondo del lavoro e delle professioni • Inserimento di nuovi modelli organizzativi (Dipartimenti disciplinari, Comitato Tecnico Scientifico allargato e, all’Istruzione Tecnica settore tecnologico, Ufficio Tecnico) • Stage per tutti gli indirizzi e didattica laboratoriale per i tecnici • Al quinto anno una disciplina non linguistica dovrebbe essere studiata in lingua straniera (CLIL)
INDIRIZZI DI STUDIO (vecchio ordinamento) e scelte di autonomia • LA RIFORMA DELLA SCUOLA SUPERIORE PREVEDE CHE LE CLASSI dalla seconda alla quarta DEL VECCHIO ORDINAMENTO CON QUADRO ORARIO SETTIMANALE SUPERIORE A 32 ORE, SIANO RICONDOTTE AL LIMITE DI 32 ORE (Istruzione tecnica) • Per gli indirizzi non sperimentali il ministero provvede ad operare le riduzioni di ore a carico delle diverse discipline al fine di ricondurre l’impegno orario a 32 ore settimanali. La normativa prevede che non siano operate riduzioni a carico delle materie che hanno in orario settimanale meno di tre ore.
A) I PROGETTI per: PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO Migliorare l’apprendimento e ridurre la dispersione scolastica Personalizzare e arricchire il curriculum Orientarsi nelle scelte di studi professionali Approfondire le le conoscenze e le competenze
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Migliorare l’apprendimento e ridurre la dispersione scolastica • CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO Potenziamento del piano degli interventi di recupero e sostegno. Si articola in: • CORSI DI RECUPERO ESTIVI finalizzati a favorire il recupero delle lacune nelle materie che prevedono DEBITI FORMATIVI (durata: di norma 15 ore) • CORSI DI RECUPERO POMERIDIANI da svolgere nell’intero anno scolastico (anche per classi parallele) AFFIDAMENTO DEI CORSI: in prevalenza al DOCENTE DELLA CLASSE, in subordine al docente di classe parallela; in ultima analisi a docente esterno
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Migliorare l’apprendimento e ridurre la Dispersione scolastica • Interventi di RECUPERO in ORARIO CURRICOLARE per “classi aperte”; • Interventi PERSONALIZZATI IN ITINERE
I PERCORSI INTEGRATI CON LA FORMAZIONE PROFESSIONALE L’obbligo di istruzione per almeno 10 anni o comunque il conseguimento della qualifica entro il 18 anno richiedono l’individuazione di percorsi verso la Formazione professionale o l’Apprendistato. Dal 2009/10 gli Istituti Agenzie formative dovrebbero organizzare un corso di formazione definito “anno professionalizzante”. PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO 12/09/2014 25 …. Migliorare l’apprendimento e ridurre la dispersione scolastica
PROGETTI E ATTIVITA’ DI ISTITUTO • Giorno della memoria e del ricordo • Viaggi di istruzione e visite guidate • Attività sportiva • Recupero potenziamento e sportello didattico • Vola con internet “ECDL” • Alternanza scuola-lavoro. • Creazione di sistemi GIS geoarcheologici e per beni culturali • Orientamento 5° classi • Orientamento scuole medie • CAD • Il quotidiano in classe • Tennis a scuola • Educazione alla salute • Educazione ambientale • Diario Europa
PROGETTI DI ISTITUTO • Costumi di scena del film “San Felice” • Educazione alla legalità • Infiorata • Partecipazione ad eventi e manifestazioni culturali • Partecipazione a gare • Il gioco patologico • Partecipazione a gare • Teatro in lingua • Monitoraggio delle funzioni strumentali • Orario scolastico provvisorio e definitivo • Gestione dell’azienda e delle serre • Alternanza scuola-lavoro • Ipovia • Progetto teatro • Progetti PON
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO Accoglienza e orientamento ACCOGLIENZA: • conoscere, apprezzare e sentire l’ambiente scolastico il più possibile “vicino” ORIENTAMENTO : (tutte le classi del biennio) • Ridurre il fenomeno della dispersione scolastica • Aiutare gli allievi a riflettere sulla scelta scolastica effettuata. • Incentivare i rapporti fra i consigli di classe
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Orientarsi nelle scelte di studio e professionali • IL PROGETTO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE: azioni • Incontri con professionisti:prospettive per diplomati e laureati • Giornata dell’universita’:incontro con le facoltà
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Approfondire le conoscenze e le competenze • ACQUISIRE LA Patente Europea di Informatica attraverso il CENTRO ECDL dell’Istituto aperto anche all’utenza esterna. • ACQUISIRE LA PATENTE EQDL (European Quality Driving Licence). Certifica competenze relative alla qualità di una organizzazione. Rivolto a studenti classi III , IV , V e aperto a utenza esterna • ACQUISIRE LA PATENTE EUROPEA ECDL – CAD • ACQUISIRE la Certificazione delle competenze in Lingua straniera . Lingue: Inglese, Francese.
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO …. Approfondire le conoscenze e le competenze • GLI STAGE E ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO prosecuzione delle esperienze di STAGE per gli studenti degli Indirizzi Tecnici;
I PROGETTI per: PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO “LA QUALITA’ DELLA VITA” LA CREATIVITA’, LE ESPRESSIONI ARTISTICHE E CORPOREE LE VISITE GUIDATE E I VIAGGI DI ISTRUZIONE
LA CREATIVITA’ , LE ESPRESSIONI ARTISTICHE E CORPOREE LABORATORIO MUSICALE: “CONCERTO DI NATALE ”: prosecuzione e sviluppo collaborativo con gli studenti di ieri di oggi e di domani PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO LE VISITE GUIDATE E I VIAGGI DI ISTRUZIONE Classi quinte : durata max 5 gg., anche all’estero. PER FAVORIRE LA CONOSCENZA DELLE LINGUE STRANIERE LE CLASSI DEL TRIENNIO CHE STUDIANO DUE LINGUE STRANIERE POSSONO EFFETTUARE VIAGGI ALL’ESTERO.
LE ATTIVITA’ SPORTIVE DELL’ISTITUTO: centro sportivo scolastico Torneo di Calcio a 5 maschile; Torneo di Pallavolo ; Corsi di:TENNIS; Partecipazione a “giochi sportivi studenteschi”: Atletica leggera; Corsa campestre. Tornei interni di Istituto in orario pomeridiano. PROGETTI E ATTIVITA’ ISTITUTO
Prosecuzione del lavoro di aggiornamento del nuovo SITO WEB DI ISTITUTO IL TOTEM MULTIMEDIALE PER MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA E VERSO L’ESTERNO E’ STATO ARRICCHITO DI CONTENUTI “ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ CON LA SCUOLA MEDIA”: prosecuzione delle iniziative realizzate;miglioramento delle azioni per accrescere la conoscenza ai genitori e studenti del POF di Istituto; estendere le iniziative di apertura dellascuola al territorio;incentivare incontri con i genitori e con i docenti della della Scuola Media. COMUNICAZIONE E RELAZIONI ESTERNE
RILANCIO con modifiche di miglioramento riguardo alle responsabilità dei soggetti coinvolti , AL CONTROLLO STRETTO DEI RISULTATI ; OTTIMIZZAZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI DI LAVORO, DIMINUIRE I RISCHI E I PERICOLI nello svolgimento delle attività (Tutela e salute dell’ambiente-D.L.81/2008 e D.L. 106/2009) . LA COMMISSIONE AUTONOMIA (17.5.2010) PROPONE DI INDIVIDUARE AZIONI SIGNIFICATIVE PER FAR OSSERVARE CON RIGORE MASSIMO L’OBBLICO DI PULIZIA E IGIENE NEI LOCALI DELLA SCUOLA (CORTILE, AULE……) LA BIBLIOTECA DI ISTITUTO: estensione dei servizi e di progetti di educazione alla ricerca e di promozione alla lettura rivolti alle classi dell’Istituto;gestione degli accordi di rete. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO PER L’IMPIEGO OTTIMALE DELLE RISORSE INFORMATICHE (proposte di nuovi investimenti laboratori informatici;procedure organizzative per migliorare l’utilizzo delle strutture) LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE SCOLASTICO • IMPIEGO OTTIMALE DELLE RISORSE INFORMATICHE Obiettivi per il 2012/13: • Aggiornamento continuo del software; • Installazione di videoproiettori; • Mantenimento standard richiesti da AICA; • Miglioramento della rete wireless con; potenziamento segnale aule; • Informatizzazione della didattica mediante l’uso di strumenti tecnologici all’avanguardia.