1 / 41

Dal trapianto di cellule staminali alle terapie cellulari

paley
Download Presentation

Dal trapianto di cellule staminali alle terapie cellulari

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    8. INDICAZIONI AL TRAPIANTO PATOLOGIE EMATOLOGICHE MALIGNE LLA ad alto rischio in 1° RC LLA in 2° RC LMA in 1° o 2° RC LMC Ph + Linfomi Hodgkin e non Hodgkin in 2° RC Sindromi mielodisplastiche Anemia Aplastica acquisita severa

    9. INDICAZIONI AL TRAPIANTO Tumori solidi Neuroblastoma ad alto rischio Sarcoma di Ewing metastatico Rabdomiosarcoma Tumori SNC ad alto grado di malignità

    11. INDICAZIONI AL TRAPIANTO MALATTIE CONGENITE DIFETTI EMATOLOGICI TALASSEMIA MAJOR ANEMIA FALCIFORME ANEMIA DI FANCONI DISCHERATOSI CONGENITA ANEMIA DI BLACKFAN-DIAMOND

    12. 2. IMMUNODEFICIENZE CONGENITE Scid Sindrome di Wiskott- Aldrich Chediak-Higashi CGD Neutropenie congenite Istiocitosi eritrofagocitiche familiari Osteopetrosi

    13. 3.MALATTIE METABOLICHE Mucopolisaccaridosi Adrenoleucodistrofia Leucodistrofia metacromatica Malattia di Gaucher

    14. RAZIONALE DEL TRAPIANTO Ripopolazione di cellule ematopoietiche e linfoidi da parte del donatore con nuova fonte esogena di idrolasi Sostituzione di cellule fagocitiche mononucleate sede di accumulo dei substrati non degradati ( fegato,polmone) Nel SNC cellule microgliali ed astrociti derivano da precursori ematopoietici

    15. RISULTATI Dal 1984 eseguiti in Italia > 6000 trapianti La media attuale è di 500 trapianti/ anno 50 % allogenici Maggiori indicazioni LAL e LAM ( 2000 pz.), tumori solidi ( 2000 pz.) e malattie congenite ( 1000 pz.) 267 trapianti eseguiti presso il centro di Trieste

    17. Il problema dei donatori: il sistema HLA HLA: complesso maggiore di istocompatibilità localizzato sul braccio corto del cromosoma 6 Il suo polimorfismo garantisce la sopravvivenza della specie ma pone alte barriere alla realizzazioni dei trapianti di CSE Molecole HLA di classe I ( A,B,C) e classe II ( DR e DQ) attori protagonisti del teatro immunologico Solo 25 % dei pazienti candidati al trapianto presenta un donatore familiare compatibile

    19. Il problema dei donatori TIPO di donatore: 50 % riceve trapianto da donatore volontario , 30 % da familiare compatibile ( fratello,sorella) e 20 % da familiare parzialmente compatibile ( genitore)

    20. Le fonti di cellule staminali ematopoietiche 1980 TRAPIANTO DI MIDOLLO 2000 TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI EMATOPOIETICHE Dimostrazione di presenza di cellule staminali nel sangue periferico e nel cordone ombelicale

    22. PECULIARITA’ delle cellule staminali CORDONALI Rapida disponibilità dopo la raccolta con accorciamento dei tempi di ricerca Basso rischio di trasmissione di agenti infettivi Immaturità delle cellule contenute con ridotto rischio di sviluppo della GvHD Necessità di un minor grado di compatibilità tra donatore e ricevente

    23. PROSPETTIVE FUTURE: 1 Procedura in aumento in relazione ad indicazioni e maggiore disponibilità di donatori Migliore selezione dei donatori Terapie cellulari per prevenire e modulare la graft versus host acuta e cronica Riduzione degli effetti collaterali a distanza

    24. PROSPETTIVE FUTURE :utilizzo delle cellule staminali mesenchimali Accelerare attecchimento ematopoietico Ridurre incidenza e severità della GvH acuta Migliorare la ricostituzione immunologica Possibilità di espansione ex vivo Potenziale ruolo anche nel trapianto d’organo

    36. Esperienza Europea di HSCT per la cure delle M.A. Sclerosi multipla Sclerodermia Artrite reumatoide m di Crohn

    39. Conoscere: Quali cellule regolatorie Come si sviluppano le cellule regolatorie Quali geni ne guidano la differenziazione Come si possono generare in vitro Come agiscono e come interagiscono con effettrici Come si può influire farmacologicamente sulla loro attività INDUZIONE DI CELLULE REGOLATORIE SPECIFICHE

    40. FENOTIPO GENERAZIONE MECCANSIMO CD8 soppressori apoptosi CD4 Tr1 IL-10 IL-10 TGFbeta CD4 Th3 Tolleranza orale TGFbeta CD4 CD25+ FOXP3+ Treg TGFbeta contatto (?) Solo per Treg Patologia autoimmune da deplezione Patologia da difetto genetico CELLULE REGOLATORIE

    41. GENERAZIONE DELLE TREG

More Related