170 likes | 377 Views
Non dispiaccia a lor signori, ma la donna, niente meno, è all ’ origine di grandi invenzioni, di cui non possiamo più fare a meno. La donna è l ’ avvenire dell ’ uomo. Donna e invenzioni Due parole raramente associate
E N D
Non dispiaccia a lor signori, ma la donna, niente meno, è all’origine di grandi invenzioni, di cui non possiamo più fare a meno. La donna è l’avvenire dell’uomo.
Donna e invenzioni Due parole raramente associate Tracciare la storia delle donne, protagoniste di invenzioni, è molto difficile perché fino alla fine del XIX secolo, esse non avevano il diritto di possedere proprietà né beni intellettuali. Pertanto, se mai avessero voluto depositare un brevetto, avrebbero dovuto farlo a nome del marito. Cambiando i tempi e grazie all’accesso alla cultura scientifica, le donne non si sono più accontentate delle sole invenzioni domestiche.
Computer Nel 1842, il primo programmatore non era altri che Lady Ada Byron Lovelace (1815-1852) figlia del celebre poeta inglese Lord Byron. Un linguaggio del computer porta oggi il suo nome ADA. Ada Lovelace è considerata dagli informatici la prima programmatrice della storia. Si può vedere il suo ritratto sugli ologrammi di autentificazione dei prodotti Microsoft. * * * * Per quanto riguarda il compilatore per il linguaggio di programmazione, lo si deve alla matematica Grace Hopper, Vice-Ammiraglio della marina americana, deceduta nel 1992.
Kevlar (Fibre aramidiche, intrecciate o tessute, ed incollate su microfilm di polietilene). Le ricerche su questi prodotti chimici, hanno permesso alla dottoressa Stephanie Kwolek, di scoprire questo nuovo materiale, brevettato nel 1966, indispensabile per la confezione di giubbotti anti-proiettili. Questa donna ha ottenuto in carriera 28 brevetti ed è stata inserita nella «Hall of fame» degli inventori. ***** Riscaldamento solare È un’americana di origine ungherese, Dr.ssa Maria Telkes che ha inventato, negli anni 40, insieme all’architetta Eleonora Raymond, la prima casa solare.
Uscita di emergenza La prima uscita di sicurezza, sotto forma di una scala esterna, fu brevettata a nome di Anna Connelly nel 1897, ed è diventata obbligatoria negli anni 1990 nel codice di costruzione americano. Il tergicristallo Durante un viaggio dall’Alabama a New York nel 1903, Mary Anderson nota che gli autisti devono fermarsi spesso per togliere la neve e il ghiaccio dal para-brezza. Le viene allora l’idea di creare un braccio mobile attivabile dall’interno del veicolo. Il brevetto sarà depositato nel 1904, ma bisognerà attendere il 1916 per vederli in uso sulle macchine americane.
Orientamento lancio dei siluri Hedy Lamarr (1914-2000) famosa attrice (Sansone e Dalida, tra gli altri) il 10 giugno 1941 presenta un brevetto per un sistema di codifica delle trasmissioni chiamato: radio ad ampio spettro, proposto allora per la radio guida nel lancio dei siluri. Tale brevetto fu ignorato perché considerato troppo avanzato e impraticabile, secondo la Marina Americana. Nel 1962, il metodo fu utilizzato durante la crisi missilistica a Cuba e in Irak. Una tecnica che oggi è alla base del principale strumento anti-disturbo, utilizzato in numerosi sistemi di difesa. Nel 1997 Hedy Lamarr riceve il premio (molto retroattivo), dell’Electronic frontier foundation americana.
Riduzione del rumore ferroviario Mary Walton ha inventato un sistema per la riduzione del rumore ferroviario che a New York era molto forte. Ha ideato un sistema di insonorizzazione formato da una scatola di legno mobile foderata di cotone e poi riempita di sabbia. Ha ricevuto il brevetto nel 1881 e venduto i diritti alla compagnia ferroviaria metropolitana di New York
Ponti sospesi Nel 1811, Sarah Guppy brevettò un metodo per i ponti e le ferrovie, basato sull’uso di potenti pilastri o colonne, necessarie per sorreggere i ponti sospesi. Ma i libri di storia non menzionano il suo nome accanto ai famosi ingegneri che hanno eseguito, dieci anni dopo, il ponte Menai Bridge nel 1926 in Galles. Da allora la costruzione di ponti sospesi si è molto evoluta.
Lavastoviglie Nel 1886 Joséphine Cochran, proclama che se nessuno avesse costruito una macchina per lavare le stoviglie, l’avrebbe fatto lei. All’Esposizione Universale del 1893, il prodotto ebbe poco successo, tranne che per il settore della ristorazione. L’apparecchio fu brevettato nel 1914, ma interesserà al pubblico solo nel 1950. Fondò la sua azienda, ora conosciuta sotto il nome di «Kitchen Aid» (aiuto in cucina). In Europa è il gruppo Miele che lanciò la prima lavastoviglie nel 1929.
Biscotti «Cookies» Siamo nel 1930 e Ruth Wakefield,comproprietaria dell’Albergo Toll House, voleva fare dei biscotti al cioccolato ma non aveva più cacao. Decise allora di tagliare a pezzettini una tavoletta di cioccolata pensando che si sarebbero sciolti nella pasta. Non avvenne e così nacquero i «cookies». * * * La macchinetta a filtro per il caffè La casalinga Melitta Benz, creò, all’inizio del secolo, questa macchina con filtro per caffè che porta il suo nome. Ha fondato la sua società che occupa oggi quasi 8000 persone in 18 paesi. La sua macchinetta per il caffè fu brevettata nel 1908.
Correttore liquido Segretaria, ma artista nell’anima, Bette Nesbith Graham,ideò una soluzione per rimuovere gli errori di battitura. Così è nato il correttore liquido. La sua società di produzione in seguito fu acquistata dal gruppo Gillette. Sacchetto di carta con fondo piatto È a Margaret Knight che si deve questa invenzione. Ha costruito una macchina, ancora oggi utilizzata, che permette la fabbricazione di questi sacchetti. Un uomo, tale Charles Annan, ha cercato di rubare il suo brevetto, sostenendo che una donna non fosse in grado di creare una macchina del genere, ma nel 1871, la giustizia dette ragione a Margaret Knight.
Il punteggio di Apgar È alla professoressa Virginia Apgar che dal 1952 dobbiamo la serie di controlli, conosciuti anche come punteggio di Apgar, tendenti a valutare le funzioni vitali dei neonati. Esso tiene conto di cinque elementi: frequenza cardiaca, respirazione, tono muscolare, colore della pelle, reattività. Virginia Apgar è deceduta nel 1974. Il porta-bebè Mentre era in Togo per lavoro, Ann Moore, osservando le donne africane con i loro bambini, ideò un marsupio per trasportare i neonati. Fu brevettato nel 1969 (marca Snugli) e commercializzato con il nome di Winnie the Pooh.
Pannolino monouso Marion Donovan (1917-1998) ha inventato il primo pannolino usa e getta nel 1949. Davanti al rifiuto dei fabbricanti di commercializzare la sua invenzione a causa dei costi, ha fondato la sua azienda che ha venduto più tardi per un milione di dollari.
Il Monopoli Elisabeth Magie, ha ideato uno dei più popolari giochi da tavolo. In origine era chiamato «The landlord’s game» (il gioco del padrone di casa). Il brevetto fu depositato nel 1903. Qui a fianco le versioni del 1904 e del 1924. La bambola Barbi La famosa bambola fu inventata da Ruth Hangler nel 1959. Ken seguirà nel 1961.
Alla vostra salute signori ... E se dovessimo la birra alle donne? Non si sa esattamente chi abbia inventato la birra. Gli studi sembrano dimostrare che per secoli era prerogativa delle donne, secondo un rapporto del Telegraph, pubblicato nel 2010. Settemila anni fa in Mesopotamia e in Sumera, le donne, con le loro abilità specifiche, erano le sole a poter preparare la bevanda.