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Il Progetto Ecoimpresa Seminario CEPAS “Sistemi di gestione ambientale: cosa cambia” Milano 25 maggio 2005 Fulvio D’Alvia - Confindustria. L’industria verso la certificazione ambientale. Industria protagonista nelle politiche per lo sviluppo durevole e sostenibile
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Il Progetto Ecoimpresa Seminario CEPAS “Sistemi di gestione ambientale: cosa cambia” Milano 25 maggio 2005 Fulvio D’Alvia - Confindustria
L’industria verso la certificazione ambientale • Industria protagonista nelle politiche per lo sviluppo durevole e sostenibile • Ruolo più attivo nella prevenzione e nel miglioramento • Più spazio agli strumenti volontari • Crescente attenzione dell’industria sulla certificazione ambientale dei processi come leva per la competitività
Progetto Ecoimpresa (1) • 2000 Azioni per la competitività • 2002 anno della Qualità Ambientale • Realizzazione Progetto Ecoimpresa • Articolato a livello centrale e territoriale • Obiettivo: coinvolgere il maggior numero di imprese • 2004 avvio seconda fase Progetto Ecoimpresa
Progetto Ecoimpresa (2) • Principali strumenti: • Piano di informazione/formazione • Coinvolgimento altri soggetti interessati • Interscambio esperienze • Accordo con Banca Intesa
Protocollo d’Intesa sulla certificazione ambientale • Impegno di Confindustria a sviluppare il “Progetto Ecoimpresa” • Impegno del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per introdurre agevolazioni amministrative e incentivi economici
Agevolazioni amministrative per le imprese ecocertificate • Da un primo esame emerge che: • esistono già a livello statale e regionale in diversi settori numerosi esempi di agevolazione per le imprese eco-certificate; • le agevolazioni sono state però adottate solo da alcune Regioni. • manca quindi un quadro organico degli interventi, che sono ispirati a logiche diverse e impostati su strumenti disomogenei;
Esempi delle principali misure già adottate • Per l’acqua criteri di preferenza in determinati “concorsi” • Per i rifiuti riduzione delle garanzie finanziarie • Per l’aria semplificazione dei “controlli”. • Per il rumore esclusione dai piani di risanamento acustico • Per i rischi di incidenti rilevanti interventi per evitare duplicazioni nella presentazione della documentazione. • Per la VIA si seguono due strade • 1. innalzamento delle soglie • 2. criteri di esclusione dalle procedure • Per l’IPPC si seguono due strade: • 1. interventi per evitare duplicazioni nella presentazione della documentazione • 2.maggiore durata della validità dell’autorizzazione
Punti di riferimento per le proposte di semplificazione amministrativa Scopo dell’azione di Confindustria: - focalizzare l’attenzione sulle misure di carattere amministrativo; - elaborare proposte che consentano di introdurre nella normativa nazionale gli elementi già presenti in alcune aree del territorio Proposte • valorizzare le esperienze già maturate a livello territoriale; • prevedere ove possibile agevolazioni sia per EMAS che per ISO 14001 • studiare agevolazioni che consentano una certa gradualità nell’intensità dell’agevolazione stessa nei casi in cui si reputa opportuno evidenziare il maggiore “valore aggiunto” di EMAS.
http://www.confindustria.it/DBImg2002.nsf/HTMLPages/Documentihttp://www.confindustria.it/DBImg2002.nsf/HTMLPages/Documenti
Incentivi economici • Si rivolge alle PMI produttrici di beni e servizi appartenenti ai settori: • estrattivo minerario; • manifatturiero; • produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua; • costruzioni; • alberghiero; • smaltimento rifiuti solidi, acque di scarico e simili. Decreto 7 maggio 2003 del Ministero dell’Ambiente - Gazzetta Ufficiale 6.10.03 • Sono ammissibili a certificazione conseguita i costi: • per la consulenza; • per l’ente di verifica e/o di certificazione; • per la realizzazione delle indagini finalizzate all’analisi ambientale iniziale escluse quelle già previste dall’attuale normativa; • per la formazione specifica; • per la comunicazione ambientale.
EMAS ISO 14001 Da ISO 14001 a EMAS PICCOLE IMPRESE 80% Importo max. 15.000 40% Importo max. 7.500 80% Importo max. 7.500 MEDIE IMPRESE 75% Importo max. 30.000 40% Importo max. 16.000 75% importo max. 7.500 Contributi
Protocollo d’Intesa Confindustria/Ania • Siglato il 9 marzo 2004 • Finalizzato alla prevenzione • Impegno di Ania a sensibilizzare le Imprese di Assicurazione per adozione polizze RC Inquinamento a costi ridotti • Destinatari: Aziende Sistema Confindustria ecocertificate ISO 14001/Emas • Il Sistema Confindustria curerà sul territorio un programma di informazione/sensibilizzazione diretto alle Aziende
Principali azioni Protocollo d’Intesa ANIA (9-03-04) seminari informazione/ formazione mondo assicurativo Sistema industriale Progetto Ecoimpresa Pubblica amministrazione finanziamenti agevolati Protocollo d’Intesa Min Ambiente (8-05-02) Sistema bancario incentivi economici semplificazioni amministrative DM 7/05/03 proposte Confindustriali “Delega ambientale”
Andamento certificazioni ISO 14001 in Italia Lancio del Progetto
Distribuzione certificazioni ISO 14001 a livello regionale http://www.sincert.it/
Andamento registrazioni EMAS in Italia Lancio del Progetto
Distribuzione registrazioni EMAS a livello regionale http://www.apat.gov.it/certificazioni/site/_files/EMAS/Grafici/5_GraficiElaborazione310305.pdf
IPPC • Decreto Legislativo 18 febbraio 2005 n. 59 - Gazzetta Ufficiale n. 93 del 22.04.05 • Si applica agli impianti esistenti, agli impianti nuovi ed alle modifiche sostanziali purché riferibili ad attività elencate nell’allegato I al decreto (33 attività 6 macrosettori) e a determinate soglie dimensionali. • Approccio integrato; • Autorizzazione ambientale integrata • Unica Autorità competente • Durata predeterminata (5 anni; 6 anni per ISO; 8 anni per EMAS) • Adozione delle “migliori tecniche disponibili”; • Limite del 30 ottobre 2007 per adeguamento impianti ; • Registro Nazionale delle Emissioni Inquinanti” (INES)
IPPCLe imprese eco-certificate e il nuovo approccio integrato Maggiore durata autorizzazione; impiego documentazione tecnica Semplificazioni amministrative Migliore conoscenza del proprio sito produttivo e dei processi impiegati Individuazione delle BAT Orientamento al “miglioramento continuo” Periodicità del rinnovo dell’autorizzazione con verifica BAT Migliore capacità di dialogo con l’esterno Informazione del pubblico- registro INES