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Provincia di Parma. Il Sistema Informativo Territoriale e il decentramento dei servizi catastali. Forum P.A. Roma - 10 maggio 2001. Barbara Morrocchi Servizio Informativo e Informatico. Il Sistema Informativo Territoriale: i protagonisti. Soggetti istituzionali
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Provincia di Parma Il Sistema Informativo Territoriale e il decentramento dei servizi catastali Forum P.A. Roma - 10 maggio 2001 Barbara Morrocchi Servizio Informativo e Informatico
Il Sistema Informativo Territoriale:i protagonisti • Soggetti istituzionali • Comuni, Comunità Montane, Provincia, Regione, Agenzia del Territorio • Gestori di pubblici servizi • Imprese
Il Sistema Informativo Territoriale:le azioni • Produzione e aggiornamento basi dati cartografiche comuni per la gestione del territorio: • Ortofoto a colori Programma IT2000 • CTR a scala comunale (1:2000, 1:5000) • Catasto • … • Georeferenziazione delle informazioni collegate (numeri civici, archivi immobiliari…)
Il Sistema Informativo Territoriale:gli obiettivi • Repertorio cartografico in rete • Integrazione degli strumenti SIT all’interno delle procedure di lavoro dei Comuni • Urbanistica, Ambiente, Lavori Pubblici, Protezione civile… • Finanze, Attività produttive, Servizi • Interscambio dati tra i soggetti coinvolti
Il Piano di decentramento delle funzioni catastali ai Comuni • Gruppo di lavoro congiunto tra Provincia, Comuni e Agenzia del territorio per l’elaborazione di un progetto operativo in ottemperanza al D.L. 112/98 da completarsi nel triennio 2001-2003 in cui verranno indicati • Modello organizzativo adottato • Requisiti tecnico-operativi delle infrastrutture • Programmazione delle risorse, dei tempi e delle attività
Modello organizzativo • Le informazioni viaggiano attraverso la Rete Telematica Provinciale • La Provincia svolge un ruolo di coordinamento e supporto alle attività comunali e di interfaccia unica con l’agenzia del territorio • Ambiti territoriali sono quelli già definiti per lo Sportello Unico delle Imprese • Accordi tra i Comuni già stipulati per la gestione associata dei servizi di Sportello Unificato
Modello organizzativo Due tipologie di sportello catastale: • Polo (Sportello tipo A) • Funzioni di Conservazione, Consultazione, Aggiornamento • Unità di consultazione (Sportello tipo B) • Funzioni di Consultazione
Il modello applicato al territorio • 7 Poli nei Comuni di: Parma, Fidenza, Traversetolo, Colorno, Fornovo Taro, Langhirano, Borgotaro • 40 Unità di consultazione nei restanti Comuni
Risultati attesi • Fruibilità dei dati catastali aggiornati all’interno del sistema SIT provinciale attraverso servizi di interscambio Provincia – Agenzia del territorio • Supporto ai Comuni per l’esercizio delle funzioni ad essi delegate • Minori disagi per i cittadini nell’accesso alle informazioni