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IL PREATLETISMO La preparazione motoria di base

IL PREATLETISMO La preparazione motoria di base. CONI ABRUZZO 2013 Prof. Claudio Mazzaufo. ALLENAMENTO. Allenamento di “COSTRUZIONE” RIFERITO A GIOVANI ATLETI Allenamento di “PRESTAZIONE” RIFERITO AD ATLETI MATURI. L’ALLENAMENTO DI “COSTRUZIONE”. CREA I PRESUPPOSTI

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IL PREATLETISMO La preparazione motoria di base

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Presentation Transcript


  1. IL PREATLETISMOLa preparazione motoria di base CONI ABRUZZO 2013 Prof. Claudio Mazzaufo

  2. ALLENAMENTO • Allenamento di “COSTRUZIONE” RIFERITO A GIOVANI ATLETI • Allenamento di “PRESTAZIONE” RIFERITO AD ATLETI MATURI

  3. L’ALLENAMENTO DI “COSTRUZIONE” CREA I PRESUPPOSTI - FISICI (muscolari-tendineo-legamentosi) - TECNICI-COORDINATIVI (abilità e tecniche specifiche) - PSICOLOGICI (motivazionali-caratteriali) CHE DETERMINANO LA “PRESTAZIONE”

  4. L’ALLENAMENTO DI “PRESTAZIONE” TUTTO IL PROCESSO DI ALLENAMENTO E’ FINALIZZATO AL MASSIMO RISULTATO DA CONSEGUIRE IN GARA

  5. ASPETTI FONDAMENTALI INPRESCINDIBILI a–CONOSCENZA DELLA TECNICA Conoscere tutti gli aspetti tecnici e biomeccanici del gesto sportivo, cioè capire il perché di determinate posizioni e sapere quali forze entrano in gioco b–CONOSCENZA DELLA DIDATTICA E’ il modo di insegnare/allenare, cioè la capacità di scomporre il gesto complesso in gesti più semplici in modo da facilitarne l’apprendimento

  6. IL PREATLETISMO DEFINIZIONE MOLTEPLICI ESERCITAZIONI TENDENTI A COSTRUIRE MUSCOLARMENTE IL GIOVANE ATLETA (C. Vittori)

  7. IL PREATLETISMO MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE TENDONO A “PREPARARE” IL SISTEMA NEURO-MUSCOLARE E METABOLICO DELL’ATLETA NELLA SINGOLA SEDUTA DI ALLENAMENTO E NEI PRIMI PERIODI DELLA PREPARAZIONE ANNUALE (INTRODUTTIVO e GENERALE)

  8. PREPARAZIONE MOTORIA DI BASE DEFINIZIONE Vasta gamma di esercitazioni che tendono alla crescita-costruzione del giovane atleta sotto vari aspetti: • Strutturale(muscolare-osseo-tendineo) • Coordinativo • Tecnico • Caratteriale

  9. PREPARAZIONE MOTORIA DI BASE INTESA ANCHE COME “BASE” MOTORIA DA DOVE PARTIRE PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE PLURIENNALE (Giovani) E ANNUALE (Atleti maturi)

  10. PREATLETISMO “Generale” MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE PER FORMA NON RIPRODUCONO IN PARTE O IN TUTTO LA TECNICA DELLA SPECIALITA’ SPORTIVA

  11. ALCUNI ESEMPI DI ESERCITAZIONI A CARATTERE “GENERALE” RIFERITI ALLA CORSA

  12. PREATLETISMO “Speciale” MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE PER FORMA TENDONO A RIPRODURRE IN PARTE O IN TUTTO LA TECNICA DELLA SPECIALITA’ SPORTIVA

  13. ALCUNI ESEMPI DI ESERCITAZIONI A CARATTERE “SPECIALE” RIFERITI ALLA CORSA

  14. GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE 1) ALLARGARE IL “BAGAGLIO MOTORIO” DEL GIOVANE ATLETA 2) CONSOLIDARE E RISTRUTTURARE GLI SCHEMI E LE ABILITA’ MOTORIE DELL’ATLETA

  15. GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE…IN GENERALE 1) SVILUPPARE E RENDERE PIU’ EFFICIENTE IL SISTEMA MUSCOLO- TENDINEO DEL GIOVANE ATLETA 2) PREPARARE/RINFORZARE /RIPRISTINARE GRADUALMENTE IL SISTEMA MUSCOLO-TENDINEO FINO AD UN BUON LIVELLO DI FUNZIONALITA’

  16. GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE…IN PARTICOLARE LA COSTRUZIONE “STRUTTURALE” NEL GIOVANE ATLETA ED IL RAFFORZAMENTO OTTIMANE NELL’ATLETA MATURE DEL: • SEGMENTO PIEDE • MUSCOLATURA ARTI INFERIORI E SUPERIORI • ARTICOLAZIONI (tendini e legamenti) • TRONCO • DISTRETTI MUSCOLARI “DEBOLI”

  17. GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE • SVILUPPO “FORZA VELOCE” • SVILUPPO “FORZA RESISTENTE” • SVILUPPO “RAPIDITA’” • SVILUPPO “METABOLICO”

  18. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE 1- SVILUPPARE, COORDINARE, CONSOLIDARE GLI SCHEMI MOTORI DI BASE E LE CAPACITA’ COORDINATIVE 2- CONSOLIDARE GLI SCHEMI MOTORI DI BASE E LE CAPACITA’ COORDINATIVE

  19. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE INTEGRARE LE COMPONENTI CONDIZIONALI (capacità fisiche di prestazione) CON QUELLE COORDINATIVE (abilità motorie, tecniche) PER NON CREARE PERICOLOSI SQUILIBRI NELLA CRESCITA SPORTIVA DEL GIOVANE ATLETA E NEL PROSEGUIO DELLA CARRIERA AGONISTICA DELL’ATLETA MATURO

  20. IL ”RISCALDAMENTO”… …un punto CRUCIALE Esempio di riscaldamento “INTEGRATO” • 2-3giri di pista (corsa sul prato) inserendo tratti di marcia-skip-calciata-circonduzioni braccia ecc. • Mobilizzazione generalizzata 8’-10’ • Slanci e oscillazioni arti inferiori • Andature analitiche e tecniche di corsa e/o salto, anche con funicella + alcuni lanci con pallone medicinale • Passaggi tra ostacoli • 2-3 sprint + 2-3 allunghi … Il R. è parte integrante della seduta di allenamento e riveste un ruolo molto importante

  21. LE ESERCITAZIONI DA PROPORRE A CARICO NATURALE • Esercizi per il “segmento piede” • Esercizi di Marcia e Corsa (le andature) • Esercizi di Salto (Balzi) • Esercizi braccia e tronco

  22. LE ESERCITAZIONI DA PROPORRE CON PICCOLI SOVRACCARICHI • Esercizi per il “segmento piede” • Esercizi di Marcia e Corsa (le andature) • Esercizi di Salto (Balzi) • Esercizi di Lancio • Esercizi per le braccia e il tronco

  23. LE ESERCITAZIONI DA PROPORRE CON BILANCIERE* • GIRATE • SLANCI • STRAPPI • TENUTE “ISOMETRICHE” • STEP UP (anche Jump) • ANDATURE • TRONCO E ARTI SUPERIORI *APPRENDIMENTO TECNICO PER I GIOVANI

  24. ASPETTI METODOLOGICI IMPORTANTI • “GIOCARE” SULLA SCELTA DI MOLTEPLICI ESERCITAZIONI CHE VADANO A STIMOLARE TUTTI I DISTRETTI MUSCOLARI E LE VARIE CAPACITA’ COORDINATIVE • DISTRIBUIRLI “SISTEMATICAMENTE” E “ALTERNATIVAMENTE” NELLE SEDUTE SETTIMANALI DI ALLENAMENTO

  25. ASPETTI METODOLOGICI IMPORTANTI • “GIOCARE” CON GLI ANGOLI DI LAVORO • “CARICARE” IL DISTRETTO MUSCOLARE CON UNA SEMPRE MAGGIORE ENTITA’ DEL PESO CORPOREO (vedi esempio) • “GIOCARE” SUL NUMERO DI RIPETIZIONI E DI SERIE • “GIOCARE” SULLA VELOCITA’ DI ESECUZIONE • “GIOCARE” SUI RECUPERI

  26. METODOLOGIE DA ADOTTARE • CIRCUIT TRAINING* • PERCORSI* * Estensivo-Intensivo • ESERCITAZIONI SINGOLE • ESERCITAZIONI A COPPIE

  27. LE POSTURE …UN ASPETTO DA TENERE IN CONSIDERAZIONE…

  28. Posture ALCUNI ESEMPI…

  29. …E ALTRI ANCORA

  30. IL BALZO DA ESERCIZIO SPECIALE PER SALTATORI AD INSOSTITUIBILE MEZZO DELL’ALLENAMENTO PER LO SVILUPPO DI TUTTE LE ESPRESSIONI DI FORZA

  31. TUTTE LE TIPOLOGIE • A PIEDI PARI • ALTERNATI • SUCCESSIVI • MISTI • SPECIFICI • PLIOMETRICI

  32. SUPERFICI • SABBIA • SEGATURA (pistino specifico) • PRATO • TERRA e TENNISOLITE • PARQUET • MATERIALE “GOMMOSO” (pista) • ASFALTO • CEMENTO

  33. ALTRI ASPETTI RILEVANTI CLASSIFICAZIONE • CORTI • LUNGHI • INTENSIVI • ESTENSIVI PARTENZA e MODALITA’ DI ESECUZIONE • DA FERMO • CON PASSI DI AVVIO • CON MAGGIOR SPINTA IN ORIZZONTALE • CON MAGGIOR SPINTA IN VERTICALE

  34. QUANTITA’ • DIPENDE DALL’ETA’ • DIPENDE DAL TIPO DI BALZO • DIPENDE DALL’INTENSITA’ • DIPENDE DALLA FORZA RELATIVA • DIPENDE DAL TIPO DI FORZA DA SVILUPPARE • DIPENDE DAL TERRENO • DIPENDE DAL LIVELLO TECNICO • DIPENDE DAL TIPO DI SPORT

  35. TIPOLOGIE “CONSIGLIATE” NELLA FASCIA GIOVANILI • A PIEDI PARI • ALTERNATI • SUCCESSIVI** **Solo apprendimento tecnico e NON come mezzo per l’allenamento (tranne i saltatori) Dai 16 anni in poi si possono proporre tutti i tipi di balzi tranne le cadute “pliometriche” che vengono proposte solo come apprendimento tecnico (generale e poi speciale)

  36. LA PROGRESSIONE DIDATTICAGENERALE e il… “collegamento” • Le Andature ANALITICHE per i piedi • Le Andature Analitiche e Tecniche di Salto (passo e stacco, 3 passi e stacco) • I Balzi a Piedi Pari sul posto • I Balzi a Piedi Pari in avanzamento • I Balzi-Rimbalzi tra ostacoli • I Balzi Alternati

  37. PROPOSTA DIDATTICA BALZI A PIEDI PARI (PARALLELI) dal balzo al…rimbalzo IN AVANZAMENTO 2 SUL POSTO TRA OSTACOLI 1 3

  38. PROGRESSIONE DIDATTICA DEL “BALZO ALTERNATO” • Due balzi alternati con fermata • Tre-quattro balzi alternati con fermata • Balzi alternati continui… • Un balzo alternato con fermata NOTE: Focalizzare l’attenzione sull’equilibrio. Iniziare balzando su PRATO con scarpe idonee, NON SPECIALISTICHE

  39. TECNICA BALZO ALTERNATO

  40. IL BALZO SUCCESSIVO Progressione didattica • Saltelli successivi sul posto con solo l’uso del piede, arto disteso • Come 1 più uso corretto dell’arto libero • Come 1 e 2 più uso corretto delle braccia alternate • Balzi successivi sul posto con “Richiamo” arto di stacco • Come 4 più uso corretto dell’arto libero • Come 4 e 5 più uso corretto delle braccia • Saltelli successivi in avanzamento “solo piedi”, arto disteso • Come 7 più uso corretto dell’arto libero • Come 7 e 8 più uso corretto delle braccia • Balzi successivi in avanzamento con “Richiamo” arto di stacco • Come 10 più uso corretto dell’arto libero • Come 10 e 11 più uso corretto delle braccia

  41. IL BALZO PLIOMETRICO • GENERALE • SPECIALE

  42. PLIOMETRIA “GENERALE”

  43. PLIOMETRIA “SPECIALE”

  44. PROGRESSIONE DIDATTICA 1 • CAMMINARE • MARCIARE • MARCIA BALZATA • BALZARE

  45. COLLEGARE LA CORSA CON IL SALTO-BALZO La capacità di COMBINAZIONE MOTORIA va sviluppata in tutti i giovani atleti per migliorarne le ABILITA’ che sono alla base delle TECNICHE SPORTIVE

  46. CORRERE E SALTARE • 3 PASSI E STACCO

  47. Se Bolt sapesse giocare a basket sarebbe un buon giocatore?

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