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International accounting. Modulo 1. Dott.ssa Antonella Portalupi. Planning lezioni. Planning lezioni. Mailing docenti. antonella.portalupi@it.pwc.com alex.casasola@it.pwc.com. Esami frequentanti (firma con almeno 80% presenza).
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International accounting Modulo 1 Dott.ssa Antonella Portalupi
Mailing docenti antonella.portalupi@it.pwc.com alex.casasola@it.pwc.com
Esami frequentanti (firma con almeno 80% presenza) Tesina – un titolo a scelta, concordato con il docente, di approfondimento/esercitazione – Scritto – domande a risposta multipla, almeno 2 descrittive Orale – solo dopo aver superato lo scritto. Generalmente nello stesso giorno dello scritto
Esame non frequentanti Testo Principi contabili internazionali – confronti IFRS e principi contabili italiani Editore: Ipsoa Autore: a. portalupi, p. nava Escluso capitoli 7, 10, 12, 20, 21, 23, 24, 26, 29, 33, 34, IFRS 2, IFRS 4, IFRS 7
Contenuto - Modulo 1 Ruolo dello Iasb Panoramica principi contabili Storia ed evoluzione delle direttive europee Fair value
Perchè IAS/IFRS? • L’unico quadro di riferimento internazionale • Comparabilità “Criteri di valutazione e rappresentazione comuni” • Completezza “Il bilancio non può essere conforme agli IAS a meno che siano stati applicati completamente tutti gli standard” • Rappresentazione veritiera e corretta “Le operazioni devono essere rappresentate in base alla loro sostanza economica e non in base alla forma legale”
Perché IAS/IFRS? I PRO La finalità di andare su un mercato finanziario ai fini di beneficiare degli effetti leva per la propria crescita futura (quotazione), L’apertura del capitale di un’impresa ad un socio istituzionale (fondo comune di inv., private equity) Favorire progetti d’acquisizione d’imprese all’estero, Il desiderio di vendere nel breve periodo la propria impresa ad un investitore internazionale, a una società italiana quotata…
Perché IAS/IFRS?I PRO RAGIONI LEGATE ALLA QUALITA’ DELLE INFORMAZIONI DEL BILANCIO E ALLA VISIBILITA’ Maggior uso del fair value Informazioni trasparenti e qualificate Migliorare l’immagine aziendale Costruire rapporti con clienti internazionali Migliorare la visibilità internazionale, rassicurando i potenziali partners stranieri con dati redatti in un linguaggio comune Rispondere alle esigenze dei finanziatori
Perché IAS/IFRS?I CONTRO Motivi di potere – IASB ha un potere enorme Rischio, in alcuni casi, di non adeguarsi correttamente alle esigenze di tutte le nazioni Introduzione di alcuni concetti nuovi che richiedono diverso tempo prima di essere assimilati
La normativa europea in materia di bilancio • Quarta direttiva del Consiglio (78/660/CEE) del 25 luglio 1978, n. 660 • GUCE 14 agosto 1978, n. L 222 • relativa ai conti annuali di taluni tipi di società • http://www.isaonline.it/s/gestione/show-main-frame.inc.php?url=/mag/CEEDir660-1978.html
Definizione: schema concettuale di riferimento universalmente valido per procedere alla rilevazione, alla valutazione e alla rappresentazione in bilancio di operazioni e altri fatti aziendali dello stesso tipo. Causa dell’Armonizzazione contabile Processo di globalizzazione dei mercati finanziari e dei movimenti di capitali e conseguente necessità di predisposizione di bilanci comparabili nel tempo e nello spazio attraverso regole chiare, il più possibile uniformi e condivise da tutti gli operatori Vantaggi: Innalzamento dell’efficienza complessiva del sistema economico integrato e dell’efficacia delle scelte di allocazione delle risorse economiche scarse a causa della maggiore interpretabilità dei dati e dei minori oneri a ciò correlati Svantaggi: Adozione di un modello contabile talvolta difforme dalle prassi consolidate presenti in un determinato paese e necessità di transizione dal vecchio al nuovo modello di riferimento L’armonizzazione contabile internazionale
IFRS e quadro normativo • Lo scenario italiano nell’adozione degli IFRS trae origine dal Regolamento Europeo 1606/2002 che ha imposto , già dal 2005, a tutte le società quotate in Europa di redigere i bilanci consolidati applicando gli IAS/IFRS. • L’Italia, con il DLgs 38/2005 ha disciplinato le regole generali per l’adozione degli IFRS per: • Bilanci di esercizio delle quotate in Italia • Bilanci consolidati e bilanci di esercizio per le altre entità.
La scelta del modello da adottare per i bilanci delle imprese UE quotate Nella scelta dei principi contabili da adottare per le società quotate l’UE aveva di fronte diverseopzioni: Procedere alla redazione di un nuovo corpus di principi contabili europei: scartata per il troppo tempo necessario a raggiungere un’intesa fra gli stati membri in merito al loro contenuto Adottare iprincipi contabili americani US GAAP: scartata per la specificità di tali principi al contesto americano Utilizzare, previa verifica della loro compatibilità con le finalità delle direttive europee IV e VII, i principi contabili internazionali elaborati dallo IASB (International Accounting Standards Board): prescelta in considerazione delle natura e caratteristiche di tali principi (in quanto elaborati in un contesto internazionale)
La via europea alla armonizzazione contabile internazionale Primo tentativo di armonizzazione contabile da parte UE Direttiva 78/660/CEE (IV Direttiva): adozione di una disciplina uniforme dei bilanci delle società di capitali aventi sede negli stati membri Pro Fissazione di principi di redazione uniformi (prudenza, continuità, competenza e costanza di applicazione dei criteri di valutazione) Contro Eccessiva presenza di opzioni nella rappresentazione dei valori e nei criteri di valutazione con scelta definitiva lasciata ai singoli legislatori nazionali quale risultato dello scontro fra le differenti visioni in tema di disciplina giuridica del bilancio Risultato La IV Direttiva CEE ha portato ad una armonizzazione contabile “per paese” ma non ad una armonizzazione contabile a livello pan-europeo a causa della diversità nelle singole legislazioni nazionali di recepimento
Il processo di cambiamento della UE in tema di informativa societaria Le linee guida del processo di cambiamento sono state due Adozionedi principi contabili riconosciuti a livello internazionale per le società quotate su mercati regolamentati Revisionedelle Direttive IV e VII in senso coerente alla 1 per permettere un processo di convergenza delle regole di redazione dei bilanci fra imprese quotate e non quotate: Direttiva 65/2001/CE per regolamentare la rilevazione, la valutazione e la rappresentazione al Fair Value degli strumenti finanziari; Direttiva 51/2003/CE per favorire il processo di convergenza fra il contenuto delle direttive e i più recenti sviluppi della teoria contabile internazionale
Il procedimento di adozione dei principi IAS – Il regolamento CE 1606/2002 Data di pubblicazione sulla GUCE (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea): 11 settembre 2002, (entrata in vigore: 14 settembre 2002). Contenuti Art. 4: obbligatorietà dell’utilizzo dei principi IAS a partire dal 1° gennaio 2005, per redigere i bilanci consolidati delle società quotate nella UE Art. 3 e 6: applicazione dei principi IAS subordinata ad un positivo processo diomologazione da parte della Commissione europea e dei suoi organi consultivi (ARC – Accounting Regulatory Committee ed EFRAG - European Financial Reporting Advisory Group) Art. 5: possibilità di estensione, lasciata agli Stati membri in via obbligatoria o facoltativa, della facoltà di applicazione dei principi IAS, anche ai bilanci di esercizio delle società quotate e ai bilanci consolidati e di esercizio delle altre società Art. 9: previsione della possibilità, lasciata agli Stati membri, di posticipare l’obbligo di applicazionedei principi IAS al 1° gennaio 2007 per le società emittenti titoli di debito quotati e nel caso di applicazione di principi contabili riconosciuti internazionalmente (US GAAP) prima della pubblicazione del regolamento.
La situazione in Europa • Regolamento Europeo N. 1606/2002 approvato il 19 luglio 2002 (pubblicato 11 settembre 2002): • IAS obbligatori per il bilancio consolidato di tutte le società con azioni quotate nella EU per gli esercizi che iniziano il 1°/1/2005, ovvero dal 1°/1/2004 per dati comparativi. • Dati infrannuali presentati secondo IAS a partire dalla prima trimestrale dell’esercizio 2005 (raccomandazione CESR) • stati membri decidono se imporre o permettere gli IFRS anche per bilanci d’esercizio e per le non quotate
La situazione in Italia Il Dlgs 38/2005utilizzando l’opzione prevista dal Regolamento Comunitario prevede l’obbligo, oltre alle imprese obbligate dal citato regolamento, di utilizzare gli IAS/IFRS per: Bilancio d’esercizio (non consolidato) di società quotate; Bilancio d’esercizio e bilancio consolidato di società aventi strumenti finanziari diffusi presso il pubblico (art 116 del Testo Unico della Finanza) Bilancio d’esercizio e bilancio consolidato delle banche e degli intermediari finanziari sottoposti a vigilanza da parte della Banca d’Italia; Bilancio consolidato delle società assicurative o bilancio d’esercizio se sono quotate e non redigono il bilancio consolidato.
La situazione in Italia (continua) NB: Bilanci d’esercizio predisposti secondo IAS/IFRS obbligatori dal 2006 (facoltativi nel 2005) Facoltà: Società controllate da società quotate, banche, enti finanziari vigilati e altre società che redigono il bilancio consolidato (escluse le società minori ex art 2435-bis CC) facoltà di applicare gli IAS/IFRS nella redazione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato. Sono escluse dall’applicazione degli IAS/IFRS le altre società non controllate da società che redigono il bilancio consolidato. Dubbi interpretativi per società controllate da entità non italiane che redigono il bilancio consolidato IFRS
Art. 2435-bis Bilancio in forma abbreviata Le societa', che non abbiano emesso titoli negoziati sui mercati regolamentati, possono redigere il bilancio in forma abbreviata quando, nel primo esercizio o, successivamente, per due esercizi consecutivi, non abbiano superato due dei seguenti limiti: 1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 4.400.000(*) euro;2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 8.800.000(*) euro;3) dipendenti occupati in media durante l'esercizio: 50 unita'. Le societa' che a norma del presente articolo redigono il bilancio in forma abbreviata devono redigerlo in forma ordinaria quando per il secondo esercizio consecutivo abbiano superato due dei limiti indicati nel primo comma
IFRS for SME Il Board ha approvato nel 2009 il principio contabile internazionale IFRS for SME. Attualmente il principio non è applicabile in Italia. Deve esserci una modifica normativa. Il nuovo principio potrebbe essere applicato da tutte le “non quotate” e sostituire le attuali norme contenute nei principi contabili italiani
IFRS per le PMI:evoluzione o rivoluzione? Evoluzione • Semplificazionerispetto agli IFRS: • principio stand-alone; • 225 pag contro 2000 full IFRS; • una opzione “fallback”; • discolosure limitata • (200 pag contro 3000 full IFRS); • aggiornamento ogni tre anni; • assenza di opzioni complesse; il FV non è il principio cardine per gli strumenti finanziari. Rivoluzione • necessità di training e supporto • tecnico; • problematiche interpretative e di uniformità appldiversi “starting points” nella confidenza con i full IFRS; • icativa; • distanza con il regulator e la territorialità delle imprese; • necessità di valutare gli impatti sui bilanci delle PMI; • inversione nel progetto di convergenza IFRS – US GAAP.
Principi contabili internazionali • IASs • IFRSs • SICs • IFRICs • Framework – no direct authority
I documenti che formano uno standard • PRINCIPIO CONTABILE • APPENDIX • IMPLEMENTATION GUIDANCE • BASIS FOR CONCLUSIONS Sito IASB: www.iasb.org
Contenuto di uno standard • Objective • Scope • Definitions • Recognition • Measurement • Presentation • Disclosure
Elencodi IAS/IFRS IAS 1 Presentazione del bilancio IAS 2 Rimanenze IAS 7 Rendiconto finanziario IAS 8 Errori e cambiamenti di principi IAS 10 Eventi successivi IAS 11 Contratti di costruzione IAS 12 Imposte IAS 16 Immobili, impianti e macchinari IAS 17 Leasing IAS 18 Ricavi IAS 19R Benefici ai dipendenti IAS 20 Contributi pubblici IAS 21 Effetti di variazioni nei tassi di cambio IAS 23 Oneri finanziari IAS 24 Parti correlate IAS 26 Fondi pensione IAS 27R Bilancio consolidato e separato IAS 28 Partecipazioni in collegate IAS 29 Il bilancio in econ. in elevata inflazione IAS 31R Partecipazioni in joint venture
Elencodi IAS/IFRS IAS 32 Strumenti finanziari - rilevazione IAS 33 Utili per azione IAS 34 Bilanci a data intermedia IAS 36 Perdita di valore delle attività IAS 37 Accantonamenti, Passività e attività potenziali IAS 38 Attività immateriali IAS 39 Strumenti finanziari: iscrizione e valutazione IAS 40 Investimenti in immobili IAS 41 Agricoltura IFRS 1 Transizione agli IFRS IFRS 2 Share-based payment IFRS 3 Aggregazioni aziendali IFRS 4 Contratti di assicurazione IFRS 5 Attività immobilizz. Dismesse IFRS 6 Valutazione dei diritti minerari IFRS 7 Financial instruments: disclosures IFRS 8 Operating segment IFRS 9 Financial Instruments
Elencodi IAS/IFRS IFRS 10 Consolidated Financial Statements IFRS 11 Joint arrangements IFRS 12 Disclosure of Interests in Other Entities IFRS 13 Fair Value Measurement Latest additions: June 2012 Consolidated Financial Statements, Joint Arrangements and Disclosure of Interests in Other Entities: Transition Guidance - Amendments to IFRS 10, IFRS 11 and IFRS 12 May 2012 Annual Improvements to IFRSs 2009–2011 Cycle Mar 2012 Government loans - Amendments to IFRS 1 First-time Adoption of IFRS Dec 2011 Amend. IAS 32—Offsetting Financial Assets and Financial Liabilities Dec 2011 Amend. IFRS 7 - Disclosures—Offsetting Financial Assets and Financial Liabilities Oct 2011 Ifric 20 Stripping Costs in the Production Phase of a Surface Mine June 2011 Presentation of Items of Other Comprehensive Income- Amend. IAS 1 June 2011 IAS 19 Employee benefits Dec 1010 Deferred Tax: Recovery of Underlying Assets Amendments to IAS 12 Dec 2010 Severe Hyperinflation and Removal of Fixed Dates for First-time Adopters Amendments to IFRS 1
Elencodi SIC Interpretations Sic 7 Introduzione dell’euro Sic 10 Assistenza pubblica: nessuna specifica relazione alle attività operative Sic 12 Consolidam. società a destinazione specifica Sic 13 Imprese a controllo congiunto: Conferimenti in natura da parte di partecipanti Sic 15 Leasing operativo e incentivi Sic 21 Imposte sul reddito: Recupero delle attività rivalutate non ammortizzabili Sic 25 Imposte sul reddito: cambiamenti di conduzione fiscale di un'impresa Sic 27 La valutazione della sostanza delle operazioni nella forma legale del leasing Sic 29 Disclosures: Accordi per servizi in concessione Sic 31 Ricavi: il baratto comprende servizi pubblicitari Sic 32 Intangibles: Costi di connessione ai siti Web
Elencodi IFRIC Interpretations Ifric 1 Cambi. nelle passività iscritte per smantellamenti, ripristini e passività similari Ifric 2 Azioni dei soci in entità cooperative e strumenti simili Ifric 3 Emission Right (soppresso dallo Iasb) Ifric 4 Individuazione di un lease Ifric 5 Diritti da partecipaz. a consorzi per il recupero ambientale Ifric 6 Passività derivanti dalla partecipazione a uno specifico mercato – Rifiuti di materiale elettrico ed elettronico Ifric 7 Applying the Restatement Approach under IAS 29 Ifric 8 Scope of IFRS 2 Ifric 9 Reassessment of embedded derivatives Ifric 10 Interim F/R and impairment Ifric 11 IFRS 2-Group and treasury share tansactions Ifric 12 Service concession agrrements Ifric 13Customer Loyalty programmes Ifric 14 IAS 19—The Limit on a Defined Benefit Asset, Minimum Funding Requirements and their Interaction
Elencodi IFRIC Interpretations Ifric 15 Agreements for the construction of real estate Ifric 16 Hedges of a net investment in a foreign operation Ifric 17 Distribution of non cah assets to owners Ifric 18 Transfers of assets from Customers Ifric 19 Extinguishing Financial Liabilities with Equity Instruments Ifric 20 Stripping Costs in the Production Phase of a Surface Mine
Progetti post 2012 • Progetti precedentement inclusi nell’agenda dello IASB ma rimandati e proposte di nuovi progetti : • Agriculture, particularly bearer biological assets • Business combinations between entities under common control • Country-by-country reporting • Discount rate • Earnings per share • Emissions trading schemes • Equity method of accounting • Extractive activities • Financial instruments with characteristics of equity • Financial statement presentation • - excluding consideration of other comprehensive income
Progetti post 2012 • Foreign currency translation • Government grants • Income taxes • Inflation accounting (revisions to IAS 29) • Intangible assets • Interim reporting • Liabilities – amendments to IAS 37 • Other comprehensive income • Post-employment benefi ts (including pensions) • Presentation and disclosure standard • Rate-regulated activities • Share-based payment
IASB e unione europeaIl processo di approvazione degli standards
The Vision …un singolo insieme di principi globali di alta qualita ..utilizzati nei mercati dei capitali globali
Struttura organizzativa dello IASB IASC FOUNDATION 22 Amministratori IASB 14 membri 35 tecnici SAC (Consiglio di consulenza) IFRIC Informatori Nazionali sui Principi Contabili
Struttura dello IASB Lo IASB: è un organismo totalmente indipendente tutte le riunioni sono pubbliche ha assunto un grande potere i risultati dell’attività svolta sono impressionanti
Processo di emanazione dei principi Principio Bozza Programma di discussione Commenti e analisi Commenti e analisi Dato effettivo Ricerca Informatori nazionali Altri
Processo di emanazione dei principi Principio Bozza Programma di discussione Commenti e analisi Commenti e analysi Dato effettivo Ricaeca Informatori nazionali Altri
Processo di Emanazione dei Principi Principio Bozza Cmmenti e Analisi Commenti e Analisi Programma di Discussione Dato Effettivo ricerca Informatori Nazionali Altri
Il processo di endorsment • L’articolo 6 del regolamento 1606/2002 prevede che l’adozione dei principi internazionali segua una procedura prestabilita. Essa prevede che il “comitato di regolamentazione contabile” (ARC Accounting Regulatory Committee) assiste la commissione nelle decisioni. Questo comitato ha natura politica ed è a sua volta assistito da un organo tecnico, l’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group)
Il processo di endorsment Secondo il regolamento i principi contabili internazionali non possono essere adottati e applicati nell’Unione europea se non rispondono agli stretti criteri definiti dal regolamento stesso. A questo scopo è stata stabilita la seguente procedura: • valutazione tecnica del principio da parte dell’EFRAG; • adozione dal Comitato di regolamentazione contabile (ARC); • decisione sull’applicabilità da parte della Commissione europea; • traduzione in tutte le lingue ufficiali della Comunità europea; • pubblicazione, sotto forma di regolamento, nella gazzetta ufficiale delle Comunità europee.