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Stock abitativo proprietà 68,5% delle famiglie 16,9 mln di famiglie 42 mln di persone affitto 18,9% delle famiglie 4,7 mln di famiglie 11 mln di persone altro titolo 12,6% delle famiglie 3,1 mln di famiglie
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Stock abitativo proprietà 68,5% delle famiglie 16,9 mln di famiglie 42 mln di persone affitto 18,9% delle famiglie 4,7 mln di famiglie 11 mln di persone altro titolo 12,6% delle famiglie 3,1 mln di famiglie 6,9 mln di persone * domanda mobile Istat
Caratteristiche delle famiglie in affitto - il 20,5% dei nuclei sono unipersonali - il 67,0% delle famiglie sono monoreddito, - il 39,6% dei capofamiglia è rappresentato da operai - il 29,2% da pensionati, - il 22,7% ha più di 65 anni, - il 25,1% è rappresentato da donne. aumenta il rischio di polarizzazione sociale nella composizione dell’inquilinato: le famiglie con reddito inferiore al 60% di quello medio rappresentano il 30% dei nuclei afferenti al comparto dell’affitto (17% in quello della proprietà). SUNIA
I numeri del disagio abitativo Le fasce di emergenza: - 175.000 sfratti emessi per morosità negli ultimi 5 anni - 600.000 richieste inevase da Comuni ed ex Iacp, - 400.000 richieste di contributo all’affitto nel 2010 Le nuove domande: - 7 mln di giovani da 20 a 39 anni vivono ancora nella famiglia di origine - 4,5 mln di migranti vivono in affitto - 600mila studenti fuori sede vivono in affitto - 7 mln di anziani vivono in abitazioni spesso non adeguate alle esigenze CGIL - SUNIA
Compravendite Dopo un ciclo di crescita del mercato immobiliare caratterizzante il decennio 1996-2006 si registra un’inversione che inizia nel 2007 (-4%) e si accentua nel 2008 (-15,1%). Nel 2009 ulteriore calo ma con diminuzione più contenuta (-11,3%). Nel 2010 valori positivi nel primo semestre, dato negativo sia nel III che nel IV trimestre, Nei capoluoghi le quotazioni tornano a crescere, dopo la sostanziale flessione degli ultimi quattro semestri. Agenzia del Territorio
Canoni, costi di abitazioni e salari Nell'ultimo decennio (periodo 2000-2010): - aumento medio canoni dei contratti rinnovati 130% (punte del +145% nei grandi centri urbani) - aumento medio costo degli immobili + 50,5% (+100% nei grandi centri) Nel 2010: - livello dei salari poco superiore al 2000 - livello della retribuzione netta inferiore al 2000 - salari reali: perdita 5.400 euro nel decennio CGIL - SUNIA - CENSIS , UBH Market Report, IRES CGIL
Impoverimento delle famiglie Istat: - 4,7% incidenza della povertà assoluta 162mila famiglie 3 mln persone - 10,8% incidenza della povertà relativa 2,6 mln famiglie 7,8 mln persone Caritas: - 560mila persone oltre quelle dell’Istat: 8,4 (+3,7%). aggiornando la linea della povertà relativa In più: persone impoverite, in condizione di forte fragilità economica, 10% in più da sommare a quelle già in condizione di povertà relativa. ISTAT – CARITAS – Dati 2009
L'onerosità delle spese per la casa Il 15% delle famiglie arriva a fine mese con difficoltà l'11% non può riscaldare adeguatamente l'abitazione 2,4 mln di famiglie hanno un'incidenze delle spese per l'abitazione sui redditi oltre il 40%, in particolare: - famiglie in affitto (31%) - famiglie con redditi inferiori a 15.000 euro (27%) - monogenitori con figli minori (26%) - persone sole con meno di 35 anni (24%) Il 13,5 delle famiglie nel 2008 si è trovata in arretrato con il pagamento delle spese per la casa ISTAT
Dinamiche demografiche - Diminuiscono i componenti per nucleo familiare - oggi 2,4 componenti per famiglia - Aumentano i nuclei familiari - negli ultimi 30 anni i nuclei mono-componente dall'8,5% al 27% Presenza dei migranti - Al 1° gennaio 2010: i 4,3 mln stranieri residenti 600 mila immigrati irregolari 1,3 mln di nuclei Per la quasi totalità si rivolgono al mercato dell'affitto: l’80% vive in coabitazione, l’85% ha un contratto non registratoo per cifre inferiori, l’80% è monoreddito, il 70% percepisce unreddito inferiore a 15.000 euro annui ISTAT, Fondazione ISMU, SUNIA
Spese delle famiglie ISTAT
Edilizia pubblica La quantità di abitazioni sociali pone l’Italia ai livelli più bassi d’Europa: 4% sul patrimonio abitativo contro una media europea del 20%. Social Market or Safety Net: British Social Rented Housing in a European Context, Feb 2002, The Policy Press and Joseph Rowntree Foundation
Edilizia privata Cedolare secca: dal 7 aprile i proprietari possono optare per la cedolare secca sui redditi da locazione, evitando di pagare l’imposta di registro e di bollo, che con Irpef e relative addizionali sono sostituite dalla cedolare. ll nuovo regime è facoltativo, riguarda solo le persone fisiche (sono esclusi coloro che esercitano una professione o un’attività di impresa) ed è limitata ai contratti ad uso abitativo con esclusione di uffici o negozi. Sono previste due aliquote: 21% per i contratti a libero mercato, 19% per i canoni “convenzionali”, concordati in base ad accordi tra le associazioni di inquilini e proprietari, nei Comuni ad alta densità abitativa.
Piano di edilizia abitativa art. 11 del DL 112/2008 convertito nella L. 133/2008 Sistema integrato di fondi: - Fondo nazionale (40% di investimento) - Fondi locali (investimenti da soggetti terzi) CDPI Sgr. (Cdp, ACRI, ABI) gestisce il FIA, Fondo Investimenti per l’Abitare – oggi 1,81 mld euro con sottoscrizioni di banche, assicurazioni, e Cdp. CDPI Sgr. ha deliberato finora due investimenti
Fondo Abitare sociale 1 promosso da Fondazione Cariplo e gestito da Polaris Sgr Potrà essere sottoscritto da Cdp fino ad un massimo di 88 mln di euro – Lombardia Fondo Real Quercia housing sociale Gestito da Est Capital Potrà essere sottoscritto da Cdp fino ad un massimo di 30 mln di euro – Veneto, Milano, Roma L’approvazione ha riguardato l’impegno preliminare alla sottoscrizione dei fondi locali per un importo plafond. La sottoscrizione avverrà sulla base dei progetti definitivi
Progetti in cantiere Beni Stabili Sgr gestisce il fondo Veneto Casa: saranno realizzati 900 alloggi tra Verona, Padova e Venezia con investimenti di Regione Veneto e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Hines sgr sta studiando un fondo, con 200 mln di dotazione, che investirà anche in progetti di social housing, ma non sono stati ancora individuate aree d’intervento. Aedes ha in corso un progetto nella zona industriale est di Napoli: su un’area di 80.000 mq di sua proprietà sta seguendo l’iter in regione per realizzare una parte di edilizia residenziale in social housing; non sarà creato un fondo ma in gestione da una società del Gruppo.
Progetti in cantiere Fondo Abitare Sostenibile gestito da Polaris Sgr è attivo per realizzare 1.000 appartamenti; tra i soggetti promotori la Regione Piemonte e nove fondazioni bancarie dell’area. A Torino il fondo Social & HumanPurpose, gestito da Ream sgr, dovrebbe realizzare 2-300 appartamenti: tra gli investitori le Fondazioni Crt, Fondazione CR Biella, Fondazione CR Fossano, Fondazione CR Asti e Fondazione CR Alessandria. Comune e Provincia di Urbino hanno dato vita al fondo Abitare Sostenibile Marche che realizzerà 450 alloggi. Altri 800 saranno realizzati tra Firenze e Prato dal fondo Housing Toscano gestito da Polaris sgr.
Aree della domanda Dalle nostre proiezioni nel prossimo futuro ci troveremmo ad avere un mercato dell’affitto composto da varie aree: Agli estremi: canoni libero (1100 euro)canoni di edilizia sociale (80 euro) all'interno: canoni concordati (800 euro) canoni dei Fondi immobiliari(600 euro) canoni per fascia medio-bassa (400 euro)