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La Dipartimentalizzazione. Napoli 22 Maggio 2005. Management Infermieristico Total Quality Management La Dirigenza Infermieristica. D.a.i. Ciro Carbone. Struttura della relazione. Il quadro normativo di riferimento. La mission . Tipologie di aggregazione dipartimentali.
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La Dipartimentalizzazione Napoli 22 Maggio 2005 • Management Infermieristico • Total Quality Management • La Dirigenza Infermieristica D.a.i. Ciro Carbone
Struttura della relazione • Il quadro normativo di riferimento. • La mission . • Tipologie di aggregazione dipartimentali. • L’impatto dell’organizzazione dipartimentale sui servizi infermieristici. • Criticità
Perché la scelta dipartimentale? • Motivazioni SOCIALI maggior complessità dei problemi di salute necessità di interventi multiprofessionali • Motivazioni SANITARIE maggior complessità nell’organizzazione sanitaria crescente utilizzo di tecnologie complesse e costose • Motivazioni ECONOMICHE maggior attenzione alla spesa sanitaria necessità di ottimizzare le risorse esistenti • Motivazioni PROFESSIONALI maggiore autonomia e responsabilità
Il quadro normativo di riferimento D.Lgs. 502/92 D.Lgs 229/99 Legge n. 595/85 Legge n. 412/91 D.M.8 Novembre 1976 Legge n. 833/78 Legge n. 148/75 Dipartimentalizzazione D.P.R.128/69 Legge n. 132/68 ‘68 ---------- 1975 ---- 1978 ---- 1991 ----------------------1998…………1999
Il quadro normativo di riferimento Leggi regionali Atti Aziendali Dipartimentalizzazione
Il quadro normativo di riferimento D.M.8 novembre 1976 ..alle Regioni compete la individuazione delle tipologie di dipartimento; la costituzione di dipartimenti “misti”ospedali/università; la definizione degli organi del dipartimento e la relativa regolamentazione. D.P.R. n.128/69 ..introduceva la possibilità di organizzare strutture amministrative di tipo dipartimentale. • Legge n. 148/75 • ..attribuisce alle Regioni la responsabilità di avvio dei dipartimenti.
Il quadro normativo di riferimento Legge n.412/91 …l’obbligatorietà alle regioni di introdurre il modello delle aree funzionali omogenee e dei dipartimenti, nel quadro di una efficace integrazione e collaborazione con altre strutture affini e con uso in comune delle risorse umane e strumentali Legge n.833/78 …obbligatorietà di attuazione del modellodipartimentale ospedaliero Legge n.595/85 …le regioni avrebbero potuto predisporre, in relazione all’organizzazione dipartimentale, la ristrutturazione delle degenze in aree funzionali omogenee
Il quadro normativo di riferimento D.Lgs. 229/99 …definisce la centralità dell’organizzazione dipartimentale nelle aziende sanitarie; sancisce che l’organizzazione dipartimentale è il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle aziende; D.Lgs. n.502/92 … definitivo vincolo al modello dipartimentale; attribuzione alle regioni della riorganizzazione di tutti i presidi ospedalieri in dipartimenti; individuazione degli ospedali di rilievo nazionale… in funzione della presenza di una organizzazione unitaria di tipo dipartimentale
Definizione di Dipartimento • Servizio destinato ad assolvere ad uno SCOPO gestione unitaria delle parti- sezioni che lo costituiscono
Segue definizione • in sanità • Unità operative affinideterminati compiti assistenziali con RISORSE UMANE E TECNOLOGICHE
Segue definizione “…….. deve essere costituito da unità operative omogenee , affini o complementari , che perseguono comuni finalità e sono quindi tra loro interdipendenti , pur mantenendo la propria autonomia e responsabilità professionale… “ Linee guida Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali(1997)
Mission gradualità delle cure centralità della persona malata uso comune risorse umane e materiali efficace integrazione intensività delle cure
aree di competenza Assistenziale educazione sanitaria Gestione risorse umane e materiali didattica e ricerca
Organi del dipartimento Direttore Comitato Assemblea
Competenze organizzative e gestionali A carico del Direttore e del Comitato di dipartimento • gestione in comune del personale • gestione in comune degli spazi e attrezzature • sperimentazione modalità organizzative • coordinamento e sviluppo attività di studio e verifica della qualità delle prestazioni
Modello organizzativo del dipartimento Richiede • definizione dei livelli di responsabilità • definizione dei livelli di autonomia • definizione dei livelli decisionali competenza organizzativa e gestionale
Strutture organizzative unità operativa modulo organizzativo modulo funzionale
L’ unità operativa Elemento basilare di funzionamento del dipartimento. Può connotarsi per la prevalenza di servizi diagnostici e/o terapeutici, o per una vocazione clinico-assistenziale con la presenza di posti letto ordinari e di day-hospital. È diretta da un dirigente di II livello.
Il modulo organizzativo Si configura per l’esistenza, in virtù della complessità e peculiarità delle funzioni assistenziali svolte, di un ambito diresponsabilizzazione organizzativa e gestionale. A tali moduli sono assegnate risorse quanti/qualitative
Il modulo funzionale È finalizzato alla realizzazione di funzioni rilevanti nell’ottimizzazione del processo assistenziale, nella ricerca e nella didattica. Non determina una specifica attribuzione di risorse.
Le tipologie di aggregazione dipartimentale Funzione Mercato Matrice
Aggregazione per funzione ….qualifica il raggruppamento delle unità sulla base delle funzioni specialistiche. La ricerca dell’efficienza e eccellenza tecnica ne rappresenta la caratteristica distintiva
Aggregazione per mercato ….qualifica il raggruppamento delle unità e delle diverse competenze su focus diversi(prodotto,clientela ecc.) orientandosi all’efficacia del servizio.
Aggregazione a matrice ….si connota per la contemporanea presenza di raggruppamenti sia per funzione che per mercato.
Criticità dell'organizzazione dipartimentale Criticità Carente integrazione Limiti strutturali- logistici Interim di Direttori di u.o./ Direttori dipartimenti
L’impatto dell’organizzazione dipartimentale sui servizi infermieristici. “ Servizio Infermieristico: funzioni e compiti” • Normativa • Livelli organizzativi
Il Servizio Infermieristico Il Servizio Infermieristico può essere definito come un insieme di prestazioni tecnico professionali erogate direttamente al paziente ed un insieme di attività programmatorie, organizzativo-gestionali, di supporto alla produzione di tale prestazione;
Integrazione professionale Assistenza infermieristica centrata sulla persona Assistenza sicura Miglioramento continuo della qualità Servizio Infermieristico Erogazione delle prestazioni di natura alberghiera Mission Continuità delle cure
Il Servizio Infermieristico Provvede alla programmazione e controllo delle risorse umane per un processo assistenziale, in coerenza con la mission aziendale. Si realizza: presidiando la gestione del personale (piante organiche, selezione, inserimento e allocazione del personale, orientamento e sviluppo, aggiornamento e formazione, progressione di carriera, incentivazione…) integrandosi con i processi aziendali (controllo di gestione, budgeting….) in una strategia di decentramento e integrazione
Il Servizio Infermieristico collaborando con gli organismi di tutela dei diritti dei cittadini e con le associazioni di volontariato allo scopo di garantire la qualità del soggiorno dei pazienti/utenti nell’ospedale progettando modelli organizzativi assistenziali basati sui bisogni dei cittadini in una ottica di economicità, di qualità e di coerenza con gli obiettivi aziendali
I Responsabili Infermieristici Dipartimentali Sono inquadrati nei livelli D- DS come Collaboratori professionali sanitari o collaboratori professionali sanitari esperti; per tali funzioni l’Azienda può individuare posizioni organizzative del valore economico da 6 a 9 mila euro/anno
Area di responsabilità …operano in posizione di line con il Dirigente infermieristico aziendale con ruolo diautonoma responsabilitànella direzione del personale infermieristico e di supporto ,coordinanoi coordinatori delle unità operative del dipartimento ………;
Coordinatore unità operativa Responsabile Infermieristico dipartimentale Mission Dirigente del Servizio Infermieristico Aziendale Direzione assistenziale che esprime Il suo centro di gravità nella persona, che opera per garantire questa centralità , nella consapevolezza che altri professionisti concorrono nel realizzarla.
Mission garantisce la coerenza della gestione delle risorse umane affidate con le linee adottate a livello aziendale;
Mission garantisce la risposta ai bisogni di assistenza infermieristica attraverso la gestione del personale assicurando : adeguati livelli di assistenza qualità, efficienza e efficacia sviluppo e valorizzazione dei professionisti
Mission promuove lo sviluppo della qualità e del miglioramento continuo all’interno del dipartimento; individua i criteri di organizzazione e di assegnazione del personale infermieristico alle diverse strutture; rileva, in collaborazione con il responsabile della formazione aziendale, il fabbisogno formativo dipartimentale.
Coordinatori Unità Operative Sono inquadrati nei livelli D- DS come Collaboratori professionali sanitari o collaboratori professionali sanitari esperti; per tali funzioni l’Azienda può individuare posizioni organizzative del valore economico da 6 a 9 mila euro/anno
Area di responsabilità …operano in posizione di line con il Responsabile infermieristico dipartimentale con ruolo diautonoma responsabilitànella organizzazione dell’assistenza infermieristica dell’unità operativa ,coordinanoi professionisti dell’area sanitaria ………;
Infermiere,infermiere pediatrico,a.s.v. Sono inquadrati nei livelli D come Collaboratori professionali sanitari ;
Infermiere,infermiere pediatrico,a.s.v. assicurano le prestazioni tecnico-assistenziali nel rispetto dei propri profili e delle norme di buona pratica professionale