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Corso allenatori F.I.C.K. La tecnica del kayak Ezio Caldognetto. Tecnica : realizzazione biomeccanica del gesto sportivo specifico. Stile: interpretazione individuale della tecnica. Misure antropometriche Capacità condizionali Età evolutiva Scelta tecnica gara.
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Corso allenatori F.I.C.K La tecnica del kayak Ezio Caldognetto
Tecnica:realizzazione biomeccanica del gesto sportivo specifico
Stile:interpretazione individuale della tecnica • Misure antropometriche • Capacità condizionali • Età evolutiva • Scelta tecnica gara
Fondamentale è procedere per gradi nel far conoscere, percepire, capire e comunicare le giuste informazioni
Per noi è fondamentale conoscere e far eseguire la giusta TECNICA
Nel nuoto, prima d’insegnare i 4 stili, viene attuato quel processo chiamato: ACQUATICITA’, ovvero creare confidenza con l’ambiente acqua
Didattica: • Saper esprimere la giusta tecnica nelle varie frequenze e con i presupposti giusti per il nostro obiettivo • Obbiettivo “GARA”
Punti fondamentali della tecnica: • Impostazione canoa / atleta • 4 fasi del ciclo di pagaiata: attacco – passata/(leva) – uscita – fase aerea/impostazione
Errori: - Punto d’osservazione - Tempi d’esecuzione - Valutare la causa - Processo di ripristino
Osservazioni: • Non affrettare tappe d’apprendimento • Materiali/attrezzi proporzionati alla struttura dell’allievo ed alle abilità e ambiente • Porre attenzione nelle proposte: coordinazione – attivazione – catena collegata – sezione trasversale
Acquaticità - Canoicità • Esercizi in canoa con e senza pagaia • Esercizi propriocettivi in canoa e fuori canoa • Sperimentazione di più barche • Salita e discesa canoa da terra-acqua • Confidenza: cadere –risalire • Aspetto ludico - gioco (barche multiple)
capacità di esprimere diverse espressioni tecnica di corsa/pagaiata e diversa di forza nei diversi momenti della gara interpretazione biomeccanica dalla partenza all’arrivocapacità di contrazione Gara giusto compromesso tra la lunghezza e decontrazione e la frequenza dei passi/pagaiatedistribuzione dellosforzo capacità dell’atleta di correre/pagaiare secondo il proprio modello ritmico Mezzi e Metodi di Allenamento dello Sprinter di Elevato Livello – di Filippo Di Mulo – Centro Studi e Ricerche - FIDAL - modificato