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Maxfon Campania. Iniziativa per la Larga Banda tramite l’impiego delle tecnologie Wireless. Maxfon Campania S.r.l. Ing. Aniello Tommaso. 11 Maggio 2007. PERCHE’ IL WIRELESS ?. ALTA ATTRATTIVITA’ DEL MERCATO. NUOVA TECNOLOGIA WIRELESS. BUSINESS MODEL ADATTATIVO.
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Maxfon Campania Iniziativa per la Larga Banda tramite l’impiego delle tecnologie Wireless Maxfon Campania S.r.l. Ing. Aniello Tommaso 11 Maggio 2007
PERCHE’ IL WIRELESS ? ALTA ATTRATTIVITA’ DEL MERCATO NUOVA TECNOLOGIA WIRELESS BUSINESS MODEL ADATTATIVO
Il Ruolo di Maxfon Campania La Maxfon Campania si propone sul mercato come soggetto in grado di seguire tutte le fasi per la realizzazione di progetti che prevedono l’impiego di infrastrutture wireless e l’erogazione di servizi di connettività dati e voce. • Progettazione del sistema complessivo; • Realizzazione e collaudo dell’infrastruttura; • Erogazione diretta di servizi di connettività voce (VoIP) e dati • (Internet, Intranet, etc); • Integrazione di applicazioni e servizi a valore aggiunto (VAS) sulla • rete.
La Tecnologia – Gli Standard Per quanto attiene l’impiego delle tecnologie wireless la Maxfon Campania utilizza numerosi standard di trasmissione in modo da rendere le soluzioni proposte flessibili ed idonee alle specifiche esigenze del singolo progetto. • Wi-Fi (IEEE 802.11 b/g): per copertura di piccole aree con funzioni di • hot-spot; • Hiperlan 2 (IEEE 802.11 a): per collegamenti direttivi PP fino a 20 Km • o copertura radio di zone più estese con delle CPE lato utente; • Ponti PDH/SDH: per esigenze di trasporti di banda notevoli e su • distanze superiori ai 30 Km.
La Tecnologia - Criteri Tutti gli apparati utilizzati nelle realizzazioni vengono selezionati verificando l’omologazione e l’autorizzazione all’immissione sul mercato da parte del Ministero. Per quanto riguarda gli standard Wi-Fi ed Hiperlan sono impiegate soluzioni che prevedono in tutti i nodi della rete, dalle stazioni radio base alle CPE, dei sistemi evoluti di routing in modo da poter configurare al meglio vari parametri relativi ai servizi (QOS, VPN, prioritizzazione del traffico es. VoIP, etc); Un altro fattore rilevante nella determina della specifica tecnologia risulta essere la verifica degli standard di sicurezza garantiti per la trasmissione radio. In casi particolari si introducono sulla rete degli specifici protocolli di criptazione ad elevato grado di sicurezza.
Il Wireless Dorsale Wireless Utenza personale mobile Internet Utenza Residenziale Utenze Mobili Utenza Business Utenza pubblica
Esperienze – Copertura Wireless di Aree Per quanto attiene la copertura di interi comuni al fine di erogare servizi di connettività tramite infrastrutture wireless abbiamo effettuato alcune realizzazioni: 5 comuni in provincia di Potenza tra Tito e Brienza per erogazione si servizio connettività Internet e VoIP; Area Industriale in località Isca Pantanelle, in provincia di Potenza, al fine die erogare servizio di connettività Internet e VoIP; Comune di Pollica per copertura intero territorio comunale per erogazione a tutti i soggetti insediati (privati e business) del servizio di connettività Internet e VoIP; Altre realizzazioni in fase progettuale/realizzativa in Campania (Caserta, Benevento, Salerno, Avellino) , nel Lazio (Frosinone e Latina), in Basilicata e Calabria.
Esperienze – Intranet Particolarmente interessanti risultano le esperienze nella realizzazione di intranet wireless che collegano le sedi di Enti distribuiti sul territorio: Intranet tra le aziende collegate alla Idrocilento su una zona di diametro in linea d’aria di 40 Km su cui è stato successivamente realizzato un impianto VoIP centralizzato; Intranet tra alcune sedi della BCC del Cilento e integrazione con la rete cablata preesistente; Collegamento di 3 dighe ad un centro per il controllo da remoto dei sistemi SCADA presenti in ciascun sito.
Esperienze – Sicurezza Per quanto riguarda le applicazioni sulla sicurezza è sicuramente rilevante il progetto in corso di realizzazione per l’Interporto Sud Europa di Maddaloni-Marcianise in cui l’infrastruttura wireless è in parte utilizzata per veicolare le infromazioni dei vari sistemi messi in campo. Alcuni dati del progetto: Superficie di 6,5 milioni di metri quadri da mettere in sicurezza; Ambienti e tematiche diverse che devono copesistere nel progetto sicurezza (dall’area intermodale, all’area parco commerciale, all’area centro direzionale, etc ) Controllo Accessi per mezzi, merci e persone. Applicazioni di controllo e analisi delle immagini rilevate. Degne di nota anche alcune esperienze per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza per alcuni piccoli comuni Campani.
Esperienze – Varie Tra le altre cose : Rete di monitoraggio frane; Intranet delle sedi ASL di Viterbo per servizio di archiviazione centralizzata delle radiografie; Rete per sensori di monitoraggio incendi e salvaguardia del patrimonio boschivo.
Il Wi-Max . Cosa Cambia? Con la regolamentazione dello standard Wi-Max (IEEE 802.16) sicuramente non ci aspettiamo un cambiamento del modello operativo ma un miglioramento dal punto di vista delle potenzialità della rete soprattutto con riferimento ai seguenti aspetti: Miglioramento delle politiche di impostazione del QOS dei servizi veicolati; Aumento delle distanze sul singolo link PP e delle aree coperte dalla singola BS rispetto alla tecnologia Hiperlan 2. Aumento della banda sul singolo link sempre rispetto alla tecnologia Hiperlan 2 in modo da non dover ridondare l’infrastruttura per garantire flussi maggiori; Sicuramente rispetto alle tecnologie attuali (Wi-Fi e Hiperlan) il Wi-Max offrirà la “pulizia” della frequenza dedicata ma pensiamo che il vero salto di qualità si avrà con l’introduzione (ancora lontana) dello standard Wi-Max che supporta la mobilità.