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DOMENICA 2. Anno B. “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria, evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia. 50 giorni PASQUALI. Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Domenica 2: CREDERE nel “Dio Mio” Domenica 3: RICONOSCERLO ogni giorno Domenica 4: il PASTORE VIVE e dà Vita
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DOMENICA 2 Anno B “Mentre cenavano” di T. L. da Vittoria, evoca il DONO pasquale che è l’Eucaristia
50 giorni PASQUALI Giorno di PASQUA: Questo è il GIORNO Domenica 2: CREDERE nel “Dio Mio” Domenica 3: RICONOSCERLO ogni giorno Domenica 4: il PASTORE VIVE e dà Vita Domenica 5: Rimanere in Lui Domenica 6: Dare la Vita per gli AMICI
Il Cenacolo è il luogo dove si riuniscono gli apostoli ed iniziano a credere nella Risurrezione di Gesù cenacolo Qui ebbero luogo le due apparizioni del vangelo odierno
Vedute di Gerusalemme dal Cenacolo Non viviamo chiusi: il mondo ha bisogno della nostra esperienza PASQUALE La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Sala del Cenacolo Gesù ce la dà perché la condividiamo
Le sue mani e il fianco rimangono aperti per l’AMORE con il quale ci ha amato venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Abbracciamo la terra intera con il suo stesso gesto
Esterno del Cenacolo Prendete il volo per comunicare l’alito dello Spirito Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. Non rimaniamo sotto tono
Sala alta, che ricorda la venuta dello Spirito Non condanniamo facilmente ! A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Con l’umile Spirito Santo, doniamo il PERDONO senza misura
Abbiamo una FEDE coraggiosa? Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Credere, quando le porte sono chiuse, apre dimensioni inedite Ingresso nel Cenacolo
Tocca le sue piaghe, ancora saguinanti in tanti luoghi del mondo... Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Ci disinteressiamo delle ferite di tanti fratelli ? Il Sudan, dopo 20 anni di guerra, che ha provocato più di 100.000 morti e 2,2 milioni di sfollati, ora, con l’indipendenza, ricomincia
Tocchiamo da vicino il nostro Dio e Signore in ogni ferita del FRATELLO ? Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Questa è la grande scoperta pasquale
Beati coloro che CREDONO nella Vita, malgrado tutto, coloro che si aprono a una Luce più reale che quella degli occhi Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Guardare solo l’oscurità è la peggiore delle cecità
La RISURREZIONE ci fa vedere i miracoli che accadono ogni giorno Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. È l’Amore che germoglia sempre nuovo...
Signore Risorto, fa’ che per mezzo della vita di ogni giorno scopriamo le grandi vedute della FEDE.