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Liceo “G. Cesare” – “M. Valgimigli” Rimini Introduzione all’economia BENI - BISOGNI

Liceo “G. Cesare” – “M. Valgimigli” Rimini Introduzione all’economia BENI - BISOGNI a cura di Elio Marini. ECONOMIA. Il termine “economia” deriva da “oikou” e “nomos”, due parole greche che indicano l’attenzione del capofamiglia verso il modo migliore di gestire le risorse familiari.

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Presentation Transcript


  1. Liceo “G. Cesare” – “M. Valgimigli” Rimini Introduzione all’economia BENI - BISOGNI a cura di Elio Marini

  2. ECONOMIA Il termine “economia” deriva da “oikou” e “nomos”, due parole greche che indicano l’attenzione del capofamiglia verso il modo migliore di gestire le risorse familiari L’economia è una scienza sociale che studia i comportamenti dell’uomo e le relative scelte che egli adotta per una ottima utilizzazione delle risorse disponibili ma limitate

  3. BISOGNI = stati di insoddisfazione I bisogni sono il "motore" dell'attività dell'uomo. Se riflettiamo su ciò che ci spinge a compiere un'azione piuttosto che un'altra, ci rendiamo conto che la causa risiede nei bisogni che sentiamo Il bisogno infatti è il desiderio che spinge l'uomo a procurarsi quanto ritiene adatto a eliminare uno stato di insoddisfazione

  4. Se il bisogno riguarda la sfera dei sentimenti (se ad esempio, vogliamo essere amati da una certa persona), resta un problema individuale; quando, invece, il bisogno può essere soddisfatto con beni o servizi acquistabili o producibili, siamo di fronte a un bisogno economico. Dallo stato di insoddisfazione si mette in moto un'attività che ha come obiettivo quello di procurarsi i mezzi adatti a soddisfare i propri bisogni, cioè un'attività economica

  5. Illimitatezza • Soggettività • Saziabilità • Risorgenza • Variabilità Caratteristiche PRIMARI Secondo l’importanza BISOGNI SECONDARI INDIVIDUALI Secondo la causa che li origina Classificazioni COLLETTIVI PRESENTI Secondo la proiezione temporale FUTURI

  6. CARATTERISTICHE DEI BISOGNI I bisogni sono: ILLIMITATI: sono infiniti SOGGETTIVI: cambiano da persona a persona. RELATIVI: cambiano nel tempo e nello spazio. SAZIABILI: diminuiscono man mano che vengono soddisfatti RISORGENTI: anche dopo essere stati soddisfatti tornano.

  7. TIPI DI BISOGNI PRIMARI: quelli indispensabili per la sopravvivenza. ESEMPIO: Mangiare, bere,vestirsi, curarsi … SECONDARI: quelli legati al miglioramento della qualità della vita. ESEMPIO: bere una coca, giocare, leggere, ascoltare musica …

  8. TIPI DI BISOGNI INDIVIDUALI: quelli che riguardano il singolo individuo. ESEMPIO: Mangiare, bere, vestirsi … COLLETTIVI: quelli che nascono dalla convivenza nella società bisogni pubblici quando sono soddisfatti dallo stato ESEMPIO: Giustizia, sicurezza

  9. TIPI DI BISOGNI SPONTANEI: quelli che nascono spontaneamente in ogni persona ESEMPI: Mangiare, bere, avere una casa, curarsi.. INDOTTI: quelli originati dalla moda o dalla pubblicità. ESEMPI: Avere le AllStar, un tatuaggio, un iPhone,

  10. TIPI DI BISOGNI PRESENTI: avvertiti e soddisfatti nel momento in cui sorgono ESEMPI: Mangiare, bere,.. FUTURI: quando saranno soddisfatti in un momento successivo ESEMPI: acquistare un capo di abbigliamento, un’auto, ecc.

  11. Data la limitatezza dei mezzi a disposizione, non possiamo soddisfare immediatamente tutti i nostri bisogni, siamo quindi costretti a fare delle scelte: soddisfiamo per primi i bisogni con maggiore intensità e rinviamo al futuro i bisogni meno urgenti Lo psicologo americano Abraham H. Maslow concepì il concetto di "Hierarchy of Needs" (gerarchia dei bisogni o necessità. Questa scala di bisogni è suddivisa in cinque differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza dell'individuo) ai più complessi (di carattere sociale). L'individuo si realizza passando per i vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo progressivo. Le 3 leggi di Maslow: 1. Un bisogno è un impulso che ci spinge ad intraprendere delle azioni per soddisfarlo 2. Un bisogno, dopo che è soddisfatto cessa di essere un bisogno 3. I bisogni hanno una scala definita e non si può passare ad un gradino superiore se non è soddisfatto il gradino inferiore

  12. PROBLEMA ECONOMICO soddisfare dei BISOGNI illimitati con dei BENI scarsi

  13. BISOGNI ECONOMICI sono bisogni dell'uomo che possono essere soddisfatti in quantità limitata tramite i beni economici. I bisogni economici sono soltanto una parte dei bisogni umani

  14. BENITutto ciò che soddisfa un bisogno Beni liberi o non economici BENI ECONOMICI

  15. Beni liberi Non sono economici i beni: NON SCARSI ad esempio l’aria NON UTILI ad esempio mosche zanzare NON REPERIBILI ad esempio i minerali su Marte

  16. BENI ECONOMICI I BENI economici sono: SCARSI : pochi rispetto ai bisogni UTILI: capaci di soddisfare un bisogno ACCESSIBILI : deve essere possibile procurarseli ONEROSI: ottenuti con un sacrificio (in denaro o con altri beni HANNO UN PREZZO

  17. TIPI DI BENI ECONOMICI BENI DI CONSUMO Soddisfano direttamente un bisogno ESEMPIO: Un panino, un vestito… BENI STRUMENTALI Servono per ottenere altri beni o servizi ESEMPIO: Stoffa, farina, trattore…

  18. TIPI DI BENI ECONOMICI BENI DUREVOLI Possono essere usati più volte per soddisfare un bisogno ESEMPIO: Scarpe, bicchiere, auto BENI NON DUREVOLI Si esauriscono man mano che soddisfano il bisogno ESEMPIO : Cibo, sigarette, benzina

  19. TIPI DI BENI ECONOMICI BENI COMPLEMENTARI Devono essere usati insieme per soddisfare un bisogno ESEMPIO: Caffè e zucchero Auto e benzina BENI SUCCEDANEI Possono essere usati alternativamente per soddisfare lo stesso bisogno ESEMPIO: Zucchero o dolcificante / Burro o margarina

  20. SERVIZI SERVIZI Attività svolte dall’uomo per soddisfare il bisogno di altri, che ne usufruiscono nel momento in cui vengono offerti servizi PRIVATI o servizi PUBBLICI ESEMPIO Lezione d’inglese, Visita medica, Consulenza dell’avvocato, trasporto in autobus

  21. LE ATTIVITA’ ECONOMICHE Le attività svolte dall’uomo per risolvere il problema economico (procurarsi i mezzi per soddisfare i bisogni)

  22. 1.LAVORO Lo sforzo umano necessario per produrre beni o servizi AUTONOMO il lavoratore deve fornire un certo risultato (bene o servizio) a chi gli ha dato l’incarico ES: artigiano, negoziante, libero professionista… DIPENDENTE Il lavoratore mette a disposizione del datore di lavoro le sue capacità fisiche o intellettuali in cambio di una somma di denaro (retribuzione) ES: operaio, impiegato…

  23. 2. CONSUMO Acquisto di beni o servizi per soddisfare i bisogni ES.: Mangiare una pizza, bere una birra…

  24. 3. RISPARMIO Mettere da parte denaro o altri beni per soddisfare bisogni futuri ES.:Non spendere tutto lo stipendio fare scorta di legna…

  25. 4. PRODUZIONE Trasformazione di beni in altri beni più utili ESEMPIO: Confezionare un vestito Allevare galline Coltivare un campo di grano

  26. 5. INVESTIMENTO IN GENERALE: Acquisti da cui trarre un guadagno ESEMPIO: comprare un quadro, una casa… PER LE IMPRESE: Acquisti di beni strumentali per migliorare o aumentare la produzione di beni ESEMPIO: comprare computer, macchinari…

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