110 likes | 268 Views
Punto 1. Nel progettare il database previsto dal punto 1, si è resa necessaria l’individuazione di 3 entità :AMICI, LIBRI e PRESTITI.
E N D
Punto 1 Nel progettare il database previsto dal punto 1, si è resa necessaria l’individuazione di 3 entità:AMICI, LIBRI e PRESTITI. AMICI è una entità che consente di descrivere attraverso gli attributi “soprannome”(C.P.), “nome”, “cognome”, “età” i dati anagrafici principali degli amici del proprietario della biblioteca personale. LIBRI è un’entità che consente di descrivere attraverso gli attributi “titolo”(C.P.), “casa editrice”, “anno”, “genere” le caratteristiche principali dei libri che compongono la biblioteca personale. PRESTITI è un’entità che consente di rilevare attraverso gli attributi “n.prestito”(C.P.), “soprannome”, “titolo”, “data prevista sostituzione” i vari prestiti effettuati dal proprietario della biblioteca personale ai suoi amici. Il ricorso a quest’ultima entità si è reso indispensabile per risolvere una relazione “molti a molti” esistente tra le entità LIBRI e AMICI. Giovanni Di Leo 570449
Punto 2 Nel database proposto nel punto 2 si individuano le seguenti relazioni: Pazienti-Ricoveri: 1:n(ognipaziente può essere stato ricoverato più volte) Reparti-Ricoveri:1:n(ogni reparto ha più ricoveri) Reparti-Medici:1:n(perogni reparto sono presenti più medici ma un solo primario) L’entità RICOVERI nasce dall’esigenza di risolvere la relazione “n:n” esistente tra PAZIENTI e REPARTI:in essa infatti si indiduano le 2 chiavi esterne “codp” e “codr”.Per poter garantire l’integrità referenziale dell’intera entità, inoltre, è necessario considerare, come chiave primaria, l’attributo “data inizio” supponendo che sia possibile accettare solo un ricovero al giorno. L’unico attributo che potrebbe assumere valore nullo nell’intero database, risulta essere:”data fine” nel caso in cui il ricovero risulti ancora in corso. Giovanni Di Leo 570449