280 likes | 471 Views
Riconoscimento dei livelli di competenza ed elaborazione di prove d’ingresso linguistiche. Dott.ssa Carla Bagna Montepulciano 17 marzo 2008. Il Quadro comune europeo. Profilo A dell’ utente basico Profilo B dell’ utente indipendente Profilo C dell’ utente competente.
E N D
Riconoscimento dei livelli di competenza ed elaborazione di prove d’ingresso linguistiche Dott.ssa Carla Bagna Montepulciano 17 marzo 2008
Il Quadro comune europeo • Profilo A dell’utente basico • Profilo B dell’utente indipendente • Profilo C dell’utente competente
Dimensioni dell’apprendimento della L2 secondo il QCER • DIMENSIONE VERTICALE: la scala ascendente di livelli che segnano il continuum della competenza • DIMENSIONE ORIZZONTALE: parametri di gestione dell’attività comunicativa (ambiti e domini d’uso della L2, contesti di comunicazione, abilità, testi)
RUOLO DEL DOCENTE • Si confronta con • le competenze richieste (spesso non coincidenti con la propria formazione iniziale) • le condizioni di insegnamento • I destinatari (bambini o adulti) con i loro bisogni • gli strumenti a disposizione • le politiche educative
dai bisogni domini contesti curricolo e sillabo
Curricolo • Identificazione dei bisogni • Determinazione degli obiettivi • Definizione dei contenuti generali • Metodi di insegnamento e apprendimento impiegati • Indicazioni generali sui materiali • Testing e valutazione
L’importanza dell’individuazione dei bisogni formativi stabilire quali sono i ‘reali’ bisogni formativi degli apprendenti è necessario per costruire un adeguato percorso di insegnamento di italiano L2
Quali variabili è necessario considerare nell’analisi dei bisogni degli apprendenti? • le situazioni comunicative in cui gli apprendenti si troveranno ad agire • gli atti linguistici che saranno chiamati più di frequente a svolgere • le motivazioni che li sostengono nello studio • le abilità linguistiche, scritte o parlate, che saranno loro più utili
Quali variabili è necessario considerare nell’analisi dei bisogni degli apprendenti? • i tipi di testo che dovranno più frequentemente usare e decodificare • i contenuti con cui dovranno confrontarsi e, sul piano linguistico, le forme e le strutture che si troveranno ad utilizzare • le competenze in entrata, quelle cioè possedute dall’apprendente prima dell’inizio del corso
Attività 1 • Individuazione del pubblico • Motivazioni • Bisogni formativi • Variabili • Quale lingua insegnare?
Domande per la definizione dell’apprendente (QCER) Inquadramento generale • Chi è l’apprendente? • Da dove viene? • Che età ha? • Da quanto tempo è in Italia? • Che cosa lo spinge ad apprendere? • Qual è la sua condizione socioculturale?
Domande per la definizione dell’apprendente (QCER) Inquadramento linguistico • Di quali competenze necessita per agire con la lingua? (obiettivi) • Che cosa deve apprendere per raggiungere gli obiettivi previsti? • In quale sequenza? • Con quali strumenti?
Tra il profilo e gli obiettivi…. Competenza iniziale da misurare Come misurarla? - Questionari sociolinguistici (Q) • Glotto-kit per bambini stranieri (GKBS) • Altri test diagnostici (progetto Crocus/Cospe) • Materiale realizzato dagli stessi docenti
Q sociolinguistici - Quali lingue si parlano a casa tua? - So parlare/capire/leggere/scrivere in ____________________________________ bene. un po’. male. - Con la mia mamma/il mio papà di solito parlo in ______________________________ - Con i miei fratelli/le mie sorelle più grandi di solito parlo in _______________________ - Con i miei fratelli/le mie sorelle più piccoli di solito parlo in _______________________
Il GLOTTO-KIT per Stranieri (GKS) • strumento pluridimensionale, ossia in grado di offrire una fotografia piuttosto fedele della dimensione linguistica e della dimensione socioculturale dell’apprendente • strumento pluridisciplinare, che non indaga cioè solo ed esclusivamente sulla lingua, ma anche su altre dimensioni, come quella logico-matematica, musicale, cinesica-fisica
Il GLOTTO-KIT per Stranieri (GKS) • strumento flessibile, cioè composto da diverse prove, flessibile nel senso che può essere usato più volte, nel tempo, considerando quanto detto prima sulla variabilità dei bisogni
Il gatto è bianco. Il gatto è nero. Altri strumenti • Progetto Crocus/Cospe www.crocusproject.net/demo/home_test.htm
La maestra spiega la lezione. La maestra scrive alla lavagna. Altri strumenti • Progetto Crocus/Cospe
Altri tipi di prove di ingresso • di difficoltà progressiva • modellate su prove esistenti (per es. prove di certificazione)
Di quali competenze necessita per agire con la lingua? (obiettivi) • Continuum di competenza tra italiano L1 e L2 • Quali competenze in comune? • Quali da sviluppare? • Che cosa si richiede al 3°-5° anno della scuola primaria, al 3° anno della scuola sec. di 1° grado, nel biennio sup.?
Sillabo • domini e contesti d’uso specifici di una tipologia di apprendenti • usi della lingua distinti per abilità (ricezione, interazione, produzione) • tipologie e generi testuali • strutture fonologiche e morfosintattiche • lessico di riferimento
Abilità • quali abilità privilegiare • come strutturare la progressione nelle varie abilità • abilità di comprensione dell’ascolto • abilità di comprensione della lettura • abilità di produzione orale • abilità di produzione scritta • il ruolo delle abilità integrate • il ruolo della riflessione metalinguistica
Attività 2 • Quali tipologie e generi testuali • Quali domini e contesti d’uso specifici privilegiare • Quali strutture fonologiche e morfosintattiche • Quale lessico di riferimento • Quale ordine/sequenza • Quali tempi
Riferimenti bibliografici Barki P., Gorelli S., Machetti S., Sergiacomo M. P., Strambi B., 2003, Valutare e certificare l’italiano di stranieri. I livelli iniziali, Guerra, Perugia. Vedovelli M., 2002, Guida all’italiano per stranieri, Roma, Carocci.