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I diritti sociali. La legislazione sociale lo Stato sociale (o Stato del benessere). I diritti sociali. Si definiscono sociali quei diritti che riguardano: I servizi sociali che danno diritto a ricevere finanziamenti ( scola,sanità..); La protezione del lavoro e dei lavoratori;
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I diritti sociali La legislazione sociale lo Stato sociale (o Stato del benessere) i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti sociali Si definiscono sociali quei diritti che riguardano: • I servizi sociali che danno diritto a ricevere finanziamenti ( scola,sanità..); • La protezione del lavoro e dei lavoratori; • Interventi a favore di chi si trova in difficoltà (legislazione sociale,LIBERTA’ quindi assistenza e previdenza); LIBERTA’ DAL BISOGNO DOPPIO VALORE DEI DIRITTI SOCIALI:l’interesse al miglioramento del singolo che diventa miglioramento dell’interesse collettivo i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti sociali e Stato sociale Stato sociale :che si impegna in politiche di sostegno ai più deboli; che mira alla redistribuzione della ricchezza. Se Esso, invece,incorrere nella “crisi fiscale” ossia nell’ aumento eccessivo della pressione fiscale e nella non gestione del deficit di bilancio rischia di diventare Stato assistenziale . i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti sociali: la salute Se tutta la collettività è in salute ed è istruita anche il singolo trova giovamento. La salute è un diritto ma anche un dovere (un individuo ha l’obbligo di curarsi). Un individuo deve mantenersi in buona salute e il SSN ha il dovere di provvedere. L’art. 32 della Cost. stabilisce: • Cure agli indigenti • Trattamenti sanitari obbligatori • Rispetto della dignità umana (es. diritto alla riservatezza dell’ammalato) i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti sociali :l’istruzione Lo Stato ha assunto come compito proprio quello dell’istruzione attraverso le scuole pubbliche. Non esiste, quindi, una cultura di Stato , anche se esistono scuole statali; ecco perché nella definizione di scuola pubblica rientrano anche quelle non statali. Allo stato spetta il compito di organizzare i servizi scolastici, stabilire i tipi di scuole e i programmi, MA NON DETERMINARE I CONTENUTI DEGLI INSEGNAMENTI ( libertà di insegnamento e di apprendimento) quello che si definisce “libertà nella scuola”. i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti sociali :l’istruzione La scuola è obbligatoria per dieci anni ( obbligo scolastico). LE SCUOLE PRIVATE Libertà della scuola ovvero: la Costituzione stabilisce che anche i privati hanno il diritto di istituire scuole e istituti di educazione senza oneri per lo stato , di due tipi: • Confessionali ( es. quelle della chiesa cattolica) • Commerciali . Ma ad alcune scuole private, dei due tipi, è concessa la paritàcon quelle statali ecco spiegato il motivo per cui ricevono finanziamenti pubblici. i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti economici : quelli dei lavoratori Il SINDACATO ovvero : la possibilità che ha un lavoratore di organizzarsi per difendere e promuovere il propri diritti. Non sono organi dello stato ma libera associazioni a cui i lavoratori “possono” e non “devono” iscriversi. Nelle loro funzioni, hanno quella di stipulare, insieme ai sindacati dei datori di lavoro e ai rappresentanti dello Stato, i “contratti collettivi”. La Cost. riconosce il diritto di ”sciopero”, ovvero di assentarsi dal lavoro senza incorrere in sanzioni come azione di protesta e rivendicazione . Esiste anche lo sciopero politico ossia quello che ha come contro parte lo Stato. Lo sciopero è da alcuni anni regolamentato per garantire i servizi pubblici essenziali. i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti economici :quelli degli imprenditori I DIRITTI DEGLI IMPRENDITORI sono: la proprietà e l’iniziativa economica. La prima può essere sia pubblica che privata ovvero i beni economici possono appartenere sia al privato che allo stato, creando di fatto la così detta “economia mista” quindi lo stato imprenditore insieme ai privati. i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti economici : lo stato imprenditore LO STATO IMPRENDITORE, oramai non esiste quasi più, in contrasto con quanto afferma la Cost. art. 43 ovvero “lo stato può escludere le imprese private e sostituirle con il proprio monopolio”. Di fatto con la nazionalizzazione di imprese private prima ( es. ENAL) e con la successiva privatizzazione si è passati da uno Stato capitalista ed imprenditore ad un altro, invece, che sostiene l’economie e le imprese dall’esterno con manovre o apporti di indirizzo e sviluppo. i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti economici : la proprietà privata L’art. 42 della Cost. parla della proprietà privata come accessibile a tutti e di come questa contiene una “funzione sociale”. L’art. 47 della Cost. poi parla di tutela del risparmio e di come i risparmiatori possano accedere alla proprietà di: abitazione,fondi, azioni. Per la sua funzione sociale la proprietà privata quando crea utilità sociale può essere espropriata. Ovviamente per questo esiste un indennizzo pari al valore di mercato del bene espropriato i diritti sociali Prof.Colucci Donato
I diritti economici : tipi di proprietà Ove non c’è esproprio la legge può porre dei vincoli. Si dice in questo caso che “la legge può conformare la proprietà al pubblico interesse”. Un classico esempio di legislazione “conformativa” è quella della proprietà in aree edificabili sottoposta a vincoli di interesse pubblico e sottoposta per es.: al piano regolatore urbanistico, ai regolamenti edilizi ecc.. i diritti sociali Prof.Colucci Donato
Diritto di iniziativa economica Secondo l’art. 41 della Cost. l’iniziativa economica è subordinata : • all’interesse pubblico; • Non può svolgersi contro: l’utilità sociale,la sicurezza, la libertà, la dignità umana; • Al fatto che il profitto non è il valore principale; • Alla programmazione economica fatta da incentivi e disincentivi; i diritti sociali Prof.Colucci Donato