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Dipartimento del Personale. Analisi ed elaborazione dati del fenomeno Molestie Sessuali all’interno del Dipartimento Regionale del Personale dei Servizi Generali, di Quiescenza, Previdenza ed Assistenza del Personale della Presidenza della Regione Siciliana Indagine promossa e realizzata
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Dipartimento del Personale Analisi ed elaborazione dati del fenomeno Molestie Sessuali all’interno del Dipartimento Regionale del Personale dei Servizi Generali, di Quiescenza, Previdenza ed Assistenza del Personale della Presidenza della Regione Siciliana Indagine promossa e realizzata dalla Consigliera di Fiducia Patrizia Trifirò
Rilevazione statistica dicembre 2009 • Hanno collaborato : • Francesca Caruso • Alessandra Favuzza • Salvo Vitale • Preziosa la collaborazione di Lucia Zannelli • Desideriamo rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. • Con la speranza che questo lavoro possa suscitare il Vostro interesse, • Vi auguriamo buona lettura. • Dicembre 2009 • La Consigliera di Fiducia • ( Patrizia Trifirò)
Con la presente si trasmette l’elaborazione dei risultati del questionario sul fenomeno molestie all’interno del Dipartimento del Personale dei Servizi Generali, di Quiescenza, Previdenza ed Assistenza del Personale della Regione Siciliana, che abbiamo distribuito nei mesi di giugno- luglio agosto e settembre 2009 a tutte le Aree/Servizi ed U.O. • L’indagine ha permesso di avere una conoscenza statistica del fenomeno “Molestie Sessuali”, • Su questa base si potranno intraprendere azioni volte al miglioramento dell’ambiente lavorativo, requisito necessario perché ciascuno possa essere efficiente nel proprio ambito lavorativo. • La codifica e l’inserimento dei dati dei questionari anonimi sono stati eseguiti dalla Consigliera Di Fiducia, da due istruttori, da un collaboratore e da un commesso; nei questionari in cui vi erano i dati sensibili sono stati elaborati solamente dalla Consigliera; si precisa che nell’elaborazione dati dei questionari anonimi sono state prese tutte le misure necessarie per garantire la massima riservatezza in ogni fase dello studio. Le risposte del questionario sono state lasciate alla libera iniziativa degli intervistati.
L’indagine Statistica • Il lavoro si inquadra in un filone di indagine che mira a conoscere le condizioni di lavoro nei diversi Servizi/Aree ed Unità, al fine di sollecitare l’attenzione sul fenomeno, stimolare la riflessione sui problemi esistenti e l’elaborazione di soluzioni migliorative. • I dati emersi, arricchiti dalle frasi e dai commenti espressi dalle persone che hanno approfittato di questa occasione per esprimere i loro stati d’animo, il loro vissuto, le loro difficoltà o criticità, aprono la porta ad ampie possibilità di riflessione e di approfondimento. • In queste pagine viene presentata un’analisi dei risultati che permette una lettura generale del fenomeno sul quale, attraverso il questionario, si è voluto indagare.
L’indagine statistica che ha composto il piano della ricerca si è articolata attraverso 6 fasi: • 1) identificazione del problema, 2) raccolta dei dati, 3) classificazione dei dati, • 4) elaborazione dei dati, 5) interpretazione dei risultati, 6) fase della comunicazione dei risultati. • 1. identificazione del problema: si è cercato di analizzare in tutti i suoi aspetti il fenomeno; si è definito il campo di indagine, il metodo, il periodo di misurazione, usando come strumento di rilevazione il questionario. • 2. la raccolta dei dati: si è effettuata attraverso la raccolta dei questionari ricevuti; • 3. classificazione dei dati: si sono sistemati i dati grezzi in forma statisticamente trattabili; • 4. elaborazione dei dati: è la fase in cui si sono applicati i procedimenti propri della metodologia statistica; • 5. interpretazione dei risultati che hanno fatto emergere il fenomeno si sono ottenuti attraverso: l’analisi dei risultati , l’isolamento dei risultati significativi emersi dalle analisi effettuate, la verifica dei risultati e la risposta all’ipotesi di ricerca; • 6. fase della comunicazione: avverrà attraverso la pubblicazione dei risultati ottenuti e trasmessi a tutto il personale del Dipartimento, comunicati con i mezzi più idonei ( intranet etc..).
La struttura del questionario • Il questionario utilizzato contiene informazioni anagrafiche e professionali, alcune delle quali facoltative per ragioni di riservatezza (ad esempio il cognome e il nome), sul clima e le relazioni di lavoro, su esperienze, di molestie sessuali subite o conosciute, nonché sulla conoscenza delle misure anti- molestie poste in essere dal Dipartimento. • Attraverso domande chiuse il questionario è volto a rilevare: • - le informazioni generali sull’intervistato sia per quanto riguarda i dati anagrafici che l’inquadramento lavorativo; • - aspetti relativi alla qualità del lavoro svolto; • - aspetti relativi alle relazioni interpersonali sul posto di lavoro ed in particolare la qualità e le modalità dei rapporti con i superiori e con i colleghi, mirando ad indagare comportamenti rilevati o atteggiamenti percepiti; • - aspetti relativi a casi di molestie subite o conosciute; • - aspetti relativi al grado di conoscenza delle misure contro le molestie sessuali dal Dipartimento ( art.74 del CCRL)
Il questionario si conclude con la richiesta di segnalare eventuali situazioni personali relative alla tematica o situazioni che avrebbero potuto influenzare il rapporto lavorativo. La lettura e l’analisi delle considerazioni emerse ed in particolare delle risposte fornite alle domande aperte offrono quindi l’opportunità di ricostruire molteplici aspetti delle condizioni di lavoro, delle persone che, con qualifiche, tipologie contrattuali e mansioni differenti, operano all’interno del Dipartimento del Personale.
Secondo i dati forniti dall’Amministrazione nell’anno 2009 il personale del Dipartimento ammontava a n. 639 dipendenti (vedi grafico di pag. 9). • Hanno restituito i questionari n.126 dipendenti, di cui n. 8 non compilati, quindi statisticamente il campione esaminato è di n.118, sui quali si basa l’analisi dei risultati, tasso inferiore rispetto a quelli somministrati (vedi grafico di pag. 17). • Per la rilevazione dati del fenomeno abbiamo esaminato le variabili dipendenti (vedi grafico di pag.11).
Distribuzione del questionario a tutte le Aree/Servizi ed U.O. Tot.639
I DATI SI RIFERISCONO AL TOTALE DELLA POPOLAZIONE ALL’INTERNO DEL DIPARTIMENTO AD ESSI SI AGGIUNGONO N. TOTALE 22 DELL’UFFICIO DI GABINETTO COSI’ DISTRIBUITI: • MASCHI N. 15 • DONNE N. 7 • TOTALE 22 • QUINDI IL TOTALE CAMPIONE E’ DI N.661
Età Risultati Stato civile sesso Scolarità Conseguenze psicologiche, relazionali .. Ruolo lavorativo RestituitiN. 126 questionari suddivisi per... Strategie di difesa attuate.. Rapporti con i superiori Rapporti con i colleghi Rapporti con il molestatore Fenomeno molestie sessuali Si precisa che in alcune domande sono previste le risposte multiple
età degli intervistati di sesso femminile e maschile
- Soddisfazione Lavorativa- • Indagine statistica svolta su 118 dipendenti di cui: • N. 75 affermano che la mansione corrisponde alla loro qualifica; • N. 29 affermano che è superiore; • N.13 affermano che è inferiore; • N.1 non risponde.
Ritieni che i tuoi superiori ti mettano nelle condizioni di svolgere bene il lavoro a te affidato? • Si n. 75 • No n. 29 • Non risponde n.14
Da questo grafico si denota che il lavoro del dipendente è maggiormente apprezzato dal collega piuttosto che dal dirigente
RITIENI CHE LA TUA PROFESSIONALITA’ SIA DAI TUOI SUPERIORI? Riconosciuta SI n.77 NO n.23 Incoraggiata SI n.27 NO n.25 Premiata SI n.12 No n.34
Ritieni che la tua professionalità sia riconosciuta dai tuoi colleghi? no14 si89 Non risponde 15
Mantieni rapporti al di fuori dell’ufficio Con i superiori Si n. 5 No n. 88 Con i colleghi Si n.39 No n.56
Nel posto di lavoro hai mai subito molestie sessuali SI n. 7 NO n. 100 Non risponde n. 11
Su 118 questionari emerge che vi sono n.7 casi di molestie sessuali
Da parte di chi nel posto di lavoro hai subìto molestie sessuali? • 3 rispondono di essere stati molestati dal Superiore • 2rispondono di essere stati molestati dal Collega • 1 risponde di essere stata molestata sia dal collega che dal superiore • 1 risponde di essere stato molestato da collega proveniente da altri Dipartimenti
Il molestatore lavora nel tuo stesso Servizio/ Area/U.O.? • n.3 Dipendenti risponde • Si • n.3 Dipendenti risponde No • n.1 Dipendente non risponde
Sesso del molestatore n.6 MASCHI n.1 non risponde
Titolo di studio del molestatore • n.1Licenzia media • 2 Diploma • 3 Laurea • n.1 Non so
N.1 Affermadi avere rapporti con il molestatore per ragioni di lavoroN.6 Risponde di non avere rapporti con il molestatore per ragioni di lavoro
Che durata hanno avuto i comportamenti molesti? N. 2 rispondono Anni N. 4 rispondono Giorni N. 1 risponde Mesi
Quando si sono maggiormente verificati i comportamenti molesti? • n.5 rispondono durante l’orario di lavoro • n. 2 rispondono durante la pausa di lavoro
Si sono verificati al di fuori della sede di lavoro N. 5 Dipendenti rispondono No N. 2 Dipendenti rispondono Si
CONTINUANDO I COMPORTAMENTI MOLESTI HAI ATTUATO STRATEGIE DI DIFESA? N. 5 Rispondono di avere attuato strategie di difesa N. 1 Risponde di non avere attuato strategie di difesa N. 1 Non risponde
Se Si Quali strategie di difesa hai attuato? • Interruzione /Riduzione • dei rapporti con il • molestatore n.6 • Reazione fisica o verbale aggressiva nei confronti del molestatore n.2 • Minacce scritte o verbali di denuncia delle molestie n.2 • Trasferimento ad altra sede di lavoro n.1 • Nessuna n.1 • Altro __Parlare con il Dirigente n.1
Pensi che le strategie attuate siano state efficaci? • Si n.5 • No n. 1 • Nonrisponde n.1
Hai parlato con altri delle molestie subite? • Si N.4 • No N.3 • Con i Superiori N.1 • Con i Colleghi N.3 • Con i Familiari N.3 Con gli Amici N.2
Avendone parlato qual e’stato il loro comportamento: • Indifferenza 25% • Comprensione 25% • Intervento in aiuto 50%
Hai subito molestie in presenza di altri colleghi? • Risponde Si • Risponde No N.1 N.6
Le molestie hanno in te determinato conseguenze di natura psicologica relazionale …