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XIV Convegno Organizzativo AVIS Provinciale. Le prospettive della raccolta del sangue in Provincia di Modena. Guiglia, Sabato 4 Dicembre 2010. Esiti dei questionari. Risposte. Ai questionario hanno risposto complessivamente 40 Sedi (78,4%) La loro distribuzione territoriale è la seguente:
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XIV Convegno Organizzativo AVIS Provinciale Le prospettive della raccolta del sangue in Provincia di Modena Guiglia, Sabato 4 Dicembre 2010 Esiti dei questionari
Risposte • Ai questionario hanno risposto complessivamente 40 Sedi (78,4%) • La loro distribuzione territoriale è la seguente: • Territorio di Carpi: 4 su 4 (100%) • Territorio di Mirandola: 7 su 10 (70%) • Territorio di Modena: 9 su 11 (81,8%) • Territorio di Sassuolo: 6 su 8 (75%) • Territorio di Pavullo: 9 su 10 (90%) • Territorio di Vignola: 5 su 8 (62,5%)
Domanda 1La sede ha dato applicazione alle nuove tempistiche per le donazioni? • SI: 38 • NO: 0 • NON RISPONDE: 2
Se si, sono state incontrate difficoltà nel proporre ai donatori questi nuovi intervalli? • SI: 10 (25,00%); • NO: 29 (72,50%); • NON RISPONDE: 1 (2,50%)
Se si, quale è stata indicativamente la percentuale di donatori che ha voluto mantenere inalterata la chiamata alle donazioni ogni 90 giorni? N. RISPOSTE: • Meno del 10%: 4 • Dal 11 al 30%: 7 • Dal 31 al 50%: 2 • Dal 51 al 70%: 5 • Oltre il 70%: 2
Ritenete che l’adozione di questi nuovi intervalli abbia determinato un incremento delle donazioni della vostra sede? • SI: 22 (57,89%) • NO: 16 (42,11%)
Quali sono state le principali obiezioni che hanno sollevato i donatori per rifiutare i nuovi criteri? • A) Inadeguatezza del centro di raccolta dove recarsi per le aferesi: 1 • B) timori di problemi fisici di varia natura legati ad una pausa tra donazioni troppo breve: 4 • C) diverso rapporto donatore/ medico rispetto alla donazione sezionale: 1 • D) scelta volontaria dei donatori di restare a 90 gg. con motivazioni diverse (non siamo mucche da mungere, distanze troppo ravvicinate, motivi personali): 6 • E) difficoltà ad assentarsi dal luogo di lavoro: 5 • F) rifiuto delle procedure di aferesi per ragioni diverse (tempi più lunghi, mancanza di posto): 3
Ritenete che l’informazione inviata a tutti i donatori attraverso il periodico “Avis Notizie” sia stata sufficiente ? • SI: 25 (64,1%) • NO: 14 (33,9%)
Ritenete opportuno rinnovare l’informazione ai donatori? • SI: 34 (85%) • NO: 6 (15%)
Utilizzo delle nuove modalità per la valutazione sanitaria dell’idoneità’ dei donatori
E’ STATA DATA APPLICAZIONE ALLA GESTIONE AUTONOMA DEI DONATORI CON ALT ALTERATE ? • Si: 36 (92,3%) • No: 3 (7,7%)
SE NO, PERCHE? • Il donatore deve essere contattato sempre dagli operatori della sede in quanto, se lasciati all’autogestione, si perde il donatore per dimenticanza; • Problemi di coordinamento tra volontari addetti alla segreteria e Direttore sanitario; • Il Direttore Sanitario non è mai presente in sede
Ritenete che l’adozione di questa nuova modalità organizzativa abbia determinato un aumento delle donazioni nella vostra sede? • SI: 28 (70%); • NO: 12 (30%).
Se si, tale aumento ha riguardato prevalentemente • Donazioni di sangue: 15 (53,57%) • Donazioni di plasma: 0 • Entrambe: 10 (35,71%); • Non indica: 3 (10,71%).
E’ stata attivata l’ammissione dei donatori alla prima donazione senza attendere i 40 giorni dalla data dei controlli? • SI: 35 (89,74%); • NO: 4 (11,26%)
Se no perche? • Solo in parte in quanto vengono prima visti gli esiti degli esami e dell’ ecg: 1 • Non si è mai presentato il caso: 1 • Non si riesce ad accorciare i tempi per l’effettuazione degli ecg prima della donazione. Quindi 40 giorni passano comunque: 1 • Con un turno di donazione al mese passano comunque 40 giorni: 1
Ritenete che l’adozione di questa nuova modalità organizzativa abbia determinato un aumento delle donazioni nella vostra sede? • SI: 25 (64,1%) • NO: 14 (35,9%)
Se si, tale aumento ha riguardato prevalentemente: • Donazioni di sangue: 15 (60%) • Donazioni di plasma: 0 • Entrambe: 10 (40%)
E’ stata attivata la gestione autonoma dei donatori con valori di ferritina alterata? • SI: 37 (97,36%) • NO: 1 (2,64%)
Se no, perché? • La sede non ha indicato la ragione
Ritenete che l’applicazione dei nuovi criteri per la gestione dei donatori con ferritina alterata abbiano determinato un aumento dei donatori sospesi? • SI: 31(77,5%) • NO: 9 (22,5%)
Tale sospensione ha previsto un indirizzamento dei donatori non idonei verso le donazioni in aferesi? • Si: 33 (82,5%) • No: 7 (27,5%)
Se si, i donatori sono stati disponibili a recarsi presso i centri di aferesi? • SI: 15 (37,5%) • NO: 25 (62,5%)
SE NO, QUALI SONO STATE LE PRINCIPALI OBIEZIONI SOLLEVATE DAI DONATORI • Mancanza di tempo: 9 • Scomodità della sede di aferesi: 16 • Difficoltà nel trovare spazi per fissare appuntamento: 2 • Rifiuto delle donazioni in aferesi: 20 • Inadeguatezza della sede di aferesi : 1 • Non è stato proposto ad alcun donatore di effettuare aferesi: 1 • Molti sono convinti che con la donazione in aferesi si accusino malesseri: 1
E’ stata attivato l’ampliamento dei limiti di età per le donazioni di sangue intero? • SI: 39 (97,5%) • NO: 1 (2,5%)
SE NO, PERCHE ? • La sede segnala di no n avere donatori vicini ai limiti di età
Ritenete che l’adozione di questa nuova modalità organizzativa abbia determinato un aumento delle donazioni nella vostra sede • SI: 23 (60,52%) • NO: 15 (39,48%)
Se si, tale aumento ha riguardato • Donazioni di sangue: 12 (46,16%) • Donazioni di plasma: 3 (11,54%) • Entrambe: 11 (42,30%)
RICADUTE DEI NUOVI PROTOCOLLI SULLA FUNZIONALITA’ DELLA SEDE
Ritenete che questa nuova modalità abbia avuto ricadute positive sulla funzionalità della sede? • Si: 29 (72,5%) • No: 11 (27,5%)
Se si, tali ricadute riguardano: • Una maggiore celerità nell’attribuzione dell’idoneità alla donazione per i nuovi donatori: 26 • Una maggiore celerità nell’attribuzione dell’idoneità alla donazione per i donatori con ALT alterate: 21 • Una minore fiscalità nella gestione dei donatori con esami alterati: 16 • Altro: 0
Quale giudizio ritenete che i donatori diano su questa novità ? • Molto positivo: 3 • Positivo: 26 • Scarsamente positivo: 4 • Negativo: 1 • Molto negativo: 0
L’attività di segreteria presso la vostra sede è svolta prevalentemente da personale • Dipendente: 4 (10,25%) • A rapporto professionale: 0 • Volontario: 35 (89,75%)
L’archivio viene puntualmente e tempestivamente aggiornato per gli aspetti sanitari e gestionali? • Si: 35 (87,5%) • No: 5 (12,5 %)
Per lo svolgimento dell’attività di segreteria quali sono i principali problemi che incontra la vostra sede ? • Mancanza di volontari: 22 • Mancanza di tempo: 19 • Difficoltà legate all’eccessiva difficoltà nell’utilizzo del programma: 10 • Scarso coordinamento con il Direttore Sanitario: 3 • Scarsa presenza del Direttore Sanitario nella gestione sanitaria: 9 • Necessità di una professionalità specifica: 8 • Aumento sensibile del carico di lavoro: 1 • Programma informatico non ancora in piena attività: 2
Quali soluzioni proporreste per migliorare l’attività svolta ? • Ricerca di nuovi volontari: 21 • Organizzazione di corsi di formazione per migliorare la capacità: 18 • Opportunità di accentrare l’attività di segreterie tra più sedi: 14 • Necessità di maggiore presenza del DS: 7 • Necessita di un nuovo DS: 1 • Altro: • a) tutto quello che viene in mente • b) Maggiore professionalità del personale in segreteria
L’entrata in vigore di nuovi criteri ha acuito i problemi connessi alla funzionalità della segreteria • SI: 12 (31,57%) • NO: 26 (68,43 %)