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L’EVOLUZIONE DELL’UOMO. LAVORO SVOLTO DALLA 4^B . L’EVOLUZIONE DELL’UOMO. SCIMMIE ANTROPOMORFA.
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L’EVOLUZIONE DELL’UOMO LAVORO SVOLTO DALLA 4^B Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
L’EVOLUZIONE DELL’UOMO Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
SCIMMIE ANTROPOMORFA In Africa si diffuse un altro genere di Primati, assomigliavano ai Primati ma erano molto più grossi, con un cervello più grande e le braccia più lunghe e robuste: si trattava delle SCIMMIE ANTROPOMORFE Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
AUSTRALOPITECO 4 MILIONI DI ANNI FA’ L’australopiteco era un genere di ominide piccolo di statura in grado di spostarsi su due piedi. Sapeva anche afferrare bastoni e lanciare sassi. Si nutriva di erbe e frutti Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
HOMO HABILIS 2 MILIONI DI ANNI FA’ L’Homo Habilis fu il primo uomo capace di realizzare strumenti di pietra appuntiti, scheggiati e affilati. Viveva nelle caverne e si dedicava alla caccia di piccole prede. Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
HOMO ERECTUS 1 MILIONE E MEZZO DI ANNI FA’ Homo Erectus chiamato così perché ormai si muoveva completamente eretto. Cacciava in gruppo, comunicava con gli altri con un linguaggio primitivo. Imparò ad usare e a controllare il fuoco. Si diffuse in Europa e in Asia Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
HOMO SAPIENS Homo Sapiens cioè il “SAPIENTE” detto anche di Neanderthal. Cacciava in gruppo, confezionava indumenti e lavorava oggetti in osso e pietra. Fu il primo a seppellire i morti e a comunicare con un linguaggio semplice Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
HOMO SAPIENS SAPIENS Cioè molto “SAPIENTE”, detto anche uomo di Cromagnon, il nostro antenato più diretto. Dipingeva le pareti delle grotte, realizzava sculture e seppelliva i morti con cerimonie funebri. Comunicava con un linguaggio complesso. Anche noi apparteniamo a questo gruppo Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
PALEOLITICO Nel paleolitico o «età della pietra» gli uomini vivevano in gruppi organizzati: le tribù. All’interno del gruppo ciascuno aveva compiti precisi. Gli uomini si dedicavano alla caccia, che praticavano in gruppo, e alla costruzione di armi e attrezzi. Le donne si prendevano cura dei bambini e raccoglievano bacche, frutta, erbe e la legna per accendere il fuoco. La vita in gruppo favorì la comunicazione e il linguaggio che diventò sempre più preciso e articolato Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno
NEOLITICO Nel neolitico o «età della pietra nuova» l’uomo da cacciatore diventa allevatore e agricoltore. Da nomade diventa sedentario. Costruisce i primi villaggi e si dedica anche all’artigianato. Buffardi Lorenzo docenti Zeni Buonanno