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E N D
1.
Semantica vero/condizionale
Semantica strutturale
Semantica cognitiva
2. Il significato degli enunciati è dato dalle loro condizioni di verità (Frege). E’ definita Intensione la funzione che assegna a un enunciato un valore di verità per ogni situazione o mondo possibile.
Significato=Intensione=Condizione di verità.
3. La semantica vero/condizionale è una
semantica dell’enunciato;
E’ referenziale (esamina il rapporto fra
enunciati e stati del mondo extralinguistici);
E’ antipsicologistica perché il significato è
un’entità oggettiva astratta che non ha nulla
a che vedere con entità psicologiche
individuali (concetti, idee, sensazioni);
4. 2) Il significato è descrivibile come un sistema autonomo di relazioni interne indipendenti da qualunque determinazione esterna al sistema. Il significato di una espressione lessicale è un valore differenziale dato dalla posizione che quel significato occupa nel sistema di significati in cui è inserito.
5. Quella strutturale è una semantica antipsicologistica e non ha a che fare con concetti, idee o pensieri ma con valori differenziali emanati dal sistema. E’ una semantica antireferenziale.
6. L’autonomia del sistema implica l’autonomia del mondo percepito e della realtà extralinguistica.
E’ una semantica lessicale che non si occupa del significato degli enunciati ma del significato dei lemmi.
7. 3) E’ una teoria della comprensione linguistica. La semantica cognitiva vuole rappresentare ciò che accade nella mente dei parlanti quando comprendono una parola o un enunciato. Per essa lo studio del significato di una lingua dipende da quello di tutte le altre capacità cognitive umane (ragionamento, percezione).
8. Sostiene anche la non separabilità dei significati lessicali dalle loro controparti concettuali.