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“Non ci sarà pace in Europa se gli Stati verranno ricostituiti sulla base della sovranità nazionale... Gli Stati europei sono troppo piccoli per garantire ai loro popoli la necessaria prosperità e lo sviluppo sociale. Le nazioni europee dovranno riunirsi in una federazione...” Jean Monnet (1888 – 1979), politico e consigliere economico francese, dedicò se stesso alla causa dell’integrazione europea
Il Programma Jean Monnet • Nasce nel 1989 con lo scopo di diffondere lo studio dell’integrazione europea nelle università • Fa parte del Programma UE di apprendimento permanente (Lifelong Learning Programme LLP) • Dotazione finanziaria per JM per tutto il periodo 2007-2013: circa 140 milioni di euro (2% di LLP)
Obiettivi SPECIFICI del Programma • Stimolare le attività didattiche di ricerca e di riflessione nel settore degli studi sull’integrazione europea • Sostenere l’esistenza di un serie di associazioni e istituzioni che si concentrano su temi connessi all’integrazione europea e sull’insegnamento e sulla formazione in una prospettiva europea
Obiettivi OPERATIVIdel Programma • Stimolare l’eccellenza dell’insegnamento, della ricerca e della riflessione nel campo degli studi sull’integrazione europea negli istituti di istruzione superiore all’interno e all’esterno della Comunità • Rafforzare la conoscenza e la consapevolezza dei temi connessi all’integrazione europea tra gli esperti del mondo accademico e tra i cittadini europei • Sostenere importanti istituti europei che si occupano di temi connessi all’integrazione europea • Sostenere l’esistenza di istituzioni e associazioni europee di elevato profilo operanti nei settori dell’istruzione e della formazione
Chi può partecipare • Gli istituti di istruzione superiore all'interno e all'esterno dell’UE riconosciuti nei rispettivi paesi • Le associazioni di professori e ricercatori che, all’interno e all’esterno dell’UE si dedicano allo studio del processo di integrazione europea • Le associazioni europee che si occupano dell'istruzione e della formazione a livello europeo
Struttura del Programma Tre Attività Chiave finanziate: AC 1: Azione Jean Monnet AC 2: Istituzioni europee AC 3: Associazioni europee
AC 3: Associazioni europee • Sovvenzioni di funzionamento a sostegno di alcuni costi di funzionamento e amministrativi di associazioni europee attive nel campo dell’istruzione e della formazione impegnate: • Nel settore degli studi sull’integrazione europea • Nel perseguire gli obiettivi delle politiche europee nel settore dell’istruzione e della formazione (ET2020)
AC 2: Istituzioni europee • Sovvenzioni di funzionamento a sostegno di alcuni costi di funzionamento ed amministrativi di sei istituzioni che perseguono finalità di interesse europeo, tra cui il Collegio d’Europa e l’Istituto universitario europeo a Firenze • Attività gestita direttamente dalla Commissione Europea
AC 1: Azione Jean Monnet (1/2) • Sostegno all’insegnamento, ricerca e riflessione sul processo di integrazione europea a livello di istruzione superiore in tutto il mondo • Gli studi sull’integrazione europea riguardano: • lo studio delle origini e dell’evoluzione dell’Unione Europea in tutti i suoi aspetti • l’analisi della dimensione sia interna che esterna dell’integrazione europea, compreso il ruolo dell’Unione Europea nel dialogo tra popoli e culture
AC 1: Azione Jean Monnet (2/2) Due tipi di macroazioni finanziabili: • Attività di INSEGNAMENTO • Attività ACCADEMICHE e di RICERCA
AC 1: Attività di INSEGNAMENTO • Centri di Eccellenza: strutture multidisciplinari specializzate in studi e ricerche sull’integrazione europea all’interno di una o più università, coordinate da una cattedra JM • Cattedre JM: posizioni accademiche ricoperte da professori specializzati in studi sull’integrazione europea per insegnamenti di un minimo di 90 ore per anno accademico • Cattedre JM “ad personam”: illustri professori titolari di cattedra JM con curriculum e pubblicazioni internazionali e/o professori che vantano un prestigioso curriculum • Moduli di insegnamento JM: brevi corsi didattici nel campo degli studi sull’integrazione europea, minimo di 40 ore di insegnamento per anno, gestiti anche da giovani insegnanti/ricercatori
AC 1: Attività ACCADEMICHE e di RICERCA • Gruppi di ricerca multilaterale: partenariato multidisciplinare di ricerca di almeno 3 cattedre JM caratterizzato da un programma di ricerca comune nel settore degli studi europei • N.B.: UNICA AZIONE JM a carattere MULTINAZIONALE • Attività di informazione e di ricerca: conferenze e seminari per diffondere la conoscenza del processo di integrazione europea • Apprendere l’UE a scuola: fornire agli insegnanti gli strumenti necessari per promuovere la conoscenza dell’UE nelle scuole primarie e secondarie • Associazioni di professori e ricercatori specializzati in studi sull’integrazione europea: incontri annuali , pubblicazioni, iniziative di comunicazione (es. sito Internet o newsletter)
Alcune Priorità 2013 JM Moduli, Cattedre e Cattedre “ad personam”: • Aperti a studenti di altri istituti d'istruzione superiore • Per corsi non direttamente connessi agli studi sull'integrazione europea • Per studenti che non sono automaticamente a contatto con gli studi sull'integrazione europea • Carattere innovativo • Per paesi, regioni e docenti che non hanno ancora beneficiato del programma • A sostegno dei gruppi della società civile
Alcune Priorità 2013 JM Centri di eccellenza, Attività di informazione e ricerca, Gruppi di ricerca multilaterali: • Pluridisciplinarità • Apertura alla società civile • Carattere innovativo • Per paesi, regioni e docenti che non hanno ancora beneficiato del programma • Sviluppano contenuti, metodi e strumenti pedagogici per l'insegnamento dell'integrazione europea nell'istruzione primaria e secondaria nonché nell'istruzione e nella formazione professionale iniziale • progetti europei transnazionali per la compilazione della storia del processo di integrazione europea con una prospettiva comune
Non è un caso se… …l’UE ci comunica chiaramente gli obiettivi e le priorità per i nostri progetti! • l’Europa finanzia le soluzioni migliori possibili per realizzare le sue strategie e le sue politiche • Il nostro progetto deve essere una soluzione fattibile e utile rispetto agli obiettivi • Mai dimenticare il programma-contenitore principale, il contesto e la coerenza con le linee politiche indicate dall’UE
Infatti… Nel modulo di candidatura per i nostri progetti l’UE richiede esplicitamente a quali priorità e a quali obiettivi di JM e di LLP ci stiamo riferendo! • Non serve creatività ma tanto studio per capire cosa ci chiede l’UE! • Raccontare il progetto con le parole giuste!
Disposizioni finanziarie • Budget totale disponibile: 9.881.821 € • Finanziamento comunitario massimo (per attività): • Massimo contributo comunitario (rispetto ai costi ammissibili): 75%
Sistemi di finanziamento • Sistema di finanziamento basato sui costi del preventivo di spesa (budget-based system): • Centri di Eccellenza • Associazioni di professori e ricercatori • Gruppi multilaterali di ricerca • Sistema di finanziamento forfetario (flat-rate system) • Attività di insegnamento (Cattedre, Cattedre ad personam, Moduli) • Attività di informazione e ricerca compreso “Apprendere l’UE a scuola”
Budget-Based system Approccio tradizionale basato sui costi ammissibili del preventivo suddiviso in: • Costi per il personale • Costi di soggiorno • Costi di viaggio • Costi per le attrezzature • Costi di subappalto • Altri costi + Costi indiretti
Flat-rate system • Come si calcola per le Cattedre e i Moduli: Costo orario d’insegnamento nazionale X numero di ore (minimo 120/3anni per i Moduli e 270/3anni per le Cattedre) + TOP UP del 10% per le Cattedre e del 40% per i Moduli La sovvenzione finale si ottiene applicando il finanziamento comunitario (massimo del 75%) sul totale dei costi del progetto e tenendo conto dei massimali di sovvenzione per ciascuna tipologia di azione
Flat-rate system • Come si calcolaper le Attività di informazione e ricerca (IRA) compreso “Apprendere l’UE a scuola” (IRA_LEU): Diaria/partecipante X numero partecipanti X numero gg evento + TOP UP di 5.000 € per IRA e 25.000 € per IRA_LEU La sovvenzione finale si ottiene applicando il finanziamento UE (massimo del 75%)sul totale dei costi di progetto e rispettando il massimale di sovvenzione per ciascuna tipologia di azione
Nota bene: • Le sovvenzioni forfetarie comprese di top up coprono l’intera serie di attività previste nel modulo di candidatura (costi per il personale, di viaggio e soggiorno, di diffusione ecc.) • In caso di finanziamento, bisognerà fornire prova del numero di ore di insegnamento effettuate e del numero dei partecipanti che hanno preso parte agli eventi
Il Cofinanziamento • E’ la quota del budget non coperta dal finanziamento comunitario che DEVE essere assicurata dal richiedente: • in DENARO (cofinanziamento finanziario) e/o • attraverso la VALORIZZAZIONE dei FATTORI PRODUTTIVI (cofinanziamento economico: costi del personale, spese generali, ecc.)
Criteri di assegnazione 2013 (1/2) • Qualità (eccellenza) dei candidati o del consorzio: • Cv e pubblicazioni: eccellenti e pertinenti • Qualità della metodologia e del programma di lavoro: • la metodologia migliore per raggiungere gli obiettivi • Chiara pianificazione delle attività • Contenuti chiari dell’insegnamento e della ricerca
Criteri di assegnazione 2013 (2/2) • Impatto e rilevanza dei risultati: • Pertinenza rispetto agli obiettivi • Contribuiscono a diffondere la conoscenza dei processi di integrazione europea • Carattere innovativo: • In termini di richiedente e/o di contenuto
I MUST progettuali • Dimostrare la pertinenza del progetto con il settore degli studi sull’integrazione europea e con i CV e le pubblicazioni • Identificare i bisogni (reali) del gruppo target • Non dare mai nulla per scontato • Non presentare proposte simili tra loro • Fattibilità accademica • Tener conto della deadlineper presentare le proposte (15 febbraio 2013 per KA1 – FYI 15 Novembre 2012 per KA3)
Una proposta VINCENTE… • E’ sostenuta da una buona idea legata agli studi sull’integrazione europea! • Ha il supporto dell’Università! • E’ ben presentata anche nella forma!
Cosa “studiare” Disposizioni generali: • LLP - Decisione n. 1720/2006/EC • LLP - Call 2013 - Parte I: disposizioni generali • LLP - Call 2013 - Parte IIa: sottoprogramma e azioni • LLP - Call 2013 - Parte IIb: spiegazione di ciascuna azione Disposizioni specifiche: • LLP - Programma JM - Priorità 2013 della Call • LLP - Programma JM - Spiegazione di ciascuna azione (compresi: criteri di ammissibilità specifici, criteri di assegnazione, budget disponibile) • LLP - Programma JM – FAQ • LLP - Programma JM – Moduli per la candidatura
Dove trovare i documenti • LLP - Programma JM - Siti web dell’Agenzia esecutiva (EACEA): http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2013/call_jean_monnet_action_ka1_2 013_en.php (KA1) http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2013/call_jm_ka3_structural_support _2012_en.php (KA3) • LLP - Programma JM - Sito web della Commissione europea (DG EAC) http://ec.europa.eu/education/lifelong-learning-programme/doc88_en.htm • LLP - Programma JM – Elenco dei progetti in corso http://eacea.ec.europa.eu/llp/jeanmonnet/directory/ • Per contattare l’EACEA : EACEA-AJM@ec.europa.eu (KA1) o EACEA-P2-ASSOC-EUR@ec.europa.eu (KA3)
Grazie per l’attenzione! Contatti: centrojeanmonnet@unitn.it