240 likes | 423 Views
Modello di Berlo (1960). abilit. attitudini. conoscenza. Sist. sociale. cultura. vista. udito. tatto. odorato. gusto. abilit. attitudini. riconoscimento. sistema sociale. cultura. SSORGENTE. elementi. struttura. contenuto. codice. . trattamento. MMESSAGGIO. CCANALE. RRICEVENTE. D. K. Berlo, T
E N D
2. Modello di Berlo (1960)
3. Prende le mosse dalla teoria matematica dell’informazione: la sigla SMCR (Source, Message, Channel, Receiver) riprende gli elementi dello schema Shannon e Weaver.
Ma in più…
sottolinea l’importanza della cultura e del sistema sociale in cui la comunicazione si svolge.
Il flusso comunicativo è concepito linearmente Modello di Berlo (1960)
4. L’esistenza del feedback è soltanto ipotizzata
Il modello suggerisce che alla base di un atto comunicativo riuscito si debba porre l’accordo fra le abilità della fonte e quelle del ricevente
Si assiste ad una valorizzazione del contesto Modello di Berlo (1960)
6. Modello di Slama-Cazacu (1973)
7. Modello di Slama Cazacu (1973) Il modello sottolinea l’nfluenza dei contesti come sistemi di riferimento per i componenti dell’azione comunicativa.
E’ il contesto stesso a generare la comunicazione
8. Modello di Newcomb (1953)
9. Modello di Newcomb (1953)
10. Modello di Newcomb (1953) Secondo Newcomb la comunicazione ha il compito di mantenere l’equilibrio del sistema sociale.
In questo modello le relazioni sono interdipendenti: se cambia A, dovranno cambiare anche B e X e viceversa.
E’ lo scambio bidirezionale tra A e B a garantire l’equilibrio e la simmetria del sistema.
12. Modello di Westley e MacLean (1957)
14. Modello di Westley e MacLean (1957)
15. Modello di Westley e MacLean (1957)
Il rapporto tra A (fonte) e C, ovvero la struttura redazionale dei media che organizza e trasmette il messaggio, annulla la possibilità che B possa fare esperienza diretta di X (la realtà sociale, il contesto).
16. Modello di Westley e MacLean (1957) Nella società di massa l’unico mediatore tra A e B sono i media
I media espandono l’orizzonte percettivo di B, ma ne condizionano al contempo le modalità percettive e l’orientamento.
Infine il modello introduce l’elemento del feedback
18. Modello di Riley e Riley (1959)
19. Modello di Riley e Riley (1959) Emittente e ricevente sono influenzati nel processo di invio, ricevimento e scambio del messaggio da tre ordini sociali
Il gruppo primario di cui E e R sono membri; la comunità immediata, sociale, culturale e industriale a cui appartengono; il sistema sociale nel suo insieme
20. linkLa comunicazione a due fasi Lo schema di Lasswell (1948)
Chi ?
Dice che cosa ?
Attraverso quale canale ?
A chi ?
Con quale effetto ? Two-step flow of communication
1. Dai media agli opinion leader
2. Dagli O.L. attraverso canali interpersonali agli individui meno esposti.
22. Modello di Dance (1967)
23. Modello di Dance (1967)