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Agenzia delle Entrate Ufficio Studi. La rappresentazione delle importazioni nei conti nazionali Seminario del 17/07/2006 Salvatore Dongiovanni. La struttura della tavola degli impieghi importati. La matrice delle importazioni.
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Agenzia delle Entrate Ufficio Studi La rappresentazione delle importazioni nei conti nazionali Seminario del 17/07/2006 Salvatore Dongiovanni
La matrice delle importazioni La matrice delle importazioni è utile nei conti nazionali per applicare: • il criterio della doppia deflazione del VA; • il metodo della disponibilità. Ma la stima della matrice è complicata dalla mancanza di informazioni su: • gli input importati da parte delle branche produttrici; • il contenuto importato degli impieghi finali. PROPORZIONALITA’ vs METODO DIRETTO
La metodologia Istat Metodo diretto, ma gli impieghi dei prodotti stabiliti sulla base di: • dati sul commercio estero (distribuzione dei flussi per regime); • ipotesi sui fattori che determinano gli impieghi di un prodotto: • uso che ne fa l’impresa (quota di commercializzazione) • suo contenuto merceologico • settore di attività economica dell’impresa che lo importa.
Aspetti salienti • Quote di destinazione economica • Riduzione del peso degli impieghi finali sul totale delle importazioni (in particolare nel tessile si coglie la delocalizzazione produttiva) • Importazioni destinate alle esportazioni concentrate nei trasporti
Rilevanza per l’Ufficio Studi La nuova matrice delle importazioni può servire nelle elaborazioni al fine di: • Tenere conto degli effetti della delocalizzazione produttiva • Valutare l’impatto dell’aliquota IVA