E N D
1. Unità didattica:le patologie surrenaliche Gli ipercortisolismi endogeni ed esogeni
L’iperaldosteronismo e le patologie da eccesso di catecolamine
Le masse incidentali del surrene
Inquadramento nosografico e diagnostica funzionale di base
Principi di terapia medica e chirurgica
2. Asse ipotalamo-ipofisi-surrene
3. Fattori che influenzano la secrezione di ACTH Bioritmo giornaliero
Feedback retroattivi
Stress ed altri fattori corticali e ipotalamici
Pulsatilità
4. Steroidogenesi
5. Principali effetti metabolici di gluco- e mineral-corticoidi
7. Different types of allostatic load:from normality to pathological states
8. Ipercortisolismi: classificazione
9. Ipercortisolismo endogeno ACTH-dipendente ed ACTH-indipendente
17. Ipercortisolismomanifestazioni cliniche
38. TC addome:
lesione surrenalica regolare, rotondeggiante, ipodensa nelle scansioni a vuoto, compatibile con adenoma di circa 1,5 cm.
39. Scintigrafia surrenalica con I-colesterolo previa soppressione con desametazone: area di ipercaptazione al surrene destro con parziale inibizione funzionale controlaterale, compatibile con adenoma.
41. Protocollo diagnostico
42. Algoritmo diagnostico
43. Terapia dell’ipercorticismo
44. Parametri di misurazione dell’attività biologica endocrina e non di alcuni GCS
45. Asse IIC e la sua regolazione. Effetto della somministrazione esogena di GCS
46. Segni e sintomi della sindrome di Cushing iatrogena
47. Le masse incidentali del surrene (MIS) Lesioni a carattere espansivo, di varie dimensioni, generalmente asintomatiche o corredate di segni/sintomi modesti e aspecifici, riscontrate “incidentalmente” durante indagini diagnostiche per immagini.
49. TC addome:lesione regolare, rotondeggiante, ipodensa nelle scansioni a vuoto, compatibile con adenoma di circa 2 cm.
Scintigrafia surrenalica con I-colesterolo: area di ipercaptazione al surrene sinistro con parziale inibizione funzionale del surrene controlaterale, compatibile con adenoma secernente.
50. Protocollo “masse surrenaliche incidentali”
51. Cause di insufficienza surrenalica primaria e secondaria A lenta insorgenza -I
52. Cause di insufficienza surrenalica primaria e secondaria A lenta insorgenza -II
53. Cause di insufficienza surrenalica primaria e secondaria Ad insorgenza acuta
54. Cause di insufficienza surrenalica e aree anatomo-funzionali interessate
55. Manifestazioni cliniche dell’insufficienza surrenalica -I Insufficienza surrenalica primaria e secondaria
astenia, stancabilità, depressione
anoressia, perdita di peso
ipotensione ortostatica, vertigine
nausea, vomito, diarrea
iponatriemia, ipoglicemia, linfocitosi,
anemia normocitica lieve, eosinofilia
56. Manifestazioni cliniche dell’insufficienza surrenalica-II Insufficienza surrenalica primaria e patologie associate
iperpigmentazione
iperkaliemia
vitiligine
TCA
sintomi nervosi centrali della
adrenoleucodistrofia
57. Manifestazioni cliniche dell’insufficienza surrenalica-III Insufficienza surrenalica secondaria e patologie associate
pallore cutaneo in assenza di anemia
amenorrea, calo della libido, ipotrofia testicolare
riduzione dei peli pubici ed ascellari
ipotiroidismo secondario
deficit crescita puberale, pubertà ritardata
cefalea, disturbi visivi
diabete insipido
58. Algoritmo diagnostico
59. Terapia dell’insufficienza surrenalica primitiva e secondaria
60. Elenco dei principali glucocorticosteroidi di sintesi
61. La terapia con mineralcorticoidi Obiettivo: favorire il ripristino ed il mantenimento del volume plasmatico e dell’equilibrio idrosalino extra ed intra-cellulare, qualora la sola terapia cortisonica non sia sufficiente
Farmaco: fluoridrocortisone (FLORINEF) 0,05-0,1 mg/die
62. Valutazione endocrina delle masse incidentali del surrene Possibili anomalie dei test di funzione endocrina surrenalica
63. Algoritmo di terapia Cushing ipofisario
64. Parametri di misurazione dell’attività biologica endocrina e non di GCS
66. Definizione di Diabete Mellito Per Diabete Mellito si intende un gruppo di disordini metabolici caratterizzati da iperglicemia e dovuti ad un difetto della secrezione di insulina o ad un difetto dell’azione dell’insulina o ad entrambi i meccanismi.
L’iperglicemia cronica del diabete si associa a danni a lungo termine quali disfunzione e insufficienza di vari organi, specialmente gli occhi, i reni, i nervi, il cuore ed i vasi sanguigni.
67. Prevalenza di Diabete nella popolazione adulta (Età >20 anni) Slide 3. Prevalence of Diabetes in Adult Population (Aged $20 years) by Year and Region
This analysis, based on World Health Organization data, shows the increase in the prevalence of type 2 diabetes that is expected to occur in both the developed and the developing world. The rate of increase appears to be increasing, particularly in the developing world.
Reference:
King H, Aubert RE, Herman WH. Global burden of diabetes, 1995-2025: prevalence, numerical estimates, and projections. Diabetes Care 1998;21:1414-1431.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov:80/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=9727886&dopt=Abstract
Keywords: diabetes, prevalence
Slide type: graphSlide 3. Prevalence of Diabetes in Adult Population (Aged $20 years) by Year and Region
This analysis, based on World Health Organization data, shows the increase in the prevalence of type 2 diabetes that is expected to occur in both the developed and the developing world. The rate of increase appears to be increasing, particularly in the developing world.
Reference:
King H, Aubert RE, Herman WH. Global burden of diabetes, 1995-2025: prevalence, numerical estimates, and projections. Diabetes Care 1998;21:1414-1431.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov:80/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=9727886&dopt=Abstract
Keywords: diabetes, prevalence
Slide type: graph
68. DIABETES MELLITUS IS A PUBLIC HEALTH CONCERNSPeople with diabetes (in millions) 2004-2030
69. Classificazione eziologica del Diabete Mellito
71. Prevalenza dei vari tipi di diabete
Con l’aumentare delle conoscenze diventa sempre più evidente l’eterogeneità del diabete mellito. Sono stati identificati specifici difetti genetici per alcuni sottogruppi di pazienti (vedi il MODY, mature onset diabetes of the young). Si osserva, inoltre, sempre più spesso l’insorgenza precoce del diabete non insulino-dipendente. Al contrario, è stata recentemente definita una nuova categoria di pazienti, precedentemente considerati tipo 2, nei quali il diabete con le caratteristiche classiche dell’insulino-dipendenza si manifesta in età adulta (LADA, latent autoimmune diabetes in adults).
Prevalenza dei vari tipi di diabete
Con l’aumentare delle conoscenze diventa sempre più evidente l’eterogeneità del diabete mellito. Sono stati identificati specifici difetti genetici per alcuni sottogruppi di pazienti (vedi il MODY, mature onset diabetes of the young). Si osserva, inoltre, sempre più spesso l’insorgenza precoce del diabete non insulino-dipendente. Al contrario, è stata recentemente definita una nuova categoria di pazienti, precedentemente considerati tipo 2, nei quali il diabete con le caratteristiche classiche dell’insulino-dipendenza si manifesta in età adulta (LADA, latent autoimmune diabetes in adults).
79. Patogenesi del Diabete mellito di tipo 2
83. Caratteristiche cliniche differenziali del DM1 e DM2
85. Il MODY è… una forma di diabete non autoimmune, a trasmissione autosomica dominante con elevata penetranza,
causato da una mutazione puntiforme o da una delezione di geni importanti nello sviluppo e nella funzione della ? cellula pancreatica, con conseguente alterazione della secrezione insulinica