1 / 70

(art. 19 L. 109/94)

LA NUOVA LEGGE DEL VENETO IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI DI INTERESSE REGIONALE L.R. 7 NOVEMBRE 2003, N. 27 A.N.C.E. VICENZA 12 gennaio 2004. L’affidamento dei lavori pubblici alla luce della nuova legge regionale Roberto Travaglini ANCE VICENZA. SISTEMI DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI.

tatum
Download Presentation

(art. 19 L. 109/94)

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. LA NUOVA LEGGE DEL VENETO IN MATERIA DI LAVORI PUBBLICI DI INTERESSE REGIONALEL.R. 7 NOVEMBRE 2003, N. 27A.N.C.E. VICENZA 12 gennaio 2004

  2. L’affidamento dei lavori pubblici alla luce della nuova legge regionale Roberto TravagliniANCE VICENZA

  3. SISTEMI DI REALIZZAZIONE DEI LAVORI PUBBLICI (art. 19 L. 109/94) • Contratto di appalto • Contratto di concessione di lavoro pubblico • Lavori in economia

  4. DEFINIZIONE DEL CONTRATTO DI APPALTO(art. 19 L. 109/94)Contratto a titolo oneroso, concluso in forma scritta tra un imprenditore ed un soggetto di cui all’art. 2, comma 2, della legge quadro, avente ad oggetto, alternativamente: • la sola esecuzione di lavori pubblici oppure …..

  5. la progettazione esecutiva e l’esecuzione di lavori pubblici (appalto integrato), qualora • d’importo inferiore a 200.000 euro • la componente impiantistica o tecnologica incida per oltre il 60% del totale • di manutenzione, restauro e scavi archeologici • d’importo pari o superiore a 10 milioni di euro

  6. La controprestazione a favore dell’appaltatore consiste: • in una somma di denaro • (in alternativa e/o in aggiunta) nella proprietà di beni immobili dell’amministrazione committente (art. 19, comma 5-ter e art. 83 DPR 554/99) • (in alternativa e/o in aggiunta, secondo la legge regionale 27/03) nel diritto di utilizzare il materiale di scavo recuperato dall’attività di realizzazione dell’opera (art. 31, comma 2)

  7. Definizione del contratto di concessione di lavoro pubblico(art. 19, comma 2, L. 109/94)contratto concluso in forma scritta fra un imprenditore ed un’amministrazione aggiudicatrice avente ad oggetto: • la progettazione definitiva * • la progettazione esecutiva * * se già in possesso del concedente, il concessionario provvede alla relativa revisione • l’esecuzione di lavori pubblici o di pubblica utilità e di lavori ad essi strutturalmente e direttamente collegati • la gestione funzionale ed economica

  8. La controprestazione a favore del concessionario consiste: • nel diritto di gestire funzionalmente e di sfruttare economicamente i lavori realizzati 2. (in eventuale aggiunta) in un prezzo rappresentato da:  denaro  proprietà o diritto di godimento di beni immobili del concedente • Secondo la legge regionale (art. 27, comma 4) il prezzo può, “in casi specifici”, coincidere con l’intero costo dell’opera (problema di compatibilità con la disciplina comunitaria)

  9. Definizione del lavoro in economia • Esecuzione in amministrazione diretta (art. 143 DPR 554/99): l’Amministrazione provvede direttamente al compimento di un lavoro a mezzo del responsabile del procedimento, che ne organizza l’esecuzione mediante il personale della P.A. o appositamente assunto e che cura gli acquisti del materiale, il noleggio delle attrezzature, ecc.. • Esecuzione per cottimi (art. 144 DPR 554/99): il responsabile del procedimento stipula una convenzione con un’impresa per l’esecuzione dei lavori

  10. Procedure di scelta del contraente (art. 20 L. 109/94 – art. 76 DPR 554/99) Appalto • Procedure ordinarie: a) pubblico incanto (asta pubblica); b) licitazione privata (art. 23 L. 109/94 – art. 22 Direttiva 93/37/CEE) • Procedure di carattere eccezionale: c) trattativa privata (art. 24 L. 109/94); d) appalto concorso * (art. 20, comma 4, L. 109/94) * è ancora procedura eccezionale in base alla legge regionale 27/03 ? (art. 27, comma 2 e Relazione illustrativa)

  11. Pubblico incanto (Asta pubblica) Procedura aperta alla concorrenza, nella quale ogni impresa in possesso dei requisiti di ammissione può presentare l’offerta Bando Offerta Aggiudicazione

  12. Pubblico incanto (Asta pubblica) Norme regolatrici statali: • Art. 20 L. 109/94 (semplice menzione) • Art. 21 L. 109/94 (criteri di aggiudicazione) • Art. 76 DPR 554/99 (semplice menzione) • Art. 79, commi 3 e 10 DPR 554/99 (termini per le gare) • Art. 80 DPR 554/99 (forme di pubblicità) • Artt. 63/88 R.D. 827/24 (in quanto applicabili)

  13. Pubblico incanto (Asta pubblica) Norme regolatrici regionali(L.R. 27/03): • Art. 27, comma 1, lett. a) (semplice menzione) • Art. 28 (forme di pubblicità) • Art. 31 (criteri di aggiudicazione)

  14. Pubblico incanto (Asta pubblica) Norme comunitarie: • Art. 1, lett. e), direttiva 93/37/CEE (definizione di “procedura aperta”) • Art. 11 direttiva 93/37/CEE (forme di pubblicità) • Art. 12 direttiva 93/37/CEE (termini per le gare)

  15. Licitazione privata Procedura ristretta nella quale possono presentare offerta le imprese che, in possesso dei requisiti di ammissione, ed avendone fatta richiesta, sono invitate dalla Stazione committente

  16. Licitazione privata Norme regolatrici statali: • Art. 20, comma 1, L. 109/94 (semplice menzione) • Art. 21 L. 109/94 (criteri di aggiudicazione) • Art. 23, comma 1, L. 109/94 (prequalifica e preselezione) • art. 80 DPR 554/99 (forme di pubblicità) • Art. 10, comma 1, D.Lgs. 190/02 (affidamento in concessione o a “contraente generale” di opere strategiche) • Art. 10, comma 3, D.Lgs. 190/02 (“forcella” facoltativa per affidamenti in concessione a “contraente generale” di opere strategiche)

  17. Licitazione privata Norme regolatrici regionali (L.R. 27/03): • Art. 27, comma 1, lett. b) (semplice menzione) • Art. 28 (forme di pubblicità) • Art. 31, commi 3/5 (“forcella” facoltativa per i lavori inferiori alla soglia comunitaria)

  18. Licitazione privata Norme comunitarie: • Art. 1, lett. f), direttiva 93/37/CEE (definizione di “procedura ristretta” • Art. 11 direttiva 93/37/CEE (forme di pubblicità) • Art. 13 direttiva 93/37/CEE (termini per le gare) • Art. 22 direttiva 93/37/CEE (distinzione tra prequalifica e preselezione)

  19. Secondo la L. 109/94 (art. 23, comma 1, L. 109/94) Bando Richiesta di invito Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica) * Invito di tutte le imprese richiedenti, in possesso dei requisiti di ammissione (preselezione) * Offerta Aggiudicazione * Prequalifica = preselezione

  20. Secondo la direttiva comunitaria 93/37/CEE Bando Richiesta di invito Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica) * Invito di imprese scelte tra quelle in possesso dei requisiti di ammissione (preselezione – eventuale forcella) * Offerta Aggiudicazione * Prequalifica≠preselezione

  21. Secondo la legge regionale 27/03( una volta definiti i criteri di cui agli artt. 31, commi 4 e 5, e 68, comma 1, lett. a), n. 5) Lavori < soglia comunitaria Bando ( facoltà indicazione “forcella”: min 10-max 30 invitati) Richiesta di invito Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica) * Invito di non meno di 10 e non più di 30 imprese scelte tra quelle in possesso dei requisiti di ammissione (preselezione) * Offerta Aggiudicazione * Prequalifica≠preselezione

  22. Secondo la legge regionale 27/03 Criteri per la scelta delle imprese da invitare Da definirsi a cura della Giunta regionale, tenendo conto: • delle caratteristiche dimensionali delle imprese • della tipologia delle opere da realizzare • dell’ubicazione delle imprese rispetto alla localizzazione delle opere

  23. Secondo la legge regionale 27/03 Lavori ≥ soglia comunitaria L’art. 31 non effettua alcuna specifica distinzione, per cui, alla luce dell’art. 1, comma 2, della legge regionale trova applicazione la disciplina statale (art. 23, comma 1, L. 109/94) segue

  24. Licitazione privata semplificata Procedura ristretta, nella quale la Stazione committente forma annualmente l’elenco delle imprese in possesso dei requisiti di ammissione e che ne hanno fatto richiesta, ed invita a “rotazione” almeno 30 di esse, perché presentino l’offerta per l’affidamento di ogni singolo appalto.

  25. Norme regolatrici statali art. 23, comma 1-bis, L. 109/94 art. 77 DPR 554/99 Norme regolatrici regionali  art. 32 L.R. 27/03

  26. Limite d’importo di ciascun lavoro affidabile mediante licitazione privata semplificata Normativa statale max 750.000 di euro Normativa regionale max 1.000.000 di euro

  27. Elenco annuale dei lavori affidabili mediante licitazione privata semplificata (entro il 30 novembre di ogni anno)  Presentazione domande di inserimento nell’elenco delle imprese da invitare (entro il 15 dicembre)  Verifica del possesso dei requisiti di ammissione  Formazione dell’elenco con definizione, mediante sorteggio pubblico, dell’ordine progressivo dei concorrenti da invitare a ciascuna gara (entro il 31 dicembre)  Invito di 30 concorrenti a ciascuna gara  Offerta

  28. Modalità di formazione degli elenchi annuali delle imprese da invitare alle procedure di affidamento dei singoli appalti Normativa statale Ogni stazione committente forma un elenco composto da tutte le imprese richiedenti, in possesso dei requisiti di ammissione (eventuale pluralità di elenchi o di sezioni dell’elenco, in ragione delle diverse tipologie dei lavori)

  29. Normativa regionale L.R. 27/03 Ogni Stazione committente forma almeno 2 elenchi ( o 2 sezioni di ciascun elenco), inserendovi le imprese richiedenti, in possesso dei requisiti di ammissione, suddivise in • imprese aventi sede nell’ambito della Regione Veneto • altre imprese La Giunta regionale definisce, con autonomo provvedimento [art. 68, comma 1, lett. b), n. 2], l’incidenza percentuale delle imprese aventi sede nell’ambito regionale rispetto al totale dei concorrenti da invitare a ciascuna procedura di affidamento

  30. Criteri di aggiudicazione dei lavori mediante licitazione privata semplificata Normativa statale (art. 21 L. 109/94) Criterio del prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, determinato: • Mediante ribasso sull’elenco prezzi (appalti con corrispettivo a misura) • Mediante ribasso sull’importo dei lavori (appalti con corrispettivo a corpo) • Mediante offerta a prezzi unitari (appalti con corrispettivo a corpo, a misura, o parte a corpo e parte a misura) In ogni caso, si applica il meccanismo di esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (art. 21, comma 1-bis, ultimo periodo, L. 109/94)

  31. Criteri di aggiudicazione dei lavori mediante licitazione privata semplificata Normativa regionale L.R. 27/03 (art. 32, comma 3, lett. b) Criterio del “massimo ribasso”, senza esclusione automatica delle offerte anomale Condizioni: • approvazione, da parte della Giunta regionale, del prezziario regionale dei lavori pubblici • individuazione, da parte della Giunta regionale, dell’incidenza minima della manodopera per ogni categoria di lavoro

  32. Criteri di aggiudicazione dei lavori mediante licitazione privata semplificata Normativa regionale L.R. 27/03 [art. 32, comma 3, lett. b)] Da chiarire: l’espressione “massimo ribasso” corrisponde al solo “ribasso sull’elenco prezzi” o “ribasso sull’importo totale dei lavori”, oppure può estendersi anche all’”offerta a prezzi unitari”?

  33. Appalto concorso Procedura ristretta, nella quale possono presentare offerta [composta dal progetto esecutivo, oltre che dal prezzo e dagli ulteriori elementi costituenti l’”offerta economicamente più vantaggiosa” di cui all’art. 21, comma 2, lett. a), L. 109/94] le imprese che, in possesso dei requisiti di ammissione ed avendone fatta richiesta, sono invitate dalla Stazione committente.

  34. Norme regolatrici statali • Art. 20, comma 3, L. 109/94 (semplice menzione) • Art. 20, comma 4, L. 109/94 (presupposto) • Art. 21, comma 2, lett. a) L. 109/94 (criteri di aggiudicazione) • Art. 21, commi 4/8, L. 109/94 (valutazione delle offerte ad opera di una commissione giudicatrice) • Art. 80 DPR 554/99 (forme di pubblicità) segue

  35. Norme regolatrici statali • Art. 91 DPR 554/99 (offerta economicamente più vantaggiosa) • Art. 10, comma 1, D.Lgs. 190/02 (affidamento in concessione o a “contraente generale” di opere strategiche) • Art. 10, comma 3 D.Lgs. 190/02 (“forcella” facoltativa per l’affidamento in concessione o a “contraente generale” di opere strategiche)

  36. Norme comunitarie • Art. 1, lett. f), direttiva 93/37/CEE (definizione di “procedura ristretta” • Art. 11 direttiva 93/37/CEE (forme di pubblicità) • Art. 13 direttiva 93/37/CEE (termini per le gare) • Art. 19 direttiva 93/37/CEE (offerta economicamente più vantaggiosa) • Art. 22 direttiva 93/37/CEE (distinzione tra prequalifica e preselezione)

  37. Norme regolatrici regionali L.R. 27/03 • Art. 27, comma 1 (semplice menzione) • Art. 27, comma 2 (esclusione di pareri obbligatori da parte di organi statali)

  38. Procedura Bando Richiesta di invito Verifica del possesso dei requisiti di ammissione (prequalifica)* Invito delle imprese, scelte dalla Stazione appaltante tra quelle in possesso dei requisiti di ammissione (preselezione)* segue

  39. Offerta (comprensiva del progetto esecutivo e degli ulteriori elementi indicati nel bando per l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa) Valutazione ( da parte di una commissione giudicatrice composta da esperti - 3 o 5 – sorteggiati dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte) * Prequalifica≠preselezione

  40. Presupposti (normativa statale) • Decisione motivata circa l’utilizzo della procedura di appalto concorso • Parere obbligatorio (non vincolante) del Consiglio Superiore LL.PP. (nel caso di lavori > 25 milioni di euro) • Lavori speciali od opere complesse o ad elevata componente tecnologica, la cui progettazione richieda il possesso di competenze particolari o la scelta tra soluzioni tecniche differenziate • Progetto preliminare e capitolato prestazionale a disposizione della Stazione committente

  41. Presupposti (normativa regionale) • Decisione motivata circa l’utilizzo della procedura di appalto concorso • Lavori speciali od opere complesse o ad elevata componente tecnologica, la cui progettazione richieda il possesso di competenze particolari o la scelta tra soluzioni tecniche differenziate ? segue

  42. L’art. 27 della legge regionale 27/03 non individua specifiche condizioni per l’utilizzo dell’appalto concorso, né vi è altra norma nel provvedimento regionale, che disponga in tal senso. La Relazione illustrativa parla di “liberalizzazione completa dell’appalto concorso per la cui attuazione non sono più posti vincoli di utilizzo o autorizzazioni preventive” Per il legislatore veneto l’appalto concorso è realmente divenuto una procedura ordinaria di scelta del contraente ?

  43. Criteri di aggiudicazione dei lavori affidati mediante appalto concorso Normativa statale [art. 21, c. 2, lett. a) L. 109/94 e art. 91 DPR 554/99] Offerta economicamente più vantaggiosa, determinata prendendo in considerazione i seguenti elementi variabili, indicati nel bando con i relativi “pesi” o “punteggi”: • Prezzo • Valore tecnico ed estetico delle opere progettate • Tempo di esecuzione dei lavori • Costo di utilizzazione e di manutenzione • Ulteriori elementi individuati in base al tipo di lavoro da realizzare

  44. Criteri di aggiudicazione dei lavori affidati mediante appalto concorso Normativa regionale L.R. 27/03 (art. 31, comma 1) La disposizione generale indica per l’aggiudicazione di tutti gli appalti, senza differenziare in ragione delle procedure scelta del contraente, alternativamente, i criteri: • del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara • dell’offerta economicamente più vantaggiosa determinata in base ad una pluralità di elementi, fra i quali: la qualità, il prezzo, il pregio tecnico, le caratteristiche estetiche e funzionali, le caratteristiche ambientali, il costo di segue

  45. utilizzazione, l’economicità, il servizio successivo alla vendita, l’assistenza tecnica, il termine di consegna o di esecuzione Nonostante l’apparente “fungibilità” tra i due criteri di aggiudicazione, nel caso di appalto concorso non può che valere il solo criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

  46. Trattativa privata Procedura negoziata con la quale la Stazione committente consulta imprese di propria scelta e negozia con una o più di esse le condizioni del contratto. Si distinguono tra: • procedure negoziate avviate con la pubblicazione di un bando, nelle quali i candidati vengono selezionati sulla base di criteri qualitativi indicati nel bando • procedure negoziate senza pubblicazione di un bando, nelle quali la Stazione committente scelte le imprese con cui negoziare, senza aver previamente pubblicato un bando cui abbiano corrisposto richieste d’invito segue

  47. procedure negoziate con gara informale o ufficiosa, nelle quali l’individuazione dell’impresa affidataria avviene mediante una procedimentalizzazione del confronto concorrenziale tra una potenziale pluralità di offerenti • procedure negoziate con affidamento “diretto” o “fiduciario”, nei casi di assenza di un previo confronto concorrenziale procedimentalizzato

  48. Norme regolatrici statali • Art. 20, comma 3, L. 109/94 (carattere eccezionale della procedura) • Art. 24, comma 1, L. 109/94 (casi di possibile utilizzo della procedura) • Art. 24, comma 2, L. 109/94 (motivazione necessaria degli affidamenti e loro comunicazione all’Osservatorio) • Art. 24, comma 5, L. 109/94 (ipotesi di obbligatorio esperimento di previa gara informale) • Art. 78 DPR 554/99 (modalità di esperimento della gara informale) • Allegato N DPR 554/99 (schema di bando per procedure negoziate)

  49. Norme regolatrici regionali L.R. 27/03 • Art. 27, comma 1, lett. c) (semplice menzione) • Art. 33 (casi di possibile utilizzo della procedura e di necessario ricorso alla previa gara informale) • Art. 33, comma 7 (obbligo di motivazione circa l’utilizzo della trattativa privata, anche per gli importi più modesti)

  50. Norme comunitarie • Art. 1, lett. g) direttiva 93/37/CEE (definizione di procedura negoziata) • Art. 7, comma 2, direttiva 93/37/CEE (casi di possibile utilizzo della procedura negoziata, con previo bando di gara) • Art. 7, comma 3, direttiva 93/37/CEE (casi di possibile utilizzo della procedura negoziata senza bando di gara) • Allegato V (schema di bando)

More Related