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La crisi del 1929

La crisi del 1929. Gli effetti di una bolla speculativa mondiale. La crescita del mercato americano negli anni Venti. La “bolla speculativa”. Il crollo di Wall Street. La crisi. Gli effetti della crisi. Il Piano Dawes del 1924. Come la crisi coinvolge la Germania.

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La crisi del 1929

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Presentation Transcript


  1. La crisi del 1929 Gli effetti di una bolla speculativa mondiale

  2. La crescita del mercato americano negli anni Venti

  3. La “bolla speculativa”

  4. Il crollo di Wall Street

  5. La crisi

  6. Gli effetti della crisi

  7. Il Piano Dawes del 1924

  8. Come la crisi coinvolge la Germania

  9. Come la crisi coinvolge l’Europa

  10. Primi tentativi di soluzione Svalutazione della moneta per stimolare le esportazioni Ma i Paesi innalzano i dazi per proteggere l’industria nazionale CROLLA IL COMMERCIO INTERNAZIONALE LA CRISI NON È RISOLTA

  11. Le iniziative del presidente americano Hoover • Il presidente H.C. Hoover (Partito Repubblicano) • Concede prestiti alle banche e alle aziende • Per mantenere il bilancio federale in pareggio riduce le spese (servizi pubblici) e aumenta le tasse LA CRISI NON È RISOLTA • Hoover perde le elezioni del 1932 e viene eletto FRANKLIN DELANO ROOSEVELT (Partito Democratico)

  12. Il new deal del presidente F.D. Roosevelt Maggiori poteri alla Banca Federale (Federal Reserve) Controllo sulla Borsa di Wall Street Assistenza statale a poveri e disoccupati Concessione di crediti agli agricoltori o a chi si trova in difficoltà con le banche Vasto programma di lavori pubblici per assumere disoccupati e realizzare nuove infrastrutture (dighe, ponti, strade, scuole, campi sportivi, centrali elettriche, ecc.) Si ammette un po’ di disavanzo pubblico Gli Stati Uniti sono in netta ripresa economica Roosevelt verrà eletto per ben quattro mandati, sino alla sua morte

  13. Nel Regno Unito Aumento delle tasse e riduzione della spesa pubblica: non si risolve la crisi Svalutazione della sterlina Creazione del Commonwealth e intensificazione dei rapporti commerciali interni ad esso Riduzione delle imposte e relativa ripresa

  14. In Francia • Continue crisi di governo: nessuno sa cosa fare • 1934: vittoria del Fronte Popolare alle elezioni (Léon Blum) maggiori diritti e maggiori stipendi agli operai aumento dei prezzi al consumo • Crollo del governo di sinistra nel 1938

  15. In Germania • Crescente successo elettorale del Partito Nazional-Socialista • 18,3 % nel 1930 • 37,3 % nel 1932 IL PRESIDENTE PAUL VON HINDERBURG CHIAMA ADOLF HITLER A FORMARE IL GOVERNO IL 30 GENNAIO DEL 1933 NASCE IL TERZO REICH

  16. In Italia • Piano di lavori pubblici (bonifica integrale, costruzioni di città e di edifici) • Sostegno alle banche (IMI, 1931) mediante la concessione di finanziamenti statali e alle industrie (IRI, 1933) mediante l’acquisto di partecipazioni azionarie • Legge bancaria del 1936 (in vigore sino al 1993): • La Banca d’Italia diventa di diritto pubblico (prima era una S.p.A.) e controlla le altre banche • Le banche ordinarie non possono erogare crediti a medio-lungo termine, riservati a istituti di credito speciali da esse finanziati • Le banche ordinarie non possono possedere quote significative di partecipazione industriale • Autarchia I risultati sono migliori che altrove: disoccupazione solo al 4 %, ma stipendi meno elevati per operai e contadini N.B. In Italia l’impatto della crisi è meno forte perché il nostro Paese era meno esposto sui mercati finanziari e sul sistema internazionale di crediti

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