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La crisi del dopoguerra in Italia. Costi umani della guerra:. 680.000 caduti. Costi umani della guerra:. 450.000 invalidi. Situazione economica. Deficit statale Svalutazione della lira Inflazione Riconversione industriale. Crescente disoccupazione. Lotte operaie: scioperi
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Costi umani della guerra: • 680.000 caduti
Costi umani della guerra: • 450.000 invalidi
Situazione economica • Deficit statale • Svalutazione della lira • Inflazione • Riconversione industriale. • Crescente disoccupazione.
Lotte operaie: scioperi manifestazioni contro il carovita Situazione sociale:fase di lotte sociali
Lotte contadine: occupazione delle terre (promesse verso la fine della guerra) Situazione sociale:fase di lotte sociali
Lotte operaie: scioperi manifestazioni contro il carovita Lotte contadine: occupazione delle terre (promesse verso la fine della guerra) Situazione sociale:fase di lotte sociali
Risultati delle lotte operaie: giornata lavorativa di otto ore aumenti salariali, comunque inferiori all’inflazione. Risultati delle lotte contadine: aumenti salariali imponibile di manodopera miglioramento patti agrari per i mezzadri assegnazione terre incolte Gli effetti delle rivendicazioni popolari Dapprima il governo fu tollerante verso le lotte
Il disagio della piccola borghesia Fortemente danneggiata dall’inflazione, senza la possibilità di migliorare i salari con lotte sindacali.
Il disagio della piccola borghesia Gli ufficiali di complemento reduci avevano difficoltà a reinserirsi nella vita civile
Il disagio della piccola borghesia Risentimento verso gli speculatori di guerra ma soprattutto contro gli operai
I piccoli borghesi erano pronti ad appoggiare una svolta reazionaria di destra.
Il disagio della piccola borghesia • Fortemente danneggiata dall’inflazione, senza la possibilità di migliorare i salari con lotte sindacali. • Gli ufficiali di complemento reduci avevano difficoltà a reinserirsi nella vita civile • Risentimento verso gli speculatori di guerra ma soprattutto contro gli operai • I piccoli borghesi erano pronti ad appoggiare una svolta reazionaria di destra.
Presso i piccoli borghesi ebbe grande presa il nazionalismo, con la sua polemica antisocialista, antiparlamentare e antidemocratica.
Il mito della vittoria mutilata • La delegazione italiana guidata dal ministro Orlando abbandona le trattative di Versailles
Il mito della vittoria mutilata • Manifestazione per ricevere la delegazione italiana dopo l’abbandono delle trattative
9. una rettifica delle frontiere italiane dovrà esser effettuata secondo le linee di nazionalità chiaramente riconoscibili. • Il soldato dice a Wilson: • Rimangiati i tuoi quattordici punti ma non mangiare quello che è mio: dacci quello che ci spetta.
Territori annessi all’Italia • L’Italia ebbe il Trentino, l’Alto Adige (sud Tirolo) sino al confine del Brennero, Trieste e l’Istria. • Non ottenne la Dalmazia e la città di Fiume
L’Europa nel 1919 • I nazionalisti rivendicavano tutta la costa dalmata e l’Albania. • Senza tener conto che era sorto un nuovo stato: la Jugoslavia.
L’occupazione di fiume • Il poeta Gabriele D’Annunzio occupa con soldati ed ex militari la città di fiume
D’annunzio e ufficiali italiani a Fiume • La questione fiumana durò per circa un anno • Venne risolta da Giolitti nel 1920 con il trattato di Rapallo
Ingresso delle masse popolari nella vita politica italiana. • Quattro milioni di iscritti ai sindacati cattolici, socialisti e anarchici • Due nuovi partiti: • Partito popolare italiano • Partito Socialista Italiano
Partito Popolare Italiano Dottrina sociale cattolica: • Rispetto proprietà ma solidarietà sociale • Rifiuto della lotta di classe • Mediazione tra capitalisti e operai • Difesa della piccola proprietà • Libertà di insegnamento • Ampliamento delle autonomie locali Don Luigi Sturzo
Partito Socialista Italiano • Il PSI era diviso in due correnti: • 1) Massimalista, perché promuoveva “il programma massimo dell’espropriazione politica borghese” (corrente maggioritaria)
Partito Socialista Italiano • Il PSI era diviso in due correnti: • 2) Riformista, minoranza nel partito ma maggioranza nei sindacati e nelle cooperative
Biennio rosso • Nel 1920 si ebbe il momento culminante delle lotte operaie
Biennio rosso • Nel 1920 in risposta alle rivendicazioni della FIOM gli industriali attuarono una serrata
Biennio rosso • In risposta alla serrata gli operai di Torino e Genova occuparono le fabbriche 1920
Antonio Gramsci • Uno dei fondatori del Partito Comunista Italiano. • Uno dei più grandi pensatori del Novecento italiano. • Morto in prigione a causa della sua opposizione al Fascismo
Giovanni Giolitti Risultati delle lotte • Nel giro di alcune settimane l’occupazione si concluse con un accordo, con la mediazione del governo.
Risultati delle lotte • Gli operai ottennero aumenti salariali.
Risultati delle lotte • Ma l’occupazione delle fabbriche fece temere una rivoluzione socialista. • I ceti medi si orientarono verso il fascismo.