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Laboratorio di Progettazione per componenti Prof. C. L. Quistelli AA 2009-2010. B. MUNARI & IL METODO PROGETTUALE.
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Laboratorio di Progettazione per componenti Prof. C. L. Quistelli AA 2009-2010
B. MUNARI & IL METODO PROGETTUALE Il Progetto non può essere definito tale se alla base non vi è un metodo, cioè una serie di operazioni logiche-cronologiche che portano alla soluzione del problema. Si tratti del progetto di un edificio o anche di un risotto( ricetta del riso verde), è sempre bene avere in mente uno schema rigoroso che segue una logica in cui, comunque, la creatività non deve essere soffocata, ma il metodo progettuale appunto sia a favore di quest’ultima.
IL PROGETTO COME ESIGENZA Il progetto nasce da un’esigenza, ci si pone il problema ,quindi, di come soddisfarla. Ma come comportarsi di fronte ad un problema??
REGOLA N°1 Non accogliere mai nulla per vero che non conoscessi esser tale per evidenza: di evitare,cioè, Accuratamente la precipitazione e la prevenzione; e di non comprendere nei miei giudizi nulla più di quello che si presentava così chiaramente e distintamente alla mia intelligenza da escludere ogni possibilità di dubbio.
REGOLA N° 2 Dividere ogni problema in tante parti minori quante fosse possibile e necessario per meglio risolverlo
Componenti del Problema ? ? ? ?
REGOLA N° 3 Condurre con ordine i miei pensieri, cominciando dagli oggetti più semplici e più facili a conoscere, per salire a poco a poco, come per gradi, sino alla conoscenza dei più complessi; e supponendo un ordine anche tra quelli di cui gli uni non precedono naturalmente gli altri.
REGOLA N° 4 In fine, di far dovunque enumerazioni così complete e revisioni così generali da esser sicuro di non aver omesso nulla