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EDUCAZIONE ALL'ALIMENTAZIONE. Meola Francesca 2°A. A proposito di…pane. Qual è il pane più prezioso? Il pandoro! E quello più insidioso? Il pantano!! E quello più romantico? Il panorama!!! Dolci dalla giungla -Nino hai mai visto una torta farcita?
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EDUCAZIONE ALL'ALIMENTAZIONE Meola Francesca 2°A
A proposito di…pane. Qual è il pane più prezioso? Il pandoro! E quello più insidioso? Il pantano!! E quello più romantico? Il panorama!!! Dolci dalla giungla -Nino hai mai visto una torta farcita? -No, ma ho visto un budino far Tarzan! Felicità Un bignè ad un altro bignè:- Perché oggi sei così felice?- E l’altro:- Sai, sono diventato babà! Vitamina C Due arance passeggiano sulla strada, quando a un tratto cade dal cielo un elefante paracadutista e ne schiaccia una; l’altra si gira e la richiama:-Accidenti! Ti ha spremuta! Il colmo. Qual è il colmo per un caramellaio? Avere una moglie appiccicosa. Lezioni di ballo Qual è il colmo per due pomodori? Andare a lezione di salsa. Barzellette sugli alimenti
Dolci poesie, rime zuccherine per i bambini che sgranocchiano libri come golosi topolini. La buona alimentazione. Arance, limoni, un cucchiaio di miele? Non son gli ingredienti per la torta di mele. Amarene, panna, un bombolone, mettiamo insieme una decorazione. Fragole, banane, una torta e un torrone: son queste le regole di una buona alimentazione. I colori dell’ alimentazione. Arancio, lilla, indaco e marrone, son questi i colori dell’ alimentazione. Ora i dolcetti non ci son più, se ci son altri trovali tu. Dolci poesie
…con un gusto eccezionale! Il cioccolato. Una fame da orco. • Ho calcolato Ho mangiato una • che il cioccolato zucca, una pecora, • di moda non è passato. un montone; • Mangerò un quadrato ho mangiato un maiale, • di cioccolato. un tacchino, un cinghiale. • Il rimanente Una mucca, due gattini, • sul camino l’ho lasciato un gallo, tre pulcini, • Ieri l’ho trovato squagliato. un’ arancia, una cipolla, • un cesto di pane… • ma era, te lo giuro, • tutto di … marzapane
La piccola città di Gustopoli • C’era una volta una piccola pianura circolare che presentava tanti piccoli colli di color nocciola: assomigliava a un fragile biscotto di pasta frolla ricoperto di delicate scagliette di cioccolato. • In questa pianura sorgeva la città di Gustopoli che, stranamente, non era nota agli uomini. Nella città c’erano tante casettine a forma di bombom e ciliegine. All’ interno vi abitavano le piccole famiglie di frutta, dolci e di farina. C’era anche un mio amico piccolo e carino che si chiamava Tino il cioccolatino. • Sa raccontare tantissime barzellette: non vi dico quella del cane di Giulio Cesare, della terza dinastia dei cioccolatini al liquore…! • Tino e i suoi amici insegnavano ai cioccolatini più piccoli, le regole della buona alimentazione e lo facevano raccontando delle storie o recitando brevi poesie. Chissà se queste regole le insegneranno anche a noi.
La mia storia preferita è intitolata “ TROPPO ZUCCHERO FA MALE” e ora ve la racconto. • Nella gelida città di Ciocotown, viveva la signora Antonella Caramella assieme al marito Arnaldo Ciambella e alla figlioletta Patrizia Delizia. Alla bambina piaceva mangiare caramelle, gomme da masticare, patatine fritte, brioche e tanto altro zucchero, ma non sapeva che lo stregone Troppo Zucchero (Zucchero di nome e Troppo di cognome), di tanto in tanto, faceva un giretto per regalare una carie a qualche dolcetto birichino. Il suo aiutante Jolly Pizza aspettava con ansia questo momento che era finalmente arrivato. • Agirono di notte, in incognito. • La mattina, quando Patrizia si • svegliò, trovò il regalo del perfido • mago e gettò un urlo terrificante. I genitori rimasero sbalorditi dato che non erano al corrente delle abitudini alimentari della piccola figlia e decisero di portarla dal dentista Agrodolce che, procurandole un pò di dolore, riuscì a curarle il dentino cariato. • Da quella esperienza la piccola Patrizia Delizia capì che era importante seguire delle sane regole alimentari e che era giusto abbandonare quelle sbagliate. Ora la bambina canticchiava per la città un breve ritornello: “Spighe dorate, • oro imperiale: • questo è il pane.” • E raccomandava gli amichetti di fare attenzione a non mangiare troppe caramelle, perché lo stregone Troppo Zucchero potrebbe tornare.
Al Museo “Gianna Panna” • A Gustopoli tutto andava per il meglio e oggi Tino e i suoi amici avrebbero portato in gita i piccoli cioccolatini che dal giorno prima avevano preparato lo zaino e la macchinetta fotografica: • avevano intenzione di immortalare quei momenti di divertimento. • Nell’ autobus Tino ne ha raccontata una delle sue: “Come finì la storia d’amore fra due cioccolatini? • “ E vissero felici e fondenti!” Tutti scoppiarono a ridere e tra una battuta e un’ altra arrivarono al Museo. Il Museo “ Gianna Panna”, prendeva il nome della pasticciera più brava della città e si presentava alto e imponente. Si aprirono le porte e la signora Gianna accolse con un saluto i piccoli gitanti. Li accompagnò in tutto il Museo e mostrò loro i diversi cibi esposti parlando anche delle specifiche proprietà. Poi, alla fine della visita, regalò a tutti i cioccolatini una carta d’ identità di diversi cibi.
Le carte d’identità dei cibi CARTA D’ IDENTITA’ ( FRUTTA) NOME: Fragolino COGNOME: Bollicino APPARTENENZA: Dinastia delle Fragole RESIDENTE IN: Via dei Lamponi, n° 15 COLORE: rosso fiammante HOBBY: la pesca F M FIRMA: Fragolino Bollicino CARTA D’IDENTITA’ (FRUTTA) NOME: Paola COGNOME: Banana APPARTENENZA: Dinastia delle Bananille RESIDENTE IN: Via Banana Split, n° 63 COLORE: giallo lucido HOBBY: paracadutismo F M FIRMA: Paola Banana
Alla fattoria di nonna Pina • La fattoria della signora Pina, chiamata da grandi e piccini “nonna”, ospitava parecchi animali che contribuivano alla preparazione di tanti cibi genuini. La signora Pina, assieme al marito Gino (chiamato “nonno”), aveva accettato di ospitare i piccoli cioccolatini anche per la notte. La fattoria dista un po’ dalla città di Gustopoli, perciò Tino, nell’ autobus, ha colpito ancora: “In un giorno di pioggia un fungo dice a un filo d’ erba:- Che tempaccio. Hai visto come piove forte?- Il filo d’erba risponde:- Si, ma almeno tu hai l’ ombrello!-” • Arrivati vennero accolti dai nonnini e subito venne presentata loro la stanza per la notte, dove avrebbero lasciato i bagagli. I cioccolatini veloci come fulmini posarono gli zaini e, impugnando la macchinetta fotografica, si diressero verso la fattoria, per vedere le mucche. Vennero divisi in quattro gruppi che alternavano i lavori: 1° gruppo = lavoro alle stalle, mungere le mucche e portare • Il latte alla cucina; • 2° gruppo = lavoro in cucina, preparare cibi e dolcetti; • 3° gruppo = lavoro nell’ orto, piantare e cogliere; • 4° gruppo = accudire gli animali e dargli da mangiare. • La sera, sfiniti, rientrarono in casa per la cena. Dalle fatiche dei cioccolatini, la nonna ha creato un saporito stufato di verdure con contorno di carotine fresche, ha cucinato, per ricompensare gli sforzi dei cioccolatini, una torta decorata con ciliegie e per accompagnare tutto, ha preparato una tisana con le erbe colte nel bosco dalle bambine.
Ritorno a Gustopoli • La mattina dopo i cioccolatini prepararono di nuovo gli zaini e, dopo i saluti, si avviarono verso l’ autobus. Qui Tino diede un compito ai cioccolatini: fare una breve relazione sulle uscite, da mostrare al sindaco Prisco Brioche, alla moglie Isabella Caramella e a tutti gli abitanti di Gustopoli durante la giornata mondiale della “Degustazione”, che si terrà dopodomani, 24(banane),02(ciliegie), 2007(patatine), Per l’ occasione, tutti i bambini indossano i vestiti che ritraggono un cibo a prppria scelta e, chi non vuole vestirsi, non si spaventi, nessuno lo noterà.
Il giorno della degustazione • Questa mattina, presto, i contadini hanno aperto le botteghe e le cantine e hanno esposto tanti cibi da far venire l’ acquolina in bocca; poi verso le 7.00 tutti i bambini, assieme ai propri genitori, • sono scesi per le vie, vestiti come se fosse Carnevale, per visitare tutte le esposizioni e assaggiare tante prelibatezze. Nel cielo splendeva il sole e le nuvole avevano la forma di tanti cibi. • La sera arrivò per cantare il nuovo gruppo rock, primo su tutte le classifiche: “ Spaghetti e gassosa”, e tutti ballarono fino a notte fonda. La serata si concluse con i fuochi d’ artificio e con gli applausi di tutti, adulti e bambini.
MEOLA FRANCESCA 2°A Scuola Media Statale Salvo D’Acquisto Anno scolastico 2007/2008 A cura della prof.essa Rocchio Mariapina