E N D
2. 2
3. CONFIGURAZIONE DELL’ ISTITUTO
SCUOLA DELL’ INFANZIA
4 sezioni (3 statali e 1 regionale)
N. 81 alunni
SCUOLA PRIMARIA
12 classi - N. 243 alunni
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
15 classi - N. 329 alunni
CENTRO EDA
sede di Avola (dipendente dall’ I.C. "G. Melodia " di Noto Centro territoriale permanente in età adulta )
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4. 4
5. 5
6. 6
7. PUNTI DI DEBOLEZZA
AMBIENTE FAMILIARE POCO STIMOLANTE
TENDENZA AD EVITARE L’IMPEGNO PERSONALE
FRUIZIONE PASSIVA DEI MASSMEDIA
CARENZA DI AUTOCONTROLLO
DIFFICOLTA’ NEL METODO DI STUDIO
GESTIONE DEL TEMPO INADEGUATA
MODESTE CAPACITA’ COMUNUNICATIVO – RELAZIONALI
PUNTI DI FORZA
INTELLIGENZA VIVACE
PASSIONE PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE
CONOSCENZE DI BASE DELL’ USO DEL COMPUTER
DISPONIBILITA’ VERSO LE ATTIVITA’ EXTRA CURRICOLARI
PREDISPOSIZIONE VERSO ATTIVITA’ MUSICO-TEATRALI
CREATIVITA’
ABILITA’ NELLE ATTIVITA’ MANUALI
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8. 8
9. Formazione di individui capaci di operare scelte consapevoli e autonome in tutte le occasioni della vita
Orientamento degli alunni verso atteggiamenti di collaborazione con docenti e compagni, verso un percorso formativo con la consapevolezza di essere i protagonisti di ogni attività educativo - didattica.
Recupero, sostegno, consolidamento, potenziamento come diritto alla continuità dell'apprendimento e diritto alla diversità.
Elevazione del livello di educazione e di istruzione.
Acquisizione di abilità operative immediatamente
spendibili. 9
10. 10
11. AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, DELLA SCUOLA PRIMARIA E
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO VENGONO INDIVIDUATI
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLECOMPETENZE NELLA PROSPETTIVA
DELLE COMPETENZE CHIAVE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ ISTRUZIONE
Capire come apprendere, tenendo conto del proprio stile cognitivo
Capire come funzionano la società, il governo e il mondo del lavoro, e l’importanza di un’attiva “cittadinanza”.
Capire le diversità culturali e sociali, nel contesto sia nazionale che globale, e come queste dovrebbero essere rispettate e valorizzate.
Relazionarsi ad altre persone in contesti variabili
Capire l’importanza di gestire il proprio tempo.
Capire che cosa significa gestire il cambiamento, valorizzare il successo e gestire le delusioni.
Orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili. 11
12. Nel passaggio Scuola dell’infanzia - Scuola Primaria:
Eseguire autonomamente le azioni quotidiane
Portare a termine le consegne
Compiere scelte
Esprimere il proprio pensiero
Valutare il proprio comportamento
Capacità senso-percettive
Capacità motorie
Capacità linguistiche
Capacità cognitive
Capacità creative
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13. Nel passaggio Scuola Sec. 1°grado - Scuola Sec. 2°grado Comprendere testi e formulari diversi
Comunicare idee e dati in diverse forme parlate o scritte, organizzando l'informazione
Elaborare e interpretare dati quantitativi usando tecniche di tipo matematico
Impostare e risolvere problemi usando le mani, gli strumenti, i mezzi tecnologici
Lavorare e collaborare con gli altri valorizzando le proprie e altrui competenze
Disporre di strumenti e pratiche di fruizione (e produzione) di arte, musica, teatro, cinema, poesia, letteratura
Imparare a imparare e ad insegnare ad altri in diversi contesti sociali (empowerment).
Alla fine del primo ciclo di istruzione e a conclusione degli esami di licenza, la scuola rilascerà agli alunni
la certificazione delle competenze.
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14. Nel passaggio Scuola Primaria - Scuola Sec. 1° Comprendere il linguaggio orale
Comprendere il linguaggio scritto
Scrivere sotto dettatura in forma ortografica corretta
Scrivere esperienze di vita quotidiana in forma chiara e corretta
Descrivere una figura
Cogliere analogie e differenze spazio/temporali
Eseguire le quattro operazioni
Risolvere semplici problemi
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15. DISCIPLINARE
I docenti della stessa disciplina
determinano i prerequisiti per avviare il processo formativo
predispongono gli strumenti per la rilevazione dei livelli di partenza
individuano la soglia essenziale (obiettivi e contenuti minimi)
Articolano i criteri generali di valutazione 15
16. TRASVERSALE
Il Consiglio di Classe
Fa la diagnosi del gruppo classe
Programma le UU.AA. pluridisciplinari
Organizza la classe in gruppi di livello o di compito
Individua gli obiettivi trasversali nell'ambito della pluridisciplinarità
Individua gli obiettivi formativi:
1. Competenze e capacità psico–sociali, espressive, relazionali,motorie, comunicative
2. Abilità strumentali (metodo di studio) 16
17. Orientamento Formativo Stipulare con gli alunni il Contratto Formativo
Presentare gli obiettivi e i contenuti delle unità di apprendimento
Far riflettere sull’utilizzo del tempo e su modelli di utilizzo
Insegnare ad imparare tenendo conto del proprio stile cognitivo
Trattare gli argomenti che presentano difficoltà crescente, rendendo familiari i linguaggi specifici
Alternare momenti informativi a quelli di dibattito, lasciando agli alunni la libertà di esprimersi, pur guidandoli nel lavoro
Rispettare le potenzialità e i tempi di apprendimento per consentire a tutti gli allievi di raggiungere gli obiettivi minimi
Privilegiare tecniche didattiche che consentano di dedicare adeguati spazi per il recupero e il potenziamento delle abilità di base degli allievi
Progettare situazioni formative che favoriscano l’autorientamento e l’autopromozione
Definire i criteri, le modalità e i tempi di verifica e di valutazione
Privilegiare l’attività operativa in classe
Definire i carichi massimi di lavoro degli alunni avendo cura di non concentrare troppi impegni nello stesso periodo ( compiti in classe, attività pomeridiane,etc.)
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18. IL DOCENTE DOVRA':
Rendere chiaro il quadro della attività di formazione proposta
Esplicitare gli obiettivi formativi e specifici dell'offerta formativa
Esplicitare il percorso formativo
Esplicitare le performance
Sostenere l'allievo durante l'apprendimento
L'ALUNNO DOVRA':
Accettare ciò che viene proposto
Fare fronte alla fatica dell’ apprendimento
Tenere fede agli impegni presi 18
19. VERIFICHE (formative – sommative)
Prove scritte / Prove orali / Prove grafiche, pratiche, musicali ecc.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Livello di partenza
Realtà socio - affettiva
Ritmo e stile di apprendimento
Impegno
Interesse
Livello di autonomia
Grado di socializzazione
Livello raggiunto negli obiettivi specifici di apprendimento
L’anno scolastico è diviso in due quadrimestri. Il primo quadrimestre termina alla fine di
gennaio. Al termine dei quadrimestri la scuola comunica alle famiglie l’esito degli scrutini
intermedi e finali.
Dall’anno scolastico 2008/’09, la valutazione degli alunni si esprime in decimi accompagnata da un giudizio nella scuola primaria, solo in decimi nella scuola secondaria di primo grado.
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28. ALUNNI DATI OGGETTIVI SUFFICIENTE IL NUMERO DEGLI AMMESSI CON MEDIA DI 6, INSUFFICIENTE IL NUMERO DEGLI AMMESSI CON MEDIA TRA 6 E 7 E TRA 8 E 10 DATI PERCETTIVI: INSUFFICIENTI E/O POCO CURATI GLI ARREDI SCOLASTICIINSUFFICIENTE PULIZIA DEI LOCALI E DEI SERVIZI IGIENICI
PUNTI DI FORZA
DATI OGGETTIVI
CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLA SCUOLA
BUON NUMERO DI DOCENTI, AMMINISTRATIVI E COLLABORATORI DI RUOLO CON DIVERSI ANNI DI PERMANENZA NELLA SCUOLA
ADEGUATE RISORSE TECNOLOGICHE AD USO AMMINISTRATIVO
LAVORO IN RETE
PARTECIPAZIONE AL PON “COMPETENZE PER LO SVILUPPO
“F. S. E. - ANNUALITÀ 2008 – 2009”
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29. PUNTI DI FORZADATI PERCETTIVI DOCENTI
BUON CLIMA RELAZIONALE
ADEGUATA ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLA SCUOLA REALIZZAZIONE DEL POF
BUON COINVOLGIMENTO NEI PROCESSI DECISIONALI DEL COLLEGIO, DEI CONSIGLI DI CLASSE, DELLE COMMISSIONI
ADEGUATA ATTENZIONE E SUPPORTO ORGANIZZATIVO NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
GENITORI
BUONA IMMAGINE ESTERNA E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
BUONA L’ACCOGLIENZA E LA VALORIZZAZIONE DEGLI STUDENTI
VALUTAZIONE POSITIVA :
SULLE ATTIVITA’ PER FAVORIRE LA CONTINUITA’ E L’ORIENTAMENTO
SUI CORSI POMERIDIANI AGGIUNTIVI
SUI RISULTATI FORMATIVI RAGGIUNTI DAI FIGLI
ALUNNI
BUONA L’ ACCOGLIENZA E LA RELAZIONE CON I DOCENTI
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30. 30
31. 31
33. 33
34. Tutte le classi adottano il modello scolastico di 30 ore settimanali (27 + 3
opzionali facoltative) da espletare in orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle
ore 14,00, da lunedì a venerdì.
INGLESE: 1h nelle classi I, 2h nelle classi II, 3h. nelle altre classi.
TECNOLOGIA E INFORMATICA a partire dal 1° anno
L’offerta formativa opzionale si diversifica in relazione alla classe frequentata, in questi ambiti
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36. 36
37.
TUTTE LE CLASSI EFFETTUANO 29 ORE + 1 ORA DI ITALIANO SETTIMANALI IN ORARIO ANTIMERIDIANO DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 13,30.
IL CORSO MUSICALE EFFETTUA ULTERIORI 2 ORE SETTIMANALI IN ORARIO POMERIDIANO.
APPROFONDIMENTO DI ITALIANO
CLASSI PRIME SECONDE E TERZE
Lettura e analisi del testo di narrativa
CORSO MUSICALE (durata triennale)
Docente responsabile: Andrea Schiavo
DOCENTI E RELATIVO STRUMENTO MUSICALE
Grande Marcella Pianoforte
Pistone Danilo Violino
Mingo Andrea Flauto
Schiavo Andrea Chitarra
L’attribuzione degli alunni al corso musicale è stabilita sulla base di test attitudinali.
Lo studio dello strumento musicale è arricchito e completato dalle attività di musica d’insieme e dalla partecipazione a rassegne e concorsi musicali
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38. 38
39. PROGETTI EXTRACURRICULARICON DOCENTI INTERNI Laboratori didattici di Sicurezza Stradale
Educazione stradale con conseguimento del “certificato di idoneita' alla guida del ciclomotore”
Sport ed integrazione
Giochi sportivi studenteschi
Ristrutturazione dei Laboratori scientifico ed artistico
CON ESPERTI ESTERNI
Avviamento alla pallamano
Educazione alimentare
Minori on-line : Internet e sicurezza
Eppur si muove
( Finalità: Prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica)
Meter adotta una scuola
( Finalità: Prevenzione del disagio giovanile e della dispersione scolastica)
Dopo la campanella (laboratorio espressivo-creativo per alunni disabili)
Tecnica vocale,corporea ed espressiva
(Finalità: sensibilizzare gli alunni alla cultura teatrale)
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40.
Il POF e’ integrato da un piano di interventi da realizzare con le risorse
finanziarie offerte dalla Comunita’ Europea attraverso il Piano Operativo
Nazionale di cui la Sicilia è beneficiaria.
Tale Piano prevede i seguenti obiettivi ed azioni finanziati con il FSE
PON: PROGETTO NAZIONALE “QUALITÀ E MERITO” (PQM)
OBIETTIVO A DEFINIZIONE DI STRUMENTI E METODOLOGIE PER IL POTENZIAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI NELL’AREA LOGICO-MATEMATICA (destinatari: docenti di matematica e studenti delle classi prime della secondaria di primo grado)
PON ANNUALITÀ 2009-2010
OBIETTIVO D INTERVENTI FORMATIVI RIVOLTI AI DOCENTI E AL PERSONALE
DELLA SCUOLA, SULLE NUOVE TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE
Didattica e tecnologia (ore didattica 30, destinatari 15 docenti e personale ATA)
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42. OBIETTIVO F1 PROMUOVERE IL SUCCESSO SCOLASTICO, LE PARI OPPORTUNITÀ E L'INCLUSIONE SOCIALE 42
43.
PROGETTO CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI (COMUNE DI AVOLA)
Finalità
Educare alla democrazia, alla partecipazione e all’impegno politico
Conoscere alcune problematiche della comunità locale.
PROGETTO SCUOLA (L.328/00 - Comuni Distretto n.46)
con sportello di ascolto e consulenza per alunni, genitori e docenti
Finalità
Prevenire l’abbandono scolastico
Aiutare gli alunni a potenziare le risorse personali
Collaborare con gli insegnanti a strutturare interventi per alunni con disagio
SPORTELLO SCUOLA INTEREFOP
servizio di accoglienza, informazione-formazione, orientamento a supporto della scelta di percorsi scolastici/formativi
PROGETTO PER UNA DIDATTICA VERTICALE( I.I.S.S. “E. MATTEI” di Avola)
FinalitàFavorire la continuità tra scuola sec. di 1° grado e 2° grado con attivazione di laboratori di Micropropagazione (I.P.A.A.) e di Chimica (I.T.C. ). 43
44. PROGETTO “RETE DEL FARO” FinalitàCreare una coscienza d’Istituto per migliorare il sistema scuola e l’offerta formativaFavorire l’acquisizione di processi di autoanalisi e autovalutazione e relativi processi di miglioramento;Favorire il confronto con altre realtà scolastiche per evitare l’autoreferenzialitàElaborare progetti per il miglioramento della qualità dei servizi erogati
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GEMELLAGGIO CON LA SCUOLA “HENRI PIERRARD” DI BUTEMBO BENI
COLLABORAZIONE CON LEGAMBIENTE
PARTECIPAZIONE A SPETTACOLI TEATRALI
CONCORSI NAZIONALI
MANIFESTAZIONI SPORTIVE
MOSTRA DI FINE ANNO DEI PRODOTTI DELLA SCUOLA
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45. Costituzione di classi eterogenee secondo fasce di livello desunte dalle notizie fornite dalla scuola dell’infanzia (classe prima primaria ) dalla scuola primaria (prima secondaria 1°)
Inserimento di alunni particolarmente vivaci o di alunni “a rischio” in classi diverse
Inserimento dei ripetenti nello stesso corso di provenienza
Soddisfacimento delle richieste dei genitori nei limiti previsti dai criteri adottati dalla scuola
Attribuzione degli alunni al corso musicale sulla base di prove attitudinali.
Un’apposita commissione costituisce le classi.
Al termine della formazione delle classi si procede all'abbinamento del corso per sorteggio pubblico.
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46.
La scelta degli itinerari viene effettuata all’interno dei Consigli di classe e in maniera congruente con le attività didattiche della classe.
Il docente responsabile visite guidate propone ai Consigli di Classe le mete particolarmente significative e di interesse generale e mette a disposizione dépliants informativi e opuscoli.
Successivamente provvede all’organizzazione dei viaggi e delle uscite. 46
47.
L'adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori sul luogo di lavoro ha indotto il Dirigente Scolastico ad affidare per il corrente anno scolastico il Servizio di Sicurezza, Prevenzione e Protezione ad un responsabile esterno (Impresa Formica S.r.l.) con i seguenti compiti:
Aggiornamento documento valutazione rischi “ Vittorini” – “Largo Sicilia”
Informativa responsabili sicurezza
Informativa docenti e personale ATA con addestramento teorico - pratico
Aggiornamento piano di evacuazione
Registro antincendio.
Per ogni plesso è predisposto un piano d'emergenza con apposita segnaletica e nel corso dell'anno scolastico verranno effettuate prove di evacuazione presso i due plessi.
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