Giulia Matelli

1. Giulia Matelli Andrea Mazzoni IL COMMERCIO: DALLA TEORIA ALLA PRATICA Elena Lazzeri Mario Mazzei

2. LE AZIENDE COMMERCIALI L’art. 2195 c.c. Altre attività ausiliarie alle precedenti: in questa categoria si intende far rientrare tutte quelle attività commerciali complementari alle precedenti di cui la legge non fa un elenco tassativo (agente di commercio, commissionario, mediatore, ecc.) Attività industriale diretta alla produzione di beni o servizi: sono comprese tutte quelle attività volte a produrre beni o servizi Attività intermediaria nella circolazione dei beni: si tratta, dell’attività del commerciante in senso stretto che può svolgersi nel commercio all’ingrosso, al dettaglio, avendo per oggetto le più svariate merci Attività di trasporto per terra, acqua, aria Attività bancaria e assicurativa

3. Gli ausiliari del Commercio: operatori che facilitano la conclusione dei contratti di compravendita (es. agenti di commercio, commissionari, mediatori); Aziende Produttrici: con funzione di commercializzazione del prodotto; Aziende Commerciali: acquistano la proprietà della merce e con essa il rischio dell’invenduto svolgendo un’attività di intermediazione; Attività intermediaria nella circolazione dei beni Enti e Organismi Istituzionali: hanno il compito di facilitare le funzioni delle aziende mercantili (es. Camera di Commercio); Imprese che producono Servizi: (es. trasporto, assicurazione, pubblicità, etc…). Operatori pubblici: (es. Stato, Regioni, Comuni etc…) operano con diverse finalità quali: la tutela dei consumatori, la ristrutturazione del sistema distributivo, attribuzione di una maggiore professionalità ai commercianti etc…;

4. ATTO COSTITUTIVO Dati identificativi dei soci: ATTO COSTITUTIVO Dati identificativi dei soci: Una volta determinato il settore nel quale si vuole operare bisogna tener conto di quelli che sono i requisiti che un imprenditore commerciale deve avere, che naturalmente cambiano di settore in settore. Comunque i requisiti comuni a tutte le attività commerciali sono essenzialmente due: 1.       l’iscrizione nel registro delle imprese; 2.      richiesta per inizio attività, ai fini dell’assegnazione della partita IVA. DARK ANGEL DIMAZZEI & C. s.n.c. Abbiamo intenzione di avviare un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar-pub). Per prima cosa dobbiamo redigere l’atto costitutivo che deve contenere:

5. ATTO COSTITUTIVO Dati identificativi dei soci: Cognome e nome: Lazzeri Elena Nata a: Torino Il: 24/05/88 Domicilio: Orientano Fraz. Castelfranco di sotto (PI) Cittadinanza: italiana. Cognome e nome: Matelli Giulia Nata a: Lucca Il: 8/04/88 Domicilio: Marlia Fraz capannori (LU) Cittadinanza: italiana. Cognome e nome: Mazzei Mario Nato a: Barga (LU) Il: 21/08/88 Domicilio: Lucca (LU) Cittadinanza: italiana. Cognome e nome: Mazzoni Andrea Nato a: Lucca Il: 1/02/88 Domicilio: Lucca (LU) Cittadinanza: italiana Ragione sociale Dark Angel di Mazzei & C. s.n.c. Sede Lucca, sulle mura, porta San Pietro. Oggetto sociale un’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar-pub). Conferimenti Lazzeri Elena: 30000,00€ Matelli Giulia: 30000,00 € Mazzei Mario: 30000,00 € Mazzoni Andrea: 30000,00 € Prestazioni a cui sono obbligati i soci d’opera Tutti i soci si impegnano a conferire la priopria prestazione d’opera in uguale misura. Norme di ripartizione degli utili e quota di partecipazione di ciascun socio agli utili e alle perdite Le quote di ripartizione dell’utile sono proporzionali ai conferimenti ovvero il 25% Soci che hanno la rappresentanza e l’amministrazione Tutti i soci sono amministratori disgiunti con rappresentanza generale Durata della società Tempo indeterminato

6. Dopo aver redatto l’atto costitutivo, corredato dallo statuto riguardante l’organizzazione, il funzionamento e lo scioglimento della società, in presenza del nostro notaio, entro 30 giorni siamo tenuti all’iscrizione nel registro delle imprese per la regolarità della nostra società. Sempre entro 30 giorni dalla stipulazione dell’atto costitutivo si procede alla denuncia di inizio attività per l’assegnazione della partita IVA, entro 20 giorni la nostra società deve versare l’imposta di registro.

7. COSA FARE PER AVVIARE UN’ATTIVITA’: Identificazione fondo commerciale adatto a ospitare un esercizio pubblico con una licenza di tipo B (licenza per:bar, snack bar, pub in cui non si può cucinare, trasformare o modificare alimenti per mancanza di canna fumaria). Il fondo commerciale deve avere i requisiti richiesti dall’autorità comunale ovvero: - controlli dei vigili urbani, - controllo dello sportello unico delle attività produttive che si occupa del rilascio delle licenze, - controlli della ASL. Inoltre il fondo deve aver un impianto elettrico a norma Per acquistare la licenza del bar di tipo B si può: a.acquistarla da un altro bar al prezzo che varia da 8000,00 a 15000,00 € entrandone in possesso con atto notarile che richiederà dai 900,00 ai 1500,00 €,. b.richiederla allo sportello unico delle attività produttive senza alcun costo.

8. La domanda per ottenere la licenza deve essere effettuata un anno prima dell’apertura del locale e ne vengono rilasciate in numero limitato per una migliore organizzazione delle attività commerciali sul territorioPer poter ottenere il trasferimento bisogna avere un contratto d’affitto ad uso commerciale regolarmente registrato.Oltre alla licenza di tipo B che deve contenere: -denominazione dell’attività: DARK ANGEL s.n.c.-nominativo della società a cui appartiene: Mazzei & C s.n.c.-indirizzo dell’ubicazione dell’esercizio: porta San Pietro, sulle mura , Lucca.-domicilio fiscale della proprietà: via delle ville 269, Lucca.-partita IvaSi deve richiedere la licenza per distribuire i super alcolici.Cosa importante è che i proprietari, per l’acquisto di una licenza di tipo B, devono possedere l’iscrizione al R.E.C. Per ottenere l’iscrizione bisogna effettuare un corso con esame finale organizzato dalla camera di commercio della propria provincia, oppure dopo almeno tre anni di lavoro in un pubblico esercizio dotato di una licenza della stessa tipologia. Bisogna avere l’autorizzazione igienico - sanitaria senza la quale lo sportello unico delle attività produttive non rilascia la licenza. Esso si ottiene chiedendo, fintanto che il locale è vuoto, un parere preventivo alla ASL che a sua volta manderà un ispettore che darà il proprio consenso sull’idoneità o meno del locale. Successivamente bisogna richiedere la pianta del fondo commerciale e il disegno del locale ultimato (con la collocazione delle attrezzature ecc); si prepara il fascicolo e lo si presenta alla sede dell’ASL. Quando il bar è ultimato si richiede il parere definitivo ,con ultimo sopralluogo dell’ispettore dell’ASL , e se questo ha esito positivo viene rilasciata un’autorizzazione sanitaria che verrà presentata allo sportello unico delle attività produttive per il rilascio della licenza

9. La media di un bar cittadino è 100m2 e per costituirlo bisogna acquistare le attrezzature necessarie per svolgere l’attività. I costi sostenuti saranno all’incirca:-per accessori in magazzino: circa 780,00 €-per accessori nello spogliatoio: circa 900,00 €-per attrezzature: circa 25000,00 €-per arredamenti: circa 30000,00 €-per impianto elettrico e idraulico: circa 20000,00 € Per l’acquisizione dei beni strumentali ci possiamo rivolgere a compagnie di leasing che finanziano fino al 70% del fatturato acquistato. Per quanto riguarda le opere di muratura possiamo ottenere finanziamenti dilazionati o chiedere agevolazioni (alla UE) o da società finanziare per giovani commercianti. In particolare, tramite essa, si possono chiedere prestiti all’associazione provinciale artigiani e commercianti che può far stipulare, prestiti con tasso agevolato, a commercianti in possesso di partita IVA.

10. Tra qualche anno, essendoci affermati con la nostra attività, potremmo richiedere un contratto di FRANCHISING con una nota catena di pub, come, per esempio, l’Hard Rock Cafè il quale richiede esperienza nel settore.

11. THE END