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La scapigliatura. Linee guida. Il quadro storico-culturale. L’Italia postunitaria La crisi dei grandi valori risorgimentali L’intellettuale perde la funzione di guida morale che durante il Risorgimento l’opinione pubblica gli aveva attribuito. Crisi d’identità
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La scapigliatura Linee guida Gianluca Ronzio - LAE
Il quadro storico-culturale • L’Italia postunitaria • La crisi dei grandi valori risorgimentali • L’intellettuale perde la funzione di guida morale che durante il Risorgimento l’opinione pubblica gli aveva attribuito. Crisi d’identità • Il Nord (Milano, Torino) è avviato a un’organizzazione pre-industriale • Il Sud è arretrato e immobile Gianluca Ronzio - LAE
Una letteratura eversiva • Quando? Fra gli inizi degli anni sessanta e la fine degli anni ottanta dell’Ottocento • Gruppo di scrittori e di artisti accomunati da una forte insofferenza verso la società borghese e la nostra tradizione letteraria (Rifiuto della tradizione) • La definizione di “Scapigliatura” viene da un romanzo di Cletto Arrighi, pubblicato a Milano nel 1862, e intitolato “La Scapigliatura e il 6 febbraio” • Gli Scapigliati sono individui di giovane età, non vincolati a determinate categorie sociali, legati tra loro da una profonda insofferenza nei confronti di qualsiasi forma di ordine costituito • Stile di vita eccentrico e disordinato, trasgressivo • Relativismo morale Gianluca Ronzio - LAE
Il modello della bohème parigina • Bohème: generazione di artisti che, alla metà dell’Ottocento, manifestano il proprio rifiuto di una società vincolata dalle leggi della produttività economica e per questo sorda al richiamo dell’arte • Ostentano l’emarginazione, la minorità e la miseria a cui si sentono condannati dalla società • Sono consapevoli dell’inutilità dell’arte e dell’artista in una civiltà borghese industrializzata, dedita all’utile economico, e disposta a misurare tutto solo in termini di profitto • A ciò si aggiunge, per gli Scapigliati, la perdita dello status dell’intellettuale post-risorgimentale Gianluca Ronzio - LAE
Il maledettismo • La Scapigliatura fu un fatto di costume, prima ancora che un movimento organizzato attorno a un programma letterario • Fu la manifestazione da una violenta avversione alla società borghese (dalla quale i giovani scapigliati provengono) • Anticonformismo esasperato • Vicende biografiche eccentriche, spesso bruciate dall’alcool e dalla droga • “Maledettismo” dell’esistenza importato dai modelli maudits francesi • Scapigliatura: fenomeno giovanile e cittadino Gianluca Ronzio - LAE
Scrittori e produzione culturale • Tra gli scrittori scapigliati ricordiamo: Cletto Arrighi, Emilio Praga, Arrigo e Camillo Boito, Ugo Tarchetti, Carlo Dossi • Le riviste: “Cronaca grigia”, “Figaro” • Gli scapigliati intrattengono un rapporto stretto con il giornalismo e fanno delle riviste il mezzo primario per diffondere la loro arte • Per gli scapigliati l’arte non deve isolare poesia, musica, pittura, ma fondere insieme queste diverse manifestazioni • Sul piano letterario: rifiuto degli stanchi clichès patriottico-moralisti del tardo romanticismo Gianluca Ronzio - LAE
Contro Manzoni • L’impulso eversivo della poesia scapigliata si esercita violentemente contro Manzoni, interpretato in chiave paternalistica e moraleggiante e ritenuto colpevole di aver soffocato le spinte genuine del Romanticismo italiano • Anti-manzonismo: insofferenza nei confronti della monumentalizzazione a cui Manzoni è stato consacrato dall’ossequio devoto del pubblico Gianluca Ronzio - LAE
L’apertura all’Europa • Gli scapigliati si scagliano contro il soffocante provincialismo cui è approdata la cultura romantica italiana • Si rivolgono agli esempi stranieri • Recuperano l’esplorazione romantica dell’irrazionale e del fantastico che in Italia non aveva mai messo radici • Si avvicinano ai temi del decadentismo francese • Eleggono Baudelaire a una sorta di nume tutelare (tema dell’ennui, del tedio esistenziale: il senso della monotonia e dell’insoddisfazione del vivere) • Attraverso le traduzioni di Baudelaire conoscono Edgar Allan Poe, lo scrittore americano del mistero e dell’immaginazione allucinata Gianluca Ronzio - LAE