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"EDUCARE ALL'ASCOLTO, ALL'ATTENZIONE, ALLA CONCENTRAZIONE SIA A SCUOLA CHE A CASA"

"EDUCARE ALL'ASCOLTO, ALL'ATTENZIONE, ALLA CONCENTRAZIONE SIA A SCUOLA CHE A CASA". Dott.ssa Panciroli Chiara. Giovane Come Te Unione Val d’Enza. L ’ ATTENZIONE. ….DEFINIZIONI…

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"EDUCARE ALL'ASCOLTO, ALL'ATTENZIONE, ALLA CONCENTRAZIONE SIA A SCUOLA CHE A CASA"

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  1. "EDUCARE ALL'ASCOLTO, ALL'ATTENZIONE, ALLA CONCENTRAZIONE SIA A SCUOLA CHE A CASA" Dott.ssa Panciroli Chiara Giovane Come Te Unione Val d’Enza

  2. L’ ATTENZIONE ….DEFINIZIONI… è ”…presentefin dalla nascita, si perfeziona nei suoi modi di manifestarsi insieme al progredire dello sviluppo percettivo e cognitivo.” (Canestrari, 1984) “Processo cognitivo in grado di selezionare alcune informazioni a scapito di altre, al fine di regolare il comportamento. (Dizionario di psicoterapia cognitivo-comportamentale) Creativ-Giovane Come Te

  3. Ci sono vari tipi di processi attentivi: selezione, sforzo, concentrazione Poi ci sono altri aspetti direttamente collegati all’attenzione : comprensione delle consegne, la motivazione e la memoria. Cerchiamo di fare ordine per mettere in collegamento tutte questi aspetti. Creativ-Giovane Come Te

  4. Gli studi sull’attenzione hanno distinto tra: ATTENZIONE SELETTIVA: selezionare stimoli importanti da far giungere alla coscienza, ignorare informazioni irrilevanti (A.S. visiva/uditiva) ATTENZIONE FOCALE:cioè la capacità di concentrarsi su un certo numero di informazioni in una determinata situazione (es. svolgere un problema matematico/giocare agli scacchi) Non ci sono attività cognitive umane che implicano il solo utilizzo esclusivo di questi due tipi di attenzione; esse agiscono tra loro in modo sinergico e coordinato Creativ-Giovane Come Te

  5. ATTENZIONE MANTENUTA: sforzo cognitivo prolungato, ma poco complesso: ha a che fare con la vigilanza. Dipende dall’età (gli adulti hanno i tempi di attenzione più elevati) e dal compito (la ripetitività; la complessità; la monotonia del compito non aiutano!). • ATTENZIONE DIVISA:seguire contemporaneamente diverse attività: es. imparare a guidare una macchina prevede un’attenzione divisa su più compiti…quali?? Per una migliore attenzione divisa devono essere ridotte 2 tipi di interferenze: • Interferenza Strutturale: situazione in cui per eseguire 2 compiti serve lo stesso apparato: es. parlare e masticare il chewingum • Interferenza da Risorse: compiti vengono eseguiti bene se ci sono risorse mentali sufficienti! Es. Seguire una relazione alle 21 di sera? • SHIFT D’ATTENZIONE: Lo spostamento del fuoco attentivo da un oggetto (o evento) nello stesso ambiente: es. guido e cerco l’insegna di un negozio.. Creativ-Giovane Come Te

  6. QUINDI L’ATTENZIONE.. • GIOCA UN RUOLO FONDAMENTALE NEI PROCESSI DI MEMORIA: UNA BUONA ATTENZIONE SELEZIONA EFFICACEMENTE LE INFORMAZIONI IMPORTANTI CHE VENGONO ADEGUATAMENTE POSIZIONATE NELLA MEMORIA • CHI STUDIA CON LA TV O L’IPOD ACCESO NON RICORDA BENE COME CHI HA STUDIATO IN SILENZIO E CONCENTRAZIONE • E’ IMPOSSIBILE CHE RIUSCIAMO A PRESTARE ATTENZIONE A UN MESSAGGIO SE NON RIUSCIAMO A COMPRENDERLO • INSEGNANTI E GENITORI CHIEDIAMOCI PRIMA DI TUTTO SE SIAMO IN GRADO DI ESPRIMERCI CON CHIAREZZA E SEMPLICITA’… • UN FATTORE IN FORTE SINERGIA CON L’ATTENZIONE è LA MOTIVAZIONE: INTESA COME RAPPRESENTAZIONE MENTALE DELLO SCOPO, DELLA SITUAZIONE PRESENTE E DEI VANTAGGI OTTENIBILI DAL RAGGIUNGIMENTO DELLO SCOPO. • CI POSSONO ESSERE DEI FATTORI CHE IMPEDISCONO UNA MOTIVAZIONE ADEGUATA: • Comportamenti Oppositivi che impediscono lo svolgersi del compito • Difficoltà cognitive che impediscono il raggiungimento del compito • Attività che non suscitano l’interesse dei ragazzi Creativ-Giovane Come Te

  7. E ALLORA NOI CHE SI FA?? PER AUMENTARE LO SVILUPPO DELL’ATTENZIONE DEI BAMBINI e RAGAZZI POSSIAMO LAVORARE A CASA LAVORARE A SCUOLA LAVORARE INSIEME! Creativ-Giovane Come Te

  8. CARI ADULTI! PER OTTENERE ATTENZIONE • OCCORRE DARE ATTENZIONE!! • CHE VUOL DIRE TEMPO DEDICATO, SENZA DOVER CORRERE, SENZA ESSERE INTERROTTI DA PENSIERI DI ANDARE/FARE/UFF. LAVORARE… • CI VUOLE UNA BUONA DOSE DI PAZIENZA Creativ-Giovane Come Te

  9. L’intervento sull’attenzione con la FAMIGLIA Con la PERSONA Lavorare sugli antecedenti dell’attenzione: l’organizzazione-le regole-la serenità Sviluppare abilità di autoregolazione con la SCUOLA Creativ-Giovane Come Te Creare un ambiente facilitante

  10. CASA Antecedente: Arrivare in Orario con tutto l’occorrente Un alunno che arriva a scuola in orario e con tutto l’occorrente è pronto a godersi la giornata di lavoro! L’importante è che tra sveglia-lavarsi-vestirsi-colazione e saluto (compreso comunicazioni di cosa succederà in giornata)si riesca a mettere in pratica una procedura il più possibile serena..a piccoli passi, una cosa alla volta in modo che diventi Un’abitudine Creativ-Giovane Come Te

  11. CASA Antecedente: La cartella La cartella fatta la sera prima di cena (con la supervisione del genitore) e messa vicino alla porta d’ingresso è una soddisfazione e una sicurezza. Nessuna scuola richiede cartelle e astucci firmati In cartella niente cellulare o Ipod Fino ad almeno 13/14 anni i ragazzi non hanno bisogno di cellulare né mentre vanno/tornano da scuola; né tantomeno in classe dove sono controllati e sicuri Creativ-Giovane Come Te

  12. CASA Post-scuola: tornare a casa da scuola sereni Ci sono bambini che non amano raccontare di sé, soprattutto appena hanno staccato da una occupazione importante come la scuola. Anche i bambini sono persone e vanno rispettati. Se non vogliono raccontare già all’uscita la giornata di scuola, è bene rimandare l’argomento in altri momenti Nel quarto d’ora del tragitto sarà l’adulto a fare da modello e raccontare la propria giornata! Per aspettarsi un giorno la fatidica domanda”Com’è andata oggi?” per una volta fatta dai figli! Creativ-Giovane Come Te

  13. Strategie con i bambini più piccoli: la scuola dell’infanzia Creativ-Giovane Come Te

  14. Aree di intervento • Organizzazione degli ambienti e della didattica • Intervento individuale sui bambini più distratti • Sensibilizzazione dei compagni con più abilità autoregolative a dare una mano • Dialogo con i genitori • …..e con i servizi territoriali nei casi di particolari situazioni (svantaggio sociale/cognitivo..) Creativ-Giovane Come Te

  15. SCUOLA DELL’INFANZIA e CASA 1. Stabilire le regole • Le regole vengono stabilite con i bambini (ES. conversazione sul tema: “a cosa servono le regole?”) • Le regole devono essere brevi e chiare • Giochiamo senza picchiarci • Parliamo a bassa voce • Riordiniamo i giochi • Ascoltiamo le maestre/Ascoltiamo i genitori • Rappresentare le regole con disegni e appenderle in classe/a casa Creativ-Giovane Come Te

  16. 2. Intervento sul bambino: rinforzo • Premiare il bambino quando osserva le regole • Il premio deve essere qualcosa che piace al bambino • Cambiare i premi BECCATELI QUANDO SONO BUONI!! Creativ-Giovane Come Te

  17. 3. Per ridurre l’impulsività e l’iperattività • Attività di routine • turni, • calendario, • camerieri, • scambio di giochi con timer… • Giochi psicomotori con comandi (es. stop, via …): • giochi ritmati • percorsi • movimenti al rallentatore… Creativ-Giovane Come Te

  18. 4. Migliorare l’attenzione • Collocare il bambino disattento vicino all’insegnante • Esplicitare le consegne in tutti i passaggi con poche parole, semplici e renderle accattivanti anche nel tono della voce. • Eliminare elementi di disturbo per i bambini • Proporre compiti e tempi di esecuzione adatti alle capacità di tutti • Proporre giochi per favorire l’attenzione (es. tieni lo sguardo, scoprire il rumore, l’oggetto mancante, il gioco dello specchio, …) Creativ-Giovane Come Te

  19. SCUOLA DELL’INFANZIA e CASA 5. Intervento sul comportamento scorretto • Bloccare l’azione scorretta • Spiegare il motivo per cui il comportamento non è adeguato • Suggerire il comportamento alternativo ed evidenziarne il vantaggio • Analizzare i comportamenti attraverso: • Drammatizzazione negativa/corretta • Lettura di storie Creativ-Giovane Come Te

  20. 6. Organizzazione degli spazi Organizzare gli spazi differenziando le attività: • Cucina • Attività espressiva • Manipolazione • Musica • Travestimenti • … Creativ-Giovane Come Te

  21. 7. Confronto con la famiglia • Condividere con le famiglie le linee educative • Quando è necessario consigliare la consulenza specialistica Creativ-Giovane Come Te

  22. Strategie per la scuola elementare Creativ-Giovane Come Te

  23. CREARE UN CONTESTO FACILITANTE E PREVEDIBILE Organizzazione della classe • Organizzare lo spazio e gli elementi della classe (es.disposizione dei banchi) • La collocazione del bambino con attenzione disturbata nella classe deve favorire la sua partecipazione ai lavori e limitare il numero delle distrazioni • Ridurre gli elementi che possono distrarre i bambini Creativ-Giovane Come Te

  24. Interventi Per il comportamento • Contratto educativo • Note di merito Per incrementare l’attenzione: • Training sul controllo della postura • Pulizia del setting (banco-classe) • “Interrogazioni” programmate • Riformulare i concetti • Promuovere consapevolezza e conoscenza dei meccanismi dell’attenzione • Abitudine di pensare e riflettere prima di dare una risposta • Intervento su antecedenti- conseguenze Creativ-Giovane Come Te

  25. Organizzare il lavoro • Stabilire e prevedere i tempi di lavoro ANCHE A CASA! • Stabilire attività programmate e routinarie ANCHE A CASA! • Definire i tempi necessari per svolgere le attività ANCHE A CASA! • Organizzazione del materiale ANCHE A CASA! • Far ripetere le consegne dei compiti, dopo la loro spiegazione • Pianificare delle attività per l’intervallo che favoriscano la cooperazione con altri bambini • Creare un momento per dettare i compiti per casa Creativ-Giovane Come Te

  26. La gestione delle lezioni • Accorciare i tempi di lavoro • Rendere le lezioni stimolanti • Prestare attenzione al ritmo della voce • Interagire verbalmente e fisicamente • Fare in modo che gli allievi debbano partecipare alla lezione con interventi • Costruire delle situazioni di gioco per favorire la comprensione delle spiegazioni, per insegnare concetti • Abituare i ragazzi a controllare il proprio lavoro svolto • Alternare momenti di lezione attivi e momenti passivi/DI RICARICA Creativ-Giovane Come Te

  27. La gestione del comportamento • Definire semplici regoleall’interno della classe/della famiglia • Spiegare quali sono i comportamenti adeguati e quelli inappropriati • Far capire le conseguenze dei comportamenti positivi e negativi • Rinforzare i comportamenti positivi • Non punire i bambini togliendo l’intervallo/le attività pomeridiane/le attività già promesse • Stabilire giornalmente o settimanalmente semplici obiettivi Creativ-Giovane Come Te

  28. ATTIVITA’ DA MONITORARE e… sulle quali stabilire SEMPLICI REGOLE • Arrivo in classe • Preparare il banco per la lezione • Svolgimento del lavoro (dettato, esercitazioni di matematica, disegno, …) • Comportamento durante la ricreazione (condivisione di giochi, rispetto degli spazi, rispetto dei tempi, …) • Brevi momenti di pausa dopo un’attività impegnativa • … Creativ-Giovane Come Te

  29. Strategie nella scuola secondaria di primo grado Creativ-Giovane Come Te

  30. MEDIE ATTENZIONE! A questa età l’utilizzo di gratificazioni di tipo concreto non funzionano perché il preadolescente le percepisce come qualche cosa di molto infantile. L’intervento più adeguato è la costruzione di un rapporto personale che si basa sulla fiducia. Creativ-Giovane Come Te

  31. MEDIE e CASA COSTRUIRE IL RAPPORTO DI FIDUCIA: • Mostrare attenzione al ragazzo • Mostrare rispetto per le sue difficoltà • Fare un “contratto educativo” con pochi obiettivi che vengono verificati nel breve tempo • Devono essere indicate le regole che lo studente deve seguire • Le modalità che l’insegnante può attuare per aiutare il ragazzo • Gli obiettivi • Il tempo per raggiungere gli obiettivi • La data della verifica degli obiettivi • Condivisione dell’intervento con il team docente e con il dirigente scolastico (figura di supervisione e autorità che verifica come sta andando il ragazzo). Creativ-Giovane Come Te

  32. MEDIE N.B.: se si considera lo studente un “delinquente” e lo si tratta da “delinquente” non si fa altro che spingerlo a riconoscersi in questa etichetta e farla propria. QUINDI VIA AD ATTIVITA’ “oltre” la didattica, dove ognuno può spendersi in un modo diverso: ATTIVITA’ DI COLLABORAZIONE, DI SOCIALIZZAZIONE, DI SVILUPPO DI ABILITA’ SOCIALI, LABORATORI CIVICI…dove potere parlare del presente, del passato e del futuro, delle loro situazioni..e dove non sono per forza necessarie abilità didattiche eccellenti… Creativ-Giovane Come Te

  33. MEDIE • Coinvolgere la famiglia: informarla di quello che si sta facendo e dei comportamenti positivi e negativi dei figli. • Comunicazioni regolari con la famiglia. Creativ-Giovane Come Te

  34. SCUOLA E FAMIGLIA: UN COMUNE PRO-CEDERE Creativ-Giovane Come Te

  35. …monitoraggio… Le prime volte non avvertite che state monitorando ma potete rinforzare i minimi aspetti positivi rilevati (es. Bravo! … vedo che la matita è gia temperata… hai tirato fuori per fare i compiti, bravo!) Creativ-Giovane Come Te

  36. Le regole La regola serve per dare indicazione su come dobbiamo comportarci nelle diverse situazioni. Es. In corridoio si cammina La regola, quindi, dovrebbe descrivere ciò che dovremmo/potremmo fare in una situazione e non solo quello che non possiamo fare. Es. se dico “in corridoio no si corre”, quando sono in corridoio posso camminare ma anche saltare, strisciare, …!!! Creativ-Giovane Come Te

  37. Come stabilire le regole • Per quanto possibile le regole devono essere corte, espresse positivamente e facili da ricordare • Ogni regola deve specificare un comportamento e le sue conseguenze • Le regole devono essere espresse in modo da poter essere ben capite e messe in atto Creativ-Giovane Come Te

  38. Ricordare le regole e metterle in pratica puntando sui comportamenti positivi Sono molto contenta, sei stato molto bravo a riordinare il banco, puoi fare merenda! • Inserire le regole UNA PER VOLTA, UNA PER SETTIMANA O ANCHE PER DUE premiando il raggiungimento del successo Creativ-Giovane Come Te

  39. CORAGGIO RICORDATE CHE SIETE INSIEME IN QUESTA AVVENTURA DI FARE CRESCERE!! Creativ-Giovane Come Te

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  42. “Scuola e famiglia: un comune pro-cedere” un “procedere insieme” una collaborazione educativa per trasmettere al bambino messaggi educativi unitari e coerenti ma anche un “venirsi incontro” attraverso il dialogo e l’ascolto, l’osservazione e la condivisione dei reciproci punti di vista. Creativ-Giovane Come Te

  43. BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA • Bueb B. (2007), Elogio della Disciplina, Milano: RCS Libri. • Bettelheim B. (1988), Un genitore quasi perfetto, Milano, Feltrinelli. • Duclos G., Laporte D., Ross J. (2006), L’autostima degli adolescenti, Milano: San Paolo. • Gordon T. (1970), Genitori Efficaci, Bari: La Meridiana, 1997. • Gordon T. (1975), InsegnantiEfficaci, Firenze: Giunti, 1991. • Kapalka G. (2011), Bambini capricciosi e disubbidienti, Milano: Red Edizioni. • Laporte D. (2006), L’autostima dei bambini (da 0 a 6 anni), Milano: San Paolo. • Laporte D., Sévigny L. (2006), L’autostima dei ragazzi(da 6 a 12 anni), Milano: San Paolo. • Levorato R. e A. (2001), La famiglia incontra la scuola, Milano: San Paolo. • Marzocchi G.M., Molin S., Poli S., ( 2000), Attenzione e Metacognizione: come migliorare la concentrazione della classe, Trento: Erickson. Creativ-Giovane Come Te

  44. Phillips A. (2003), I no che aiutano a crescere, Milano: Feltrinelli. • Rigon E. (2009), Turbolento, agitato, iperattivo. Come vivere con un piccolo uragano, Milano: De Vecchi. • Rizzi L. (2007), Fate i bravi!, Milano: BUR Rizzoli. • Rizzi L. (2008), Fate i compiti!, Milano: BUR Rizzoli. • Rosci M. (2010). Scuola: istruzioni per l'uso. Risolvere e affrontare con serenità i piccoli problemi di ogni giorno, Firenze: Giunti. • Thompson C. (2007), Genitori che amano troppo e figli che non riescono a crescere, Milano: Mondadori. • Da Disturbi dell’attenzione e iperattività, Numero 3/2 aprile 2008, R.A. Fabio, Rilevazione del DDAI e intervento nella scuola, pagg.211-220 Creativ-Giovane Come Te

  45. C’è una scuola grande come il mondo, Ci insegnano maestri, professori, Avvocati, Muratori, Televisori, giornali, cartelli stradali, Il sole, i temporali, le stelle. Ci sono lezioni facili e lezioni difficili, Brutte, belle e così così. Ci si impara a parlare, a giocare, A dormire, a svegliarsi, A voler bene e perfino ad arrabbiarsi. Ci sono esami tutti i momenti Ma non ci sono ripetenti: Nessuno può fermarsi a dieci anni, a quindici, a venti e riposare un pochino. Di imparare non si finisce mai E quel che non si sa È sempre più importante di quel che si sa già. Questa scuola è il mondi intero. Quanto è grosso: Apri gli occhi e anche tu sarai promosso. G. Rodari Creativ-Giovane Come Te

  46. BUON LAVORO!!!

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