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Capitolo V.

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. 1. Il mercato dei beni e la curva IS. L’equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è definito dalla relazione IS .

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Presentation Transcript


  1. Capitolo V. I mercati dei benie i mercati finanziari:il modello IS-LM

  2. 1. Il mercato dei beni e la curva IS L’equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è definito dalla relazione IS. Assumendo che il consumo sia funzione del reddito disponibile e considerando investimento, spesa pubblica e imposte, si ha che la condizione di equilibrio è data da: Dove il tasso di interesse non influenza la domanda di beni.

  3. 1.1. Investimento, vendite e tasso di interesse L’investimento era considerato costante per semplicità. In realtà, l’investimento dipende principalmente da due fattori: il livello delle vendite; il tasso di interesse.  un  della produzione provoca un  di I  un  del tasso di interesse provoca una  di I

  4. 1.2. Come si determina la produzione La condizione di equilibrio sul mercato dei beni diventa:  un  della produzione fa  il reddito e quindi il reddito disponibile un  della produzione fa  l’investimento: è la relazione tra investimento e produzione. In sintesi, un aumento della produzione fa aumentare la domanda di beni: questa relazione tra domanda e produzione è rappresentata dalla curvaZZ, positivamente inclinata.

  5. 1.2. Come si determina la produzione La curva ZZ ha due caratteristiche: non avendo assunto che le equazioni del consumo e investimento siano lineari, la ZZ sarà una curva e non una retta; avendo assunto che un aumento della produzione conduca a un incremento meno che proporzionale della domanda, la ZZ sarà più piatta della retta a 45°.

  6. 1.2. Come si determina la produzione Fig. 5.1. Equilibrio sul mercato dei beni. La domanda di beni è una funzione crescente della produzione. L’equilibrio richiede che la domanda sia uguale alla produzione.

  7. 1.3. La curva IS • Fig. 5.2. La derivazione della curva IS. • Un aumento del tasso di interesse riduce la domanda di beni e porta a una riduzione della produzione di equilibrio. • L’equilibrio sul mercato dei beni richiede cha la produzione sia una funzione decrescente del tasso di interesse: la curva IS è negativamente inclinata.

  8. 1.4. Spostamenti della curva IS Fig. 5.3. Spostamenti della curva IS. Un aumento delle imposte sposta la curva IS verso sinistra.

  9. 1.4. Spostamenti della curva IS L’equilibrio del mercato dei beni richiede che un aumento del tasso di interesse sia associato a una riduzione della produzione. Questa relazione è rappresentata dalla curva decrescente IS. Ogni fattore che diminuisce la domanda di beni, dato il tasso di interesse, sposta la IS verso sinistra. Ogni fattore che aumenta la domanda di beni, dato il tasso di interesse, sposta la IS verso destra.

  10. 2. I mercati finanziari e la curva LM Il tasso di interesse è determinato dall’eguaglianza tra domanda e offerta di moneta ,M= €YL(i). La variabile M sul lato sinistro p lo stock nominale di moneta. Il lato destro dà la domanda di moneta, che è una funzione del reddito nominale, €Y, e del tasso di interesse nominale, i. Tale equazione stabilisce una relazione tra moneta, reddito nominale e tasso di interesse.

  11. 2. I mercati finanziari e la curva LM Dividendo entrambi i lati per il livello dei prezzi, P, si ottiene: In tal modo, la condizione di equilibrio è data dall’uguaglianza tra offerta reale di moneta – cioè lo stock di moneta in termini di beni e non di euro – e domanda reale di moneta, che a sua volta dipende dal reddito reale Y e dal tasso di interesse i. Tale equazione identifica la curva LM. N.B. Si ottiene in termini di reddito reale, Y, e non nominale, €Y.

  12. 2. I mercati finanziari e la curva LM • Fig. 5.4. La derivazione della curva LM. • Un aumento del reddito provoca un aumento della domanda di moneta, a ogni livello del tasso di interesse. Data L’offerta di moneta, questo aumento della domanda di moneta fa aumentare il tasso di interesse di equilibrio. • L’equilibrio sui mercati finanziari richiede che un aumento del reddito sia accompagnato da un aumento del tasso di interesse: la curva LM è positivamente inclinata.

  13. 2. I mercati finanziari e la curva LM Fig. 5.5. Spostamenti della curva LM. Un aumento della moneta fa spostare la curva LM verso il basso.

  14. 2. I mercati finanziari e la curva LM L’equilibrio nei mercati finanziari fa sì che, per una data offerta reale di moneta, un aumento del livello di reddito, che fa aumentare la domanda di moneta, porti a un aumento del tasso di interesse. Questa relazione è rappresentata dalla curva crescente LM. Un aumento dello stock di moneta sposta la LM verso il basso; viceversa, una riduzione dello stock di moneta sposta la LM verso l’alto.

  15. 3. Il modello IS-LM: equilibrio Ogni punto della curva IS corrisponde all’equilibrio sul mercato dei beni. Curva IS: Ogni punto della curva LM corrisponde all’equilibrio sui mercati finanziari. Curva LM:

  16. 3. Il modello IS-LM: equilibrio Fig. 5.7. Il modello IS-LM. L’equilibrio sul mercato dei beni richiede che un aumento del tasso di interesse sia accompagnato da una riduzione della produzione. Questo è rappresentato dalla curva IS. L’equilibrio sui mercati finanziari richiede che un aumento della produzione sia accompagnato da un aumento del tasso di interesse. Questo è rappresentato dalla curva LM. Solo nel punto A, che è su entrambe le curve, entrambi i mercati – dei beni e finanziari – sono in equilibrio.

  17. 3.1. Politica fiscale, produzione e tasso di interesse Si consideri una riduzione del disavanzo di bilancio attraverso un aumento delle imposte, mantenendo invariata la spesa pubblica. Una politica di questo tipo è chiamata stretta o contrazione fiscale. L’incremento delle imposte influenza l’equilibrio sul mercato dei beni, cioè come muove la curva IS. Poiché le imposte non compaiono nell’equazione della LM, esse non influenzano la condizione di equilibrio. La LM non si sposta.

  18. 3.1. Politica fiscale, produzione e tasso di interesse Fig. 5.8. Gli effetti di un aumento delle imposte. Un aumento delle imposte sposta la curva IS verso sinistra, e provoca una riduzione del livello di produzione di equilibrio e del tasso di interesse di equilibrio.

  19. 3.2. Politica monetaria, produzione e tasso di interesse Un aumento dell’offerta di moneta è chiamato espansione monetaria. Una diminuzione dell’offerta di moneta è chiamata stretta o contrazione monetaria. L’offerta di moneta non influenza direttamente né la domanda né l’offerta di beni. La moneta, quindi, non sposta la curva IS. Una espansione monetaria sposta verso il basso la LM.

  20. 3.2. Politica monetaria, produzione e tasso di interesse Fig. 5.9. Gli effetti di una espansione monetaria. Un’espansione monetaria provoca un aumento della produzione e una riduzione del tasso di interesse.

  21. 4. Un mix di politica economica Abbiamo analizzato la politica fiscale e la politica monetaria separatamente, per mostrarne il funzionamento. In pratica, esse sono spesso usate insieme. La combinazione di politica monetaria e politica fiscale prende il nome di mix di politica economica. A volte, il giusto mix richiede cha la politica fiscale e la politica monetaria vadano nella stessa direzione. A volte, il giusto mix richiede che politica fiscale e la politica monetaria vadano in direzione opposte.

  22. 5. Il modello IS-LM e la trappola della liquidità In corrispondenza di bassi libelli di produzione, la curva LM è un segmento orizzontale con un tasso di interesse nominale uguale a zero Fig. 5.11. Il modello IS-LM e la trappola della liquidità. In presenza di un trappola della liquidità, c’è un limite alla capacità della politica monetaria di aumentare la produzione. La politica monetaria potrebbe non essere in grado di far tornare la produzione al suo livello naturale.

  23. 6. Il modello IS-LM in formule Per derivare esplicitamente la curva IS: Bisogna esplicitare una forma funzionale per il consumo: E per l’investimento: Per ricavare la curva IS, bisogna sostituire la funzione del consumo e dell’investimento, così si ottiene:

  24. 6. Il modello IS-LM in formule Risolvendo l’equazione per Y, è possibile ricavare il livello di equilibrio della produzione come funzione del tasso di interesse: Mentre, per la rappresentazione grafica, conviene riscrivere la curva come:

  25. 6. Il modello IS-LM in formule La posizione della curva IS è determinata dall’intercetta, ovvero dal livello della componente autonoma. Questo significa che variazioni della componente autonoma determinano gli spostamenti della curva IS. Algebricamente, per un dato tasso di interesse i, una variazione ΔA nella spesa autonoma fa crescere la produzione di:

  26. 6. Il modello IS-LM in formule L’inclinazione della curva IS dipende dalla misura in cui la produzione di equilibrio varia al variare del tasso di interesse. Aparità di A, una variazione del tasso di interesse di Δi, fa variare il reddito di:

  27. 6. Il modello IS-LM in formule Fig. 5.12. Spostamenti della curva IS.Un aumento della spesa autonoma di ΔA sposta la curva IS orizzontalmente verso destra di 1/(1-c1-d1) ΔA .

  28. 6. Il modello IS-LM in formule Fig. 5.13. Movimenti lungo la curva IS. La curva IS è poco inclinata se, a seguito di una piccola variazione del tasso di interesse, la produzione deve variare di molto per riportare in equilibrio il mercato dei beni.

  29. 6. Il modello IS-LM in formule La curva LM è caratterizzata dalla seguente forma funzionale: Consideriamo la seguente relazione lineare tra moneta, produzione e tasso di interesse: Risolvendo per Y, ricaviamo il livello di equilibrio di Y in funzione di i:

  30. 6. Il modello IS-LM in formule La posizione della curva LM dipende dall’intercetta, ovvero dall’offerta reale di moneta. Per un dato tasso di interesse i, la variazione di M/P farà variare la produzione di: Per quanto riguarda l’inclinazione della curva LM, tanto più la LM è piatta, tanto più la produzione dovrà crescere per riportare in equilibrio il mercato monetario. La relazione tra la variazione della produzione e del tasso di interesse è data da:

  31. 6. Il modello IS-LM in formule Fig. 5.14. Spostamenti della curva LM. Un aumento dell’offerta nominale di moneta di ΔM sposta la curva LM orizzontalmente verso destra.

  32. 6. Il modello IS-LM in formule Fig. 5.15. Movimenti lungo la curva LM. La curva LM è poco inclinata se, a seguito di una piccola variazione del tasso di interesse, la produzione deve crescere molto per riportare in equilibrio il mercato monetario.

  33. 6. Il modello IS-LM in formule L’equilibrio IS-LM si determina calcolando algebricamente i valori di Y e i, risolvendo per entrambe le equazioni: E ricavare il valore di equilibrio della produzione: E il valore di equilibrio del tasso di interesse:

  34. 6. Il modello IS-LM in formule Il moltiplicatore della politica fiscale sarà dato dalla seguente formula: Il moltiplicatore della politica monetaria, infine, sarà:

  35. Politica fiscale: aggiustamento lento della produzione sul mercato dei beni le fonti della dinamica nel mercato dei beni: la produzione si aggiusta lentamente alla domanda il consumo si aggiusta lentamente al reddito l’investimento si aggiusta lentamente alla produzione Politica monetaria: aggiustamento veloce del tasso di interesse sul mercato finanziario 7. Il modello IS-LM descrive davvero quello che succede nell’economia?

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