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Si dicono INQUINANTI le sostanze dannose immesse nell'ambiente dall'uomoGli inquinanti si possono suddividere in due categorie:BIODEGRADABILINON BIODEGRADABILI. I tipi di inquinamento sono molteplici, noi prenderemo in esame i principali, e precisamente i seguenti:EFFETTO SERRAASSOTTIGLIAME
E N D
1. INQUINAMENTO AMBIENTALE
2. Si dicono INQUINANTI le sostanze dannose immesse nell’ambiente dall’uomo
Gli inquinanti si possono suddividere in due categorie:
BIODEGRADABILI
NON BIODEGRADABILI
3. I tipi di inquinamento sono molteplici, noi prenderemo in esame i principali, e precisamente i seguenti:
EFFETTO SERRA
ASSOTTIGLIAMENTO OZONOSFERA
PIOGGE ACIDE
EUTROFIZZAZIONE
INQUINAMENTO DA:
PESTICIDI
SOSTANZE RADIOATTIVE
TERMICO
METALLI PESANTI
4. EFFETTO SERRA L’ effetto serra è quel fenomeno che porta ad un innalzamento della temperatura della superficie terrestre
Esso è determinato dai cosiddetti gas serra quali il biossido di carbonio, il metano, il vapor acqueo, l’ozono, gli ossidi di azoto
5. SPETTRO ELETTROMAGNETICO
6. La luce solare è costituita da radiazioni a lunghezza d’onda abbastanza corta da poter attraversare l’atmosfera: colpendo la superficie terrestre la riscaldano.
I gas serra funzionano quindi come i vetri di una serra
7. In assenza di gas serra la Terra sarebbe un pianeta freddo e senza vita.Negli ultimi decenni la quantità di gas serra è aumentata considerevolmente, creando preoccupazioni per l’impatto sul clima futuro.Si prevede che nei prossimi anni la quantità di gas serra aumenterà ancora, nonostante siano stati fissati i parametri per la loro riduzione (PROTOCOLLI di KYOTO)
8. CAUSE CONSEGUENZE Processi di combustione di combustibili fossili
Deforestazione Fusione dei ghiacci
Aumento livello dei mari
Mutamenti climatici
9. ASSOTTIGLIAMENTO OZONOSFERA L’Ozono è un gas formato da tre atomi di Ossigeno (O3) presente nell’atmosfera tra circa 20 - 30 Km di altezza, in una fascia detta Ozonosfera.
Esso intercetta gran parte dei raggi Ultravioletti provenienti dal Sole che, ad alte dosi, risultano dannose per le molecole biologiche .
10. L’Ozono, colpito dagli U.V., si divide in Ossigeno molecolare (O2) e in Ossigeno atomico (O).
Sempre per azione degli U.V. le molecole di Ossigeno reagiscono con gli atomi di Ossigeno rigenerando Ozono, che pertanto non si consuma.
11. A partire dalla fine degli anni ’70 si è osservato che lo strato di Ozono si sta riducendo.
Nel 1985 si è rilevato, per la prima volta, una lacerazione nello strato di Ozono sopra l’Antartide
Lo stesso fenomeno, anche se meno accentuato, si verifica sopra l’Artide
12.
I principali responsabili della riduzione della fascia di Ozono sono i
CLOROFLUOROCARBURI (CFC)
gas usati fino a pochi anni fa come fluidi refrigeranti, come solventi nelle bombolette spray e nella fabbricazione di materie plastiche espanse.
Data la loro stabilità, questi gas permangono a lungo nell’atmosfera dove, per azione dei raggi U.V., si decompongono liberando Cloro.
13. Il Cloro provoca una serie di reazioni successive che alla fine portano alla trasformazione dell’Ozono in Ossigeno molecolare, liberando di nuovo un atomo di Cloro.
Il Cloro ricomincia così il ciclo di reazioni di distruzione dell’Ozono.
Si è calcolato che un solo atomo di Cloro può trasformare anche più di 10.000 molecole di Ozono.
14.
Oggi sembra che l’assottigliamento
dell’Ozonosfera stia regredendo grazie alla riduzione di CFC immessi
nell’atmosfera in seguito agli accordi
presi dai Paesi più sviluppati
(PROTOCOLLO di MONTREAL nel 1987)
15. CONSEGUENZElegate ad un aumento della quantità di radiazione U.V.: Maggiore incidenza di melanomi
Danni al sistema immunitario
Danni alla retina e alla cornea
Moria del fitoplancton
Scomparsa batteri azoto-fissatori
Riduzione degli organismi fotosintetici terrestri
16. PIOGGE ACIDE Le piogge acide si formano quando
gas quali il Biossido di Zolfo e alcuni Ossidi di Azoto
prodotti durante la combustione di combustibili fossili
vengono emessi nell’atmosfera e reagiscono con l’acqua
dando origine a soluzioni acide che cadono al suolo sottoforma di pioggia
17. L’emissione di questi gas dipende sia da fenomeni naturali, come il vulcanesimo, sia da attività umane come il traffico, I'industria e le combustioni.
18. Il pH della pioggia normalmente è di circa 5,6
In seguito alla formazione di soluzioni acide il pH può scendere a valori di circa 4 – 4,5
Le precipitazioni acide hanno effetti deleteri sia sugli ecosistemi, sia sulle rocce calcaree
19. CONSEGUENZE Gessificazione dei monumenti
Corrosione dei metalli
Danni agli ecosistemi forestali
(come indebolimento delle difese delle piante)
Danni agli ecosistemi acquatici (a causa dell’aumento dell’acidità delle acque)
20. Gessificazione dei monumenti Il marmo (CaCO3) per azione delle piogge acide subisce la seguente reazione chimica:
CaCO3 + H2SO4 CaSO4 + H2O + CO2
trasformandosi in gesso (CaSO4 ) e causando la disgregazione delle opere d’arte
21. EUTROFIZZAZIONE L’EUTROFIZZAZIONE è l’arricchimento in sostanze nutritizie delle acque, dovuto alla massiccia introduzione di materiale organico, azoto e fosforo
22. Liquami non trattati o impiego su vasta scala di fertilizzanti, immessi o trascinati dalle piogge in corsi d’acqua, alterano gli ecosistemi acquatici.
23.
Dapprima le piante acquatiche crescono in modo abnorme, per la ricchezza di nutrienti, producendo grandi quantità di materiali residui.
Questi vengono attaccati da organismi decompositori, con grande consumo di Ossigeno.
L’impoverimento di Ossigeno causa la morte di numerosi organismi, compromettendo l’equilibrio dell’ecosistema.
24. PESTICIDI I PESTICIDI sono sostanze usate per uccidere organismi dannosi o fastidiosi.
Si distinguono in
Erbicidi
Fungicidi
Insetticidi
25. Gli erbicidi uccidono le erbe infestanti interferendo sul loro metabolismo; sono per lo più biodegradabili
I fungicidi in genere contengono rame o mercurio, a cui i funghi sono sensibili; sono molto inquinanti
Gli insetticidi alterano il funzionamento del sistema nervoso degli insetti, sia dannosi che utili; sono poco biodegradabili
26. I vari tipi di pesticida hanno diversa persistenza nell’ambiente: alcuni scompaiono in poco tempo, altri possono causare reazioni irritanti o allergiche, altri ancora entrano nelle
27. RADIOATTIVITA’ La radioattività consiste nella trasformazione di un nucleo atomico con emissione di radiazioni e formazione di nuovi atomi che a loro volta possono ulteriormente trasformarsi e dar luogo a elementi derivati.
28. IMPIEGHI I radioisotopi vengono utilizzati
come traccianti a scopo di ricerca
per analisi mediche, geologiche, industriali
in diagnostica
in radioterapia
per fini energetici
per scopi bellici
29. CONSEGUENZE L’uso di isotopi radioattivi comporta il problema dello smaltimento dei rifiuti e il pericolo di fuoriuscita di materiali radioattivi.
Alte dosi di radiazioni comportano insorgenza di tumori e danni al DNA
30. INQUINAMENTO TERMICO Si ha inquinamento termico quando viene prodotta una eccessiva quantità di energia termica.
Esso è dovuto al crescente impiego di acqua, da parte delle industrie, al fine di raffreddare i propri impianti
31. CONSEGUENZE Diminuzione della quantità di Ossigeno disciolto
Morte per asfissia degli organismi
Accentuazione dei fenomeni di eutrofizzazione
32. INQUINAMENTO DA METALLI PESANTI Si definiscono metalli pesanti quegli elementi pesanti più del Ferro che, sotto forma di ioni, tendono a permanere nell’ambiente
Sono utilizzati in numerose produzioni industriali e, scaricati nell’ambiente, vengono accumulati negli organismi manifestando la loro tossicità, diversa a seconda del tipo di metallo
33. I principali metalli sono: MERCURIO
utilizzato nelle pile, vernici, medicinali, insetticidi
causa la malattia di Minamata
PIOMBO
utilizzato per le stagnature, nelle gomme, vetri, ceramiche, accumulatori
causa saturnismo
34. AMIANTO o ASBESTO
utilizzato come fibrocemento, isolante termico, per freni e frizioni, ignifugo, cartoni
causa asbestosi, mesotelioma pleurico
CADMIO
già presente nelle pile, nei pesticidi si libera in seguito alla combustione di copertoni e sostanze plastiche
causa malattia itai-itai